Servizio in aggiornamento
Le strutture custodivano vari automezzi da cantiere e le squadre dei vigili del fuoco sul posto hanno spento l’incendio riuscendo a salvare uno dei capannoni e una abitazione vicina che era stata evacuata in via precauzionale .
I Vigili del fuoco di Macerata sono stati aiuati dai colleghi di Tolentino, Civitanova e Ancona.
Fortunatamente non ci sono stati feriti.
GS
"C'è una grande preoccupazione - dice Filomena Palumbo della Uil - perchè da una realtà come la Giessegi attendevamo di essere convocati per sviluppare insieme qualcosa di propositivo per garantire ai lavoratori la sicurezza di cui hanno bisogno. Non stiamo parlando di una piccola bottega, ma di una azienda che ha circa 400 dipendenti tra interni ed esterni e con cui sarebbe importante condividere un percorso di sicurezza e tranquillizzare anche i dipendenti.
Per non perdere i contatti avremmo avuto tanti strumenti - spiega - , i dipendenti meritano sicurezza, è impensabile riaprire una realtà di quella grandezza senza avvisare sindacati ed Rsu, in un momento come questo".
La preoccupazione dei sindacati, accanto alla riapertura del mobilificio, si concentra anche sulla volontà dimostrata da Confindustria Marche di voler riaprire le aziende, ritenute dal presidente regionale "il luogo più sicuro rispetto ai contagi".
Anche su questo è chiara la risposta di Filomena Palumbo: "L'azienda è il luogo più sicuro se lo rendiamo sicuro - dice - ma per rendere sicura l'azienda ci voglio soldi. L'azienda deve investire denaro, non in assicurazioni qualora il dipendente di ammali, ma per riorganizzazione le postazioni di lavoro e consegnare il materiale protettivo.
Proviamo solo ad immaginare - prosegue - cosa significa riaprire una grande azienda dove i dipendenti si recano nello stesso bagno e quanti di loro, in quel bagno, tolgono la mascherina. Dobbiamo studiare i sistemi per evitare il contagio. L'ambiente di lavoro può essere sicuro se viene reso sicuro, ma attualmente non siamo stati chiamati da nessuno per valutare come riaprire le aziende.

Filomena Palumbo
Noi non vogliamo che le imprese si fermino, vogliamo tutelare i diritti e la salute dei lavoratori sul posto di lavoro e se il Covid 19 impone che il modo di fare impresa deve cambiare, così deve essere.
Molte realtà - conclude - ancora non forniscono i dispositivi di protezione individuale, quindi faccio fatica a pensare a come possano riaprire in un periodo di emergenza".
Al mondo del lavoro e all'emergenza Covid 19 sarà dedicato un primo piano nel prossimo numero de L'Appennino Camerte in uscita la prossima settimana.
GS
Un furgone che viaggiava in via Bramante ad Appignano, per cause ancora in corso di accertamento, ha sbandato ed ha finito la sua corsa contro un albero.
Subito sul posto sono interventi i vigili del fuoco per estrarre il conducente del mezzo dalle lamiere.
I sanitari del 118, viste le condizioni dell'autista, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette.
Non sono stati coinvolti altri mezzi.
GS
A Macerata, in uscita dalla città, lungo la strada provinciale che, passando per Rotelli, conduce a Passo di Treia sono caduti alberi e grossi rami sulla strada. Così come lungo la Carrareccia tra Sforzacosta e Piediripa.
In alcuni punti gli automobilisti si sono fermati per spostare le piante dalla carreggiata.
Disagi anche a Tolentino per strade allagate e per dei rami caduti nel tratto di strada che dalla città conduce in contrada Le Grazie.
Lungo la superstrada Valdichienti, paura per gli automobilisti che viaggiavano in direzione monti: tra Morrovalle e Corridonia, infatti, un grosso albero è caduto sulla carreggiata.
Problemi anche alla Rotopress di Loreto, che si occupa della stampa dei giornali, per l'allagamento di alcuni stabili e per la mancanza di energia elettrica.
Gaia Gennaretti

Tolentino


Chiesanuova

Chiesanuova

Appignano

Un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per i protagonisti, si è
verificato dopo le 14,00 nella zona industriale di Appignano (MC). Due i veicoli
coinvolti, una Lancia Y10 ed una Fiat Punto, le persone che si trovavano al volante
dei due mezzi hanno dovuto far ricorso ai sanitari del 118;Le loro condizioni non
destano comunque preoccupazione. I rilievi sono al vaglio della Polizia Stradale.