Pioraco: Ricostruzione e quartiere Madonnetta al centro della visita di Loffredo e Castelli
21 Mag 2021“Con grande piacere abbiamo accolta questa visita- afferma il sindaco Matteo Cicconi- . Abbiamo colto l’occasione per fare il punto della situazione della ricostruzione pubblica e privata comunale. All’attenzione dei presenti abbiamo posto in particolare quella che è in certo qual modo la problematica più forte riguardante il nostro comune, riferita al quartiere Madonnetta del quale a breve verrà presentato lo studio a cura dell’Università Politecnica delle Marche. Una criticità che risale al 1997 e che riguarda una zona particolarmente soggetta a problematiche di natura idro-geologica. L’opportunità di un confronto è stata utile anche per individuare una strategia di azione per il proseguo e la definizione delle progettualità. In particolare- sottolinea Cicconi- si tratta di redigere il Piano Speciale della Ricostruzione e in parallelo al Piano Attuativo specie per coloro che, in conformità agli studi effettuati, potranno ricostruire nel quartiere Madonnetta. Per i cittadini che saranno purtroppo costretti a delocalizzare i propri immobili soluzioni alternative verranno appunto trovate attraverso il PSR. C’è da ricordare infatti che, data la sua conformazione territoriale, Pioraco non ha altre aree da urbanizzare al fine di una delocalizzazione importante quale è appunto quella del quartiere Madonnetta”.
Carla Campetella
Il Presidente Acquaroli ha dato lettura dei dati: “Dal confronto è emerso un dato molto positivo che denota un’accelerazione estremamente rilevante rispetto all’andamento e all’approvazione dei progetti di ricostruzione degli edifici danneggiati. Da fine dicembre 2020, cioè dal momento dell’insediamento del direttore Babini, ad oggi, i decreti emessi dall’Usr Marche sono passati da 4427 a 5689, con un aumento di 1262 decreti in circa tre mesi, e un aumento significativo anche nei Sal finali, che corrispondono alla chiusura degli interventi di ricostruzione, passati da 2219 a 3039, con un incremento di 820 nello stesso arco di tempo, anche per effetto dell’ordinanza 100”.
Nel corso dell’incontro sono state anche esaminate le istanze pervenute dai Comuni destinatari di ordinanza speciale in deroga. Il prossimo 31 marzo potrebbero già essere licenziate le prime ordinanze specifiche per le esigenze puntuali di semplificazione rilevate.
L’assessore alla ricostruzione Guido Castelli ha commentato: “Ci concentreremo ora sul Recovery Plan terremoto attraverso una campagna d’ascolto dei sindaci, che convocheremo entro la prima decade di aprile”.
Ampio spazio sarà dedicato alla definizione della proposta di utilizzo della cifra pari a 1,78 miliardi che Draghi ha confermato essere destinata alla rigenerazione socioeconomica delle aree del sisma.
“Proposte che saranno poi convogliate nel pacchetto che le Marche intendono presentare al Governo – ha concluso Castelli – e proprio per questo il Presidente Acquaroli ha invitato ad Ancona il Ministro agli affari regionali Maria Stella Gelmini per un confronto sulle istante marchigiane inerenti al PNRR”.
La Giunta regionale ha inoltre chiesto alla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Regionale di calendarizzare una seduta straordinaria aperta dell’assemblea legislativa: l’obiettivo è di fare il punto della situazione in merito alla ricostruzione post-sisma, a circa sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione regionale.
l.c.
Area di crisi del distretto pelli-calzature chiuso il bando per la creazione di impresa per esubero
04 Mar 2021Si tratta dell’Avviso del Fondo Sociale Europeo per il sostegno alla creazione di impresa da parte dei disoccupati residenti in uno dei 42 Comuni eleggibili dell’area di crisi appartenenti alla categoria giovani, tra i 18 e i 25 anni, over 50 e disoccupati da oltre 6 mesi.
L’agevolazione consiste in un importo forfettario, sotto forma di contributo a fondo perduto, pari a 15.000 euro che il beneficiario riceve una volta costituita l’impresa e aperta la partita Iva. Alla fine del progetto, l’azienda può ricevere un supplemento di contributo per un massimo di 20.000 euro, nel caso abbia effettuato ulteriori assunzioni a tempo determinato e indeterminato.
Per l’area di crisi fermano maceratese, con la quinta finestra, che si è chiusa alla fine di febbraio, risultano pervenute 211 domande che si trovano allo stato attuale in diverse fasi dell’iter procedimentale: 123 sono state già ammesse a finanziamento, mentre le altre si trovano nella fase istruttoria e di valutazione.
“I settori economici più rappresentati sono stati il commercio, le attività ricettive e i servizi alle imprese – commenta l' assessore alle Aree di crisi complessa Guido Castelli – e la partecipazione diffusa, nonostante le criticità già preesistenti all’emergenza Covid, dimostra la volontà di ripartire."
