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Valfornace azzera la TARI

Venerdì, 02 Luglio 2021 14:27 | Letto 875 volte   Clicca per ascolare il testo Valfornace azzera la TARI Pandemia e Rilancio: due temi fortemente legati che, in quella che potrebbe e dovrebbe essere l’ultima fase dell’epidemia da Coronavirus, vanno affrontati prontamente. Per questo motivo il Comune di Valfornace ha pensato ad alcune agevolazioni fiscali per famiglie e attività economiche, realtà sociali in fisiologica difficoltà dopo un anno e mezzo di restrizioni. Affiancata agli aiuti e agli strumenti adottati dallo Stato, la riduzione fino al 100% della Tari si inserisce in questo contesto.Lo scorso 28 giugno, il Consiglio Comunale di Valfornace ha infatti approvato una nuova tariffazione, valida per l’anno in corso, relativamente alla Tassa sui Rifiuti. L’amministrazione ha fatto sapere che “è stata riconosciuta in generale una riduzione di 20 euro per tutti i soggetti passivi residenti nel Comune sulle tariffe TARI per tutti i ruoli comunque emessi per l’anno 2021. In seconda battuta, è prevista la riduzione del 100% della parte variabile e della parte fissa della TARI per le utenze non domestiche oggetto di chiusura obbligatoria o di restrizioni nell’esercizio dell’attività dovute al Covid o che abbiano registrato un rilevante calo dell’attività per effetto del Covid, in particolare per la limitazione alla libera circolazione delle persone”.L’amministrazione ha commentato il provvedimento, sottolineando come “la stagione che l’intero paese sta attraversando si caratterizza per lo sforzo volto al superamento delle pesanti conseguenze economiche determinate dalla pandemia. I tanti settori in crisi infatti – proseguono – , rischiano letteralmente il collasso se le istituzioni non assumono il problema del rilancio economico e dei sostegni concreti, soprattutto per i settori legati al turismo ed in generale ai servizi. La misura, valutata come doverosa, è stata fortemente voluta dall’amministrazione. Abbiamo voluto utilizzare al meglio la facoltà prevista dalle leggi – concludono – al fine di modulare la tassazione di competenza ed andare incontro alle esigenze del territorio, soprattutto di operatori turistici penalizzati dalla pandemia”.l.c.
Pandemia e Rilancio: due temi fortemente legati che, in quella che potrebbe e dovrebbe essere l’ultima fase dell’epidemia da Coronavirus, vanno affrontati prontamente. Per questo motivo il Comune di Valfornace ha pensato ad alcune agevolazioni fiscali per famiglie e attività economiche, realtà sociali in fisiologica difficoltà dopo un anno e mezzo di restrizioni. Affiancata agli aiuti e agli strumenti adottati dallo Stato, la riduzione fino al 100% della Tari si inserisce in questo contesto.

Lo scorso 28 giugno, il Consiglio Comunale di Valfornace ha infatti approvato una nuova tariffazione, valida per l’anno in corso, relativamente alla Tassa sui Rifiuti. L’amministrazione ha fatto sapere che “è stata riconosciuta in generale una riduzione di 20 euro per tutti i soggetti passivi residenti nel Comune sulle tariffe TARI per tutti i ruoli comunque emessi per l’anno 2021. In seconda battuta, è prevista la riduzione del 100% della parte variabile e della parte fissa della TARI per le utenze non domestiche oggetto di chiusura obbligatoria o di restrizioni nell’esercizio dell’attività dovute al Covid o che abbiano registrato un rilevante calo dell’attività per effetto del Covid, in particolare per la limitazione alla libera circolazione delle persone”.

L’amministrazione ha commentato il provvedimento, sottolineando come “la stagione che l’intero paese sta attraversando si caratterizza per lo sforzo volto al superamento delle pesanti conseguenze economiche determinate dalla pandemia. I tanti settori in crisi infatti – proseguono – , rischiano letteralmente il collasso se le istituzioni non assumono il problema del rilancio economico e dei sostegni concreti, soprattutto per i settori legati al turismo ed in generale ai servizi. La misura, valutata come doverosa, è stata fortemente voluta dall’amministrazione. Abbiamo voluto utilizzare al meglio la facoltà prevista dalle leggi – concludono – al fine di modulare la tassazione di competenza ed andare incontro alle esigenze del territorio, soprattutto di operatori turistici penalizzati dalla pandemia”.

l.c.

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