La manifestazione, tra le più amate dell’intera Regione, giunta alla sua 17esima edizione, si è svolta nelle giornate di sabato e domenica ed ha saputo puntare i riflettori su questo frutto antico sempre più ricercato.
Davvero molti i visitatori e gli appassionati che hanno partecipato alla manifestazione. Famiglie, coppie di ogni età e giovani provenienti da ogni parte delle Marche e dal Centro Italia.
Il Centro Storico e le vie del borgo maceratese letteralmente intasate,
Piazza principale ricolma in ogni angolo e file kilometriche di auto intorno al territorio monsammartinese.
“Un'edizione da record! Negli ultimi anni abbiamo visto una crescita esponenziale delle presenze – dichiara il sindaco Matteo Pompei –, senza dubbio quest'anno è stata l'edizione più partecipata.
La giusta ricompensa per un duro lavoro che dura da 17 anni e il mio plauso va all'Unione Montana dei Monti Azzurri, a tutti i volontari della Pro Loco, capitanata dall'instancabile Presidente Fabiola Anselmi, ai dipendenti comunali e al gruppo di Protezione Civile che si sono spesi per giorni per permettere la buona riuscita della manifestazione.
Inoltre, centinaia gli ingressi ai nostri siti museali, tra cui spicca la Chiesa di San Martino Vescovo che custodisce opere straordinarie come i tre polittici rinascimentali dei fratelli Crivelli. Un ringraziamento speciale al consigliere regionale Giacomo Rossi, Civici, che si è speso per dare importanza alla nostra Mela Rosa portando il patrocinio del Consiglio Regionale, finalmente dopo 17 anni ”.
“La normativa prevede che il trasporto scolastico fornito da un Comune in un territorio fuori dai suoi confini sia possibile solo attraverso l’autorizzazione del sindaco di quel territorio – spiega il primo cittadino di Monte San Martino –. Il Comune di Smerillo ha dunque bisogno del nulla osta di questa amministrazione per prelevare gli studenti dal nostro territorio comunale e trasportarli. La famiglia si è attivata, basandosi su una sentenza successiva: in sostanza è nostro diritto autorizzare o meno il trasporto per un Comune non convenzionato, come nel diritto della famiglia appellarsi ad una sentenza del 2003 che depone a favore della loro posizione. Il tutto si è risolto attraverso un’autorizzazione firmata dalla nostra amministrazione e ora il servizio è ripreso”.
Il sindaco si è poi soffermato sulle ragioni che hanno portato inizialmente alla mancata autorizzazione: “Le nostre scuole sono state ammodernate e ristrutturate con alti indici di sicurezza. Questo addirittura prima del sisma del 2016. I numeri degli iscritti sono buoni e cerchiamo di incentivare la permanenza dei più giovani nel nostro territorio. Abbiamo comunque risolto la questione prima del Consiglio di ieri e, nonostante questo, abbiamo ascoltato le posizioni dei consiglieri di minoranza che hanno presentato l’interrogazione in merito (Raffaele Anselmi e Massimiliano Anselmi, ndr), in un’ottica di collaborazione. Un’ottica non condivisa dalla minoranza – conclude il sindaco con una stoccata –: non appena conclusa la risposta dell’amministrazione su questa questione, i consiglieri hanno abbandonato l’aula. Credo che sia un atto di mancato rispetto e di disinteresse: i temi da trattare erano quelli del bilancio e del PNRR, fondamentali per il nostro futuro”.
I consiglieri Raffaele e Massimiliano Anselmi presenteranno venerdì un’interrogazione al primo cittadino di Monte San Martino, a seguito della richiesta arrivata da una famiglia che usufruiva del servizio per i propri figli e che ora si trova in difficoltà. La richiesta di chiarimenti riguarda la “cessazione del servizio che era stato pattuito con il Comune di Smerillo – spiega proprio Raffaele Anselmi –. Ringraziamo il sindaco per avere immediatamente accettato la nostra interrogazione e per averla inclusa nel dibattito della prossima seduta. Stiamo cercando di capire sulla base di quale norma il sindaco di Smerillo abbia deciso di cessare un servizio che era stato garantito alle nostre famiglie. C’è un accordo e vogliamo che l’amministrazione comunale lo faccia rispettare. È scandaloso – conclude Anselmi – che si sospenda un servizio basilare come quello del trasporto scolastico, soprattutto in una zona che, progressivamente, sta perdendo servizi e le cui scuole sono sempre più a rischio chiusura. La scuola e i giovani rappresentano il nostro futuro: come opposizione vogliamo garantire che vengano preservati”.
l.c.
