La magnifica cornice del lago di Fiastra ospiterà il 2 e 3 Settembre 2023 il festival Incanto per il Mondo, un’esperienza di viaggio lento, responsabile e inclusivo, organizzato e curato dall’associazione Spina Bifida Italia – Marche (Asbi), con il sostegno di CSV Marche Ets (Centro servizi per il volontariato), il patrocinio del Comune di Fiastra e numerose altre collaborazioni.


L’evento, che ha avuto una prima edizione sperimentale nel 2022, quest’anno torna con una rete di partner e un programma ancora più ricchi, potendo contare anche sul supporto offerto dal CSV Marche nell’ambito del progetto “C'entro. Insieme per le terre del sisma”, che ha tra i suoi obiettivi proprio quelli di favorire la crescita del tessuto associativo, l’iniziativa e l’aggregazione, riscoprire i luoghi dell’entroterra marchigiano ricchi di bellezze naturalistiche e storico-culturali, orientare e formare gli enti del Terzo settore all’amministrazione condivisa.

Incanto per il Mondo è un festival che nasce dal sogno di rendere il mondo un incanto. La 
mission è invitare quante più persone possibili a porsi la domanda “Cosa posso fare io per rendere il mondo incantevole?”. Il programma prevede laboratori, escursioni, performance artistiche, musica live, ma anche giochi, sport, incontri e momenti conviviali da vivere insieme attraverso un viaggio lento, responsabile e inclusivo, per dare forza e concretezza al concetto che insieme è possibile superare le barriere e condividere una realtà più sostenibile, accogliente e inclusiva…in altre parole, appunto, un mondo incantevole.

La parola chiave che accompagnerà questo viaggio nel Parco dei Sibillini sarà 
“Interazioni”, un tema caro ai promotori perché sono le interazioni a rendere possibile il cambiamento, perché durante un viaggio lento è più facile interagire con luoghi e persone, e perché il festival vuole essere anche un’occasione per creare interazioni e sinergie.

Le escursioni si snodano su strade percorribili anche con passeggini e sedie a rotelle. È possibile richiedere accompagnatori e ausili specifici dedicati allo spostamento. Si svolgeranno attività sportive inclusive come il sitting volley, momenti di cultura e arte con letture di poesie, concerti e spettacoli per grandi e bambini, con la possibilità di richiedere la traduzione in LIS per le attività proposte. Saranno garantiti servizi igienici accessibili in tutte le location dell’evento.
Ritorno in zona gialla: Sarnano e Fiastra, con le loro “cascatelle” e il lago, sono tra le mete più gettonate per il fine settimana del primo maggio. Da una parte il rilancio dei propri gioielli, con Sarnano che sta ristrutturando la via delle Cascate Perdute, come dopo ogni inverno, dall’altra una linea ben più cauta, con Fiastra che ha prorogato l’ordinanza per la chiusura delle Lame Rosse. I due sindaci, Luca Piergentili e Sauro Scaficchia, sono invece uniti sulle aspettative: entrambi si attendono grande afflusso e sottolineano quanto sia importante essere attenti a evitare restrizioni future e un nuovo aumento dei contagi.

Abbiamo un grande riscontro sui nostri social e ci aspettiamo massicce presenze – ha raccontato Piergentili –. Sicuramente saremo particolarmente attenti nei controlli: non vorremmo che questo primo maggio possa essere motivo di rimpianto in ottica Covid, anche se siamo in zona gialla, dovremo sempre cercare di evitare una ripresa dei contagi. Abbiamo chiesto alla Prefettura e alla Questura un supporto per il fine settimana in arrivo. A questo proposito nei prossimi giorni faremo un incontro con le autorità e le amministrazioni che si attendono i maggiori arrivi per l’occasione. Metteremo a disposizione i nostri Carabinieri e la nostra Polizia Locale. Sotto il profilo prettamente turistico – conclude il primo cittadino di Sarnano – stiamo risistemando la via delle Cascate Perdute, che come ogni inverno necessita di manutenzione, così come tutte le aree verdi che attraggono i turisti”.

