Incontro, ieri pomeriggio, tra il questore uscente della provincia di Macerata Antonio Pignataro ed il consiglio comunale di Sarnano,  prima del suo rientro a Roma. Proprio in questi giorni, infatti, Pignataro lascerà il capoluogo e il suo posto verrà ricoperto da Vincenzo Trombadore.  

"È un onore per noi poter salutare di persona il questore Pignataro - ha commentato il sindaco di Sarnano Luca Piergentili - . In questi anni abbiamo instaurato un rapporto di massima collaborazione: tutte le problematiche che abbiamo incontrato sono sempre state affrontate in piena sintonia, con grande senso di responsabilità, nell’ottica della ricerca di una soluzione concreta e condivisa. Voglio ringraziare il questore per l’egregio lavoro svolto sul territorio: al suo arrivo la Provincia di Macerata attraversava un periodo turbolento e alcuni equilibri sembravano compromessi, ma lui con fermezza e determinazione ha saputo ristabilire la legalità. A nome mio, di tutto il Consiglio e della cittadinanza, lo ringrazio anche per il prezioso supporto dimostrato al nostro Comune e, in particolare, per il partenariato relativo al progetto di installazione di 47 telecamere di videosorveglianza nel centro urbano e sulle vie di accesso al paese, che presto entreranno in funzione".

L'augurio del questore è stato che "La Provincia di Macerata continui ad essere un luogo di armonia, dove vigono sani principi di convivenza civile e rispetto delle regole. Invito il sindaco e tutti i consiglieri a fare sempre il possibile per mantenere alto il faro della legalità e a coltivare lo spirito di accoglienza che caratterizza le comunità come Sarnano, da sempre capaci di dare sostegno a chi ha più bisogno".

GS
Un camper per i tamponi anti-Covid. A Sarnano oggi il taglio del nastro della struttura pensata dalle Terme di Sarnano in collaborazione con il comune sarnanese. Tamponi itineranti dunque, a supporto delle strutture sanitarie sotto grande pressione durante questa seconda ondata di contagi da Coronavirus.

All’inaugurazione, oltre al presidente delle Terme, ha presenziato anche il Presidente della Regione Francesco Acquaroli: “Purtroppo questa ondata ci mette in difficoltà: per questo motivo tutte le iniziative che sono volte a cercare di limitare il virus e al tracciamento efficace dei contagi, sono essenziali per cercare di fare squadra e per preservare la salute e la sicurezza dei cittadini. Di conseguenza ne beneficiano anche le strutture sanitarie, che soffrono se la curva cresce in maniera incontrollata. Sinergie fondamentali per raggiungere un risultato importante. Dobbiamo tutti essere impegnati in prima fila in questa lotta, visto che gli effetti del virus non solo sono a livello sanitario, ma anche economico”.

Il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, ha fatto i suoi complimenti agli autori dell’iniziativa, sottolineando l’importanza di un servizio simile: “Devo fare i complimenti alla direzione delle Terme, hanno dimostrato di essere sul pezzo per il bene della cittadinanza, insieme a noi e ai comuni vicini, per questo li ringrazio e con loro anche i sindaci dei comuni limitrofi. Uno strumento fondamentale per avere diagnosi in tempi brevi, visto che siamo in un territorio sprovvisto di questi servizi. Questa struttura mobile potrà garantire grande velocità nelle diagnosi e nei tracciamenti, con professionisti di assoluta qualità”.

Red.
“In questo momento non abbiamo intenzione di chiudere il nostro centro storico, né i percorsi delle nostre montagne”. Sono le parole di Luca Piergentili, sindaco di Sarnano, che, in ragione della situazione Covid che nel suo comune va migliorando, non intende vietare ai turisti le visite alla sua cittadina. I dati sui contagiati nel sarnanese fanno ben sperare il sindaco, che si dice fiducioso: ”Sicuramente la situazione sta migliorando. Come molti sanno, abbiamo avuto un focolaio iniziale che aveva portato a circa 50 i positivi nel comune. Gli ultimi aggiornamenti di oggi fanno registrare un sensibile miglioramento: da quei 50 siamo passati ai 22 attuali, mentre oggi segnalo anche 4 guarigioni con sole 8 persone in quarantena. Per questi motivi devo ringraziare la popolazione sarnanese, che sta portando avanti questa battaglia in maniera esemplare”.

Piergentili torna poi sulla questione “chiusure”: sull’argomento non intende seguire la linea di altri sindaci dell’alto maceratese. “Noi non possiamo e non vogliamo in questo momento chiudere nei fine settimana il nostro centro storico – prosegue il primo cittadino di Sarnano –, né tantomeno i nostri percorsi turistici come successo in altri comuni: riteniamo che la Via delle Cascate Perdute e più in generale il nostro comune siano perfettamente in grado di garantire le condizioni di sicurezza imposte dalla normativa. A scanso di equivoci e in maniera preventiva stiamo pensando di attrezzare i nostri percorsi con del personale che faccia in modo che le norme anti contagio vengano rispettate in maniera più pressante”.