Il panoramico e suggestivo borgo medievale è infatti uno scrigno di tesori artistici che a partire da sabato1°maggio sarà possibile tornare a conoscere ed ammirare grazie alla riapertura del percorso museale del paese. Una organizzazione di guide esperte condurrà il visitatore alla scoperta della meravigliosa Pinacoteca civica che può vantare al suo interno prestigiose opere come quelle di Guido Reni, quelle appartenenti alla collezione privata di Don Ernesto Ricci, i celebri polittici di Girolamo di Giovanni e dei fratelli Vittore e Carlo Crivelli, gli affreschi di Vincenzo Pagani e molto altro ancora.
Il percorso si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti. Le visite guidate, pertanto, potranno svolgersi esclusivamente su prenotazione, con almeno un giorno di anticipo. Una ripartenza sotto l’egida della bellezza da un piccolo borgo dell’entroterra ricco d’arte e di eccellenze enogastronomiche. “ Per noi è un grande piacere riuscire a ridare visibilità al patrimonio delle nostre opere d’arte che rappresentano lo scrigno di tesori del nostro pittoresco borgo dei monti Sibillini - dichiara il sindaco Matteo Pompei-. Oggi siamo davvero felici di poter riaprire i nostri siti museali in totale sicurezza secondo le nuove norme e, con una prenotazione anticipata, siamo pronti a ricevere i visitatori”.
Monte San Martino può tra l’altro vantare il primato di comune covid free nella provincia di Macerata : “ Da quasi due mesi siamo senza contagi e in parte questo ci riempie veramente d’orgoglio – dice il primo cittadino- ma è il risultato di come le persone hanno reagito con responsabilità, per cui la buona condizione in cui oggi ci troviamo permette agli stessi visitatori di essere in sicurezza nel nostro Borgo. Oltre al patrimonio artistico che testimonia di un importante lascito del passato- ricorda il sindaco Pompei- una significativa attrattiva di Monte San Martino sono anche produzioni d’eccellenza e prima fra tutti la mela rosa dei Monti Sibillini che abbiamo reintrodotto da circa 15 anni, in più stiamo intraprendendo un importante percorso di digitalizzazione che ha portato ad oggi la banda ultralarga nel nostro comune, dunque possiamo vantare anche una infrastruttura di telecomunicazioni che non tutti i comuni hanno”.
c.c.
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Orari per prenotare le visite: sabato 1 Maggio 2021 Ore 10:00 - 13:00 / 16:00 - 19:00
Ogni Domenica Pomeriggio Ore 16:00 - 19:00
“Alle radici dell’anima” il titolo di un calendario che quest’anno conta 8 serate che unisce altrettanti Comuni delle due vallate Maceratesi e che ha l’obiettivo di permettere ad ogni spettatore, in questo momento storico, di compiere un percorso che lo porti a ritrovare se stesso, a riconnettersi con la Natura che gli è Madre, a ricucire quei fili invisibili dell’anima.
Ancora una volta sono l’arte e la bellezza a risollevare i territori feriti dal sisma e fiaccati dal Covid. È per questo che, con tutte le norme da rispettare, non si è voluto rinunciare ad un appuntamento che è diventato caratteristico delle estati Maceratesi.
Le prime cinque serate saranno in programma ad agosto, con al serata inaugurale il 14, e porteranno nelle piazze di Sant’Angelo in Pontano, Cessapalombo, Camporotondo, Penna San Giovanni e Caldarola, il “Salotto lirico sotto le stelle”; mentre i tre appuntamenti di settembre saranno ospitati nelle chiese di Monte San martino, Serrapetrona e Belforte del Chienti (Ente capofila del progetto) con “Suor Angelica era mia madre”.
Sindaci e assessori dei comuni che ospiteranno le serate, con il presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti
Voce di tutti i Comuni che ospitano l’edizione 2020 del Festival è stato il consigliere con delega al Turismo e alla Cultura del Comune di Caldarola, Giovanni Ciarlantini: “Un evento che ci vede tutti riuniti - ha detto - per dare un segnale di ripartenza dal punto di vista culturale ed un bel messaggio al territorio e a chi ama lo spettacolo. Siamo convinti che abbiamo iniziato un percorso ottimale che ci possa vedere uniti nei futuri anni, in condizioni sempre migliori e con la speranza di essere supportati dalle autorità centrali, perché da soli siamo piccoli e possiamo ben poco”.
