Ancora questa mattina i vigili del fuoco sono impegnati nel liberare alcune cantine allagate.
A Polverina gravi danni nel centro abitato, con allagamenti anche dentro alle abitazioni. Smottamenti sulla strada Caselle-Ponte della Cerasa, che porta alla caserma dei vigili del fuoco, così come sulla strada comunale Pontelatrave. Smottamenti nei pressi delle Sae della frazione Arcofiato. Fango in strada anche in località Le Calvie. Grandine paragonabile a una nevicata alle Mosse.
Al termine della discesa della Madonna delle Carceri, un tombino non ha retto alla pressione dell'acqua ed è stato divelto.
Stesso problema anche davanti all'Archivio di Stato, in via Viviano Venanzi, dove è saltato un altro tombino e questa mattina gli operai del Comune sono al lavoro per delimitare l'area e fare il ripristino.
GS
Zona Sottocorte Village
foto dal Comune di Camerino
foto dal Comune di Camerino
“ Le uniche parole da pronunciare oggi sono 'scusa' e 'grazie'. Non è una festa ma sicuramente è una grande gioia, per me e per voi. Sono segnali di un percorso certo, che porterà i suoi risultati”
Così il sindaco Gianluca Pasqui nell’accogliere il rientro a casa delle numerose famiglie di Camerino, alle quali sono state consegnate le SAE suddivise in tre delle aree comunali. In tutto 72 le chiavi distribuite ad altrettanti nuclei nei 'piccoli villagg'i realizzati nelle aree della frazione Piegusciano, del quartiere di San Paolo e di Cortine est nella parte più in basso.
9 le famiglie di Piegusciano, 49 quelle dell’area di San Paolo prossima a Fonte San Venanzio, 14 quelle di Cortine est, riunite, non senza emozione sotto il sole cocente d’agosto e pronte per un nuovo inizio pieno di speranza.
“ Le istituzioni devono per prima cosa chiedere scusa per una tempistica che non è quella propria del percorso emergenziale- ha detto il sindaco di Camerino- L'emergenza dovrebbe essere sanata prima ma è altrettanto vero però che i lavori che sono stati fatti sono lavori importanti e condizionati da quello che è il percorso che lo Stato Italiano ha deciso per far fronte a questa emergenza; non era né migliorabile ne peggiorabile era questo Debbo anche dire che nonostante qualche notte insonne che ho trascorso e, lo dico anche con grandissima umiltà, mano a mano che stiamo consegnando 'casette' sto acquisendo una consapevolezza sempre maggiore che mi fa dire che la strada che si è scelta è la migliore situazione che si poteva ottenere. Lo dico con umiltà e lo ripeto oggi dopo che sono state già consegnate delle SAE nella frazione di Piegusciano e di Mergnano pochi giorni fa. La domanda che mi sono posto più volte- ha aggiunto Pasqui- è se sarebbe stata la stessa cosa se avessimo preferito un terreno a valle. Sarebbe stato forse molto più semplice: anziché 12 aree ne avremmo fatte una o due; poi però la domanda è se le nostre frazioni, sarebbero comunque esistite fra 10 - 15 anni .
Io credo che invece sia giusto aver riportato la gente di quei luoghi in quei luoghi e, per quei luoghi che sono la realtà di Camerino; una volta si parlava di di San Paolo o di Fonte San Venanzio come le zone residenziali di questa comunità, personalmente, ad un certo punto ho pensato che non era più vero e invece debbo dire che tenere tutto insieme ha il suo valore. Qua vicino abbiamo le scuole, qua vicino avremo il nuovo centro commerciale insieme alla nostra nuova piazza, avremo la Camerino temporanea per i prossimi anni, Certo - ha sottolineato- non si può pensare che domani mattina si tornerà a ricostruire e questo, probabilmente per mia incapacità ed incompetenza, non ve lo posso dire. Non lo escludo, ma non sono capace di dirvelo e lascio la competenza a chi pensa che domani questa città può essere ricostruita; non sono tuttavia nemmeno capace di raccontare le barzellette perchè è cosa che non mi appartiene. Sono capace di dire la verità che è quella di fare un percorso insieme dopo aver fatto rientrare tutte le persone e dopo aver dato una temporaneità certa, per un futuro certo. Vi ringrazio perché i vostri silenzi sono stati la forza di questa amministrazione; a fronte di chi non è contento e ci critica , c'è stato un popolo silenzioso che ha continuato a sostenere con grande coraggio la propria voglia di rimanere e, credendo nelle istituzioni e in questa terra, ha continuato a dare fiducia ad un percorso che fino ad oggi i numeri stanno dando per vincente. Ne riparleremo a fine anno ma io sono convinto che dopo la consegna delle SAE e dopo che vedremo realizzata quell'area commerciale cinsieme alla nuova piazza di una comunità, coglieremo una luce diversa. La colpa è di nessuno: è accaduta una disgrazia e quella disgrazia va gestita al massimo delle nostre possibilità ed allora sono certo che questo popolo che ha creduto anche nelle istituzioni continuerà a fare il percorso insieme a tutti coloro che ci saranno in quel momento per dare un futuro ai nostri figli".
Infine un ringraziamento rivolto agli uffici “perché sono una macchina che sta lavorando, con il cuore sin dal primo momento e, a perfezione per quello che abbiamo. Ringrazio le ditte che hanno lavorato in maniera eccellente e il consorzio Arcale per le strutture che ha realizzato in tutte le nostre aree. Soluzioni abitative d'emergenza,- ha concluso- ma se le guardiamo con gli occhi di chi ha subìto la disgrazia e se pensiamo che sono figlie di una tragedia non ci sono parole per commentare: cerchiamo di guardarle con ottimismo, per il cammino di un percorso che ci vedrà vincenti"
A Camerino le Sae ancora da consegnare sono in totale 109: 19 a Vallicelle C; 16 a Sant'Erasmo; 10 a Varano; 8 Arcofiato; 39 Cortine ampliamento; 17 Cortine Est parte alta.
Foto sotto nell'Area Cortine Est
Sotto la consegna a Piegusciano