Non importa dove, l'importante è vivere il teatro per riunire una comunità ferita. E' un messaggio che Caldarola ha dimostrato dopo il terremoto con Dialettiamoci prima e Il gusto del teatro poi.
Dopo il successo della rassegna di teatro dialettale, infatti, torna per la quinta edizione il cartellone che unisce, invece, il piacere culinario a quello dello spettacolo.
E' stata presentata questa mattina, in conferenza stampa, nei nuovi uffici del Comune di Caldarola, la rassegna che partirà dal prossimo 18 gennaio e proseguirà, con 5 appuntamenti in totale, fino al 15 febbraio. Ad organizzarla, come ogni anno, la Compagnia Fabiano Valenti di Treia, con il sostegno del Comune di Caldarola, l'Unione Montana, la Uilt, la Pro Caldarola e la Regione Marche, insieme al sostegno di tante realtà imprenditoriali del territorio e la direzione artistica di Francesco Facciolli.
”Abbiamo cominciato con il teatro storico - dice Fabio Macedoni, presidente della Compagnia Valenti - . È la rassegna che ha debuttato con il primo mandato di Giuseppetti che era già un assiduo spettatore di Dialettiamoci. Spesso accade che cambiano le amministrazioni e si butta tutto all’aria mentre con Luca Giuseppetti quello che ha funzionato ha proseguito e così è nata questa rassegna. Una scelta nata prima del sisma come motivazione di fare qualcosa di brillante e di qualità, abbinato alla qualità dei prodotti. Una rassegna che ha dato il via a tante altre iniziative con l’apericena ma il copyright lo detiene Caldarola per la cura, l’attenzione e l’orgoglio con cui sono stati organizzati gli aperitivi“.
Si comincia il 18 alle 21.30, nella sala Tonelli con "L'inganno in maschera" portato in scena dall'ormai celebre, a Caldarola e non solo, compagnia Il teatro dei Picari di Macerata.
Pomeridiano, invece, l'appuntamento del 26 gennaio alle 17.15 con "...E fuori nevica" rappresentato dalla Cooperativa Ci Credo di Macerata.
Arriva da Castignano, poi, la Compagnia Nuovo Teatro Piceno che il primo febbraio alle 21.30 porterà in scena "Il libertino".
Aempre di sera l'appuntamento dell'8 febbraio con Il teatro dei Dioscuri di Salerno che porteranno la risata di Eduardo De Filippo intitolata "Uomo e galantuomo".
A chiudere il cartellone 2020 sarà l'associazione Teatro Claet di Ancona, il 15 febbraio alle 21.30 con "Oh Dio mio".
”Penso a quando questa rassegna è stata ideata la prima volta - dice il sindaco - e a come siamo andati avanti sempre, cercando di migliorarci nonostante il successo già ottenuto. Ora siamo arrivati ad un livello in cui questi appuntamenti vengono apprezzati sia per il livello delle compagnie partecipanti, sia per l’enogastronomia. Aperitivi migliorati di anno in anno sia per la qualità delle cantine che partecipano, che per i prodotti cucinati magistralmente dalla cuoca della nostra scuola. Novità di quest’anno - annuncia Giuseppetti - l’impegno di ogni borgo di Caldarola con i rispettivi prodotti tipici. Mi fa piacere perché questo è un momento di aggregazione per la nostra comunità, grazie ai vari sponsor che ancora ci assistono grazie al successo degli anni passati”.
La particolarità di questa rassegna, infatti, come si evince anche dal nome, è che prima degli spettacoli serali e dopo quello pomeridiano, ad allietare il palato del pubblico saranno i sapori della tradizione locale, grazie a tante realtà che ogni anno contribuiscono alla realizzazione degli apericena.
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”Come teatro amatoriale - dice il presidente della Uilt Marche, Quinto Romagnoli - ringrazio gli organizzatori per questo evento che raccoglie una importante produzione di teatro amatoriale sui quali non ci sono dubbi per l’anno qualità“.
Il teatro è già di per sé, momento di aggregazione sociale, la buona tavola unisce ancora di più. E se questa trovata era già vincente prima del sisma, ora più che mai questa iniziativa servirà a ricostruire la società e alleggerire gli animi.

L'argomento sarà approfondito nella prossima edizione del settimanale L'Appennino Camerte.

GS

Terzo successo con la commedia di Gabriele Piantadosi dal titolo “Chi sa balà… nun casca mai”, presentata dal Teatro del Sorriso di Ancona. Nella sala polivalente Tonelli di Caldarola si è conclusa, sabato scorso, l’ottava edizione della rassegna DIALETTIAMOCI8.

Un altro pienone, un’altra serata all’insegna del buonumore, un’altra serata di soddisfazione per l’organizzazione e per i 5Comuni.  Ora, in attesa dell’altra rassegna, Il Gusto del Teatro, si tirano le somme di questa avventura che ha visto salire sul palco tre compagnie che, per motivi differenti, sono state tutte all’altezza delle aspettative. Se da quella settempedana del Teatro Club Gubinelli non poteva esservi sorpresa, essendo rodata e da lungo tempo ai vertici delle performance delle compagnie amatoriali, ha destato grande ammirazione quella proveniente da Potenza Picena, Li Sfiguranti de Montesanto, che, ancora autoctoni nella loro produzione, hanno fatto ridere di gusto il pubblico presente. Bella prestazione anche per Il Teatro del Sorriso di Ancona , con alcune individualità, su tutti, veramente degne di sottolineatura in una commedia apparentemente facile, ma che invece nascondeva tante insidie. È il sindaco di Caldarola che traccia il bilancio consuntivo: “Tre serate magnifiche con la sala completamente gremita – commenta Luca Maria Giuseppetti , sindaco di Caldarola – che ci hanno fatto ritrovare momenti di serenità e di comunità; siamo veramente soddisfatti di come sia andata questa edizione e ci prepariamo a vivere con curiosa attesa la quarta rassegna de IL GUSTO DEL TEATRO, nel mese di gennaio; sono convinto che sarà un altro successo, stando anche al numero già molto elevato degli abbonamenti sottoscritti. Come al solito non lesineremo l’impegno sulla preparazione dell’aperitivo cena, come ormai è consuetudine acclarata”.

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Giammario Ottavi, sindaco di Cessapalombo: «Oltre alla bontà delle commedie presentate, questa ottava edizione ha fatto registrare un altro dato importante: le presenze del pubblico. La risposta migliore, quella dei nostri cittadini, alle tante problematiche che pian piano, e con fatica, stiamo cercando di risolvere per ritornare ad una normalità auspicata ed ancora lontana. Queste presenze numerose ci danno il coraggio di andare avanti, perché sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto per i nostri concittadini; ma loro sanno perfettamente che ce la metteremo tutta”.

La rassegna è organizzata dalla compagnia teatrale Valenti, con la collaborazione dei 5Comuni (Caldarola, Belforte del Chienti, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone e Serrapetrona) ed il sostegno di Banca di Macerata, Oro della Terra e ASSM-Terme di S. Lucia di Tolentino.

È intanto possibile prenotare gli abbonamenti della quarta rassegna IL GUSTO DEL TEATRO telefonando al numero 335/7681738.

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