Red.
A porre la parola fine sulla diatriba riguardante la seconda classe della scuola primaria Leopardi di Sarnano ci ha pensato l'Ufficio Scolastico Regionale che, con una lettera del direttore Filisetti chiarisce ogni dubbio: "L'istanza di sdoppiamento non può essere accolta perchè risulta conforme alle norme per la riorganizzazione della rete scolastica e al razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola".

Nella missivia che Filisetti ha inviato al sindaco Luca Piergentili e all'assessore all'istruzione Stefania Innamorati si precisa anche che "all'Ufficio Scolastico Regionale non è stato richiesto l'eventuale sdoppiamento né dal dirigente scolastico, né dall'interezza dei genitori e che se fosse stato accolto avrebbe comportato, per il gruppo sdoppiato, la fruizione delle lezioni da parte di docenti a tempo determinato".

Un chiarimento, quello dell'Ufficio Scolastico Regionale, che sembra mettere un punto fermo sul rimpallo di responsabilità che finora ha coinvolto genitori, dirigente e amministrazione comunale.

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Il sit-in di sabato scorso

Erano stati proprio i genitori degli alunni, durante il sit-in di sabato scorso, a dichiarare di aver posto la questione non solo al Comune, ma anche agli Uffici scolastici provinciali e regionali.
La preoccupazione esposta riguarda la presenza di 24 alunni, compreso un disabile, in una sola classe.

"La questione è stata sollevata dal Comune di Sarnano - dice il sindaco Luca piergentili - e dopo poco tempo l'USR ci ha risposto affermando che nella normativa nazionale non è previsto lo sdoppiamento per una classe come quella di cui si parla.
Essendo, poi, la nostra una scuola nuova e rispondente alle normative, non è più applicabile nemmeno la 'moratoria sisma' perchè si riferisce a classi in siutazioni di emergenza. Io mi sento di poter affermare - conclude - che il Comune, nell'ottica di vicinanza alla scuola, ha fatto tutto ciò che gli compete, andando anche oltre le nostre competenze".

GS

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I cartelli di protesta davanti alla segreteria del comprensivo di Sarnano in piazza Perfetti






Prendere le difficoltà con il sorriso sembra essere tipico dei marchigiani. Lo scriveva Leopardi che "Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo" e i suoi conterranei pare lo abbiano preso in parola.
La terra di lavoratori e attenti alla buona cucina, la terra che non si è lasciata fiaccare nemmeno dal sisma, accoglie con un sorriso, seppur amaro, anche le restrizioni dovute alla seconda ondata della pandemia.
Sono i ristoratori, infatti, a sorprendere con le loro iniziative che hanno il sapore della protesta, ma nel modo che solo chi lavora e non si lascia scoraggiare può mettere in atto.
Dopo la filastrocca, in rima marchigiana, scritta dallo staff del ristorante Junò di San Severino (Articolo in uscita domani sul settimanale L'Appennino Camerte) c'è chi si spinge oltre e decide di offrire gli "Spaghetti a colazione".
Si chiama così, infatti, lo strano appuntamento organizzato dal ristorante Ai Pini di Sarnano per sabato prossimo alle 6 di mattina: "Dopo 40 anni di ristorazione - ironizza il titolare Luciano Capomasi - ho scoperto che posso aprire il locale alle 5 del mattino, non si sa mai: voglio fare una prova sulla risposta dei clienti".
Poi la denuncia: "Nelle piccole realtà come la nostra - dice - non ha senso chiudere la sera. Non siamo a Milano, da noi la sera è più tranquilla che a pranzo". 
Il grido di allarme arriva da un centro, Sarnano, che dalla scorsa estate fino agli ultimi weekend aveva registrato numeri da record in quanto a presenza turistica: "Ci eravamo ripresi ad agosto - prosegue il ristoratore - , ma non si può lavorare un mese per recuperare le perdite di tre mesi di fermo e poi ricominciare da capo.
Con la chiusura serale siamo su una perdita del 60%". 
Pieno l'appoggio da parte del sindaco, Luca Piergentili: "La situazione è particolare - ammette - e la fantasia che ci mettono i nostri operatori testimonia il loro amore per il mestiere che svolgono e per la cucina. Vogliono avere la possibilità di andare avanti. La stagione è stata ottima: abbiamo avuto turisti che dopo la visita si fermano dai nostri ristoratori. Quella di Capomasi è una protesta sui generis che accogliamo in maniera favorevole, perchè riteniamo che alcuni passaggi del Dpcm siano poco chiari e plausibili". 

