È di questa mattina l'ennesimo sollecito da parte del sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, nei confronti del Commissario straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, in merito ai lavori di ricostruzione dell'Istituto Divini.
Il primo cittadino stila prima un bilancio sulla ricostruzione: "Con l'esigenza di chiudere, entro il 30 novembre, la presentazione delle pratiche B - dice - ci sono state tante domande pervenute. Coi finanziamenti, invece, siamo ad un quarto dell'opera quindi il raggiungimento è ancora lontano. Per quanto riguarda il Divini - aggiunge - ho sollecitato stamattina il Commissario perchè non possiamo aspettare così tanto tempo e stare fermi. È ferma anche la messa a punto della scuola Luzio. Il tempo sta passando molto velocemente - dice Rosa Piermattei - , siamo in piena stagione invernale e vorrei che la questione si sbloccasse perchè sta diventando una storia infinita.
Proprio stamattina mi stado dovumentando che con l'ordinanza 14 non sono state terminate più di due scuole: questo significa che c'è un errore di fondo su questa ordinanza. Continuo a dire che non possiamo procedere con l'ordinario. Erano scuole che dovevano essere costruite nel 2017 e oggi, a fine 2020, non riusciamo a venire a capo della fine dei lavori per una scuola così grande come il Divini.
Io sono molto paziente, capisco tutte le difficoltà, ma dobbiamo procedere velocemente, mentre in questo modo siamo fermi.
Sono stati dati poteri straordinari al Commissario - conclude - ma poi ci blocchiamo in altre situazioni. Così non è possibile".

GS
I primi di agosto i lavori all’Itis Divini avevano subito uno stop in seguito al ritrovamento di alcuni reperti archeologici. La sovrintendenza era intervenuta per eseguire ulteriori indagini e capire l’entità dei ritrovamenti. Nel frattempo, per non interrompere i lavori, il cantiere era stato spostato al blocco dove sorgerà la palestra. Ma qual’è, ad oggi, lo stato dell’arte? A fare il punto è il presidente della provincia Antonio Pettinari, ente proprietario dell’istituto. 

“Il Divini rientrava fra le 21 scuole che il commissario Errani decise di ricostruire direttamente. Dopo tanti ritardi finalmente i lavori erano partiti ma siamo incappati in un altro stop. È bello - sottolinea - che nel nostro Paese si facciano tanti ritrovamenti di reperti archeologici ma nel caso specifico sicuramente questo si tradurrà in nuovi ritardi anche se di fatto le opere non si sono mai fermate. C’è stato solo un cambio di programma. Gli scavi stanno andando avanti anche a mano e siamo sotto le direttive della sovrintendenza. È difficile - conclude - fare previsioni sulle tempistiche necessarie al completamento di questa operazione”.
g.g.

(Il servizio sarà approfondito sul prossimo numero de L'Appennino Camerte)

A settembre l’istituto dovrà essere aperto per accogliere gli studenti del nuovo anno”. Così il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, è intervenuta alla cerimonia per il 60esimo anniversario dalla fondazione dell’Itts “Eustachio Divini”, svoltasi al teatro Feronia.

Appena una settimana fa il Commissario straordinario alla Ricostruzione, Piero Farabollini, ha firmato il decreto di aggiudicazione dei lavori riguardanti la ricostruzione della scuola danneggiata e poi abbattuta a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.

Non vi dico quante notti insonniho passato prima della firma di questo decreto che di fatto ha sbloccato la situazione. Ho lottato e sono stata a Roma più e più volte. Sono diventata una vera ossessione per l’ufficio del Commissario alla Ricostruzione ma alla fine, anche grazie a lui e alla Provincia che è stata sempre presente e al nostro fianco, siamo riusciti a sbloccare una situazione che andava avanti da mesi”

Dal palco del Feronia il primo cittadino settempedano ha augurato un buon anno scolastico agli studenti presenti prima di ricevere, nella sede provvisoria del Municipio, il responsabile unico del procedimento insieme ai tecnici dell’impresa aggiudicataria dei lavori, ai tecnici della Provincia e a quelli della struttura commissariale.

“E’ stata la prima riunione operativa nel corso della quale - spiega il sindaco Piermattei - abbiamo avuto modo di porre tutta la nostra attenzione sulla progettazione esecutiva con particolare riferimento alle tempistiche stringenti sia nella fase progettuale che nell’esecuzione delle opere. Inoltre abbiamo parlato anche dei lavori in corso che riguardano la realizzazione dei laboratori da parte della Provincia di Macerata che è l’ente proprietario della scuola”.
Gaia Gennaretti 

Una doppia festa quella che l’itts Divini di San Severino si appresta a celebrare: l’iter per la ricostruzione della sede storica in viale Mazzini si è finalmente sbloccato e il commissario speciale Piero Farabollini ha firmato il decreto di aggiudicazione dei lavori; ma quest’anno è anche il 60esimo anniversario della scuola, aperta nel 1958.

