I carabinieri di Sarnano hanno denunciato in stato di libertà un minorenne di origini magrebine, già noto alle forze dell'ordine, per rapina, minaccia e lesioni personali. Il giovane, entrato in un supermercato, ha trafugato merce per un valore complessivo di 50 euro e una volta vistosi scoperto ha colpito con un pugno la titolare cercando di fuggire. La proprietaria dell'esercizio commerciale si è lanciata all'inseguimento del minore, ma è stata nuovamente colpita con pugni che gli hanno procurato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni dai sanitari dell'ospedale di Amandola dove la donna è stata trasportata. I carabinieri, giunti sul posto, sono riusciti a rintracciare il giovane denunciandolo all'Autorità Giudiziaria.

Una lettera inviata all'assessore regionale al turismo Moreno Pieroni e al dott. Giovanni Rossini, dirigente Accoglienza e ricettività strutture turistiche della regione Marche da parte del consigliere di minoranza del comune di Sarnano Giacomino Piergentili per segnalare la non idonea ubicazione dell'Ufficio Iat.

L'ufficio di informazioni ed accoglienza turistica (I.A.T.) ha da sempre rivestito per Sarnano una importanza strategica, in particolare dal punto di vista turistico – scrive Piergentili - Fin dall'epoca delle Aziende Autonome di Cura, Soggiorno e Turismo, durante l'era delle Aziende di Promozione Turistica, e fino alla Azienda di Promozione Turistica Regionale l'Ufficio Informazioni ed Accoglienza è sempre stato un punto di riferimento per i turisti, per gli operatori turistici e commerciali locali prima e, dopo l'avvento delle AAAPPTT, anche per quelli del territorio composto da bel 28 comuni, molti dei quali a vocazione turistica.

L'ufficio in questione, oltre a fornire servizi di informazione ed assistenza ai turisti, a valorizzare le risorse turistiche disponibili, e diffondere opuscoli, guide ed altro materiale per la conoscenza delle località turistiche e per gli eventi e le manifestazioni in programma nel territorio, si è rivelato, negli anni, anche un prezioso punto di appoggio in occasione di eventi e manifestazioni di carattere Nazionale.

I servizi relativi all'informazione ed all'accoglienza dei turisti rappresentano, senza dubbio, attività fondamentali per il settore in quanto il grado di soddisfazione dell'ospite passa anche attraverso il comportamento dell'ufficio preposto e del tipo di prestazioni che esso è in grado di effettuare.

Come è noto Sarnano, oltre ad un suggestivo Borgo Medievale perfettamente conservato, dispone di molteplici strutture (Terme, campi sciatori, sala congressi, stadio, palasport, piscina coperta, itinerari escursionistici, maneggio), per cui si trova nelle condizioni di proporre all'ospite svariate possibilità di turismo: montano invernale ed estivo, climatico, termale, estetico, congressuale, naturalistico, eno-gastronomico, culturale e sportivo.

Ciò stante appare assolutamente indispensabile che sia pienamente in funzione a Sarnano un ufficio informazioni ed accoglienza turistica che resti aperto praticamente tutto l'anno.

L'ufficio turistico a Sarnano ha cambiato, negli anni, diverse sedi, ma è stato sempre in posizione centrale; da molti anni ormai era ubicato in Largo Ricciardi in un ampio locale di proprietà del Comune di Sarnano, davvero funzionale dove oggi prestano servizio due dipendenti regionali (Latini e Porfiri).

Purtroppo a causa degli eventi sismici di ottobre 2016 lo stabile dove si trova l'ufficio e anche la scuola elementare è stato dichiarato inagibile, per cui è stato trasferito, in via temporanea presso l'ufficio ex Comunità Montana, inutilizzato da tanti anni, ubicato nel parcheggio, lontano dal centro del paese.

Inoltre l'attuale sede non è dotata dei requisiti igienico sanitari e di sicurezza indispensabili per essere utilizzata come sede di un ufficio pubblico.

Malgrado l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franco Ceregioli abbia poco interesse all'utilizzo di tale risorsa per manifesta incapacità ad attuare politiche turistiche efficaci, la struttura suddetta resta tuttavia un punto di riferimento per il flusso turistico locale che ancora malgrado tutto è presente, costituito soprattutto di stranieri e dagli oltre cento ragazzi cinesi che soggiornano per dieci mesi all'anno a Sarnano per i corsi base di Italiano.

