L'Università di Camerino ancora da record nelle classifiche Censis: non solo mantiene per il 20mo anno consecutivo la prima posizione tra gli atenei fino a 10.0000 iscritti, ma raggiunge il risultato straordinario del punteggio assoluto di 101,7 e si conferma per il terzo anno prima tra tutti gli Atenei italiani, compresi i Politecnici.


L’Università di Camerino è dunque prima in assoluto tra tutti gli atenei sia statali che privati, nonché tra le università marchigianie; il risultato ottenuto conferma ancora una volta il forte impegno di Unicam nel mantenere sempre elevata, nonché migliorandosi, la qualità dei servizi e gli ottimi standard della didattica offerta agli studenti.

La media ottenuta da Unicam è il risultato delle valutazioni ricevute per i servizi, le borse di studio, le strutture, la comunicazione ed i servizi digitali, l’internazionalizzazione e l’occupabilità, che hanno contribuito a far registrare un aumento dei punteggi rispetto allo scorso anno. Importante il punteggio massimo di 110 per i servizi così come bellissima è la conferma per le attività di comunicazione, segno dell’attenzione che l’Ateneo riserva anche a questo settore, in particolare per la comunicazione multimediale (account social ufficiali e siti web), fondamentale per il dialogo con gli studenti e con gli stakeholder tutti: Unicam ha infatti mantenuto il punteggio massimo di 110.


Il punteggio ottenuto quest’anno – sottolinea il rettore Claudio Pettinari – va oltre ogni più rosea aspettativa: abbiamo infatti raggiunto il punteggio di 101,7, aumentando di due punti rispetto allo scorso quando avevamo già raggiunto un risultato straordinario, e siamo l'unico Ateneo italiano che supera i cento punti. Abbiamo confermato la posizione che ci vede primi tra le Università fino a diecimila iscritti, ormai da vent'anni, ma per il terzo anno consecutivo siamo primi assoluti tra tutti gli Atenei, al top in Italia per servizi e comunicazione, in crescita per strutture e internazionalizzazione”.

“Con grande soddisfazione – prosegue il rettore – dedico anche quest’anno questo importante successo non solo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti, che ci scelgono, con la consapevolezza di trovare servizi ed opportunità per la loro formazione e crescita, ma anche a tutta la comunità universitaria, perché abbiamo dimostrato, ancora una volta, che i risultati si ottengono con serietà, impegno, lavoro e dedizione. Sappiamo, infatti, quanto le classifiche Censis impattino su studenti e famiglie nella scelta dei percorsi universitari.
Era fondamentale non solo mantenere le posizioni degli anni scorsi, ma migliorarsi ancora: ci eravamo dati questo obiettivo ed abbiamo lavorato per raggiungerlo, insieme. A tutte ed a tutti va il mio più grande ringraziamento”.
Tutto pronto in Ateneo per la sesta edizione de “Il Bello di Unicam”, in programma per l’intera giornata di giovedì 15 giugno. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Rettore Claudio Pettinari fin dall’inizio del suo mandato rettorale ed è dedicata non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica, della comunicazione, specialmente in questo particolare momento che stiamo vivendo.

“Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – anche per quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese. Quest’anno il tema chiave della giornata sarà “etica”, declinata in diversi ambiti quali la didattica, la ricerca, le professioni e la comunicazione e ne discuteremo con importanti personalità del mondo dell'università, della scienza, della società e del giornalismo che saranno con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito”.

“Il Bello di Unicam”, ispirato alla rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è", ideata dalla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, è a lei dedicato, come ogni anno.

Nel corso della giornata saranno anche rivelati i vincitori o le vincitrici della prima edizione dei “Premi di laurea in memoria di Maria Grazia Capulli”, iniziativa resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dott. Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di € 2500, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.

I premi sono destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati Unicam degli ultimi due anni, e dottorati o assegnisti di ricerca Unicam o di spin off dell'Ateneo. E’ previsto un premio per elaborati in ambito sanitario, diagnostico e terapeutico e dell’healthcare ed un premio per elaborati in ambito culturale, comunicativo, sociale e organizzativo, con focus su corretta alimentazione e salute, benessere psicofisico delle persone, sanita digitale, corretta informazione e divulgazione scientifica.
Un protocollo d’intesa è stato firmato, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, dal rettore dell’università di Camerino, Claudio Pettinari, e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando De Falco, per presidiare il corretto impiego delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità.

