Diverse le operazioni che nel corso della settimana hanno caratterizzato l’impegno dei Carabinieri sul territorio provinciale: due arresti, quattro denunce in stato di libertà e una segnalazione alla prefettura. Contestati vari reati, che vanno dallo spaccio all’infrazione delle misure anti contagio da Coronavirus.

A Pollenza, i militari hanno arrestato un uomo, italiano, colpito da un provvedimento di detenzione domiciliare. Dovrà scontare una pena residua ai domiciliari di sei mesi e cinque giorni per il reato di evasione commesso quattro anni fa.

A San Severino, nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio, è stato arrestato un 18enne locale: è stato trovato in possesso di più di un etto di marijuana e di circa 3500 euro in contanti, presumibilmente il ricavato dell’attività illecita. Contanti e sostanza sono stati sequestrati. E questa mattina l'arresto è stato convalidato: il giovane è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione, pena sospesa.

Lungo la costa le attività più corpose: a Civitanova quattro denunce. Due anconetani sono stati trovati in possesso di modiche quantità di marijuana dopo un controllo della loro auto. Denunciato anche un giovane marocchino, ritenuto responsabile del furto di tre cellulari al Cuore Adriatico. Infine un ventottenne di Macerata è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza: patente ritirata e auto sotto sequestro. Sempre nella città rivierasca, un giovane cameriere diciannovenne è stato segnalato alla Prefettura: i militari lo hanno sorpreso con qualche grammo di hashish per uso personale.

Una patente ritirata anche a Sant'Angelo in Pontano, dove un uomo è stato sopreso alla guida con un tasso alcolemico ben superiore al limite consentito: anche per lui è scattato il ritiro della patente e il sequestro della vettura.

A contrasto dei contagi da Covid, i militari hanno fatto sapere di aver sanzionato quattro cittadini per violazione del coprifuoco. Circolavano senza comprovate motivazioni oltre le 22.

l.c.
Un arresto e due segnalazioni per droga. Sette contravvenzioni per aver violato il coprifuoco.
È il bilancio dell'operazione messa in campo ieri sera dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, insieme ai colleghi della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, Montelupone e Civitanova Marche Alta.

Al setaccio i luoghi di maggiore aggregazione giovanile di Porto Recanti: i giardini pubblici, le piazze Brancondi e Kromberg, lo scalo ferroviario, dove sono state controllati complessivamente 58 veicoli ed identificate 87 persone.

Si trova ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, il giovane a cui, nella sua abitazione nel centro di Porto Recanati, sono stati scoperti e sequestrati numerosi involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente, occultati in diversi punti dell’appartamento, per complessivi 46 grammi di hashish e 2 di marijuana, oltre alla somma contante di 4.880 euro in banconote di vario taglio ritenuto provento di spaccio, un telefono cellulare, una bilancia elettronica di precisione, una agenda recante la contabilità dell’attività illecita, altro materiale utile al confezionamento delle dosi.

Sono stati anche segnalati alla Prefettura di Macerata due diciannovenni di Porto Recanati poiché trovati in possesso di piccole quantità di marijuana destinata ad uso personale, mentre, sono state contestate sette sanzioni amministrative per complessivi 2.800 euro per la violazione delle misure di contenimento epidemiologico per inottemperanza del divieto di circolazione oltre il limite orario consentito, senza comprovate esigenze o giustificato motivo.
Controlli a tappeto a Tolentino: nel corso della settimana appena trascorsa i militari hanno comminato sanzioni a tredici cittadini, sorpresi a infrangere le restrizioni anti-Covid. Le contravvenzioni sono state elevate per la maggiore per il mancato rispetto del coprifuoco, con diversi cittadini sorpresi fuori di casa oltre le 22 senza un giustificato motivo, oppure perché frequentavano parchi pubblici chiusi dalle specifiche ordinanze comunali, come per altro già accaduto nello scorso fine settimana. Diverse sanzioni anche per i cittadini trovati fuori dal comune di residenza durante il giorno ma senza giustificazione per lo spostamento.

I Carabinieri, come comunicato attraverso una nota della compagnia tolentinate, pongono l’accento su questi comportamenti da evitare, in modo da scongiurare il rischio che eventi simili si manifestino nel corso del fine settimana pasquale. Per questo motivo sono previsti ancora massicci controlli nei principali luoghi di aggregazione sociale, turistica o religiosa del territorio. Saranno previsti particolari controlli nei luoghi tipici di incontro, come l'Abbadia di Fiastra, le cime di Sarnano e i parchi pubblici dei vari comuni, nella speranza la popolazione non si raduni ma voglia piuttosto passare una Pasqua discreta, evitando non tanto la contravvenzione, quanto di mettere a rischio se stessi o gli altri dal contagio.

La nota dei Carabinieri si chiude con un invito. Si legge: “Questa Pasqua, come già l'anno scorso, è importante fare un ultimo grande sforzo prima della vaccinazione di massa proprio in visione di passare tempi migliori già a breve. Questo, però, richiede un grandissimo sforzo di pazienza e di temperanza da parte di tutti”.

l.c.

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