Istituzioni in visita alla Biblioteca Valentiniana "provvisoria", Sborgia: "Momento importante"
02 Nov 2021
“Salvalarte” ha fatto tappa anche a Camerino. Da Torre del Parco, si è scelto di raccontare il trasferimento dell’archivio storico della Biblioteca Valentiniana.
Un racconto dell'esperienza che i vari attori hanno vissuto e allo stesso tempo una visita dellla sede temporanea dell'archivio storico della Biblioteca Valentiniana. Una “ricognizione” per verificare lo stato dei lavori, con gli interventi del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, del responsabile del trasferimento Francesco Aquili, del responsabile dei volontari di protezione civile della regione Marche, Mauro Perugini e del direttore di Legambiente Marche Marco Ciarulli. Con loro anche il direttore onorario della Biblioteca Valentiniana Pier Luigi Falaschi.
Tra le più importanti per tipologia e longevità delle Marche, la Valentiniana conta 150mila volumi antichi e incunaboli, dal Medioevo sino ad Ottocento inoltrato, ed è stata ospitata dal 1810 al 1997 dal palazzo Ducale del Comune di Camerino. A causa del sisma del 2016 è stato necessario spostare il tutto in una sede sicura, operazione riuscita grazie alla collaborazione tra il Comune di Camerino, la protezione civile, i volontari e Legambiente Marche, che ha coordinato la formazione dei volontari.
“Una visita al luogo dove dove sono in corso i lavori di trasferimento della nostra Bibilioteca Valentiniana - ha detto il sindaco di Camerino Sandro Sborgia -. Abbiamo potuto toccare con mano il lavoro che tanti volontari di Legambiente e Protezione Civile hanno portato avanti per salvare un patrimonio davvero importante per la nostra città. Intanto proseguono i lavori al San Sebastiano: questo ci consentirà di poter riaprire una piccola parte della biblioteca, mentre le sezioni più importanti torneranno nel centro storico una volta terminati i lavori”.
Un racconto dell'esperienza che i vari attori hanno vissuto e allo stesso tempo una visita dellla sede temporanea dell'archivio storico della Biblioteca Valentiniana. Una “ricognizione” per verificare lo stato dei lavori, con gli interventi del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, del responsabile del trasferimento Francesco Aquili, del responsabile dei volontari di protezione civile della regione Marche, Mauro Perugini e del direttore di Legambiente Marche Marco Ciarulli. Con loro anche il direttore onorario della Biblioteca Valentiniana Pier Luigi Falaschi.
Tra le più importanti per tipologia e longevità delle Marche, la Valentiniana conta 150mila volumi antichi e incunaboli, dal Medioevo sino ad Ottocento inoltrato, ed è stata ospitata dal 1810 al 1997 dal palazzo Ducale del Comune di Camerino. A causa del sisma del 2016 è stato necessario spostare il tutto in una sede sicura, operazione riuscita grazie alla collaborazione tra il Comune di Camerino, la protezione civile, i volontari e Legambiente Marche, che ha coordinato la formazione dei volontari.
“Una visita al luogo dove dove sono in corso i lavori di trasferimento della nostra Bibilioteca Valentiniana - ha detto il sindaco di Camerino Sandro Sborgia -. Abbiamo potuto toccare con mano il lavoro che tanti volontari di Legambiente e Protezione Civile hanno portato avanti per salvare un patrimonio davvero importante per la nostra città. Intanto proseguono i lavori al San Sebastiano: questo ci consentirà di poter riaprire una piccola parte della biblioteca, mentre le sezioni più importanti torneranno nel centro storico una volta terminati i lavori”.
c.c.
l.c.
l.c.
Iniziato il trasloco dei volumi della Biblioteca Valentiniana. I volontari della Protezione Civile garantiranno il trasferimento di oltre 150mila volumi che saranno spostati e una parte sarà disponibile nell’aula di San Sebastiano, in piazza dei Costanti a Camerino.
Il lavoro è stato affidato alla Protezione civile regionale che ha predisposto una «task force» di circa 150 volontari, che hanno frequentato la settimana scora a Camerino anche un corso finalizzato, e che è composta da partecipanti provenienti da vari comuni della provincia di Macerata e non solo.
