In atto soluzioni provvisorie per tamponare la crisi idrica che da più mesi interessa il comune di Visso e che soprattutto nell’ultima settimana, ha raggiunto un livello di alta gravità. Consistente la perdita di portata della sorgente di Visso Capoluogo con pesanti disagi per tutta la poplazione e per le attività commerciali. Persino l’azienda Svila ha dovuto ridurre alcuni turni di produzione; visto che le autobotti non erano più sufficienti a riempire i serbatoi e alcune zone del borgo erano rimaste a secco il sindaco Gianlugi Spiganti Maurizi ha interessato del problema la Prefettura e la Protezione Civile. Tre giorni fa, alla presenza del Capo della Protezione Civile regionale Piccininini e dei rappresentanti dell’Ente Parco, si è dato il via libera all’allaccio all’acquedotto dell’Alto Nera.
“ Un allaccio provvisorio che potrà perdurare fino al 30 di marzo 2020 - dichiara il sindaco Spiganti Maurizi – e comunque è già un passo importante perché, pur provvisorio l’utilizzo , il raccordo è un qualcosa che rimarrà e potrà servire provvisoriamente anche un domani dovesse verificarsi per qualsiasi motivo un problema di carenza idrica. Allo studio sono intanto altre possibili soluzioni e spero che a breve diventi concreta anche la possibilità di poter usufruire della nuova sorgente Le Vene e per la fattibilità delle operazioni abbiamo chiesto dei rilievi anche ai Geologi dell'università di Camerino. Di una gentilezza squisita, i geologi Unicam ci hanno spiegato che è preferibile attendere fino a febbraio- marzo prossimi per verificare se la sorgente riesce a riprendere. Quelloattuale – spiega Spiganti Maurizi- è infatti il periodo peggiore; da circa sette mesi non esce che qualche goccia d’0acqua e proprio questo periodo è quello del calo maggiore delle sorgenti . Se pensiamo che da 24- 25 litri al secondo – conclude il sindaco di Visso- siamo passati sì e no a 4 litri al secondo, è comprensibile la portata del problema, oltretutto rapportato alla presenza di una grande azienda come Svila, al numero consistente di SAE del comune e anche alle altre famiglie che sono tornate in paese per la revoca d’inagibilità delle loro case”.
cc
“Si ricordano il 24 di agosto che ancora esistiamo; per tre o quattro giorni siamo stati sommersi da telecamere e interviste, passati i quali, torniamo nel più squallido anonimato”. E’ l’amara considerazione del sindaco di Visso Gianluigi Spiganti Maurizi che auspicherebbe una costante e concreta attenzione nel rappresentare le problematiche, tuttora gravi, che accomunano Visso, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Ussita.

Se si spengono i riflettori, per noi è finita. Il problema dei problemi, è che finora non c’è stata un’adeguata considerazione e -sottolinea il sindaco- il governo che verrà dovrà darsi una mossa, perché qui non sappiamo più come doverci comportare. Abbiamo le mani legate, siamo soffocati dalla burocrazia; anche per spostare solo una penna, sono necessari cento passaggi. Se andiamo avanti così, quando potremo mettere mano alla vera ricostruzione? Questioni che suonano ormai come dette e ridette, col risultato che tutto quello che diciamo non fa che sbattere contro un muro di gomma e rimbalzarci addosso: nessuno che prenda un’ iniziativa concreta per sbrogliare questa gigantesca matassa o cambiare le cose che non vanno. Ci siamo sempre augurati che accadesse, ma per adesso, la situazione è ancora quella di sempre".  

Tra le note positive c’è che in un comune come Visso, il cui centro storico è totalmente devastato, nei fine settimana e durante tutto il periodo estivo, le presenze turistiche non si sono mai arrestate. “ Nel mese di agosto abbiamo registrato arrivi quasi tutti i giorni- dice il sindaco- Nei fine settimana, gente di passaggio da Ussita e Castelsantangelo si è vista, anche se si tratta di un turismo mordi e fuggi di chi arriva la mattina per ripartire la sera. Di certo- continua Spiganti Maurizi-, se qui non si mettono in testa di far realizzare qualche struttura ricettiva, persone che potrebbero fermarsi in zona una settimana o 15 giorni, restano impossibilitate a farlo. E’ vero che siamo devastati ma la montagna ha molto da offrire in fatto di paesaggio, ambiente e natura. Penso agli impianti sciistici di Frontignano anche lì c’è il problema grosso di ripartire e voglio dire che se c’è qualcosa da fare come amministrazione per aiutare Ussita in questa ripartenza, siamo disponibilissimi a farlo. A tal proposito ho intenzione di parlare col Commissario  prefettizio per rappresentargli che siamo prontissimi a collaborare per la nostra parte, per una felice soluzione di questo problema. E’ interesse di tuti i comuni della montagna maceratese l’essere collaborativi, in special modo nei confronti di centri come Ussita che più hanno risentito dello sfacelo. Siamo in diversi ad essere stati distrutti, a non avere più niente e, non sapendo come i nostri centri verranno ricostruiti e soprattutto, quando verranno ricostruiti, dobbiamo fare in modo almeno di salvaguardare il turismo naturalistico e dell’ambiente. Ci vuole un’attenzione diversa che finora non c’è mai stata: grandi cose in tre anni non si sono viste, prova ne sia che il poco realizzato proviene da donazioni private. Si poteva fare molto meglio; doveva essere una ricostruzione con sistema straordinario. L’ordinarietà di tutte le azioni comporta tanti passaggi da seguire dai vincoli paesaggistici a tutta una serie di limitazioni che, data la straordinarietà della situazione che viviamo, non ci permettono purtroppo un consistente margine d’azione ”.

C.C.
Si svolgerà il prossimo 8 giugno il primo Consiglio comunale della nuova amministrazione di Visso e del sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi . Dopo l’insediamento di lunedì sera, il neo eletto primo cittadino si è messo subito al lavoro sui principali problemi della città ed ha messo a punto la squadra di governo che lo affiancherà per i prossimi cinque anni.
Vice sindaco è stata nominata Patrizia Serfaustini. Assessore comunale sarà Alessia Rastelli. Nella carica di consiglieri, la giunta si avvarrà di Albani Agostino, Carioli Giancarlo, Sensi Filippo, Liberti Alice, Aureli Tonino e Loretoni Mirco.
Lo ha comunicato lo stesso sindaco Spiganti Maurizi, specificando che, al fine di rendere il lavoro più agevole, non saranno distribuite deleghe specifiche. Reduce da un'esperienza maturata in più amministrazioni comunali a Visso, il neo eletto primo cittadino ha già ricoperto gli incarichi di consigliere, assessore, vice sindaco. " Mi sono sempre occupato delle manutenzioni della cittadina- spiega- cercando sempre di dare il meglio come persona e come impegno. L'ho sempre fatto volentieri per il mio paese al quale sono legatissimo e per  il bene dei cittadini. Ce la metterò tutta anche questa volta e con tutto il mio gruppo - continua Spiganti Maurizi- Una squadra unita che, con grande determinazione, affronterà la ricostruzione e tutte le situazioni che riguarderano sia la comunità sia  il rendere la nostra cittadina vivibile in tutti i suoi aspetti. Lo dobbiamo a tutti coloro che sono ritornati a vivere a Visso nelle casette, lo dobbiamo per la rinascita del nostro bellissimo comune.  Ringrazio i cittadini che hanno creduto in noi  e tutti i  compagni di cordata che saranno con me in questo percorso".
C.C.
Pagina 2 di 2

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo