Parte domenica 9 luglio la lunga maratona musicale estiva del Camerino Festival, kermesse di musica internazionale giunta alla sua 37^ edizione che ci traghetterà lungo tutta l’estate sino a lunedì 14 agosto con un cartellone ricco di grandi nomi della musica che annovera, tra gli altri, Musica Nuda, Sergio Cammariere Quartet, Francesca Dego e Francesca Leonardi, Barbican Quartet, Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini e Birkin Tree.



Ad aprire la rassegna domenica alle ore 21.30 presso il suggestivo spazio della Rocca d’Ajello saranno proprio i Birkin Tree con il progetto “Song & amp; music from Ireland and Scotland”. La formazione rappresenta una delle più importanti realtà musicali italiane nell'ambito della musica irlandese. Con 40 anni di attività, migliaia di concerti in Italia, Irlanda ed Europa, centinaia di passaggi radiofonici in tutto il mondo, numerosissime collaborazioni con i più rinomati musicisti d’Irlanda, 6 dischi di successo all’attivo, i Birkin Tree porteranno a Camerino l’ultimo lavoro “4.0”.



Reduce dal concerto di successo tenuto nel prestigioso Ravenna Festival 2022 e ricordando ancora il grande gradimento ottenuto dalla partecipazione alla famosa rassegna “I Concerti del Quirinale 2021”, trasmesso in diretta da RADIO 3, Birkin Tree presenterà un concerto di grande impatto e suggestione in cui si raccontano tutti i colori e le atmosfere d’Irlanda.

Lo spettacolo vedrà la presenza del valente cantante e chitarrista scozzese Tom Stearn. Le canzoni affondano le loro radici nel grande lascito della secolare tradizione, mentre i brani strumentali provengono dal vasto ed antico repertorio legato al violino, alla uilleann pipes e al flauto traverso, sicuramente strumenti principi nel repertorio.



Sabato 8 luglio invece, alle ore 19, presso l’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli” si esibiranno in concerto gli studenti che hanno partecipato allo stage dell’Istituto Musicale Nelio Biondi“Tutto Musica”, percorso di approfondimento didattico giunto alla sua XXII edizione quest’anno in collaborazione con il Camerino Festival.

E sempre nell’ambito dei percorsi formativi in collaborazione con il Camerino Festival, giovedì 13 alle 21 e sabato 15 alle 18.30 presso l’Accademia della Musica di Camerino ABF “F. Corelli” si terranno i concerti degli allievi del “Camerino Saxophone Campus”, percorso estivo di formazione promosso dall’Associazione Musicale “Adesso Musica”.
Risponde al nome di Lorenzo Simoni il vincitore della XXVII edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, conclusosi domenica a Camerino. Ventiquattro anni, il sassofonista di Gragnano, in provincia di Lucca, ha sorpreso tutti con un gusto e una tecnica smaliziata, un buon interplay e grande conoscenza dello strumento. Assieme al gradino più alto del podio, il sassofonista conquista anche il Premio Paolo Piangiarelli.

Una finalissima di grande livello che ha costretto la giuria tecnica presieduta da un ex vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani, Francesco Cafiso, a valutare con grande attenzione ogni dettaglio al fine di stilare una classifica quanto più rispondente alle effettive qualità dei musicisti in gara.

«Il Premio rappresenta un momento importante di condivisione, di scambio artistico, di crescita, di riflessione – commenta a caldo Cafiso – e nell’ascolto dei 10 talentuosi finalisti, ho cercato personalmente di valutare, assieme ai tratti principali quali il timing, lo swing, il linguaggio, la conoscenza della tradizione, tantissimi dettagli che costruiscono una impressione artistica dei musicisti nell’ascoltatore – evidenzia il sassofonista – Ad esempio l’interplay, il numero di chorus, la padronanza e il controllo, la varietà nei soli, gli attacchi, i finali e molto altro. Dettagli che fanno la differenza – conclude – e che sono stati la traccia per valutare i ragazzi e scegliere il vincitore. Benché la musica, il jazz in particolare, non sia competizione, siamo all’interno del più importante concorso per solisti jazz e quindi necessariamente, quelli che sono gli aspetti che ho attenzionato si sono rivelati la strada per leggere l’esibizione di Lorenzo. Siamo stati tutti concordi in giuria nell’assegnare a lui il primo premio».