Ad illustrare lo spirito del Festival la direttrice artistica, Serenella Pasqualini insieme alla collaboratrice artistica Luisa Sanità: “Per noi solo collaborare con questi 8 Comuni è già bellissimo. Lo vediamo come un inizio di qualcosa che dovrebbe continuare, con l’obiettivo di avere una struttura che possa essere sempre più presente nel territorio. Anche in questo momento di fermo mi sembra una cosa meravigliosa poter dare il via al nostro Festival.
Cinque comuni ospiteranno nelle piazze il “Salotto lirico sotto le stelle” con cinque professionisti di fama internazionale e il coinvolgimento di un coro. Sarà la musica la vera protagonista perché ci sono delle restrizioni per il contesto che di solito si era abituati a vedere.
Poi le tre serate dedicate a “Suor Angelica era mia madre” una rilettura che ci permette di inserire il teatro all’interno dell’opera e renderla fruibile anche ai meno appassionati. Viste le restrizioni le tre serate dello spettacolo si articoleranno in due turni con due cast diversi: uno alle 18 e l’altro alle 21.15”
A dimostrare la ferma volontà di ricominciare con un Festival di successo il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti: “Siamo sulla strada giusta affinché la musica sia protagonista in un territorio eccellente come il nostro. Come Unione Montana saremo al fianco dell’iniziativa e ci auguriamo che da questa esperienza si consolidi l’opportunità di programmare appuntamenti futuri. Questa è la strada giusta per far sì che le amministrazioni impieghino le giuste forze per la promozione del territorio, sempre con un occhio di riguardo alle eccellenze enogastronomiche presenti anche oggi con Valentino Lampa rappresentante del marchio Coroncinus”.
Ha ribadito l’importanza della sinergia l’assessore regionale Angelo Sciapichetti: “Lo scorso anno ho potuto toccare con mano la validità dell’organizzazione e del Festival.
I sindaci hanno dato dimostrazione di saper fare squadra. Soprattutto per la fase che stiamo attraversando, relativa alla ricostruzione, se non riconosciamo la capacità di fare squadra aldilà delle passioni e del credo politico, non potremo mai ripartire. È una storia che dobbiamo portare avanti insieme, da soli non si esce da questa situazione.
Da maceratese credo che un format come questo sia propedeutico all’attività dello Sferisterio perché in questo modo viene trasmessa la cultura del bel canto”.
GS
È questa la richiesta unanime della minoranza di Monte San Martino i cui rappresentanti sono Raffaele Anselmi e Massimiliano Anselmi, rappresentanti di due gruppi distinti.
A preoccupare l'opposizione è "la volontà di affrontare la crisi puntando sul turismo e la cultura, senza preoccuparsi - scrivono nella nota - di chi accoglierà e offrirà servizi ai potenziali turisti, mettendoli in condizioni di farlo".
Per questo motivo i due gruppi chiedono al sindaco e alla giunta di "sospendere per l'anno corrente il pagamento del canone di affitto dei locali comunali fino alla riapertura; sospendere ed abbattere la TARI per coloro che hanno interrotto l'attività a causa della pandemia; sospendere la tassa sulla segnaletica commerciale e la tassa di soggiorno".
Massimiliano e Raffaele Anselmi chiedono poi di "sospendere la tassa di occupazione del suolo pubblico e concedere gratuitamente ulteriori spazi all'aperto ai ristoratori e ai gestori dei locali del centro, per permettere di lavorare meglio nel rispetto dei protocolli Covid".
Attenzione poi alla liquidità: la minoranza chiede all'amministrazione di "concedere liquidità a fondo perduto per le attività in crisi ed erogare contributi a fondo perduto per le spese di adeguamento sanitario".
Infine un aiuto che riguarda la scuola: la minoranza chiede infatti di "restituire il pagamento per il trasporto pubblico scolastico e dei buoni mensa dell'anno in corso e renderli gratuiti per il prossimo".
GS
La presentazione della proposta operativa è avvenuta nella chiesa delle Grazie di Monte San Martino. Presenti il ministro dell’industria del Congo che ha finanziato il progetto, l’ambasciatore, il prof.Carlo Renieri della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, il titolare di Self globe Tarcisio Senzacqua, rappresentanti della Regione Marche, il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e le autorità militari.
Il corso mira a formare dei professionisti qualificati e capaci di favorire lo sviluppo dell’industria agroalimentare nella Repubblica democratica del Congo.