Considerato quanto sopra, a nome di tutta la cittadinanza, lo scrivente, sollecitato da numerose realtà economiche locali, chiede che la sede dello IAT venga riallocata in una posizione centralizzata del paese, utilizzando locali ad oggi disponibili ed agibili nei pressi della piazza principale di Sarnano”. 

Si lavora a Sarnano per rimettere in ordine alcune strade, un problema che assilla tutti i cittadini ma il sindaco Franco Ceregioli ha autorizzato l'asfaltatura di alcuni tratti.

Stiamo lavorando in alcune situazioni – afferma il primo cittadino - che erano particolarmente problematiche. La zona di via Aldo Moro è densamente popolata è in quella via c'è anche la scuola Ipia, l’istituto professionale e l’ufficio postale. Una zona particolarmente sensibile ad alto traffico e stiamo rifacendo tutta l’asfaltatura, è un lavoro molto importante.

A breve, apriremo altri cantieri, un’altra arteria importante che collega l’ex ospedale alla caserma della forestale, contiamo di farla compatibilmente con i lavori delle fognature e tutto quello che serve, il termine è fissato per la fine dell'anno.

Spesso il sindaco viene accusato di non fare la manutenzione ordinaria e '' attappare '' le buche, il problema è sempre quello dei soldi?

Si, potrebbe sembrare un ritornello che stanca ancheun po’, però effettivamente voglio essere molto onesto con i cittadini. Ci sono delle criticità e non lo nego, dico solo che Sarnano ha cento chilometri di strade quindi immaginate un comune piccolo come il nostro con una rete viaria così importante, quante emergenze deve sopperire. Le risorse non ci vengono più assegnate per questo tipo d’interventi, quindi sono risorse che noi amministratori dobbiamo ricavare o dal bilancio oppure attraverso l’accensione dei mutui. Dobbiamo centellinare le scelte e cerchiamo di farlo valutando le priorità, facendo attenzione a quelle che sono le disponibilità economiche.

( via Aldo Moro durante i lavori di asfaltatura )

Sarnano asfalto 1

Il nostro sforzo si concentra essenzialmente sulle manutenzioni perché più riusciamo a mantenere bene le strade più possiamo ritardare gli interventi radicali dell'asfaltatura, bisogna capire che viviamo in un momento difficile e far interventi come quello che in queste ore sta avvenendo in via Aldo Moro, non è una cosa che possiamo fare sempre. Dobbiamo fare delle scelte, vorremmo fare di più ma non possiamo. Le scelte comportano delle rinunce e questo può portare a qualche lamentela, l’importante è che si capisca il contesto in cui operiamo.

Spesso i comuni vengono attraversati da strade provinciali le più dissestate negli ultimi anni per voi come è la situazione a Sarnano?

Noi abbiamo la 78 che è l’arteria principale che attraversa Sarnano quella che va nel Fermano e l’ascolano negli ultimi anni è stata oggetto di rifacimento del manto stradale quindi da questo punto di vista problemi non li abbiamo abbiamo un’altra arteria importante che è quella che va verso la montagna che per Sarnano Sassotetto rappresenta una delle fonti turistiche più importanti anche quella è una strada provinciale però diciamo sostanzialmente, sempre per essere onesti al massimo, la Provincia vive le stesse difficoltà che vivono i comuni e quindi è normale che anche li l’ente provinciale non riesca a soddisfare tutti.

E' importante che ci sia programmazione che ci si confronti, che si facciano le scelte prioritarie come giustamente vanno fatte e poi piano piano i problemi si risolvono.

Sarnano Asfalto

Incendio in un garage di Sarnano. Per cause in corso di acccertamento, le fiamme si sono sviluppate intorno alle 4 del mattino nel locale di circa 70 mq, ubicato in località San Cassiano, all'interno del quale erano presenti due autovetture, uno scooter e vari attrezzi.

Sul posto, con l'ausilio di un'autopompa, una  squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Tolentino del Comando provinciale, il cui intervento è valso a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’immobile.

Nessun ferito.

 

 

E’ in programma sabato 9 aprile al Palasport di Sarnano la seconda edizione delle Proximus Festival creativa-mente organizzato dall’ ANFASS onlus Sibillini, associazione impegnata nella promozione di eventi mirati alla conoscenza reciproca e atti a promuovere l'inclusione di tutte le persone con disabilità.