«È stata un’esperienza incredibile, una grande sorpresa e sono ovviamente molto contento del risultato – commenta Lorenzo Simoni – Ho cercato di pensare il meno possibile al contesto del concorso e di concentrarmi esclusivamente sul piacere di suonare insieme, come ad un concerto, valorizzando inevitabilmente l’individualità ma basandomi molto sulle possibilità che emergono dall’interplay. Questa occasione la vivo come un trampolino di lancio, di quelle cose che ti accadono nella vita e che ti consentono di spingerti un po’ più in là, di andare avanti nella costruzione della propria identità musicale».

Sul secondo gradino del podio è salito Vitantonio Gasparro, vibrafonista di 25 anni di Sammichele di Bari che si aggiudica anche il premio del pubblico e quello della giuria critica formata da Fabio Ciminiera di Jazz Convention, Massimiliano Viti, giornalista del Corriere Adriatico, Giancarlo di Napoli, presidente di Ancona Jazz, e da Libero Farnè di All About Jazz Italia.

A seguire al terzo posto un ex aequo, quello aggiudicatosi dal chitarrista Gianmarco Ferri, 24 anni di Campobasso e dal contraltista israeliano Igor Senderov, di 22 anni. La cantante maceratese Perla Palmieri, vince il Premio Social e la borsa di studio a Nuoro Jazz, mentre la borsa di studio Fara Music Summer School, è stata assegnata al chitarrista Edoardo Cimino.

«Una XXVII edizione davvero bellissima – racconta il direttore artistico del Premio Internazionale Massimo Urbani, Daniele Massimi – che nonostante un esordio bagnato che ci ha costretti a spostarci all’Auditorium Benedetto XXIII, si è poi chiusa alla Rocca Borgesca in un contesto meraviglioso. Voglio ringraziare personalmente il Sindaco Lucarelli e l’amministrazione di Camerino, il numeroso pubblico di appassionati accorso e i tanti esperti che hanno composto le nostre giurie, quella tecnica e quella critica. Un grazie va anche ai musicisti del trio, Alessandro Lanzoni, Massimo Manzi e Gabriele Pesaresi che hanno accompagnato i finalisti in modo eccellente, nonché al presidente di giuria Francesco Cafiso, un gradito ritorno al Premio che aveva vinto da giovanissimo nel 2001.  La qualità dei musicisti in gara è stata, come sempre, di altissimo livello e mi auguro che tutti i ragazzi abbiano tratto il meglio da questa esperienza, che la serbino nei ricordi e che possano farne tesoro per il prosieguo della loro carriera».

Il Premio Internazionale Massimo Urbani è organizzato dall’associazione Musicamdo, in collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di Camerino, I-Jazz, MIDJ, Nuoro Jazz, Fara Music Festival, Emme Record Label, NUOVO IMAIE, nonché con il supporto del MIBACT
Eventi musicali di grande qualità caratterizzano la 36à edizione del Camerino Festival, presentato nel corso di una conferenza stampa all'Auditorium Bocelli dell'Accademia della Musica "Franco Corelli". Una presentazione "sui generis" che ha visto esibirsi in alcuni brani d'ensemble giovani musicisti provenienti da tutta la regione e oltre che prendono parte allo stage estivo organizzato dall'istituto musicale "Nello Biondi" di Camerino.

Alla presenza dell'assessore alla cultura del comune di Camerino Antonella Nalli, del consigliere provinciale Andrea Mozzoni, in rappresentanza del presidente Sandro Parcaroli, l'avvocato Corrado Zucconi, il maestro Vincenzo Correnti e Daniele Massimi, rispettivamente delle associazioni "Gioventù Musicale di Camerino", "Adesso Musica" e "Musicamdo Jazz", hanno presentato i concerti che animeranno, dal 10 luglio al 14 agosto, l'edizione del festival di musica internazionale.

Sette location, per toccare i luoghi più significativi e suggestivi del territorio, e nove spettacoli di musica classica, jazz, blues e danza per un cartellone articolato con un filo conduttore: la qualità dei repertori e degli interpreti invitati.

Si parte domenica 10 luglio con John Scofield, leggendario chitarrista americano vincitore di tre Grammy, che all'Auditorium Benedetto XIII, presenterà in una delle quattro date italiane il suo progetto in quartetto "Yankee go home".

musicisti
Il Premio Internazionale Massimo Urbani si prepara alla Ventiseiesima edizione con un ventaglio di iniziative e concerti sempre di grande qualità, non ultima la rassegna di Macerata Jazz Summer che prepara alle giornate del Premio facendo esibire i giovani vincitori delle edizioni passate.

L’ edizione è dedicata al fondatore del Premio, Paolo Piangiarelli, scomparso il 1 gennaio di quest’anno.

Tante le iscrizioni pervenute da tutta Italia e da alcune realtà europee particolarmente sensibili al mondo del jazz. Dopo la fase di valutazione ed ascolto delle demo arrivate, la direzione organizzativa di Musicamdo diretta da Daniele Massimi ha individuato i 10 giovani finalisti che si contenderanno il Premio Massimo Urbani 2022 nelle giornate del 24,25,26 giugno a Camerino: Ava Alami, 24 anni di Roma alla voce; Aldo Di Caterino, 25 anni di Bitritto (BA) al flauto; Lucia Filiaci, 30 anni di Roma, alla voce; Laura Alessandro, 17 anni di Palermo al sax; Antonio Ottaviano, 19 anni di Veafro (IS) al sax; Matteo Paggi, 25 anni da Amsterdam al trombone; Nicolò Petrafesa, 27 anni di Gravina di Puglia (BA) al pianoforte; Simone Sansonetti, 25 anni di Castel Gandolfo (RM) alla chitarra; Michele Tedesco, 25 anni di Torrebelvicino (VI) alla tromba; Saverio Zura, 25 anni di Porto Torres (SS) alla chitarra.

Al vaglio della giuria presieduta dal sassofonista Baptiste Herbin e dal trombonista Massimo Morganti, i ragazzi si sfideranno a suon di jazz per fregiarsi del prestigioso titolo accompagnati dalla ritmica formata da altri tre giurati, Massimiliano Rocchetta al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.

I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, il Premio Paolo Piangiarelli che permetterà al vincitore di incidere un disco presso il Tube Recording Studio per l’etichetta discografica Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE che da la possibilità al vincitore di esibirsi in 6 importanti festival jazz italiani; il Premio della Critica, assegnato dalla giuria di giornalisti e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.
Assegnato ieri sera alla Rocca Borgesca di Camerino il premio Camerte dell’anno relativo agli anni 2019 e 2020. La cerimonia di conferimento, svoltasi nell’ambito del Premio Internazionale Massimo Urbani, è stata organizzata dalla Pro Loco Camerino in collaborazione con l’Amministrazione comunale della città ducale.

Vincitore del premio Camerte dell’anno 2019, è Daniele Massimi presidente dell’associazione MusiCamDo. "Nonostante le difficoltà seguite al sisma che ha colpito la nostra città, è riuscito a continuare a promuovere la cultura e a portare qualche attimo di spensieratezza con musica di qualità. Il suo amore per Camerino è tangibile”, si legge nella motivazione.

“Per me è stato un grande onore, un piacere e, soprattutto, una vera sorpresa – racconta Massimi –. La motivazione che è stata espressa credo sia significativa. Questo premio non lo considero mio, ma assegnato a MusiCamDo, realtà che dal 2002 svolge un’attività importante a Camerino e non solo, con proposte di grande qualità. Appena dopo il terremoto ci siamo messi subito al lavoro per organizzare eventi musicali che permettessero di alleviare quelle che erano le difficoltà vissute della comunità. Ricordo i primi concerti organizzati all’auditorium Benedetto XIII a pochi mesi dal sisma grazie alla disponibilità di artisti di grande rilievo come Gino Paoli, Raphael Gualazzi, Francesco Cafiso e Linda Valori. La nostra presenza è stata simbolo di forza e di socialità, fattori fondamentali per la comunità, donando qualche ora di spensieratezza ai nostri spettatori. Nonostante tutto, la nostra associazione non si è mai fermata”.

Ed è stata l’esperienza della pandemia ad evidenziare il ruolo essenziale ricoperto dagli operatori sanitari del presidio ospedaliero di Camerino cui è stato conferito il premio Camerte dell’anno 2020 “per aver affrontato con coraggio, abnegazione, sacrificio e grande professionalità questo periodo così difficile, con un impegno senza precedenti. Oltre al dramma della morte, infatti, avete dovuto fare i conti con la solitudine e la sofferenza dei malati dando sollievo e speranza a tutti”, reca la motivazione.