L’accordo di collaborazione, valido fino al completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevede nello specifico che l’Università degli Studi di Camerino metta a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale, beneficiario o attuatore, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti.

La Guardia di Finanza potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.

Il Comandante Provinciale, evidenziando la storica portata dell’intervento pubblico a sostegno dell’economia e dell’ammodernamento del Paese, sottolinea il primario impegno delle Fiamme Gialle in tale contesto.

Il Rettore di Unicam, da parte sua, ha inteso evidenziare come l’Università abbia subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla Guardia di Finanza, nella piena consapevolezza che si tratti di uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti. “Attualmente l’Ateneo ha, infatti, operativi diversi cantieri – ha proseguito il rettore Pettinari – sia per la ricostruzione che per azioni di efficientamento energetico e strutturale di alcuni edifici, per renderli sempre più sicuri e confortevoli. L’impegno è quello di fornire, tramite gli uffici di competenza, informazioni rilevanti per la repressione di eventuali irregolarità”.
Il sindaco Sandro Parcaroli e il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari hanno firmato la convenzione tra Comune di Macerata e Università degli Studi di Camerino.

Obiettivo della convenzione è promuovere una sempre migliore e maggiore collaborazione negli ambiti istituzionali per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione, ricerca e sviluppo tecnologico e approfondire, in modo sinergico, studi e ricerche riguardanti tutte le strategie di sviluppo urbano sostenibile definite dalle politiche nazionali ed europee. 

L’Università di Camerino, infatti, anche attraverso la Scuola di Architettura e Design, nell’ambito della propria attività istituzionale, svolge studi e ricerche correlati alle attività che il Comune sviluppa o intende sviluppare in relazione alle diverse aree tematiche su cui focalizza l’attività amministrativa: dall’ambiente all’edilizia privata, dalle opere pubbliche al patrimonio e demanio, dall’urbanistica alla viabilità e mobilità.

“L’Università e il Comune contribuiranno, con scambi di esperienze, materiali archivistici, apparati documentali, prodotti scientifici, attività convegnistica, mostre, eventi culturali e iniziative comuni, alla conservazione, tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, architettonico-urbanistico e ambientale, facendo leva sulle rispettive conoscenze e attività e con una particolare attenzione ai complessi monumentali cittadini di grande valore e interesse territoriale – ha detto il sindaco Parcaroli -. Macerata, nel suo ruolo di capoluogo, diventa polo di riferimento di una visione che si allarga a tutto il territorio”.

“L’Università di Camerino mette ancora a disposizione del territorio, le proprie conoscenze e competenze, questa volta in particolare quelle delle ricercatrici e dei ricercatori della Scuola di Architettura e Design – ha commentato il rettore Pettinari -. L’obiettivo dell’accordo è svolgere iniziative e attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione riguardanti il territorio nelle sue diverse articolazioni o aree tematiche, con particolare attenzione per il sostegno e accompagnamento allo sviluppo di studi, ricerche e utilizzo di nuove tecnologie smart nell’ambito della pianificazione, della rigenerazione urbana sostenibile, della valorizzazione dei beni comunali e del patrimonio culturale della città e del territorio”.
“Carissime studentesse e carissimi studenti, nella vita di ognuno di noi possono capitare momenti di difficoltà. In queste situazioni non dobbiamo aver paura di chiedere aiuto, di ricorrere anche alle istituzioni come l'università stessa che possono supportare, dare giusti consigli per affrontare al meglio il percorso che si sta facendo, per cercare di affrontare e superare gli ostacoli che si stanno incontrando”.

Inizia così il messaggio del Rettore Unicam Claudio Pettinari, inviato per mail alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo e diffuso sui social alla luce dei drammatici accadimenti degli ultimi mesi in diversi Atenei italiani, che ha voluto sottolineare quanto sia importante essere e sentirsi “comunità” e ricorrere, nei momenti di difficoltà, a tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, senza aver paura di mostrare le proprie fragilità. Da anni, per queste tipologie di problemi, ad esempio, l’Ateneo di Camerino ha attivo il Servizio di consulenza psicologica che è stato recentemente anche potenziato, proprio per poter soddisfare tutte le richieste, comprese quelle nelle sedi collegate.