L' obiettivo è infatti quello di fornire agli studenti le conoscenze e competenze relative alla qualità dei prodotti alimentari in tutta la filiera di produzione. Ad influire negativamente sulla qualità dei prodotti agricoli sono diversi fattori: crescita demografica globale, riduzione progressiva di spazi dedicati e disponibili all’agricoltura, cambiamenti climatici e globalizzazione dei modelli agricoli
"E’ veramente una bella soddisfazione per il territorio ma soprattutto per Monte San Martino- ha dichiarato il presidente dell'Unione Monti Azzurri Giampiero Feliciotti- Già prima del sisma del 2016, avevamo ospitato ben 18 Ambasciatori dell'Africa centrale che avevano interesse a presentarci dei giovani, allo scopo di formarli sul mantenimento dei generi alimentari. Nel loro Paese infatti non è usuale in quanto c'è un alternarsi di stagioni molto lunghe e, grazie alla società Self Globe che fa capo a Tarcisio Senzacqua, questo loro desiderio si è potuto concretizzare. La ditta - spiega Feliciotti- costruisce una serie di prefabbricati container che vengono esportati in tutto il mondo e che possono ospitare dai mattatoi ad uffici di vario genere, compresi quelli per la selezione di semenze. L'azienda nel post-sisma aveva subito un rallentamento e si era un po' fermata. Oggi siamo stati felici di ospitare il Ministro dell'industria del Congo insieme al'ambasciatore e ai dirigenti del proprio ufficio. Sono loro stessi ad aver finanziato questo corso di formazione che coinvolge 10 ragazzi che resteranno sul nostro territorio per tre mesi,faranno degli stage nelle aziende, il tutto curato dall'università di Camerino sotto la supervisione del professor Renieri. Da noi- continua- metteranno a.punto la formazione per avere poi la possibilità in Congo di sviluppare queste attività con le tecnologie della ditta di Monte San Martino.
E' solo l'inizio ma tutto questo serve per fornire agli studenti le competenze relative alla qualità dei prodotti agroalimentari in tutte le fasi della filiera e della produzione. Credo sia un bell' esempio e un bellissimo inizio di collaborazione- conclude Feliciotti- Siamo anche stati invitati dal ministro nel loro Paese per andare a vedere con alcune nostre imprese, quali possibilità di sviluppo si possano creare. Nei mesi di aprile-maggio vedremo se sarà possibile concretizzare questo viaggio e l' Unione Montana, si farà carico anche di esportare questo nostro know how".
cc
Al suo fianco, per la presentazione, l'onorevole Francesco Acquaroli, il consigliere regionale, Elena Leonardi, e il coordinatore provincale, Massimo Belvederesi.
"La mia scelta è stata dettata da lungimiranza politica - commenta Anselmi ai microfoni di Radio C1 InBlu - . Nell'ultimo periodo, con le vicissitudini che hanno interessato la crisi di Governo, ho condiviso l'idea politica della leader di Fratelli D'Italia, ritenendo giusto che bisognasse andare al voto per una questione democratica.
Questa scelta per me è una prova importante. Ho conosciuto l'onorevole Acquaroli e il consigliere Leonardi, ci siamo scambiati delle idee sul futuro di questi territori.
Credo che questo partito debba crescere soprattutto nell'Alto Maceratese, nei piccoli Comuni, perchè c'è bisogno di gente nuova e di riportare la politica tra i giovani".
Al centro del pensiero di Anselmi anche Monte San Martino, Comune di cui è consigliere di minoranza: "Ora il gruppo sarà di Fratelli d'Italia - dice - . Concludo dicendo che ho sempre messo la faccia e continuo a farlo perchè in questi territori c'è bisogno di lavorare molto, soprattutto nelle aree più colpite dal sisma. Zone dimenticate dagli ultimi Governi a causa di scelte sbagliate".