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“I sanitari del nostro nosocomio hanno affrontato l’emergenza con estrema competenza, facendo sentire a casa tutte le persone che sono state colpite dal Covid. A loro il profondo ringraziamento di tutta la città”, riferisce Delfina Benedetti, organizzatrice eventi della Pro Loco Camerino. A ricevere il premio una delegazione proveniente dal locale ospedale insieme al Direttore dell’Area Vasta 3 Carlo Di Falco.

Marco Morosini
Tutto pronto per la XXIV edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. Il prestigioso concorso per solisti jazz sotto la direzione artistica di Musicamdo vede il sostegno del Comune di Camerino, della Regione Marche, dell’Università degli Studi di Camerino e di altre numerose realtà.

In attesa delle due finali del 27 e 28 giugno che avranno per teatro la Rocca Borgesca di Camerino, domani mattina si apriranno le votazioni online per eleggere il finalista preferito dai social network al quale verrà poi attribuito il Premio Social, uno dei tanti riconoscimenti conferiti nel corso della competizione musicale alla quale concorrono i 10 jazzisti finalisti.. Un segno di ripartenza sotto tanti punti di vista: lo è per la musica dal vivo fermata dal lungo periodo di Lock down lo è per la città di Camerino.

“Felici di ricominciare con il Premio Urbani - spiega il direttore artistico di Musicamdo Daniele Massimi-. Rinnoviamo anzitutto una consolidata e prestigiosa tradizione, riparte anche la musica dal vivo e, quella di Camerino, è una delle primissime iniziative organizzate in provincia di Macerata e nelle Marche. Proprio per questo motivo- continua Massimi- stiamo mettendo a punto tutte le prescrizioni richieste dalle normative del caso. Importante è far ripartire la musica e favorire nel contempo anche un rilancio dell’economia. Ospiteremo in città tanti musicisti insieme a numerosi appassionati che arrivano per ascoltare il Premio da un palcoscenico meraviglioso come la Rocca borgesca. Tanti elementi che fanno dunque di questa manifestazione 2020 un evento che, a partire dalla musica, ha tanti significativi messaggi da lanciare. Quelle di sabato 27 e domenica 28 giugno- continua Daniele Massimi- saranno due giornate intense. Partiremo nel pomeriggio di sabato con delle piccole attività che coinvolgeranno i bambini, il tutto secondo un protocollo rispettoso delle regole,. Seguiranno le esibizioni musicali delle ore 19.00 e il concerto serale, Un fine settimana ricco di belle emozioni da vivere tutti insieme alla Rocca Borgesca, in compagnia del grande jazz - conclude Massimi-  per ritrovare la musica dal vivo e  tante altre attività rese possibili dal grande spazio all’aperto dei nostri giardini, per uno svolgimento nella massima sicurezza. Il mondo del jazz italiano è dunque pronto a ripartire da Camerino”.

I dieci  giovani talenti del jazz approdati alle due serate finali alla Rocca Borgesca sono:  Leonardo Bacchiocchi (chitarra), Giuseppe Cistola (chitarra), Vittorio Cuculo (sax alto), Andrea Domenici (pianista selezionato da Nuoro Jazz e finalista senza necessità di passaggio eliminatorio, così come previsto da regolamento), Marta Giulioni (voce), Cesare Mecca (tromba), Pietro Mirabassi (sax tenore), Francesca Murro (voce), Francesco Pollon (piano), Sophia Tomelleri (sax tenore).

Oltre al popolo del web e, a quello presente durante l’esibizione finale, saranno chiamati a votare anche la giuria tecnica presieduta dal pianista Dino Rubino e dal sassofonista e clarinettista Nico Gori che decreterà i vincitori dell’edizione, nonché la giuria composta dai giornalisti di settore e dagli operatori jazz che attribuirà invece il premio della critica. Inosservnza delle diposizioni dettate in tema di spettacolo dal vivo, nelle serate del 27 e 28 giugno  sarà consentito l’ingresso all’area concerti solo al pubblico munito di mascherina e che rispetti le norme di distanziamento sociale di un metro.  All'ingresso nell'area superiore dei giardini della Rocca, prevista anche la rilevazione della temperatura corporea. Il pubblico potrà godersi lo spettacolo da una platea già predisposta in osservanza delle misure di distanziamento.
C.C.


