Notizie di cronaca nelle Marche
Giornata emozionante al Quirinale per Maria Gabriella Lucarini, insignita della onorificenza di "Alfiere della Repubblica" direttamente dalle mani del Capo dello Stato.
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Un riconoscimento che le era stato ufficialmente attribuito nel mese di aprile 2020 ma che la tredicenne di Camerino, a causa delle restrizioni pandemiche che hanno bloccato a lungo gli eventi pubblici, ha potuto ricevere concretamente solo ieri. A vivere l’emozione con lei c’erano altri 24 ragazzi insigniti per gli anni 2019/2020 e i giovani meritevoli dell’anno 2021 (tra i maceratesi anche Riccardo Amicuzi di Potenza Picena e Michelangelo Melchiorri di Macerata, ndr).
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A toccare il cuore del presidente Mattarella, una lettera che è diventata simbolo di speranza e ripartenza per la città di Camerino. Parole cariche di amore dedicate alla sua città ferita dal sisma del 2016 e che oggi condivide l'onore di un così prestigioso riconoscimento.
Ti prometto che se non ci sarai più io ti ricostruirò con le mie mani e ci saranno anche le mani dei miei amici che non ti lasceranno mai. Starai sempre nel mio cuore”. Con cuore trepidante Maria Gabriella ha vissuto l’intenso momento di consegna dell’attestato da parte del Presidente Sergio Mattarella; orgoglioso e commosso il dirigente scolastico Maurizio Cavallaro che, colpito a sua volta dalla lettera dell’alunna, ne aveva segnalato il nominativo ed ha voluto essere presente al Quirinale.
Maria Gabriella Lucarini ha dedicato l'onorificenza alla sua città, a sua madre, al preside Cavallaro e al vescovo di Camerino Mons.  Francesco Massara. Da “Alfiere della Repubblica” adesso la tredicenne aspira a continuare ad occuparsi della sua città, coinvolgere altri ragazzi della scuola e in questo, rispondendo anche al desiderio del Presidente Mattarella convinto che il futuro siano i nostri giovani
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Carla Campetella 
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Autovelox in superstrada durante i lavori di ripristino della sede stradale, la minoranza consiliare interroga, il comune di Belforte del Chienti decide di uscire dal servizio associato di Polizia locale dell'Unione Montana dei Monti Azzurri.

Questo in sintesi quanto accaduto dopo le lamentele degli automobilisti e la successiva interrogazione scritta del gruppo di minoranza "Belforte Insieme". "La delega della funzione di Polizia locale all'Unione Montana comporta anche la delega della programmazione dei servizi autovelox - precisa il sindaco Alessio Vita - Avevo già scritto al comandante della Polizia affinchè fossero sospesi i servizi di controllo della velocità lungo la superstrada nel territorio comunale almeno fino alla fine dell'anno, ma nonostante ciò i suddetti servizi sono proseguiti. Per questo la mia proposta, sulla quale voterà il consiglio, è quella di rescindere la convenzione con l'Unione Montana per la funzione di Polizia locale e di avviare le procedure per costituire di nuovo a Belforte tale servizio".

Una proposta discussa a lungo dal primo cittadino con i componenti della propria maggioranza, tra i quali figura anche il presidente dell'Unione Giampiero Feliciotti. "Chiaramente il presidente Feliciotti spinge molto sull'associazionismo dei servizi - conclude il sindaco - ma ha compreso le motivazioni che ci spingono a rivedere le posizioni. Bene l'associazione dei servizi, ma le carenze che sono emerse ci portano a rivedere la nostra posizione"

f.u.
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Approvato dal presidente della provincia Antonio Pettinari il progetto definitivo per la costruzione del nuovo polo scolastico di Tolentino che ospiterà il Liceo Classico, lo Scientifico e il Coreutico “Filelfo”, l’ITE “Filelfo” e l’IPIA “Frau”. Un’opera pubblica del valore complessivo di 23,5 milioni di euro che accoglierà tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado, dislocate in diverse sedi del comune, danneggiate dal sisma del 2016.

Ora i documenti saranno inviati all’USR e alla struttura commissariale per l’adeguamento dell’importo, a conclusione della revisione del progetto architettonico, in base alle osservazioni del comune di Tolentino, che nei giorni scorsi ha rilasciato il permesso a costruire, e tenuto conto dell’aumento dei prezzi dei materiali edili.

