Diniego di accesso agli atti, la minoranza consiliare di San Ginesio investe del caso la Prefettura

Venerdì, 22 Settembre 2023 18:20 | Letto 954 volte   Clicca per ascolare il testo Diniego di accesso agli atti, la minoranza consiliare di San Ginesio investe del caso la Prefettura Il gruppo di minoranza consiliare di San Ginesio “Comunità Condivisa” si è recato nella sede della prefettura di Macerata per esporre al vice prefetto D’Amico alcune difficoltà riscontrate in questi primi mesi di consiliatura chiedendo nel contempo un intervento in merito alle ragioni esposte. In particolare a sollecitare la richiesta di udienza è stata la scoperta degli oltre 400 atti, riferiti al periodo 2018-2022, non pubblicati sul sito istituzionale, tra cui determine, delibere di giunta e di consiglio comunale, di cui era stato chiesto conto alla Vice Segreteria senza ottenere risposte. A ciò vanno sommati, a detta della minoranza, la violazione dello Statuto comunale per la composizione della giunta, la richiesta di accesso agli atti ancora bloccata, l’impossibilità di relazionarsi direttamente con il Revisore dei conti, lo stravolgimento di quanto verbalizzato nella delibera relativa allinterrogazione in cui veniva chiesto chi avesse accesso ai dati dei cittadini iscritti al servizio whatspp “San Ginesio Informa”. “Oltre a ciò – afferma il capogruppo Nicola Ferranti – si è persino arrivati al cambiamento, in fase di pubblicazione, di una proposta di delibera approvata in Consiglio Comunale e al diniego di accesso agli atti tramite gli uffici comunali, con la richiesta di passare esclusivamente per gli amministratori. Si tratta di azioni – prosegue Ferranti - che di fatto ostacolano il lavoro dei consiglieri comunali di minoranza, chiamati dai cittadini a svolgere soprattutto una funzione di controllo. Siamo usciti dalla Prefettura fiduciosi e ancora più consapevoli che il ruolo che siamo chiamati a svolgere è un baluardo della democrazia, apprezzando la disponibilità del Viceprefetto. Avevamo promesso di applicare unopposizione puntuale e severa, con la volontà di essere propositivi – conclude il capogruppo – e per questo non siamo disposti a chiudere gli occhi, come per troppo tempo è stato fatto. Ci stiamo già organizzando per incontrare i cittadini ad ottobre, per illustrare il lavoro svolto in questi mesi ed ascoltare le loro istanze e considerazioni”.
Il gruppo di minoranza consiliare di San Ginesio “Comunità Condivisa” si è recato nella sede della prefettura di Macerata per esporre al vice prefetto D’Amico alcune difficoltà riscontrate in questi primi mesi di consiliatura chiedendo nel contempo un intervento in merito alle ragioni esposte.

In particolare a sollecitare la richiesta di udienza è stata la scoperta degli oltre 400 atti, riferiti al periodo 2018-2022, non pubblicati sul sito istituzionale, tra cui determine, delibere di giunta e di consiglio comunale, di cui era stato chiesto conto alla Vice Segreteria senza ottenere risposte. A ciò vanno sommati, a detta della minoranza, la violazione dello Statuto comunale per la composizione della giunta, la richiesta di accesso agli atti ancora bloccata, l’impossibilità di relazionarsi direttamente con il Revisore dei conti, lo stravolgimento di quanto verbalizzato nella delibera relativa all'interrogazione in cui veniva chiesto chi avesse accesso ai dati dei cittadini iscritti al servizio whatspp “San Ginesio Informa”.

“Oltre a ciò – afferma il capogruppo Nicola Ferranti – si è persino arrivati al cambiamento, in fase di pubblicazione, di una proposta di delibera approvata in Consiglio Comunale e al diniego di accesso agli atti tramite gli uffici comunali, con la richiesta di passare esclusivamente per gli amministratori. Si tratta di azioni – prosegue Ferranti - che di fatto ostacolano il lavoro dei consiglieri comunali di minoranza, chiamati dai cittadini a svolgere soprattutto una funzione di controllo. Siamo usciti dalla Prefettura fiduciosi e ancora più consapevoli che il ruolo che siamo chiamati a svolgere è un baluardo della democrazia, apprezzando la disponibilità del Viceprefetto. Avevamo promesso di applicare un'opposizione puntuale e severa, con la volontà di essere propositivi – conclude il capogruppo – e per questo non siamo disposti a chiudere gli occhi, come per troppo tempo è stato fatto. Ci stiamo già organizzando per incontrare i cittadini ad ottobre, per illustrare il lavoro svolto in questi mesi ed ascoltare le loro istanze e considerazioni”.

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