E' in programma a Camerino domenica 24 marzo, alle ore 17:30 presso l’aula magna del polo scolastico provinciale,  l’ultimo appuntamento della 49^ Stagione Concertistica organizzata da Gioventù Musicale e MUSICAMDO. La Rassegna di concerti, che ha riscosso un importante riscontro di pubblico, ospiterà come ultima data il concerto jazz del giovanissimo trio capitanato dal pianista Tommaso Perazzo, vincitore nel 2018 del prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani, concorso per solisti jazz, che ogni anno si svolge a Camerino con l’organizzazione e la direzione artistica di Musicamdo Jazz.

Il Tommaso Perazzo Trio si forma durante gli studi e le esperienze artistiche del Conservatorio di Amsterdam, dove i componenti del gruppo attualmente studiano. Il Trio è formato da tre giovanissimi promettenti musicisti italiani e si sta facendo apprezzare nei maggiori palchi nazionali ed internazionali.

Tommaso Perazzo, classe 1996 è un giovane pianista genovese del Conservatorio di Amsterdam. Vincitore assoluto del Premio Internazionale Massimo Urbani 2018 – XXII edizione. Sempre nel 2018 partecipa al “Keep an Eye International Jazz Award” di Amsterdam, vincendo il secondo premio in trio e il primo premio come miglior solista. Marcello Cardillo classe 1997 è un giovane batterista di Napoli studente del Conservatorio di Amsterdam. Giuseppe Romagnoli, classe 1993 è un giovane contrabbassista romano diplomato al Conservatorio di Amsterdam.

Il repertorio presentato dal Tommaso Perazzo Trio è formato da composizioni originali, caratterizzate da temi melodici e incisivi e da arrangiamenti moderni di brani standard. L’impronta blues, il rispetto della tradizione riletta in chiave moderna, echi mediterranei e nord-europei sono elementi che contraddistinguono la musica del Trio. Nel 2018 il Tommaso Perazzo Trio si è esibito: al Macerata Jazz Festival, al Young Jazz di Foligno, al Bimhuis di Amsterdam.

In occasione del concerto verrà presentato il primo disco del Trio, appena uscito, dal titolo “What’s coming next?”.  

 

Dagli organizzatori

 

Università di Camerino, Comune e associazione Musicamdo hanno organizzato una intera serata dedicata a Fabrizio De Andrè.  Il concerto spettacolo del gruppo musicale “Le Nuvole”, al quale parteciperà anche Michele Ascolese, chitarrista storico del cantautore genovese, è in programma per il prossimo mercoledì 13 febbraio presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino 

L’evento, ad ingresso libero, è interamente dedicata al cantautore, scomparso proprio venti anni fa. La sua musica, i suoi versi e... le sue 'poche idee ma in compenso fisse', saranno i protagonisti unitamente al racconto di chi ha collaborato con De Andrè per nove anni, incidendo insieme gli album “Le Nuvole” e “Anime Salve”, nonché partecipando a tutte le sue ultime tournee.

La band è composta da Guido Colocci, voce principale; Stefano Cardella, basso; Andrea Feliciani, batteria, percussioni; Sergio Misici, pianoforte, voce; Luca Mengoni, violino, fisarmonica; Maurizio Moscatelli, fiati; Andrea Longo, chitarra, voce; Sauro Corinaldi, chitarra, bouzuki, voce; Monica Pigotti, voce.

Sarà un concerto dedicato a Rossini ad inaugurare la 49^ Stagione della Gioventù Musicale di Camerino, organizzata anche quest’anno in collaborazione con Musicamdo. Domenica 9 dicembre, alle ore 17:30 presso l’aula magna del polo scolastico provinciale, la rassegna vedrà la partecipazione dei Solisti di Milano Classica, un ensemble formato da Eleonora Matsuno (violino), Jamiang Santi (violino), Cosimo Carovani (violoncello) e Federico Bagnasco (contrabbasso). I giovani musicisti eseguiranno un capolavoro giovanile di Rossini, le Sonate a Quattro, un lavoro che vide la luce nell’estate del 1804, quando il musicista pesarese aveva appena 12 anni. Le Sonate a Quattro restano una pagina straordinaria nella storia della musica, per la precocità con cui si manifesta l’arte di Rossini, che in questa opera lascia intravedere tutto il suo genio.