“Non possiamo rimanere in silenzio – ha affermato il Rettore Pettinari – di fronte a questo ennesimo tragico episodio ed è per questo che l’Università di Camerino vi vuole far sentire la sua vicinanza e si mette a vostra disposizione. Cercheremo di risolvere le problematiche che vorrete segnalarci rispettando la massima discrezione, cercando di non avere un impatto troppo forte sulle vostre vite.

Vorrei ricordare che Unicam ha da anni oramai messo al centro delle proprie attività l'apprendimento e non l'insegnamento: questo perché siamo convinti che ciò che conta siete voi, le studentesse e gli studenti del nostro Ateneo, ciò che conta è che possiate seguire un percorso adatto a voi, un percorso che vi dia soddisfazione, un percorso che vi faccia star bene.”

Partirà inoltre nelle prossime settimane, un innovativo percorso di sostegno e guida per risolvere eventuali difficoltà legate a metodologie di studio sbagliate o non adatte ai vari percorsi che gli studenti intraprendono, perché riferite, ad esempio, ad un’impostazione non attinente a quella universitaria, tramite podcast che saranno resi fruibili alle studentesse ed agli studenti nelle piattaforme on line e sulla web radio di Ateneo, realizzati da un’esperta nazionale specializzata nei vari ambiti del coaching in collaborazione con docenti, studenti e personale tecnico amministrativo di Unicam.

“La nostra campagna per il Ben-essere rivolta alla comunità universitaria tutta continua giorno dopo giorno” – conclude il rettore Unicam: – “l'Ateneo saprà darvi il supporto necessario anche grazie al personale tecnico e amministrativo, al personale docente, alle studentesse e agli studenti componenti le commissioni.

Non abbiate mai paura di chiedere aiuto, guardiamo in alto, guardiamo la bellezza del cielo guardiamo la bellezza del paesaggio, guardiamo la bellezza delle persone che abbiamo al nostro fianco e continuiamo ad amare la vita, che è bellezza pura!”.

Un milione e 300 mila euro in arrivo per la Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino. La legge di Bilancio 2023, infatti, stabilisce un finanziamento straordinario volto al rafforzamento delle scuole universitarie superiori come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di 3 milioni di euro per il 2023 e di 5 milioni di euro per il 2024 ed il 2025, ripartito in eguale misura tra le dieci scuole indicate.

La Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” beneficerà, quindi, di 300 mila euro nel 2023 di 500 mila euro sia nel 2024 che nel 2025.

“Siamo estremamente soddisfatti – ha affermato la prof.ssa Loredana Cappellacci, Direttrice della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” – per questa ulteriore opportunità che viene assegnata alla nostra Scuola, riconoscendone la qualità dell’offerta didattica e formativa. Con i fondi che arriveranno implementeremo ancora le attività didattiche e formative nonché i servizi rivolti alle nostre studentesse ed ai nostri studenti”.

“La Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” – ha sottolineato il Rettore Claudio Pettinari – rappresenta una delle eccellenze del nostro Ateneo sulla quale abbiamo sempre investito. Si tratta di una opportunità che offriamo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti migliori. L’interdisciplinarietà tra le aree scientifiche, giuridiche e sanitarie consente alle studentesse e agli studenti di apprendere dall’interazione tra di loro, così come seguire attività integrative ed iniziative sulle competenze trasversali consente loro di acquisire conoscenze anche al di là del proprio corso di studio. Il tutto per giungere ad un approccio critico al sapere e ad una apertura culturale necessaria per competere nelle migliori posizioni professionali”.

Attiva dal 2010, la Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ rappresenta un percorso di qualità con il quale UNICAM ha scelto di premiare il talento delle studentesse e degli studenti universitari per indirizzarli verso un eccellente futuro.



L’Università di Camerino tra i primi 10 Atenei italiani per il miglior tasso di occupazione dei proprio laureati: il 93,3% dei laureati magistrali biennali di Unicam, infatti, a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio è occupato.

Risultati ancora una volta molto positivi secondo i dati che emergono dal XXIV Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati presentati dal Consorzio AlmaLaurea.