In questi anni sono migliaia gli studenti passati per questo istituto settempedano. Molti hanno fatto carriera, uno fra tutti è Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan. 

Per l’importante traguardo saranno diverse le iniziative in programma, già due: una domani mattina dal titolo “60 anni di vita scolastica. Ricordi e testimonianze a confronto di una scuola in continuo cambiamento”. L’altro sarà il 18 maggio con una camminata, dimostrazioni ginniche e, alla sera, spettacolo di musica e cabaret in piazza del Popolo.

Per domani l’appuntamento è alle 10 al Teatro Feronia e sono previsti gli interventi del dirigente scolastico Oliviero Strona, delle autorità presenti e degli ex dirigenti Rita Traversi e Filippo Pennesi.

Poi interverranno studenti e docenti di ieri e di oggi per raccontare di ricordi e testimonianze di una scuola in continuo cambiamento. Non mancheranno momenti di musica e sport e una rappresentazione teatrale.

“Qualcosa si muove nel cantiere dell’Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini” e questo, finalmente, torna a farci ben sperare”. 

E’ un cauto ottimismo quello che il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, mostra dopo che da questa mattina, uomini e mezzi sono tornati al lavoro nell’immensa area dove un tempo sorgeva il grande complesso scolastico, abbattuto a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.

Le ruspe qui hanno prima raso al suolo le vecchie officine poi, a causa del sisma, l’intero stabile che sarà ricostruito proprio dov’era, tra i binari della ferrovia e viale Mazzini.

Preoccupato per un lungo stop ai lavori il primo cittadino settempedano ha in queste settimane investito della questione numerose autorità. Nelle scorse ore ne ha parlato nuovamente anche con il commissario straordinario alla Ricostruzione, Paola De Micheli, in un confronto urgente tenutosi dopo l’ultima forte scossa di terremoto che ha rigettato il Maceratese nell’incubo più totale.

“Personalmente – spiega il sindaco – sono tornata a prendermi l’impegno con il Commissario di seguire i lavori e, soprattutto, il rispetto delle tempistiche. Lo stesso impegno lo avevo già assunto con tutto il personale della scuola, le tante famiglie e gli studenti. Ho sempre detto di voler mantenere questa promessa anche se la scuola di fatto non è del Comune ma è di proprietà della Provincia. Vedremo nelle prossime settimane ma continueremo a vigilare e ad essere presenti”.
g.g.

 Giovedì verrà riconsegnato il cantiere per la ricostruzione dei laboratori dell'ITIS E. Divini di San Severino alla ditta NEFER che potrà sin da subito riprendere i lavori.

Come si ricorderà, il cantiere era stato chiuso a seguito del terremoto del 2016 per la pericolosità di crollo della struttura principale della scuola.  

Il sisma, a suo tempo, non solo ha bloccato i lavori ma ha indotto anche alla progettazione di una variante per i laboratori perché la ricostruzione dell'intero edificio scolastico, resosi nel frattempo inagibile, ha indotto allo spostamento dei laboratori comportando diverse modifiche degli stessi con conseguenti spese aggiuntive.

Il progetto e l'appalto per la realizzazione dei laboratori sono antecedenti al sisma e la  Provincia aveva già provveduto alla loro demolizione ma poi, l'evento sismico, ha costretto al blocco. 

Verificati i danni irreparabili della struttura principale, il Commissario Straordinario per la ricostruzione non ha avuto scelta ed ha optato per la realizzazione ex novo dell'istituto Tecnico Industriale; da qui la necessità di un nuovo allineamento dei laboratori per renderli compatibili con il progetto dell'ufficio commissariale che prevede, oltre alla realizzazione della nuova scuola, anche una palestra ad essa adiacente. 

“Per evitare che i tempi di ricostruzione si allungassero ulteriormente - prosegue Pettinari – ho deciso di approvare una variante specifica per i laboratori e di sottoporre un atto di sottomissione alla ditta appaltatrice per sbloccare i lavori e ripartire già da giovedì. Tutto questo – aggiunge ancora il Presidente - in attesa della preannunciata erogazione da parte del Commissario Straordinario dell'indispensabile finanziamento che consentirà il completamento dell'opera.” 

La direzione dei lavori è stata affidata all'ing. Giordano Cappella mentre il responsabile unico del procedimento è l'ing. Paolo Margione entrambi dipendenti dell'Ufficio Tecnico della Provincia di Macerata. 

Se per i laboratori, la ditta appaltatrice NEFER potrà essere operativa già da giovedì, per la ricostruzione dell'edificio centrale si dovrà attendere ancora un po'; gli uffici del Commissario Straordinario per la ricostruzione stanno infatti ultimando l'iter per l'affidamento dei lavori.

g.g. 

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