«Si conclude un lungo percorso - dichiara Pettinari - partito tempo fa con la decisione di costruire il polo scolastico di tutte le scuole di Tolentino e con l’individuazione dell’area da parte del comune. Subito si sono evidenziate le prime difficoltà, con il ritrovamento di reperti archeologici che ha comportato numerosi mesi di scavi. Liberata l’area dalla Soprintendenza, è iniziata la progettazione preliminare sull’idea di base dell’architetto Severini; al fine di ridurre i costi dell’opera pubblica la Provincia ha scelto di farsi carico della progettazione del polo scolastico, delladirezione lavori e del collaudo; ma nonostante tutto non è stato sufficiente per rientrare nella cifra messa inizialmente a disposizione e che, più volte, avevamo comunicato essere limitata.
Oggi c’è la soddisfazione con l’approvazione del progetto di essere riuscito a mettere un punto fermo: una volta accertata la disponibilità finanziaria e contestualmente eseguita la verifica progettuale dall’Erap si procederà all’appalto. Un ringraziamento all’ufficio tecnico per il grande impegno profuso con tenacia, forza e determinazione. Prima di lasciare l’incarico di presidente, onoro un altro impegno preso a favore di ragazzi, famiglie, personale scolastico e di tutta la comunità. Abbiamo inserito un altro tassello sulla via ricostruzione».

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Dal 15 dicembre alle ore 12 sarà possibile prenotare la vaccinazione anti-COVID 19 per i bambini tra i 5 compiuti e gli 11 anni. La somministrazione partirà dal giorno successivo, giovedì 16 dicembre. La platea è 92.645 bambini.
La vaccinazione si svolgerà in luoghi idonei individuati dalle singole Aree Vaste e dai Distretti, e nei punti vaccinali ospedalieri per i bambini fragili.

Tre i centri abilitati alla vaccinazione nell’Area Vasta 3: i Distretti Sanitari di Macerata e Civitanova e il Cinema Italia a San Severino.
Le prenotazioni dovranno essere effettuate tramite la tessera sanitaria e il codice fiscale del bambino, e con le modalità ormai note, il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure con il Numero Verde 800.00.99.66 dalle 8 alle 20 (attivo tutti i giorni) e con le altre modalità attivate da Poste italiane. 

Verrà inoculato il vaccino di Pfizer/BioNTech con una dose ridotta, pari a un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti, e in formulazione specifica.
Le due dosi vanno somministrate a 21 giorni di distanza e, nei bambini severamente immuno depressi, il ciclo può essere completato con una dose addizionale dopo almeno 28 giorni dalla seconda inoculazione.

“L’Aifa ha sottolineato l’elevato profilo di sicurezza del vaccino pediatrico – ha detto l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini- negli Stati Uniti già 3,3 milioni di bambini sono stati vaccinati senza evidenza di segnali di allerta".
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Donatori in aumento nonostante il Covid. Numeri in crescita per la sezione Avis di San Severino Marche che quest’anno ha sfiorato quota mille donazioni con un incremento di ben 53 nuovi donatori, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria.

Un traguardo importante salutato con soddisfazione dal presidente del sodalizio, Anelido Appignanesi, nel corso dell’annuale incontro che si è svolto al teatro Italia alla presenza del sindaco Rosa Piermattei, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e dei membri del direttivo Avis.

Toccante il momento in cui sono stati ricordati alcuni donatori scomparsi durante il 2021: Gianna Orsini, Dino Molinari e Primo Bravi. Ai loro familiari è stata consegnata una targa ricordo.

Il nuovo anno si aprirà, anche in questo caso come tradizione vuole, con le pagine del nuovo calendario, in distribuzione questi giorni, che l’Avis ha realizzato grazie al concorso “Progetto giovani”, giunto alla 24esima edizione. I ragazzi delle scuole primarie cittadine hanno realizzato tanti disegni sul tema “Donare sangue è un grande atto di umanità e generosità” che arricchiscono e colorano le pagine dei dodici mesi del 2022.

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I tagli alle guardie mediche arrivano in Consiglio regionale. L’appello lanciato da diverse associazioni attive a Tolentino per il ripristino del servizio di guardia medica all’ospedale cittadino ha suscitato l’interesse della politica, arrivando fino all’assise regionale. Una problematica che si allaccia con la crisi pandemica e la grave carenza di medici riscontrata nell’ultimo periodo. Ad aggravare la situazione, inoltre, il costante regime di precarietà del servizio sanitario nell’entroterra. Per questo Gianluca Pasqui, Dino Latini e Jessica Marcozzi hanno presentato una mozione che chiede al Consiglio il massimo impegno e l’assunzione di “tutte le misure necessarie volte a rimediare le gravi carenze in corso – si legge nella mozione –, utilizzando ogni strumento possibile compreso l’accordo sindacale con i medici di medicina generale in attesa di soluzioni definitive con personale da inserire a tempo indeterminato”. Questo oltre a dare “priorità assoluta alla copertura dei posti di guardia medica”. Un servizio che Latini, Pasqui e Marcozzi ritengono “insopprimibile”, soprattutto nelle aree interne.

