Caldarola, la prima visita del vescovo in occasione del santo patrono

Domenica, 11 Novembre 2018 11:01 | Letto 1396 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola, la prima visita del vescovo in occasione del santo patrono E stato il sole dellestate di San Martino ad accogliere il vescovo di Camerino Francesco Massara per la prima volta in visita a Caldarola. Nella piazza del villaggio Sae, uno striscione con scritto Benvenuto Eccellenza e ad accoglierlo, non solo i caldarolesi ma anche i volontari dellUnitalsi di Moie Vallesina con una delegazione di 80 cittadini. Oggi sono venute molte persone in segno di solidarietà e vicinanza - ha detto il sindaco Luca Maria Giuseppetti - . Una giornata importante perchè festeggiamo il nostro patrono. Festeggiamo in modo diverso da come facevamo prima del sisma, ma è importante non abbandonare questa tradizione. Grazie a don Vincenzo che mi ha invitato - ha detto il vescovo - . E una giornata di sole, speriamo che questo sole rinasca soprattutto nel cuore delle persone, perchè oltre al terremoto fisico, cè quello dellanima. Dopo una visita nelle vie delle Sae, il vescovo ha celebrato la santa messa nella sala Tonelli. I festeggiamenti sono proseguiti anche nel pomeriggio con castagne, vin brulé e mercatini. Viale Umberto I è stato letteralmente invaso da centinaia di persone che hanno scelto Caldarola per festeggiare San Martino.   Grazie allimpegno dei giovani della Pro Loco sono arrivate bancarelle anche dallAbruzzo e dallUmbria. Un segnale importante per un paese che prova a ripartire Largomento sarà approfondito nella prossima edizione de LAppennino Camerte Giulia Sancricca  

E' stato il sole dell'estate di San Martino ad accogliere il vescovo di Camerino Francesco Massara per la prima volta in visita a Caldarola.

Nella piazza del villaggio Sae, uno striscione con scritto "Benvenuto Eccellenza" e ad accoglierlo, non solo i caldarolesi ma anche i volontari dell'Unitalsi di Moie Vallesina con una delegazione di 80 cittadini.

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"Oggi sono venute molte persone in segno di solidarietà e vicinanza - ha detto il sindaco Luca Maria Giuseppetti - . Una giornata importante perchè festeggiamo il nostro patrono. Festeggiamo in modo diverso da come facevamo prima del sisma, ma è importante non abbandonare questa tradizione".

"Grazie a don Vincenzo che mi ha invitato - ha detto il vescovo - . E' una giornata di sole, speriamo che questo sole rinasca soprattutto nel cuore delle persone, perchè oltre al terremoto fisico, c'è quello dell'anima".

Dopo una visita nelle vie delle Sae, il vescovo ha celebrato la santa messa nella sala Tonelli.

I festeggiamenti sono proseguiti anche nel pomeriggio con castagne, vin brulé e mercatini.

Viale Umberto I è stato letteralmente invaso da centinaia di persone che hanno scelto Caldarola per festeggiare San Martino.

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Grazie all'impegno dei giovani della Pro Loco sono arrivate bancarelle anche dall'Abruzzo e dall'Umbria. Un segnale importante per un paese che prova a ripartire

L'argomento sarà approfondito nella prossima edizione de L'Appennino Camerte

Giulia Sancricca

 

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