Riparazione e miglioramento sismico del complesso del seminario arcivescovile di Camerino alla luce delle ordinanze commissariali relative alla ricostruzione. Un progetto realizzato dal gruppo "RtpI Progetto Terre", con sede a Sarnano, con la direzione dei lavori affidata agli ingegneri Luciani e Ferranti (nella foto durante il sopralluogo). I lavori saranno eseguiti dall'impresa Iba Crane Srl - Gruppo Di Stefano.
"E' stato rilasciato il decreto, numero 4836 dell'8 ottobre, per la ricostruzione post sisma e il prossimo 26 ottobre rilasceremo la consegna dei lavori che inizieranno entro la metà di novembre - a parlare l'ingegnere Mariangela Luciani - Dopo la consegna dei lavori l'impresa inizierà ad approntare il necessario per l'apertura del cantiere. L'impresa stessa ha poi 2 anni di tempo per eseguire l'opera, così che per il 2022 l'opera di riparazione e miglioramento vedrà la luce".
"Finalmente potremo iniziare questi lavori - dichiara don Cherubino Ferretti - direttore dell'ufficio diocesano Beni Culturali - L'opera prevede la realizzazione di 3 spazi particolari: la casa del clero per i sacerdoti più anziani, una zona di accoglienza per famiglie e studenti, mentre il piano terra sarà riservato alle attività pastorali".
Un grande e importante progetto, dunque, non solo per la città ducale, ma anche un segno tangibile di speranza.
"Sarà questa - a parlare l'arcivescovo Massara - una delle più grandi opere che faremo su Camerino. Ci sarà un centro pastorale per la città, 13 stanze riservate a sacerdoti anziani e una parte riservata agli studenti. E' il secondo grande lavoro che iniziamo come diocesi nella città. Indubbiamente un segnale di speranza per il territorio, che risponde a tante esigenze e bisogni. e un segno che con l'impegno di tutti la ricostruzione è possibile".
"E' stato rilasciato il decreto, numero 4836 dell'8 ottobre, per la ricostruzione post sisma e il prossimo 26 ottobre rilasceremo la consegna dei lavori che inizieranno entro la metà di novembre - a parlare l'ingegnere Mariangela Luciani - Dopo la consegna dei lavori l'impresa inizierà ad approntare il necessario per l'apertura del cantiere. L'impresa stessa ha poi 2 anni di tempo per eseguire l'opera, così che per il 2022 l'opera di riparazione e miglioramento vedrà la luce".
"Finalmente potremo iniziare questi lavori - dichiara don Cherubino Ferretti - direttore dell'ufficio diocesano Beni Culturali - L'opera prevede la realizzazione di 3 spazi particolari: la casa del clero per i sacerdoti più anziani, una zona di accoglienza per famiglie e studenti, mentre il piano terra sarà riservato alle attività pastorali".
Un grande e importante progetto, dunque, non solo per la città ducale, ma anche un segno tangibile di speranza.
"Sarà questa - a parlare l'arcivescovo Massara - una delle più grandi opere che faremo su Camerino. Ci sarà un centro pastorale per la città, 13 stanze riservate a sacerdoti anziani e una parte riservata agli studenti. E' il secondo grande lavoro che iniziamo come diocesi nella città. Indubbiamente un segnale di speranza per il territorio, che risponde a tante esigenze e bisogni. e un segno che con l'impegno di tutti la ricostruzione è possibile".