A Fiastra il sindaco Scaficchia ha prorogato l’ordinanza che limitava le visite ai percorsi delle Lame Rosse: fino al 6 giugno saranno off limits nei giorni festivi.

“Ci attendiamo un flusso enorme di persone: già dalle scorse settimane, nonostante la zona arancione, abbiamo avuto molte visite. Io faccio appello a tutti i visitatori – dice Scaficchia –: li accoglieremo con piacere, ma mi auguro un grande rispetto delle norme anti contagio. Ho prolungato l’ordinanza che riguarda la chiusura delle Lame Rosse e dei percorsi naturalistici che contraddistinguono Fiastra nei giorni festivi: in quei giorni le visite erano fuori controllo e, in accordo con i Carabinieri Forestali, abbiamo deciso che fosse la soluzione migliore per la tutela della popolazione e dei visitatori. La speranza è che a giugno si possa allentare un po’ questa situazione, che oggi è necessaria, in modo da avere un’estate più serena”.

l.c.


Tragedia sul lago di Fiastra: un corpo è stato recuperato questa mattina, intorno alle 10.30, dal Nucleo Sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona. La persona era ricercata da ieri sera quando i pompieri sono dovuti intervenire intorno alle 22 a Fiastra, in località San Lorenzo al Lago. La speranza era quella di trovare la persona in vita. Nella frazione sul lago si sono recate le squadre di Ancona, con il Nucleo Sommozzatori, quelle di Camerino e di Macerata.

Nella mattinata di oggi poi, poco dopo le 10, il corpo del 51enne è stato individuato e quindi recuperato nei pressi della diga, a oltre 20 metri di profondità, e quindi trasportato a riva. Sono intervenuti anche i Carabinieri.

Red.










Paura per due escursionisti che questo pomeriggio, complice il bel tempo, avevano deciso di trascorrere qualche ora passeggiando nei dintorni del lago di Fiastra.
Si sono però addentrati nella boscaglia e hanno perso l'orientamento. A quel punto hanno deciso di avvertire i soccorsi: i vigili del fuoco, grazie alle coordinate dettate dal GPS del telefono, sono riusciti a guidarli fino ad una abitazione vicina.
I due stanno bene e sono stati recuperati dai vigili del fuoco, per loro solo tanta paura.

GS
Posizionato sulle sponde del Lago di Fiastra  l’Arco della ricostruzione, installazione artistica realizzata da Valfrido Gazzetti e curata da Severino Braccialarghe, che verrà inaugurata il prossimo 25 luglio

L’opera è stata donata al comune di Fiastra dal curatore e dall’artista, padri di questo progetto che inizialmente prevedeva il coinvolgimento di altri scultori per la realizzazione di una grande mostra. L’installazione e l’avvio del progetto erano previsti per i primi di aprile ma, a causa dell’emergenza sanitaria, in accordo con il curatore, si è deciso intanto di procedere con l’inaugurazione dell’Arco della ricostruzione.

Severino Braccialarghe è nato a Macerata ma ha trascorso un lungo periodo in Sud Africa, dove ha portato avanti la sua carriera di architetto, designer e scultore. Dopo aver notato l’Arco realizzato da Gazzetti, già esposto al Castello di Piobbico e in diverse ambientazioni naturali, ha pensato di installarlo, come simbolo di vittoria e di rinascita, in una delle località terremotate delle Marche. 
Arco2
“Il Comune di Fiastra ha raccolto l’appello di Severino Braccialarghe - spiega il Sindaco Sauro Scaficchiae abbiamo intenzione di portare avanti questa iniziativa con il coinvolgimento di altri artisti e scultori come era inizialmente previsto. A causa dell’emergenza sanitaria, per il momento, abbiamo rimandato a data da destinarsi la realizzazione di una mostra presso il modulo polifunzionale di San Lorenzo al Lago che organizzeremo non appena sarà possibile”. 