“Nonostante il periodo di crisi, aggravato dalla pandemia – conclude l’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi - questo risultato è una bella testimonianza del vivace spirito imprenditoriale dei giovani disoccupati del territorio che vogliono intraprendere il percorso di creazione di impresa."
B.O.
Sciatori non vogliono indietro lo skipass. Cangiotti "Clienti vicini, la Regione è rimasta neutrale"
17 Feb 2021Non appena i gestori hanno annunciato il rimborso degli skipass, infatti, sono stati tanti gli appassionati che hanno scritto di non volere il rimborso per sostenere gli investimenti fatti dall'attività.
"I nostri clienti ci sono stati molto vicino in questa situazione - dice il direttore Francesco Cangiotti - e questo ci ha fatto molto piacere. Molti di loro hanno proposto di non rivolere indietro la quota pagata per gli skipass. Noi, per serietà e correttezza nei confronti dei clienti, abbiamo deciso di rimborsare tutti, perchè ci sembra giusto che non debbano essere loro a rimetterci, ma questi ristori li dovrà concedere lo Stato. Ci ha fatto piacere sentire la loro vicinanza e i loro messaggi perchè ci fa capire che abbiamo fatto un buon lavoro ed il mondo dello sci è unito in questa situazione".
Una vicinanza che la società Bolognola Ski si sarebbe aspettata anche dalla Regione: "Abbiamo avuto l'incontro con l'assessore regionale Guido Castelli - dice - che ci ha ascoltato e si è mostrato disponibile. Ammetto però che ci saremmo aspettati una presa di posizione più ferma, come hanno fatto altre regioni italiane, invece le Marche sono rimaste neutrali ed il presidente non si è esposto nemmeno con un post su Facebook o un messaggio di vicinanza".
GS
Stazioni sciistiche chiuse, Castelli: "Un indennizzo per le spese affrontate da tutto il settore"
16 Feb 2021Un confronto servito ad informare città e stazioni sulle determinazioni economiche-finanziarie dopo il provvedimento firmato dal ministro Roberto Speranza che ha vietato le attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo prossimo.
Così
L’assessore al bilancio Guido Castelli ha commentato: “Interventi puntuali per le attività economiche che hanno subito danni a causa del lockdown. Pur in un contesto di limitati margini di manovra, determinato dal fatto che nell’ultima parte dell’anno le risorse risultano in gran parte già utilizzate, la nuova Giunta regionale ha comunque voluto dare un forte segnale di contrasto all’emergenza Covid, rastrellando le risorse di bilancio del 2020 per destinarle a famiglie, imprese e fasce deboli”.
“Viviamo un periodo drammatico per l’economia - continua Castelli - ed è compito anche delle istituzioni, in questo momento, sostenere e preservare il tessuto economico produttivo con incentivi e contributi che forniscano la liquidità necessaria alla sopravvivenza delle attività. Sono giustissimi i ristori, ma sono altrettanto convinto, che le bombole di ossigeno per rianimare l’economia e sostenere la ripresa siano gli investimenti”.
Nel dettaglio l’assestamento, rimodulando le spese, di fatto stanzia fondi aggiuntivi per:
8,5 milioni di euro nel 2020 per contributi pluriennali a favore degli enti locali per la realizzazione di investimenti;
6,3 milioni di euro nel 2020 per contributi a favore delle piccole e micro imprese danneggiate dall’emergenza Covid che si aggiungono ai 700 mila euro che saranno destinati alla medesima finalità con delibera;
1,2 milioni di euro nel 2020 e 2021 per incentivi agli investimenti delle imprese nelle aree di crisi;
2 milioni di euro nel 2020 per trasferimenti alle aziende di trasporto finalizzati al ristoro degli abbonamenti scolastici non goduti a causa dell’emergenza Covid;
500 mila euro nel 2021 e 2022 per la riduzione del rischio idraulico del Fiume Misa;
900 mila euro nel 2020 per contribuiti per la gestione delle aree protette;
150 mila euro nel 2020 per manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade;
2,497 milioni di euro nel 2020 per rimborso ad Asur per il contributo di solidarietà a supporto delle cure oncologiche;
140 mila euro nel 2020 per fondo di solidarietà per le spese di residenzialità di utenti incapienti;
500 mila euro nel 2020, 2021 e 2022 per contributi ai Comuni per progetti di supporto all’accoglienza turistica;
100 mila euro nel 2020 per la promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli
Red.
Domani alle ore 18:00, presso il Loggiato di Via Roma di Sarnano, Guido Castelli - sindaco di Ascoli Piceno e presidente della Fondazione Anci IFEL - presenterà il suo ultimo libro "Coi piedi per terra."
"Sarà una interessante occasione - come dice nel libro Castelli - per chi non vuole fermarsi alla politica dei like o dei vaffa e preferisce ripartire dai territori, dalle comunità, dalle famiglie, dalle autonomie e dalla sussidiarietà".