"Sembra che da noi i giovani e le famiglie non manchino: è un buon segno per il futuro, è giusto investire in questa direzione". Il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti ha commentato così la presentazione dell'esecutivo per un nuovo asilo nido in paese. La giunta comunale caldarolese ha infatti approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo immobile destinato a diventare il "nido" della città. Passi avanti importanti, dunque, sul tema della ricostruzione e dell'edilizia scolastica.

A tal proposito il sindaco Giuseppetti ha commentato: "Sarà un punto di riferimento importante per il nostro sistema istruzione, ma anche per le nostre famiglie e le loro esigenze. Tramite un bando abbiamo trovato la possibilità di lavorare per costruire un asilo nido a Caldarola. Abbiamo aderito con entusiasmo, presentando il progetto. Ora cercheremo di capire quali potranno essere gli sviluppi: speriamo che il tutto possa andare a buon fine. È davvero qualcosa di rilevante per Caldarola – prosegue Giuseppetti – , anche se ci sono diversi asili nido nei Comuni vicini, come per esempio a Belforte del Chienti. In tal senso vedremo poi come gestire il nostro nido: ovviamente secondo le esigenze del nostro Comune – conclude il sindaco – , ma anche inserendolo in maniera congrua con le strutture che sono già presenti qua vicino".  

l.c.
È sicuramente il cuore l’elemento che la giunta Pezzanesi ha voluto mettere in risalto anche per l’inaugurazione del nuovo asilo nido in centro a Tolentino.

“Il cuore è il simbolo che ci accompagna da sempre, ma è anche l’organo che non si arrende e molla più tardi di tutti gli altri. Qualsiasi cosa si faccia bisogna farla con il cuore”.

Così il sindaco durante il taglio del nastro dei locali che ospita ‘L’asilo del cuore’.

“Un’idea nata dalla volontà del vicesindaco Silvia Luconi - ha detto il primo cittadino - che mi chiese dove avremmo potuto ospitare questa realtà. Ci siamo concentrati pochi minuti e abbiamo compreso che questo sarebbe stato il luogo migliore, nel cuore della città”.

Gli fa eco il vicesindaco: “Abbiamo sempre parlato di scuole in centro come ciclo di studi - spiega - perché il genitore, appena lo diventa, ha bisogno che i servizi gli siano vicini.

Consapevoli che le necessità delle famiglie di oggi sono diverse rispetto a quelle di tante anni fa, ci siamo resi conto che in centro, benché ci fossero una parte di scuole elementari, una parte di scuole medie e una parte delle superiori, mancava il servizio della scuola dell’infanzia. 

L’idea c’è sempre stata, ma non riuscivamo a trovare i locali - prosegue - . Era la settimana di ferragosto quando ci siamo incontrati con i condomini del palazzo e i proprietari del locale ed in tre mesi siamo riusciti a realizzare tutto questo. È sicuramente un progetto che ha messo d’accordo tutti”.

Dopo la consegna delle chiavi da parte delle proprietarie del locale al primo cittadino, la responsabile dell’Ufficio servizi sociali scolastici del Comune, Maria Pia Branchesi ha spiegato le attività: “Questo è un asilo a tempo part time, aperto dalle 7.30 alle 14.30. Abbiamo l’autorizzazione per avere 14 bambini in una unica sezione. Tre le insegnati di cui una a tempo pieno e una part time, con una operatrice Osa. Il pranzo sarà con servizio catering da una mensa comunale”.



Un approfondimento nella prossima edizione de L’Appennino Camerte.

GS

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L'importanza, per i più piccoli, di non perdere il contatto con gli insegnanti degli asili nido che prima erano abituati a vedere tutti i giorni e di cui oggi sentono la mancanza per via della chiusura delle strutture.
È per sopperire a questo problema che il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, ha deciso di contattare le educatrici dell'asilo del suo paese per valutare insieme la possibilità di creare dei contenuti da mostrare ai bambini.
"Credo sia importante - ha detto Vita - per i bambini, continuare a sentire la voce delle educatrici. Mi auguro che sia un modo anche per aiutare i genitori che in questo periodo devono gestire i figli per l'intera giornata e capisco che non è facile".
Una richiesta accolta con entusiasmo dalle educatrici che si sono subito messe all'opera per la realizzazione di due video: "Abbiamo già registrato due video - dice una di loro, Loredana Nabissi - . È importante mantenere il contatto con loro. i giorni di chiusura saranno molti quindi cerchiamo di far vivere da casa i momenti quotidiani che svolgevamo al nido. Il primo video ha una presentazione e un nostro saluto, mentre il secondo contiene delle canzoncine che di solito cantiamo con loro".
I video saranno inviati ai gruppi Whatsapp dei genitori e c'è la possibilità che vengano caricati su un canale Youtube a cui sta lavorando il primo cittadino.