È stata anche istituita una Commissione apposita per il trasferimento di cui fanno parte cinque componenti, interpellati e nominati per competenza e professionalità nel settore, che si occuperanno di questo enorme lavoro che riguarda anche una nuova archiviazione e catalogazione.
Il tutto a titolo gratuito. Si tratta di: Pier Luigi Falaschi, Sonia Cavirani, Giuseppe De Rosa, Francesca Ghergo, Barbara Mastrocola oltre al sindaco Sandro Sborgia, all’assessore Giovanna Sartori e al responsabile del settore Affari generali del Comune, Francesco Aquili.
La biblioteca Valentiniana, tra le più importanti per documentazione storica e tra le più longeve delle Marche, fu ospitata dal 1810 al 1997 dal palazzo Ducale. Venne, poi, spostata dopo il sisma del 1997 e dal 2000 si trovava nella sede temporanea del Rotary Palace, in via Madonna delle Carceri, donato al comune di Camerino dal locale Rotary club. Quest’ultimo sito non è più idoneo per ospitare i volumi della biblioteca Valentiniana e soprattutto per la conservazione del suo patrimonio librario e così è stato programmato e organizzato il trasloco.
Tutto, in attesa di riavvicinare la biblioteca nel centro storico come specificato nel Programma speciale di ricostruzione di Camerino. “Abbiamo pensato che l'immobile ex Banca Marche recentemente acquisito in proprietà dall'Amministrazione comunale – spiega il sindaco Sandro Sborgia - potrebbe essere, per le sue caratteristiche architettoniche, il luogo ideale ove trasferire definitivamente il prezioso e importantissimo patrimonio librario. L'immobile, già destinatario di finanziamento per la ricostruzione e appositamente inserito nell’ambito dell'ordinanza straordinaria Camerino, sarà oggetto di studio finalizzato a valutare la possibilità di collocarvi la biblioteca oltre che farne luogo principalmente dedicato ad attività culturali”.
M.S.
Il lavoro è stato affidato alla Protezione civile regionale che ha predisposto una «task force» di circa 150 volontari, che hanno frequentato la settimana scora a Camerino anche un corso finalizzato, e che è composta da partecipanti provenienti da vari comuni della provincia di Macerata e non solo.
È stata anche istituita una Commissione apposita per il trasferimento di cui fanno parte cinque componenti, interpellati e nominati per competenza e professionalità nel settore, che si occuperanno di questo enorme lavoro che riguarda anche una nuova archiviazione e catalogazione.
Il tutto a titolo gratuito. Si tratta di: Pier Luigi Falaschi, Sonia Cavirani, Giuseppe De Rosa, Francesca Ghergo, Barbara Mastrocola oltre al sindaco Sandro Sborgia, all’assessore Giovanna Sartori e al responsabile del settore Affari generali del Comune, Francesco Aquili.
La biblioteca Valentiniana, tra le più importanti per documentazione storica e tra le più longeve delle Marche, fu ospitata dal 1810 al 1997 dal palazzo Ducale. Venne, poi, spostata dopo il sisma del 1997 e dal 2000 si trovava nella sede temporanea del Rotary Palace, in via Madonna delle Carceri, donato al comune di Camerino dal locale Rotary club. Quest’ultimo sito non è più idoneo per ospitare i volumi della biblioteca Valentiniana e soprattutto per la conservazione del suo patrimonio librario e così è stato programmato e organizzato il trasloco.
Tutto, in attesa di riavvicinare la biblioteca nel centro storico come specificato nel Programma speciale di ricostruzione di Camerino. “Abbiamo pensato che l'immobile ex Banca Marche recentemente acquisito in proprietà dall'Amministrazione comunale – spiega il sindaco Sandro Sborgia - potrebbe essere, per le sue caratteristiche architettoniche, il luogo ideale ove trasferire definitivamente il prezioso e importantissimo patrimonio librario. L'immobile, già destinatario di finanziamento per la ricostruzione e appositamente inserito nell’ambito dell'ordinanza straordinaria Camerino, sarà oggetto di studio finalizzato a valutare la possibilità di collocarvi la biblioteca oltre che farne luogo principalmente dedicato ad attività culturali”.
M.S.