Il festival dedicato alla prossimità, coinvolge i ragazzi delle scuole secondarie che, dal prossimo ottobre, saranno impegnati nella creazione di e specifici laboratori. “ Lo slogan che abbiamo scelto per l’evento di quest’anno- spiega l’ideatore Giuseppe Monaldi- quest'anno è “La vita non è come dovrebbe essere; è quella che è. E’ il modo in cui la affronti che fa la differenza”. questo lo slogan Il titolo e il tema proposto ai giovani che hanno accolto in maniera fantastica questa esperienza - prosegue Monaldi- è “ Candele nella tempesta”, proprio a significare il momento particolare che vivono i nostri ragazzi. Sempre più spesso notizie di cronaca ci parlano di ragazzi in difficoltà, non compresi o che non riescono ad esprimersi. Un tema che i giovani hanno voluto approfondire con molto interesse. I ragazzi hanno prodotto 16 performance che saranno messe in scena sabato mattina e questo, ovviamente rende onore a loro, ai professori che hanno dato loro una mano, alle scuole che hanno aderito con entusiasmo. Sono fermamente convinto – aggiunge Giuseppe Monaldi - che se riusciamo a parlare con i ragazzi abbiamo vinto. Ci sarà sicuramente un mondo migliore perché noi viviamo soprattutto di ricordi e di emozioni e questi ragazzi non ricorderanno qualcosa che hanno visto, ma sono loro i protagonisti e credo che questo imprimerà in loro un ricordo indelebile; quelle emozioni faranno parte del loro bagaglio di vita e non potranno farne a meno nelle scelte che poi faranno, anche nei confronti delle persone che andranno ad incontrare. Sulla locandina dell’evento è riportato proprio un richiamo alla fragilità; c’è la fragilità di una persona e una criticità per tutti quindi se tutte le persone riescono a rafforzarsi sicuramente saranno persone migliori. Venire a contatto con persone in difficoltà o persone con disabilità, è per chiunque, un’occasione per diventare migliore”.

Nei giorni scorsi il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli ed il Sindaco di Bolognola Simonetta Scaficchia, unitamente ad alcuni membri delle rispettive giunte comunali, si sono riuniti al fine di verificare la fattibilità del progetto di fusione dei due comuni dell'entroterra maceratese.

Gli incontri sono stati estremamente positivi e costruttivi e sono state effettuate le prime valutazioni sull'incidenza della eventuale fusione dei due comuni, mettendo al centro della discussione le possibilità di sviluppo legate a tale ipotesi e la conseguente razionalizzazione dei servizi comunali.

I due Sindaci hanno concordato sul fatto che le possibilità di crescita del territorio non possano che passare anche attraverso la sempre maggiore valorizzazione della montagna, che rappresenta uno degli elementi distintivi più importanti che accomunano Bolognola e Sarnano: la montagna come fulcro dello sviluppo turistico, sia nella versione invernale che in quella estiva (quest'ultima ancora per certi versi inespressa e da valorizzare, ma con grandissime potenzialità), ma anche la montagna come volano di crescita economica (basti pensare alle potenzialità legate alle attività agro-silvo- pastorali ed al grande flusso di finanziamenti presenti in tale settore).

Le prime impressioni sull'ipotesi di fusione sono pertanto state sicuramente incoraggianti e le due amministrazioni stanno operando le necessarie ed ulteriori valutazioni del caso, anche con l'ausilio dei funzionari della Regione Marche.

Una volta che queste valutazioni avranno dato esito positivo, si potrà dare ufficialmente avvio all'iter che potrà portare alla fusione per incorporazione del Comune di Bolognola nel Comune di Sarnano: questo iter, che in base alla normativa vigente si conclude con l'approvazione di una apposita legge regionale che sancisce la fusione, vedrà come principali protagoniste le rispettive popolazioni residenti, chiamate ad esprimersi sulla proposta con uno specifico referendum consultivo.

Secondo i due Sindaci Ceregioli e Scaficchia, se si ravviseranno tutte le condizioni per la fusione, si dovrà agire attraverso un percorso che sia quanto più possibile condiviso e partecipato, macomunque con estrema determinazione e rapidità, nella consapevolezza che le grandi possibilità di sviluppo che potrebbero passare attraverso questo progetto non possano essere assolutamente rimandate.

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