A Monte San Martino, in uno scenario fiabesco, nel cuore dei Monti Sibillini - oggi Monti Azzurri - si inaugura, domenica 16 dicembre 2018, alle ore 17,00, la mostra di pittura e scultura “Sotto una buona stella” a cura di Marilena Spataro e con l'intervento critico di Alberto Gross. Dal 16 dicembre 2018 al 16 marzo 2019, le opere di 15 artisti dialogheranno con i preziosi polittici quattrocenteschi dei maestri Carlo e Vittore Crivelli e con altri capolavori dell'arte custoditi nelle chiese e nei palazzi storici della suggestiva cittadina marchigiana
Ad ospitare l'evento espositivo Sotto una buona stella. Genesi, anomalie e rinascita tra sacro e profano, saranno le eleganti sale della Pinacoteca Civica A. Ricci e la suggestiva chiesa romanica di San Martino, ormai nota anche internazionalmente per custodire alcuni preziosi polittici di due grandi maestri del Quattrocento marchigiano, i fratelli Carlo e Vittore Crivelli. A dialogare con le opere dei due artisti medievali saranno in particolare i lavori dello scultore Mario Zanoni, che per l'occasione ha realizzato un trittico ispirato a un manoscritto miniato di epoca bizantina a carattere sacro. Scrive al riguardo il critico d'arte Alberto Gross: “La scintilla iniziale che ha scaturito l'idea della mostra nasce proprio dalla contemplazione del polittico attribuito a Vittore e Carlo Crivelli, conservato nella chiesa di San Martino. Lo scultore Mario Zanoni si pone in un ideale dialogo con l'opera quattrocentesca presentando una pala d'altare ispirata – a sua volta – alle miniature del Codex Purpureus Rossanensis, uno dei più antichi evangeliari esistenti al mondo. Nell'interazione tra l'artigianalità antica dell'intaglio del legno e le tecniche contemporanee che arrivano ad integrare l'immagine digitale, risiede la libertà intatta dell'artista che sbriciola l'orizzontalità narrativa del tempo nella verticalità immanente, in favore di un ipotetico tentativo di sintesi dell’ordine naturale”. A mettere in mostra i loro lavori, oltre a Zanoni, che presenterà anche sculture in terracotta di cui alcune a connotazione sacra, altre a carattere profano, saranno gli scultori: Elena Modelli, Sergio Monari, Daniele e Gabriele Mancini, Giovanni Scardovi, Lucio Russo, Salvatore Vaccariello, i pittori Giuseppe Bedeschi, Meri Mantovani, Fabiola Mengoni, Luciano Nenzioni, Maurizio Pilò, Roberto Banfi Rossi, Mari Rossini. La mostra“Sotto una buona stella” gode del patrocinio dell'Unione Montana dei Monti Azzurri ed è promossa dal Comune di Monte San Martino e dall'Associazione Culturale LOGOS. “Sotto una buona stella è un evento espositivo che rappresenta per Monte San Martino il filo conduttore tra la nostra storia culturale e l’evoluzione moderna dell’arte” dichiara l'assessore alla cultura di Monte San Martino Matteo Pompei . “Questa mostra – prosegue l'assessore - si pone l’obiettivo di mettere in risalto la contrapposizione tra il sacro e il profano la quale induce nell’animo umano un momento di condivisione e di rinascita, in un periodo come quello della natività che tanto unisce la nostra comunità sia sotto l’aspetto religioso che culturale. Scegliere di esporre le opere dei tanti ed illustri artisti partecipanti, in contesti culturali cittadini come la Pinacoteca Civica e la Chiesa di San Martino Vescovo, ci permette di porre a confronto l’arte locale, dal tardo-gotico dei fratelli Crivelli alla collezione di opere del ‘600 lascito di Mons. Armindo Ricci, con l’evoluzione pittorica e scultorea dell’epoca in cui stiamo vivendo. Questo apparente parallelismo non è privo di collegamenti profondi, intrinseci della storia artistica italiana, e da sempre permette all’innovazione di interagire con il passato, manifestandosi sotto forma pittorica, scultorea e architettonica. Seguendo questa linea d’azione, le politiche culturali della nostra amministrazione pongono da sempre in risalto un’offerta artistica che ci contraddistingue, e poter apporre elementi innovativi ed attuali ci permette di dare ulteriore risalto a ciò che ci è pervenuto dal passato”.
Sotto una buona stella è un evento espositivo che si pone non solo come un valore aggiunto dal punto di vista dell'arte e della cultura rispetto alle tante bellezze artistiche, architettoniche e naturali di cui gode Monte San Martino, ma anche come un momento di solidarietà nei confronti del suo patrimonio artistico danneggiato dal sisma di alcuni anni fa. Molti artisti, infatti, hanno optato per la vendita dei loro lavori in esposizione, destinando una parte dell'eventuale incasso al restauro di un prezioso organo presente in un edificio sacro della cittadina marchigiana.
All'inaugurazione saranno presenti, oltre agli artisti, il Sindaco Valeriano Ghezzi e l'Assessore alla Cultura Matteo Pompei per il Comune di Monte San Martino, il Presidente Giampiero Feliciotti per l'Unione Montana dei Monti Azzurri, la curatrice Marilena Spataro, il critico d'arte Alberto Gross, Sandra Salucci Presidente dell'Associazione Culturale Sansalù al Borgo di Perugia, che ha collaborato all'evento espositivo insieme a Pro Loco di Monte San Martino, Acca Edizioni di Roma e Art&Art, magazine di arte e cultura.