Giulia Sancricca
L'incontro di ieri mattina tra il Commissario straordinario Givanni Legnini e il sindaco di Sarnano Luca Piergentili non è stata solo l'occasione per discutere del futuro della frazione di Piobbico, ma anche per fare il punto della situazione sulla ricostruzione.

"La ricostruzione della frazione di Piobbico - dice Piergentili - è stata analizzata nei dettagli valutando le diverse problematiche seguenti alla perizia geologica che ne attesta la sismoinducibilità con conseguente delocalizzazione.

Il Comune ha sostenuto la necessità di ulteriori accertamenti che è stata sostanzialmente accolta dalla struttura commissariale che ha formulato due possibili strade da percorrere, da una parte un supplemento di studi geologici sull’area di frana e dall’altra un progetto completo di valutazione della situazione della frazione con il supporto tecnico operativo della struttura commissariale e di un ateneo universitario  del territorio che costituirebbe una esperienza pilota per la ricostruzione degli agglomerati storici devastati dal sisma".

Soddisfazione, quella espressa dal primo cittadino, per i dati che riguardano le pratiche consegnate e i cantieri aperti: "Mi fa molto piacere dire che il Commissario ha lodato il comportamento della città sulla ricostruzione - prosegue il sindaco - e gli atti posti in essere fino ad oggi. Su circa 1200 pratiche ipotizzate dalle schede Aedes ne sono state consegnate il 25% e abbiamo in corso 53 cantieri, mentre più di 80 sono quelli terminati, per un totale di oltre 19 milioni di euro di finanziamenti. Legnini ha detto che siamo ad un livello superiore rispetto agli altri Comuni del cratere e questo ci riempie di orgoglio".


Un approfondimento sarà pubblicato nell'uscita del settimnale L'Appennino Camerte della prossima settimana

GS
Nel giorno della riapertura delle scuole una gradita sorpresa per i bambini della primaria di Sarnano che sono entrati per la prima volta nel nuovissimo edificio scolastico realizzato ex novo in sostituzione del vecchio edificio ubicato in Largo Crivelli, gravemente danneggiato dal sisma del 30 ottobre 2016.
La nuova scuola, realizzata dalla struttura commissariale con il contributo dell'ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (donazione di 2 milioni di euro), è ubicata in Via del Colle, in adiacenza al Liceo Scientifico e nella immediata vicinanza della zona degli impianti sportivi.

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Il sindaco Piergentili e la dirigente Ghezzi

Con l'apertura della nuova scuola elementare, avvenuta alla presenza del Sindaco Luca Piergentili e della Dirigente Scolastica Maura Ghezzi, Sarnano completa un percorso che ha portato – dopo il sisma del 2016 – alla realizzazione di quattro nuovi edifici scolastici: la materna (donata dalla Regione Friuli Venezia Giulia), la media (donata dalla Andrea Bocelli Foundation e dalla Only The Brave Foundation), il nido (realizzato con fondi regionali e con la sponsorizzazione della Top Costruzioni Srl), a cui si aggiunge la nuova scuola elementare. Va sottolineato come anche gli edifici destinati a scuole superiori (liceo scientifico ed IPIA) siano in linea con la normativa antisismica, grazie agli interventi negli anni messi in campo dalla Provincia di Macerata, per cui Sarnano può oggi vantare il primato di avere tutti gli edifici scolastici presenti nel proprio territorio assolutamente sicuri dal punto di vista sismico.

f.u.

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l'ingresso nella nuova scuola elementare