La posizione dei medici di base di Tolentino è chiara: la carenza di personale rende impossibile, per i pochi professionisti in servizio, coprire anche i turni notturni. Il movimento partito in Regione ha comunque incontrato parere positivo da parte della politica cittadina, in particolar modo quella del centrodestra. Henry Orici, coordinatore comunale di Forza Italia e Ilenia Sabbatini, pari ruolo per Udc, hanno parlato di “soddisfazione per un segnale importante. Non è chiaro quali saranno le strategie che la Regione vorrà adottare per risolvere il problema – commentano –, ma senza dubbio è un primo passo verso il ripristino di un servizio essenziale, in particolar modo nelle aree interne. Per Tolentino è una buona notizia, che si unisce ai fondi stanziati per l’ospedale e che fa ben sperare per il futuro”.

Proprio il centrodestra unito di Tolentino era stato tra le forze politiche che si erano attivate per sottolineare il problema e per portarlo all’attenzione delle istituzioni insieme alle realtà associative cittadine.

l.c.
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A Camerino, la musica torna a mettersi a servizio di una buona causa. In occasione delle festività natalizie, l’associazione Musicamdo jazz rinnova il suo messaggio di solidarietà nei confronti della Casa di riposo gestita dalla Fondazione Casa Amica. Lo fa con “Swingin’ Christmasconcerto di beneficenza che si terrà questo giovedì 16 dicembre alle ore 21.00 nella sala auditorium dell’Accademia della Musica "Franco Corelli".
Repertorio tutto natalizio per lo spettacolo ad ingresso gratuito che, con spiriro solidale, riunirà sul palco i 22 musicisti della Musicamdo Jazz Orchestra e la voce di Alessandra Doria.

“Un’iniziativa che tutti noi della Fondazione Casa Amica abbiamo apprezzato moltissimo- afferma il presidente Sante Elisei-. Siamo grati per la sensibilità che con questo gesto torna a dimostrarci Musicamdo. In concomitanza con le festività del Natale, l’associazione quasi ogni anno ci regala qualcosa. Nel 2020 la solidarietà ci ha raggiunti sotto la simpatica forma di un calendario i cui proventi di vendita sono stati devoluti alla Casa di riposo. Il gesto di generosità si rinnova questa volta attraverso un concerto gratuito a tutto swing”. Chi vi parteciperà potrà effettuare all’ingresso una piccola offerta e, quanto raccolto verrà poi utilizzato per le attività ricreative degli ospiti della residenza per anziani camerte “Ben vengano iniziative come queste, segno di attenzione ad una realtà che ha tanto bisogno d’aiuto e, non solo economico – aggiunge Elisei-.
Il perdurare delle criticità dipese dalla pandemia ci sta dimostrando che il periodo di transizione verso la normalità è ancora in corso e lo sarà a lungo e un sentimento di vicinanza a chi abita questi luoghi e a tutto il personale che opera nella struttura, non può che imprimere nuovo coraggio e stimolo. Teniamo duro ma le conseguenze ci sono anche per i nostri ospiti che purtroppo continuano ad avere libertà limitata così come i loro parenti”.
Per partecipare al concerto gratuito occorre prenotarsi al numero 3312233904 ed essere muniti di Green pass.
C.C.
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In memoria dell’insegnante Cristina Giacanella, una borsa di studio per studenti meritevoli. È l’ultima delle iniziative di Fabrizio Grandinetti (marito della donna prematuramente scomparsa l’8 giugno dell’anno scorso) in memoria di una donna straordinaria, amata davvero da tutti. Già lo scorso anno Grandinetti aveva annunciato che avrebbe istituito la borsa di studio e, in occasione del primo anniversario, ha reso reale questa promessa. La borsa di studio premierà gli studenti “eccellenti” dell’Istituto Tacchi Venturi, usciti con la votazione di 10 e lode nell’anno scolastico 2020-2021. Il budget a disposizione degli studenti sarà di mille euro biennali. «Spesso si supportano gli studenti in difficoltà o con particolari necessità e questo è un bene – spiega Grandinetti – ma non sempre vengono riconosciuti appieno i meriti di chi studia con impegno e costanza quotidianamente. Con l’iniziativa della borsa di studio in memoria di mia moglie Cristina Giacanella vorrei che venissero gratificati i migliori anche con un premio in denaro, utile magari per il proseguimento degli studi alle superiori». È la terza iniziativa realizzata da Grandinetti a ricordo della moglie insegnante dopo la pergamena bronzea con incisa la poesia “Per l’eternità” apposta nella tomba di famiglia e l’elegante raccolta di tutte le poesie che le ha dedicato, su progetto grafico di Hexagon, intitolata semplicemente “a Cri”. I vincitori della borsa di studio verranno premiati domani con una cerimonia a partire dalle 17.