Molto positivi sono anche i dati relativi all’occupabilità dei laureati Unicam. Il tasso di occupazione dei laureati di primo livello che, dopo la conquista del titolo, hanno scelto di non proseguire gli studi universitari e di immettersi direttamente nel mercato del lavoro, è pari al 68,5%.

Ad un anno dal conseguimento del titolo, il 77,2% dei laureati magistrali biennali Unicam è occupato e le performance occupazionali migliorano con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo: il 93,3% dei laureati magistrali biennali intervistati a cinque anni dal titolo è occupato.

Particolarmente positivo è inoltre il dato relativo alla efficacia della laurea, che mette a fuoco l’effettiva utilità e spendibilità del titolo nell’ambiente di lavoro, con una media di risposte positive pari all’87,7%, che supera ampiamente quella nazionale pari al 66,3%.

Dai dati riportati nel rapporto, Unicam viene premiata anche per i risultati sulla valutazione dell’esperienza universitaria e sulla soddisfazione espressa dai laureati.

Il 94% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente, il 90,3% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso ed il 92% dei laureati che le ha utilizzate ritiene le aule adeguate. Più in generale, il 95,6% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.

E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? L’80,5% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo.

“L’indagine AlmaLaurea – ha dichiarato il Rettore Claudio Pettinari – conferma la qualità dell’offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l’impegno dell’Ateneo. Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale, nella progettazione e definizione dell’offerta formativa, che dal prossimo anno accademico vedrà l’attivazione del corso di laurea triennale in “Scienze Giuridiche per l’Innovazione organizzativa e la Coesione sociale” e del curriculum in “Nutrizione per il Benessere e lo Sport”, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Biological Sciences, così come si avrà una rimodulazione dei corsi di laurea magistrale in Physics e Mathematics and Application. I dati testimoniano ancora una volta che la laurea rappresenta un grande investimento per il proprio futuro, specialmente in questo particolare e difficile momento che tutti noi e la nostra società stiamo attraversando”.




Ulteriore finanziamento per la ricerca di Unicam con la concessione da parte del Ministero della Transizione Ecologica di 250mila euro destinati al progetto “Recupero di materiali critici da rifiuti elettronici” che vede come capofila l’univesrsità di Camerino con il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Gabriele Giuli della sezione di Geologia in collaborazione con il gruppo del prof. Mario Berrettoni della sezione di Chimicadella Scuola di Scienze e Tecnologie, e con le aziende Orim Spa e Rimel Srl.

Obiettivo del progetto è quello di recuperare materiali critici come metalli preziosi e Terre Rare, ossia elementi chimici non comuni e difficili da reperire, da rifiuti elettronicicon lo scopo di sviluppare materie prime seconde, frutto cioè della circolarità nella gestione dei rifiuti, da immettere nei cicli produttivi in sostituzione delle materie prime vergini, a tutto beneficio dell’ambiente.

“Nella prima fase – ha sottolineato il prof. Giuli – studieremo nel dettaglio tramite analisi microchimiche e strutturali le tipologie di rifiuti elettronici già disponibili presso le aziende di smaltimento e trattamento rifiuti coinvolte nel progetto, testando nuove procedure per l’estrazione di metalli da rifiuti elettronici, e successivamente analizzeremo i prodotti ottenuti al fine di validare l’efficacia di queste procedure e di ottimizzarne la resa. Si passerà poi ad una fase di sviluppo sperimentale che prevede di combinare insieme le conoscenze acquisite durante la prima fase e le competenze tecniche delle due aziende coinvolte, per produrre un nuovo piano di trattamento di rifiuti che attualmente non sono ancora in grado di utilizzare per l’estrazione dei metalli di interesse".

Il progetto avrà quindi la finalità di sviluppare a livello industriale tecnologie innovative e sostenibili peril trattamento di materiali compositi, incrementando il trasferimento tecnologico delle competenze provenienti dalla ricerca scientifica universitaria a beneficio della competitività delle aziende.

“Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Claudio Pettinari – di questo ulteriore importante finanziamento ottenuto dalla ricerca Unicam. Da tempo l’Ateneo sta lavorando su un ambito di ricerca estremamente attuale quale è quello del recupero dei materiali con tecnologie innovative, con diversi progetti. Le competenze scientifiche di Unicam, quindi, vengono ancora una volta messe a disposizione del territorio, con benefici sia per l’attività e lo sviluppo dell’impresa che per l’ambiente”.