Dopo la pausa natalizia, la 49^ Stagione Concertistica riprenderà con una serie di sei concerti, che vedranno la piacevole alternanza di musica classica e jazz. Filo conduttore e ispiratore della stagione sarà la presenza di giovani musicisti vincitori dei maggiori concorsi internazionali, accanto ad artisti già affermati a livello mondiale, come il 1° violino dell’Orchestra Filarmonica della Scala (Laura Marzadori) o il noto sassofonista jazz Javier Girotto.

La 49^ Stagione Concertistica è organizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Comune di Camerino, Università, Rotary Club e Contram.

Per informazioni sui programmi e sui biglietti si possono consultare i siti delle due associazioni: www.gmicamerino.it; www.musicamdo.it. Ingresso libero per gli studenti delle scuole medie e superiori.

Riparte “Sibillini LivePercorsi culturali per la ricostruzione”, festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo. Primo appuntamento giovedì 29 novembre a Camerino con Ascanio Celestini e lo spettacolo “Pueblo” in scena all’auditorium Benedetto XIII ; a seguire, sabato 1 dicembre Ginevra Di Marco e il suo “Donna Ginevra e le Stazioni Lunari”nella tensostruttura di San Ginesio ,infine, Ambrogio Sparagna protagonista del “Il viaggio di Giuseppantonioal Teatro Feronia di San Severino Marche il 2 febbraio 2019. Le tre serate con inizio alle ore 21.15 sono gratuite. Il festival ha l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali dei luoghi  e delle popolazioni colpite duramente dal sisma. Cuore della rassegna è il claim “Più cultura, meno paura”: lavorare sulla proposta culturale per combattere la paura, ovunque si annidi e, riportare i luoghi colpiti ad essere fucine di cura delle anime e della socialità, tessuti produttivi di giovialità e cultura, riserve di benessere e di convivialità.

“ Centrale sarà il territorio- - spiega Massimiliano Bianchini, presidente Arci Marche - non solo perché il festival si muove sul territorio e tra le comunità colpite dal sisma,  ma anche perché chi lavora per la realizzazione della manifestazione, è del territorio. Accanto alla sensibilità dei grandi artisti nazionali coinvolti- continua-  importantissimo è il lavoro che le compagnie teatrali del territorio svolgono nelle scuole con i ragazzi, col fine di far superare il trauma del sisma e recuperare il rapporto col territorio".

Oltre ai tre eventi che toccheranno Camerino, San Ginesio e San Severino, la rassegna Sibillini Live  2018, produrrà infatti anche un bel movimento teatrale negli istituti scolastici.. Partita già nei mesi scorsi con i progetti nelle scuole, la rassegna di teatro si è già aperta al pubblico ad Amandola con la seconda residenza artistica della Compagnia Bartolini/Baronio cheha portato in scena “Dove tutto è stato preso” .Nelle scuole di Mogliano, Gualdo e Monte San Martino, al lavoro con i ragazzi il Teatro Rebis con “Cosa Vien Dopo?”; progetto itinerante invece per la provincia di Ascoli Piceno con Ruvidoteatro e “Le avventure di Arlecchino”. Il 25 di novembre  presso il Teatro Gentile di Fabriano, andrà in scena  “E questo è il fiore: canto la libertà”, canzoni, poesie e racconti del Canzoniere dell’ANPI e Gruppo Arci Voce. Domenica 2 dicembre per le vie del centro storicodi Tolentino sarà protagonista lo spettacolo itinerante   “Le strade di Oliver Twist”, a cura dell’Associazione Culturale Teatri della Plebe,e, risultato del laboratorio teatrale condotto da Antonio Mingarelli nelle scuole. A chiudere la rassegna sarà la serata ANFFAS prevista  il 26 dicembre al Teatro Lauro Rossi di Macerata, lcon lo spettacolo comico “Radical Grezzo” di e con Piero Massimo Macchini e la partecipazione straordinaria di Cesare Bocci.

Tutti gli spettacoli di Sibillini Live sono ad ingresso gratuito.

C.C.

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