Nell'ambito della ricostruzione post-sisma continua la sperimentazione del badge elettronico nei cantieri. Nuove adesioni si aggiungono a quelle già manifestate dal Presidente della Provincia, da S.E il Vescovo di Camerino dal Dirigente della Cedam Casse Edile delle Marche e dal rappresentante legale di MIC Srl. In questi giorni hanno infatti comunicato la partecipazione al progetto anche l'Università degli Studi di Camerino e il Sindaco del Comune di Castelsantangelo sul Nera con tre cantieri.
Segnali positivi che fanno sì che il modello Macerata registri un ulteriore passo in avanti per la legalità, la sicurezza e la salute nei cantieri che saranno interessati dalla ricostruzione.
Un progetto, quello del badge elettronico, che si pone l'obiettivo ambizioso non solo della prevenzione nei cantieri da possibili infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, non solo di assicurare il rispetto delle regole contrattuali, retributive e contributive ma, in questo particolare momento interessato dalla pandemia, anche di garantire l'osservanza della normativa anticovid, riguardo il rispetto del divieto di assembramento all'interno dei cantieri mediante il controllo elettronico.
c.c.
Segnali positivi che fanno sì che il modello Macerata registri un ulteriore passo in avanti per la legalità, la sicurezza e la salute nei cantieri che saranno interessati dalla ricostruzione.
Un progetto, quello del badge elettronico, che si pone l'obiettivo ambizioso non solo della prevenzione nei cantieri da possibili infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, non solo di assicurare il rispetto delle regole contrattuali, retributive e contributive ma, in questo particolare momento interessato dalla pandemia, anche di garantire l'osservanza della normativa anticovid, riguardo il rispetto del divieto di assembramento all'interno dei cantieri mediante il controllo elettronico.
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Nella foto il Prefetto Flavio Ferdani