L’arco, posizionato come se rivolgesse uno sguardo simbolico verso il futuro, è caratterizzato dalla prevalenza del bianco e del nero, colori neutri che lo rendono ben visibile, ed è arricchito dalle decorazioni artistiche realizzate da Gazzetti. Il giorno dell’inaugurazione verrà apposta alla base, tra le due colonne, una targa celebrativa.
C.C.
È la settimana di ferragosto, tempo di vacanze e il meraviglioso lago di Fiastra, eccellenza ed orgoglio marchigiano, sta registrando un boom di presenze. La spiaggia è considerata una delle più belle d’Italia e la seconda delle Marche. Soddisfazione da parte del sindaco Sauro Scaficchia: “Fiastra è considerata la perla dei Sibillini, si trova all’interno del Parco Nazionale Monti Sibillini, è un luogo turistico e in questo periodo è talmente frequentato che abbiamo difficoltà ad accogliere i tanti turisti che vengono a visitare il lago. Peraltro questo gioiello - aggiunge - è stato anche insignito delle Tre Vele”. Insomma questo specchio d’acqua dalle tonalità che vanno dall’azzurro brillante al verde della vegetazione che lo circonda piace proprio a tutti ed è uno straordinario volano per il turismo e, di conseguenza per la ripartenza di un territorio gravemente colpito dal sisma: “I colori sono meravigliosi, l’acqua è pulitissima, è un ambiente integro da cui partono anche tanti percorsi naturalistici. Oltre a poter noleggiare canoe, si possono affittare anche delle biciclette - aggiunge - e il tutto in un ambiente sano e incontaminato. Qui il turismo è sano grazie anche alla gastronomia locale che offre prodotti per lo più a chilometro zero. Insomma è per tutte queste ragioni credo si stia registrando questo boom di turisti. Senz’altro - conclude - è una grande risposta dopo la crisi del terremoto”.
g.g.

Il sindaco Scaficchia e il responsabile Enel Angelo Guastadisegni nel momento della firma del protocollo per il rilancio del turismo lo scorso 10 luglio
Il sindaco Scaficchia e il responsabile Enel Angelo Guastadisegni nel momento della firma del protocollo per il rilancio del turismo, lo scorso 10 luglio


Incrementare le attività turistiche sulle sponde del lago di Fiastra nel rispetto delle misure di sicurezza è l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato oggi da Enel e dal sindaco Scaficchia che potrà usufruire di ulteriori spazi di proprietà di Enel per adibirle a spiagge e aree pic-nic per i prossimi 5 anni.
Nuova linfa per il rilancio del turismo sulle sponde e nei dintorni del Lago di Fiastra grazie al protocollo firmato oggi da Enel e dal comune di Fiastra che potrà fruire di nuovi terreni situati intorno al bacino da adibire a spiaggia e spazi destinati ad area pic-nic, secondo le misure di sicurezza nell’ambito della gestione della diga e i regolamenti previsti dalla Regione Marche.
L’accordo rappresenta una importante occasione per l’incremento delle presenze turistiche sul territorio e per lo sviluppo economico e sostenibile dell’entroterra marchigiano soprattutto dopo gli eventi sismici dell’agosto 2016 che hanno colpito diversi comuni della provincia di Macerata e, in particolare, la zona di Fiastra, per la quale il lago rappresenta una risorsa naturistica e paesaggistica di assoluto valore.
La convenzione, della durata di 5 anni, garantirà sia all’Amministrazione comunale che all’imprenditoria locale di portare avanti progetti e piani di attività turistiche nel lungo periodo.I punti dell’accordo sono stati illustrati da Sauro Scaficchia sindaco di Fiastra, e da Angelo Guastadisegni, responsabile Enel Green Power Area Centro Sud.
Per noi Enel rappresenta la vita di questo comune sin dagli anni 50 – ha dichiarato il Sindaco Scaficchia – il rinnovo di questa convenzione ci permette di migliorare l’offerta turistica per cui questo territorio è da sempre vocata”.
Il lago di Fiastra, dalla capacità di oltre 19 milioni di metri cubi, rappresenta una importante risorsa del territorio - ha dichiarato Angelo Guastadisegni – non solo per la ricchezza dell’ambiente naturale e dell’attrattività turistica, ma anche perché garantisce, assieme all’invaso di Polverina, il funzionamento dell’impianto idroelettrico di Valcimarra (a maggiore potenza installata per Enel nella regione Marche) che annualmente produce  66,5 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di oltre 20.0000 famiglie. Con la firma dell’accordo, della durata di 5 anni, vogliamo contribuire, in un’ottica di sostenibilità  e vicinanza al territorio, al rilancio economico dei comuni colpiti dal sisma, valorizzando questi territori dal punto di vista ambientale, culturale e turistico”.