L'università di Camerino dice no alla guerra. Organi Unicam, in seduta straordinaria congiunta,  hanno espresso il più fermo ripudio di ogni  forma di conflitto.
 Il Rettore Unicam Claudio Pettinari ha convocato per stamattina una seduta straordinaria congiunta di Senato Accademico, Assemblea delle Rappresentanze e Consiglio degli Studenti, cui ha partecipato la quasi totalità dei componenti in collegamento telematico. Piena  solidarietà al popolo ucraino è stata espressa dalla comunità universitaria che ha condannato fermamente l’attacco che sta subendo, ribadendo con forza che non può e non deve esserci alcuna alternativa alla pace tra le nazioni, alla tutela della libertà e della democrazia, al ripudio della guerra in ogni sua forma.

“Il momento storico che stiamo vivendo impone ad ognuno di noi, maggiormente alle istituzioni come la nostra, di esprimere il proprio unanime dissenso davanti a ciò che sta accadendo: l'Università di Camerino non può, non vuole e non deve tacere”, ha affermato il Rettore Pettinari.

“Metteremo fin da subito in campo azioni concrete per sostenere studenti e docenti ucraini ed abbiamo istituito una unità di crisi interna composta da rappresentanti del personale docente, tecnico e amministrativo e degli studenti, che avrà il compito di monitorare costantemente l’evolversi degli avvenimenti. Abbiamo inoltre contattato le tre università ucraine con le quali abbiamo accordi di collaborazione per esprimere la nostra solidarietà e disponibilità, ed il Rettore della National University of Kyiv ci ha ringraziato per la vicinanza”


Di seguito riportiamo l’intero documento approvato all’unanimità dagli Organi di Unicam:

“La Comunità universitaria, riunita in seduta straordinaria attraverso i suoi rappresentanti in Senato Accademico, Assemblea delle rappresentanze e Consiglio degli studenti, esprime la sua piena solidarietà al popolo ucraino e condanna fermamente l’attacco che sta subendo, ribadendo con forza che non può e non deve esserci alcuna alternativa alla pace tra le nazioni, alla tutela della libertà e della democrazia al ripudio della guerra in ogni sua forma.

E’ preciso dovere dell’Unione europea, delle organizzazioni internazionali nonché dei singoli stati, scongiurare l’inasprimento del conflitto, utilizzando ogni strumento di negoziazione e mediazione diplomatica per giungere all’immediata cessazione della guerra in atto.

L’Università di Camerino è vicina a tutti i ricercatori, docenti e studenti ucraini che in questo momento si trovano ad affrontare una realtà completamente diversa da quella che quotidianamente gli Atenei di tutti il mondo perseguono, costruendo con la conoscenza, l’apertura all’altro, la condivisione, la formazione di donne e uomini la cui missione consiste in un presente ed un futuro di pace, libero, tollerante, solidale.

Unicam aderisce all’appello della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane e alla sollecitazione del Ministero dell’Università e della ricerca, mettendo in campo fin da subito azioni concrete per il sostegno di docenti e studenti ucraini: nello specifico, stabilisce la disponibilità di quindici borse di studio, sostegno per visiting professor e attività di dottorato, promozione di seminari e webinar dedicati all’approfondimento e alla conoscenza di quanto sta accadendo, anche con il coinvolgimento di esperti esterni.

Si impegna inoltre a collaborare con Enti e Istituzioni per eventuali azioni che possano essere d’aiuto alla comunità ucraina che si trova in Italia e nelle Marche”.











 




Si è parlato dello stato di avanzamento del processo di ricostruzione pubblica e privata nel corso dell’incontro che Paolo De Biagi, commissario prefettizio del comune di Camerino, ha avuto con il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini.

Al tavolo di lavoro hanno partecipato anche l’arcivescovo Francesco Massara, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, il direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione Stefano Babini e l’architetto Rosella Bellesi, funzionario della Soprintendenza Beni culturali.

Un incontro tecnico di aggiornamento e confronto in merito a progetti importanti per tutta la comunità di Camerino, nel quale si è ribadito l’impegno di garantire il processo di ricostruzione, sia pubblica che privata, in base al percorso avviato e a superare eventuali criticità.
Pagina 1 di 6

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo