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Camerino, mostra all'Archivio di Stato più di 1000 visite

Martedì, 10 Dicembre 2019 19:06 | Letto 877 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, mostra all'Archivio di Stato più di 1000 visite Superate le mille presenze per la mostra “Il cuore d’Europa” alla Sezione dell’Archivio di Stato di Camerino. A poco più di un mese dallapertura, numeri importanti per uno dei luoghi della cultura ancora fruibili dopo il sisma del 2016. Visitatori da tutta Italia, scolaresche e associazioni  hanno potuto apprezzare e scoprire da vicino la storia della città ducale e di un territorio in passato al centro di dinamiche internazionali. Curata dalla dottoressa Emanuela Di Stefano, la mostra sarà visitabile fino al 15 gennaio 2020. “L’esposizione è inserita in un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale di Camerino che rappresenta la nostra ricchezza – ha detto l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Ci siamo proiettati verso una visione sempre più territoriale e al nostro fianco abbiamo voluto anche i Comuni di Pioraco e Fabriano a cui siamo legati proprio grazie alla carta. Il fatto che ci sia stato grande interesse da parte di tutta la Regione e anche oltre, con più di mille presenze e larrivo di gruppi organizzati da Macerata e Ancona insieme a tante scolaresche e associazioni, conferma quale importante risorsa sia la cultura, anche in un momento difficile come questo in cui il sisma ha condizionato la città, la sua vita e i suoi spazi: Camerino non può prescindere da questo aspetto. La mostra è stata curata nei minimi dettagli e consente di conoscere le nostre origini e scoprire più di noi e della nostra storia”. 
Superate le mille presenze per la mostra “Il cuore d’Europa” alla Sezione dell’Archivio di Stato di Camerino. A poco più di un mese dall'apertura, numeri importanti per uno dei luoghi della cultura ancora fruibili dopo il sisma del 2016. Visitatori da tutta Italia, scolaresche e associazioni  hanno potuto apprezzare e scoprire da vicino la storia della città ducale e di un territorio in passato al centro di dinamiche internazionali. Curata dalla dottoressa Emanuela Di Stefano, la mostra sarà visitabile fino al 15 gennaio 2020.
“L’esposizione è inserita in un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale di Camerino che rappresenta la nostra ricchezza – ha detto l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Ci siamo proiettati verso una visione sempre più territoriale e al nostro fianco abbiamo voluto anche i Comuni di Pioraco e Fabriano a cui siamo legati proprio grazie alla carta. Il fatto che ci sia stato grande interesse da parte di tutta la Regione e anche oltre, con più di mille presenze e l'arrivo di gruppi organizzati da Macerata e Ancona insieme a tante scolaresche e associazioni, conferma quale importante risorsa sia la cultura, anche in un momento difficile come questo in cui il sisma ha condizionato la città, la sua vita e i suoi spazi: Camerino non può prescindere da questo aspetto. La mostra è stata curata nei minimi dettagli e consente di conoscere le nostre origini e scoprire più di noi e della nostra storia”. 

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