La Borsa Internazionale del Turismo di Milano ha avuto uno spazio dedicato a Fiastra all’interno dello stand della Regione Marche. Nel punto in cui convergono tutti gli operatori mondiali, il sindaco Claudio Castelletti e il vicesindaco Sauro Scaficchia, hanno avuto l’opportunità di illustrare il progetto di riqualificazione legato alla grande attrattiva del lago.

La riqualificazione del lake-front del Lago di Fiastra”,  titolo dell’evento ad hoc che ha fatto conoscere ad un pubblico qualificato di addetti ai lavori, bellezza e unicità del territorio, sensibilizzando le politiche regionali su quello che potrà essere un progetto strategico per Fiastra e per tutto l’entroterra maceratese.

rend Progetto Lago

Giunto tecnicamente ad uno stadio pressoché definitivo, il progetto di riqualificazione del lago è tuttavia ancora in una fase iniziale per quel che concerne il reperimento delle risorse finanziarie per le quali, secondo una strada già intrapresa, si punta ad una sinergia tra pubblico e privato. L’idea centrale del prospetto, è la realizzazione di una grande struttura ipogea che potrebbe inglobare tutti i servizi attualmente presenti, aumentando l’offerta di spazi per ospitarne di nuovi, sempre in linea con la vocazione territoriale.

Punti di forza del progetto, curato dallo studio De Mattia e illustrato dall'attuale gestore, sono l’impatto ambientale nullo del complesso ipogeo, valido a riorganizzare i flussi turistici nei periodi di maggiore concentramento e a favorire, oltre che nuove opportunità economiche, anche un miglioramento qualitativo dell’offerta turistica. Il piano prevede anche la possibilità di rivedere l’attuale area parcheggio, in maniera tale da assumere anche una connotazione sociale, come spazio aggregativo adatto ad ospitare eventi. Come sottolineato nel corso della presentazione alla BIT, si sta anchestudiando la possibilità che l’intera struttura sia capace di sostenere il suo fabbisogno energetico, tramite energia rinnovabile proveniente da fonte idro-termica fornita dal lago. Un progetto dunque ambizioso, altamente innovativo, perfettamente in linea con la strategia turistica adottata dalla Regione Marche e la cui realizzazione consentirebbe a Fiastra di porsi veramente come fulcro turistico di una buona fetta dell’entroterra marchigiano; un territorio straziato dal sisma ma con una gran voglia di ripartire.

C.C.

 Interrotta la circolazione sulla strada provinciale 58, “Lago di Fiastra”. A causa di un movimento franoso sul quale si sta già operando,  la Provincia di Macerata è stata costretta a chiudere l’arteria seppure per pochi giorni, per consentire i lavori in sicurezza ed evitare problemi alla circolazione.
La provinciale ha subito uno smottamento che si è verificato al km. 11.500. La strada è quella che conduce a Fiegni, ma per fortuna la chiusura non ha comportato l’isolamento di abitazioni. Nella zona esistono infatti percorsi alternativi. Già ieri sono iniziati i lavori di ripristino e sistemazione disposti dall’amministrazione provinciale con la rimozione dei materiali che hanno di fatto sbarrato la strada e  proseguiranno con la messa in sicurezza della scarpata e  la risistemazione della rete paramassi,  divelta dal movimento franoso. La strada verrà riaperta una volta ultimati i lavori che dovrebbero protrarsi per pochi giorni.

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