Per cause in corso di accertamento, probabilmente l'asfalto viscido, il conducente di una vettura ha perso il controllo del mezzo che è letteralmente volato, piombando sopra l'auto di un dipendente dell'istituto di credito che si trovava all'interno del parcheggio.
Stando alle prime ricostruzioni dei vigili del fuoco, prontamente intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118 e alla polizia locale, sarebbe stato un ostacolo sul ciglio della carreggiata a fare da perno all'auto che si è abbattutta sulla vettura parcheggiata nello spazio sottostante.
Tanto spavento per il conduecente che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze nel sinistro e che è stato estratto dalla vettura dai vigili del fuoco e affidato alle cure dei sanitari per il successivo trasporto in ospedale.
f.u.
Un mercoledì particolare questo 27 febbraio per la comunità di Caldarola che ha festeggiato una doppia riapertura: quella della Banca dei Sibillini e della sede destinata ad ospitare la Guardia Medica e il Centro Prelievi. Ancora una giornata di festa, dunque, per la comunità caldarolese che ha visto la presenza nel paese dei cardinali Pallotta anche del Governatore delle Marche Luca Ceriscioli. La filiale della Banca dei Sibillini riapre al pubblico dopo l’assalto subito nella notte del 28 gennaio, il secondo nel giro di appena un anno, quando ignoti fecero saltare lo sportello bancomat. Una sede che torna fruibile, sia pure priva del bancomat, con il Presidente Stefano Tolomeo e il Direttore Generale della BCC Claudio Taddei che hanno fornito rassicurazioni in ordine all’azzeramento delle commissioni di prelievo presso altri sportelli per venire incontro alle esigenze dei correntisti.
La seconda inaugurazione, come detto, riguarda la palazzina, recentemente restaurata, destinata ad ospitare la sede della Guardia medica e del Centro Prelievi.
Due servizi essenziali per la comunità, non solo di Caldarola ma anche dei comuni limitrofi, che avevano subito enormi disagi a causa del terremoto. La guardia medica era stata spostata all’interno di un container, mentre il servizio prelievi di sangue era stato addirittura sospeso.
"Due servizi importanti per la cittadinanza e che costituiscono un ulteriore, piccolo segnale di rinascita - così il presidente della regione Ceriscioli - Ho visto le immagini del camper adibito a banca nelle ore immediatamente successive al sisma dove la banca ha scelto di operare pur di offrire disponibilità e supporto alla comunità. Anche i locali, davvero ben ristrutturati, che ospiteranno guardia medica e centro prelievi sembrano un piccolo segno, ma in realtà costituiscono una grande opportunità per chi ha bisogno di accedere a tali servizi".
"Un altro tassello messo sulla via della ricostruzione - dichiara il sindaco Luca Giuseppetti - Dopo le scuole il secondo obiettivo era quella del centro per i servizi sanitari che potranno essere utilizzati non solo dai nostri cittadini, ma da tutta la popolazione residente nel territorio dei 5 comuni".
- l'interno del centro prelievi - il direttore del distretto sanitario Giovanna Faccenda, il presidente della regione Luca Ceriscioli, il sindaco Luca Giuseppetti
- l'interno della Banca dei Sibillini - il sindaco, i dipendenti Mauro Panunti e Angela Bassetti, il presidente Ceriscioli
Ancora un furto messo a segno ai danni della filiale di Caldarola della Banca dei Sibillini. Alle prime luci dell'alba, erano circa le 4 del mattino, ignoti hanno fatto saltare in aria lo sportello bancomat dell'istituto di credito, fuggendo poi con un bottino di circa 10mila euro. L'allarme è stato dato da un carabiniere di servizio all'interno della caserma, situata poco distante dalla banca, che è corso subito sul posto, con i ladri che, nel frattempo, si erano già dileguati. Sull'episodio indagano i carabinieri della locale stazione che stanno cercando di risalire agli autori del furto attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza. La filiale era già stata presa di mira dai malviventi appena due anni fa ed anche in quel caso, nella notte di Natale, era stato fatto saltare lo sportello bancomat della vecchia sede provvisoria, il container posto in viale Umberto I. Neppure la nuova location, sempre un container, ma situato a pochi metri di distanza dalla caserma dei carabinieri, ha fermato i ladri. Laconico il commento del presidente Stefano Tolomeo: "Forse non vale nemmeno più la pena di tenere aperte le sedi della banca in queste zone ormai abbandonate da tutti".
Un vero è proprio assalto nella notte di Natale per la Banca dei Sibillini a Caldarola. Sede che da oltre un anno è stata allestita in un container all'inizio del viale che porta nel centro storico.
Ignoti hanno fatto saltare in aria il bancomat introducento all'interno del container del gas che successivamente ha provocato l'esplosione del distributore del denaro con le banconote che sono volate in aria.
L'esplosione ha mandato in pezzi anche il container e molte attrezzature all'interno degli uffici sono andate distrutte.
Sul posto è subito intervenuta una pattuglia dei carabinieri con il comandate Patrizio Tosti che aveva messo in atto un piano strategico sul territorio per il controllo che era terminato intorno alle tre.
Alle 4,20 i due uomini specializzati ( potrebbero essere gli stessi due che da alcuni giorni da nord a sud fanno saltare le macchine distributrici di soldi ) hanno messo a segno il piano inserendo il gas nel bancomat e poi l'hanno fatto esplodere.
L'esplosione ha disintegrato la cassaforte del bancomat e le banconote sono volate in aria " costringendo " i malviventi a raccoglierle velocemente all'interno della banca.
Il bottino si aggira intorno ai 25 mila euro. ironia della sorte, il bancomat da alcuni giorni era fuori servizio per un guasto telematico e per questo il bottino è ingente.
Curiosità, i due malviventi hanno lasciato sul posto parecchie banconote, alcune danneggiate dallo scoppio ( particolarmente violento ) e altre rimaste fra i mobili rovesciati dalla forte esplosione.
Le telecamere avrebbero ripreso alcuni momenti e un uomo che tornava a casa in quel momento, avrebbe visto i due ladri fuggire e salire su un'auto rubata e si sarebbero diretti verso Caccamo.
servizio in aggiornamento