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l'ingresso nella scuola media
Traguardo iridato per Simon Yates in quel di Sarnano per la 5 tappa della Tirreno Adriatico che oltre ad aver dimostrato di essere il più forte di tutti nell'impervia salita di Sassotetto si è aggiudicato la maglia azzurra  come nuovo leader della classifica generale. Per la Corsa dei due Mari è stata indubbiamente la giornata di montagna più impegnativa che ha regalato a Sarnano l'occasione di essere promossa da una vetrina internazionale. Numerosissimo il pubblico ritrovatosi  per applaudire l'impresa dei professionisti. Contento dell'entusiasmo che si è respirato e di come sono andate le cose, il sindaco Luca Piergentili. "Importante  quest'arrivo in salita ufficiale di tappa della Tirreno Adriatico 2020, tanto è vero che è cambiato anche il capoclassifica della gara e, secondo le indiscrezioni degli addetti ai lavori molto probabilmente, sarà lui quello che arriverà sul podio alla fine- commmenta il primo cittadino, entusiasta della straordinaria cornice di pubblico e della stupenda giornata.
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"Questa scalata della nostra montagna è stata vista da centinaia e centinaia di persone; la diretta della corsa è stata infatti trasmessa in oltre 100 Paesi del mondo, il che ci ha consentito di avere visibilità in un settore su cui noi puntiamo molto che è quello del bike, sia su strada che fuoristrada. Era infatti in funzione anche la nostra seggiovia e si è potuto vedere anche il bikepark. Ne hanno ben parlato anche  i cronisti durante la telecronaca - conclude Piergentili-  quindi si è  ottenuto senz'altro un riscontro di eccezionale visibilità su di un settore attrattivo che ci preme molto continuare a sostenere con forza. La conferma è del resto già venuta dai consistenti numeri di presenze che Sarnano è riuscita a mettere insieme dopo il lockdown". 
c.c.
Un altro grave lutto ha colpito Sarnano. Dopo l'improvvisa scomparsa, nei giorni scorsi, della commerciante Cinzia Tiburzi, ora la città si trova a piangere un altro giovane concittadino.
È scomparso nella notte Fabio Foresi, 48 anni. Ad avere la meglio un male che non gli ha lasciato scampo.
Molto conosciuto a sarnano per il suo impegno all'interno del comitato del Palio, in rappresentanza della contrada del Brunforte.
In forza al comando di polizia di Amandola lascia la moglie Laura e la figlia Elena di dieci anni.
Tutta la città, sconvolta per la perdita del sarnanese, si è stretta attorno al dolore della famiglia.
"Faccio le condoglianze alla famiglia - ha detto il sindaco Luca Piergentili - . Oltre a perdere un concittadino perdo un amico. Oggi doveva essere un giorno di festa per l'arrivo della Tirreno-Adriatico, invece è un giorno triste per la scomparsa di Fabio".
I funerali saranno celebrati domani alle 16 a Pian di Pieca.

GS
Il dibattito, condito da molte polemiche, seguito all'intervento di Andrea Bocelli qal convegno sul Covid organizzato in Senato spinge il sindaco di Sarnano Luca Piergentili ad intervenire in favore di un uomo che tanto ha fatto per la comunità sarnanese e non solo dopo il terremoto del 2016.

Due giorni fa il Maestro Andrea Bocelli ha partecipato ad un convegno organizzato al Senato sul Covid-19. Dopo il suo intervento il maestro Bocelli è stato letteralmente linciato da una parte della stampa e sui social media: l'intervento del maestro Bocelli è stato evidentemente travisato ed è stato tacciato di essere un negazionista del Covid e di non aver rispettato i morti.


Nulla di più lontano dalla realtà, in quanto l'intervento del maestro Bocelli altro non voleva essere che un inno alla vita, soprattutto pensando ai più piccoli e alla grande sofferenza derivata dal fatto di non poter giocare all'aria aperta, di non potersi abbracciare tra amici e magari di dover frequentare la scuola dietro vetri in plexiglass e con le mascherine.

L'amministrazione comunale di Sarnano è, senza se e senza ma, vicina al maestro Bocelli e stigmatizza tutte le critiche strumentali che gli sono piovute addosso, forse causate dal fatto che quel convegno era stato organizzato da un parlamentare della Lega e ciò nonostante il maestro Bocelli avesse premesso che il suo intervento era e voleva essere assolutamente lontano da ogni finalità politica.

Esprimiamo pertanto la nostra vicinanza al Maestro Andrea Bocelli e questo per due ulteriori motivi: il primo è che ogni persona deve essere libera di poter esprimere il proprio pensiero, anche se esso sia diverso da quanto spesso il conformismo vorrebbe imporre.

Il secondo è che conosciamo la grandissima umanità di Andrea Bocelli, della sua famiglia e di tutti lo staff della sua Fondazione che da anni opera in silenzio e con grandissimo impegno per lenire le sofferenze dei bambini meno fortunati.

Andrea Bocelli e la sua Fondazione sono stati vicinissimi ai nostri territori martoriati dal sisma, realizzando edifici scolastici (tra cui la scuola secondaria di primo grado di Sarnano) ed iniziative a sostegno della popolazione colpita dal terremoto, allo stesso modo con cui è stato vicino alle persone colpite dal Covid.

Il Maestro infatti si è speso fin dal primo giorno dell’emergenza Covid per aiutare chi era in difficoltà, sia attraverso la Fondazione che porta il suo nome, sia personalmente. Sono stati acquisiti respiratori per le terapie intensive, mascherine, presidi medici, etc..

Per questi motivi sono ancora più inaccettabili gli attacchi subiti dal Maestro Bocelli, un artista, un uomo che in trenta anni di carriera internazionale, si è guadagnato rispetto e stima incondizionati.

Il nostro auspicio è che non ci si soffermi a giudicare superficialmente le parole del Maestro Bocelli, basandosi su quanto faziosamente estrapolato dal contesto e riportato dai media e si dia il dovuto rispetto a chi, per il proprio vissuto personale, ha sempre dimostrato sensibilità e vicinanza verso i meno fortunati.

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