Gaia Gennaretti
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Inaugurata domenica scorsa nella pinacoteca comunale di Ripe San Ginesio l’esposizione "Aerimmobili- Il Meta Fuurismo del Gruppo "Boccioni"  Macerata 1932-1942".
Organizzata dall’amministrazione Comunale, la mostra ripercorre la vicenda del gruppo di artisti futuristi che hanno animato la vita culturale di Macerata fino al 1942, tra i quali Sante Monachesi, Bruno Tano, Rolando Bravi, Umberto ed Alberto Peschi, Mario Monachesi, Arnaldo Bellabarba, Wladimiro Tulli, Lamberto Massetani, cui si aggiungono molti altri pittori, grafici, poeti, cineasti e musicisti.
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Aperta fino al 30 Gennaio 2022 ed unica nel suo genere, la prestigiosa esposizione, curata da Roberto Cresti, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata, presenta un itinerario fatto di opere originali ed inediti pannelli illustrativi.

Proprio il carattere didattico rende l’allestimento interessante agli occhi sia di un pubblico esperto che di appassionati o studenti delle scuole di ogni ordine e grado, permettendo ad ogni visitatore di avvicinarsi alla storia e agli sviluppi artistici del futurismo.
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In mostra una sezione sceltissima di opere provenienti dai maggiori musei di Macerata e da collezioni private. Tra esse, curata dal direttore del Centro studi Pannaggi G. Porfiri, una selezione di disegni di Bruno Tano, eseguiti nell’ultimo periodo della breve vita dell’artista, alcuni dei quali esposti solamente alla XXIII Biennale di Venezia.

Una iniziativa di qualità, che rinsalda il particolare legame del Comune di Ripe San Ginesio con le espressioni contemporanee e testimonia il valor del contributo che i piccoli musei sono capaci di dare ad un più ampio panorama culturale.

L'ingresso è gratuito. Orari di apertura: dal mercoledì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30
Domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Giornate di chiusura: 24 dicembre e 31 dicembre 2021 



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“C’è bisogno di maggiore senso di responsabilità da parte dei sindaci dei Comuni vicini al Cosmari”. È questo il commento del presidente del consorzio, Giuseppe Pezzanesi, all’indomani dell’assemblea che ha deliberato la proroga della discarica di Fosso Mabiglia a Cingoli fino a settembre del 2023. “Non possiamo fare altro che ringraziare il sindaco Michele Vittori per aver dato l’ok alla proroga” ha sottolineato Pezzanesi. Oltre a questo si è discusso e deciso per l’annullamento del bando di concorso per il nuovo direttore tecnico del consorzio.

Due punti “di fondamentale importanza – spiega Pezzanesi –, a cominciare dal bando. Ci siamo resi conto che i requisiti e i parametri fissati per individuare i candidati al ruolo di direttore tecnico non erano abbastanza definiti. I quattro professionisti risultati idonei non rappresentavano, per ragioni anagrafiche, titolo di studio o esperienze curriculari, profili adatti al ruolo. La decisione più consona è stata quella di appellarsi all’articolo 10 del bando, che ne prevedeva l’annullamento”.

Per il nuovo direttore tecnico bisognerà attendere almeno l’estate del 2022: Pezzanesi ha infatti annunciato una nuova assemblea, chiamata a pronunciarsi sulla proroga di Giuseppe Giampaoli per i prossimi sei mesi. Prima della fine dell’anno dovrebbe esserci l’incontro in cui verrà presentato anche il nuovo bando per individuare il sostituto. Intanto il problema della discarica è stato ammortizzato per i prossimi 21 mesi: Michele Vittori, primo cittadino di Cingoli, ha dato l’ok per una proroga del sito fino a settembre del 2023.

Perplessità restano sull’atteggiamento dei sindaci: “Nessuno ha fatto un passo avanti per la discarica, sembra che nessuno sia disposto a vederla sorgere sul proprio territorio comunale – prosegue Pezzanesi –. Per questo dobbiamo ringraziare il Comune di Cingoli. Il dovere del Cosmari è garantire un servizio di smaltimento a un costo competitivo per i cittadini. Se non dovessimo individuare un nuovo sito per lo stoccaggio, potremmo dover portare i rifiuti fuori provincia. Gli aggravi potrebbero spingersi fino al triplo dei costi attuali. C’è bisogno di maggior senso di responsabilità da parte dei sindaci dei Comuni vicini al Cosmari, con la consapevolezza che la discarica rispetterà vincoli ambientali e paesaggistici. Oltre a questo – conclude Pezzanesi – occorre migliorare ancora sotto il profilo del riciclo. Oggi ricicliamo il 70 percento dei nostri rifiuti, migliorare significherebbe ridurre il bisogno di una discarica”.

l.c.
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