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Discarica, Pezzanesi: "Serve maggiore responsabilità da parte dei sindaci"

Martedì, 14 Dicembre 2021 11:18 | Letto 723 volte   Clicca per ascolare il testo Discarica, Pezzanesi: "Serve maggiore responsabilità da parte dei sindaci" “C’è bisogno di maggiore senso di responsabilità da parte dei sindaci dei Comuni vicini al Cosmari”. È questo il commento del presidente del consorzio, Giuseppe Pezzanesi, all’indomani dell’assemblea che ha deliberato la proroga della discarica di Fosso Mabiglia a Cingoli fino a settembre del 2023. “Non possiamo fare altro che ringraziare il sindaco Michele Vittori per aver dato l’ok alla proroga” ha sottolineato Pezzanesi. Oltre a questo si è discusso e deciso per l’annullamento del bando di concorso per il nuovo direttore tecnico del consorzio. Due punti “di fondamentale importanza – spiega Pezzanesi –, a cominciare dal bando. Ci siamo resi conto che i requisiti e i parametri fissati per individuare i candidati al ruolo di direttore tecnico non erano abbastanza definiti. I quattro professionisti risultati idonei non rappresentavano, per ragioni anagrafiche, titolo di studio o esperienze curriculari, profili adatti al ruolo. La decisione più consona è stata quella di appellarsi all’articolo 10 del bando, che ne prevedeva l’annullamento”. Per il nuovo direttore tecnico bisognerà attendere almeno l’estate del 2022: Pezzanesi ha infatti annunciato una nuova assemblea, chiamata a pronunciarsi sulla proroga di Giuseppe Giampaoli per i prossimi sei mesi. Prima della fine dell’anno dovrebbe esserci l’incontro in cui verrà presentato anche il nuovo bando per individuare il sostituto. Intanto il problema della discarica è stato ammortizzato per i prossimi 21 mesi: Michele Vittori, primo cittadino di Cingoli, ha dato l’ok per una proroga del sito fino a settembre del 2023. Perplessità restano sull’atteggiamento dei sindaci: “Nessuno ha fatto un passo avanti per la discarica, sembra che nessuno sia disposto a vederla sorgere sul proprio territorio comunale – prosegue Pezzanesi –. Per questo dobbiamo ringraziare il Comune di Cingoli. Il dovere del Cosmari è garantire un servizio di smaltimento a un costo competitivo per i cittadini. Se non dovessimo individuare un nuovo sito per lo stoccaggio, potremmo dover portare i rifiuti fuori provincia. Gli aggravi potrebbero spingersi fino al triplo dei costi attuali. C’è bisogno di maggior senso di responsabilità da parte dei sindaci dei Comuni vicini al Cosmari, con la consapevolezza che la discarica rispetterà vincoli ambientali e paesaggistici. Oltre a questo – conclude Pezzanesi – occorre migliorare ancora sotto il profilo del riciclo. Oggi ricicliamo il 70 percento dei nostri rifiuti, migliorare significherebbe ridurre il bisogno di una discarica”.l.c.
“C’è bisogno di maggiore senso di responsabilità da parte dei sindaci dei Comuni vicini al Cosmari”. È questo il commento del presidente del consorzio, Giuseppe Pezzanesi, all’indomani dell’assemblea che ha deliberato la proroga della discarica di Fosso Mabiglia a Cingoli fino a settembre del 2023. “Non possiamo fare altro che ringraziare il sindaco Michele Vittori per aver dato l’ok alla proroga” ha sottolineato Pezzanesi. Oltre a questo si è discusso e deciso per l’annullamento del bando di concorso per il nuovo direttore tecnico del consorzio.

Due punti “di fondamentale importanza – spiega Pezzanesi –, a cominciare dal bando. Ci siamo resi conto che i requisiti e i parametri fissati per individuare i candidati al ruolo di direttore tecnico non erano abbastanza definiti. I quattro professionisti risultati idonei non rappresentavano, per ragioni anagrafiche, titolo di studio o esperienze curriculari, profili adatti al ruolo. La decisione più consona è stata quella di appellarsi all’articolo 10 del bando, che ne prevedeva l’annullamento”.

Per il nuovo direttore tecnico bisognerà attendere almeno l’estate del 2022: Pezzanesi ha infatti annunciato una nuova assemblea, chiamata a pronunciarsi sulla proroga di Giuseppe Giampaoli per i prossimi sei mesi. Prima della fine dell’anno dovrebbe esserci l’incontro in cui verrà presentato anche il nuovo bando per individuare il sostituto. Intanto il problema della discarica è stato ammortizzato per i prossimi 21 mesi: Michele Vittori, primo cittadino di Cingoli, ha dato l’ok per una proroga del sito fino a settembre del 2023.

Perplessità restano sull’atteggiamento dei sindaci: “Nessuno ha fatto un passo avanti per la discarica, sembra che nessuno sia disposto a vederla sorgere sul proprio territorio comunale – prosegue Pezzanesi –. Per questo dobbiamo ringraziare il Comune di Cingoli. Il dovere del Cosmari è garantire un servizio di smaltimento a un costo competitivo per i cittadini. Se non dovessimo individuare un nuovo sito per lo stoccaggio, potremmo dover portare i rifiuti fuori provincia. Gli aggravi potrebbero spingersi fino al triplo dei costi attuali. C’è bisogno di maggior senso di responsabilità da parte dei sindaci dei Comuni vicini al Cosmari, con la consapevolezza che la discarica rispetterà vincoli ambientali e paesaggistici. Oltre a questo – conclude Pezzanesi – occorre migliorare ancora sotto il profilo del riciclo. Oggi ricicliamo il 70 percento dei nostri rifiuti, migliorare significherebbe ridurre il bisogno di una discarica”.

l.c.

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