Si muove la macchina della solidarietà a Treia, dove sono diversi i cittadini che stanno mettendo a disposizione i propri alloggi per le famiglie in arrivo dall’Ucraina, ma non solo. L’ultimo gesto in ordine di tempo è stato di Gianluca Giganti, proprietario dell’Autocarrozzeria Giganti di Treia che ha donato un’auto alla famiglia di Irina Kounon così da consentire una maggiore libertà di spostamento.
La vettura è stata consegnata il giorno della festa del patrono San Patrizio in piazza della Repubblica alla famiglia composta da quattro persone che così potranno trovare un minimo di normalità gestendo i propri movimenti in completa autonomia. Sono, infatti, in possesso della regolare patente riconosciuta anche in Italia, ma sono fuggiti dall’Ucraina in treno per poi arrivare a Treia con un lungo viaggio, cambiando tanti mezzi.
La vettura è stata consegnata il giorno della festa del patrono San Patrizio in piazza della Repubblica alla famiglia composta da quattro persone che così potranno trovare un minimo di normalità gestendo i propri movimenti in completa autonomia. Sono, infatti, in possesso della regolare patente riconosciuta anche in Italia, ma sono fuggiti dall’Ucraina in treno per poi arrivare a Treia con un lungo viaggio, cambiando tanti mezzi.
Presenti alla consegna dell’auto, oltre a Gianluca Giganti, anche il sindaco Franco Capponi, l’assessore ai servizi sociali Luana Moretti e l’assessore Tommaso Sileoni. “Da parte dell’Amministrazione un sentito grazie a Gianluca Giganti per questo gesto che risponde concretamente alla richiesta d’aiuto manifestata proprio dal Comune alla cittadinanza – ha detto il sindaco Franco Capponi – Abbiamo sollecitato la comunità a dare una mano, ognuno come può, e lui si è subito reso disponibile a regalare un’auto a questa famiglia che, in questo momento, ha difficoltà anche nella più semplice logistica non essendo indipendente”.
Proprio in occasione della festa del Patrono, alcuni dei profughi ucraini che sono stati accolti da Treia, hanno preso parte alla cerimonia tanto sentita dalla comunità, celebrata dal vescovo Nazzareno Marconi e tradotta per l’occasione anche in ucraino.
Proprio in occasione della festa del Patrono, alcuni dei profughi ucraini che sono stati accolti da Treia, hanno preso parte alla cerimonia tanto sentita dalla comunità, celebrata dal vescovo Nazzareno Marconi e tradotta per l’occasione anche in ucraino.
“Un passo avanti importante per la nostra viabilità”. Così l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Treia, Tommaso Sileoni, sulle opere di asfaltatura delle strade consorziali nelle zone rurali del treiese.
Ammodernamenti e ristrutturazioni che si erano resi necessari, viste “le pessime condizioni in cui versavano – ha spiegato Sileoni – . Sarebbe stato un peccato non intercettare i fondi regionali per finanziare i lavori, visto che il resto della nostra rete viaria è in ottimo stato. Considerando che in questo modo abbiamo appaltato i lavori per otto strade rurali con un esborso minimo di denaro pubblico, lo consideriamo un intervento intelligente”.
Sileoni ha continuato “In questa fase storica, contraddistinta dalla pandemia, in molti hanno preferito fare ‘vita ritirata’, magari nelle case di campagna. Rimettendo a nuovo queste strade abbiamo restituito un patrimonio alla collettività. Confidiamo di veder conclusi i lavori – chiude l’assessore ai lavori pubblici – intorno alla fine di settembre”.
l.c.
Ammodernamenti e ristrutturazioni che si erano resi necessari, viste “le pessime condizioni in cui versavano – ha spiegato Sileoni – . Sarebbe stato un peccato non intercettare i fondi regionali per finanziare i lavori, visto che il resto della nostra rete viaria è in ottimo stato. Considerando che in questo modo abbiamo appaltato i lavori per otto strade rurali con un esborso minimo di denaro pubblico, lo consideriamo un intervento intelligente”.
Sileoni ha continuato “In questa fase storica, contraddistinta dalla pandemia, in molti hanno preferito fare ‘vita ritirata’, magari nelle case di campagna. Rimettendo a nuovo queste strade abbiamo restituito un patrimonio alla collettività. Confidiamo di veder conclusi i lavori – chiude l’assessore ai lavori pubblici – intorno alla fine di settembre”.
l.c.