GS

L’asilo nido a Lucia Romaldi, la piazza del nuovo centro commerciale a Dario Conti. Sono le proposte della giunta comunale di Camerino che, con una delibera in via di pubblicazione, ha reso noto di aver avviato le procedure di legge per intitolare i due luoghi cittadini ai compianti Lucia Romaldi e Dario Conti.
Una decisione che arriva dopo il parere preventivo favorevole della Prefettura e quello della Commissione Toponomastica cittadina, che si è espressa favorevolmente per l’intitolazione a Lucia Romaldi e sfavorevolmente per l’intitolazione all’ex sindaco Conti (tra le motivazioni il fatto che non sono ancora trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa). Considerato, tuttavia, che il parere della commissione non è da ritenersi vincolante, la giunta ha deciso di procede all’avvio di tutte le procedure di legge .
Lucia Romaldi, lo ricordiamo, è deceduta il 26 febbraio del 2010, dopo una vita spesa tra i bambini e nell’associazionismo cittadino. Per questo, la scelta è ricaduta sull’Asilo Nido di Via Battista Varano. Una donna, si legge nella delibera, che “si dedicò alla prima infanzia nella sua veste di maestra e che ha fatto dei valori di solidarietà, dell’aiuto al prossimo e al più debole il baluardo della propria esistenza, che ha ricoperto per molti anni il ruolo di Presidente del Comitato di Gestione del Nido che le si vuole dedicare generando, con le sue brillanti intuizioni, il prezioso servizio per la città, facendolo divenire esempio di innovativo metodo di insegnamento”. Motivazioni queste, con cui la giunta ha richiesto le autorizzazioni previste dalla legge alla Prefettura di Macerata che ha già espresso un parere preventivo favorevole.

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Per quanto riguarda l’ex sindaco Dario Conti, invece, il luogo individuato dall’amministrazione comunale è quello della piazza del nuovo centro commerciale in via di realizzazione. Un luogo che, come noto, costituirà, di fatto, anche il nuovo punto di aggregazione cittadina visto che il centro storico è dichiarato zona rossa sin dai giorni immediatamente successivi al sisma. E che, se vi saranno le dovute realizzazioni, porterà quindi il nome del compianto ex sindaco di Camerino. “Uomo delle istituzioni – come si legge nella delibera - che ha sempre combattuto per la città di Camerino ed il territorio montano, strenuo difensore della popolazione locale, uomo e sindaco battagliero, tenace protagonista della storia politica provinciale”.

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                                             FOTO SOPRA: LA NUOVA PIAZZA IN VIA DI REALIZZAZIONE


“Abbiamo bisogno – ha affermato il sindaco Gianluca Pasqui – di aggrapparci al ricordo, anche ancora fresco, di quelle persone che hanno lottato per Camerino, che l’hanno resa all’avanguardia o che ne hanno promosso il territorio e il suo sviluppo. Per questo dopo il Belvedere Maria Grazia Capulli,anch’essa deceduta meno di dieci anni fa, abbiamo pensato ai nomi di Lucia Romaldi e Dario Conti”.

L’ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche informa che la Regione Marche ha recentemente adottato uno specifico provvedimento con il quale vengono definiti criteri e modalità di presentazione della domanda per sostenere i genitori che lavorano nelle spese per i nidi, intervento che si inserisce in una rete più ampia di azioni a favore della famiglia e, al suo interno, del sostegno all’occupazione femminile investendo su servizi che agevolino la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita sociale e familiare. Si tratta di un voucher annuo, del valore complessivo massimo di 2mila euro, che verrà elargito dalla Regione come contributo per le spese di frequenza dei servizi educativi quali nidi pubblici o privati, centri per l’infanzia, nidi domiciliari o sezioni Primavera della scuola materna.

L’avviso per partecipare scadrà alle ore 12 di lunedì 2 luglio. Le richieste di assegnazione del beneficio vanno presentate dalle famiglie esclusivamente online tramite il sistema informatico SIFORM2 all’indirizzo internet http://siform.regione.marche.it/.

Per il supporto tecnico è attivo un servizio di help desk cui è possibile rivolgersi tramite il seguente numero di telefono: 071/8063442 oppure tramite il seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Dopo la scuola dell'infanzia e la scuola media già realizzate, ed in attesa dell'imminente inizio dei lavori della nuova scuola elementare, un nuovo asilo nido per Sarnano che completa tutto l'arco della crescita scolastica dai piccolissimi ai più grandi. A seguito dell'avviso pubblico effettuato dall'Amministrazione Comunale di Sarnano per la ricerca di sponsorizzazione per la realizzazione di una struttura per la delocalizzazione del centro per l'infanzia "Bimbi a bordo", oggi è stata effettuata l'aggiudicazione dei lavori in favore della Top Costruzioni S.r.l. di Lettomanoppello (PE).  Un progetto che l'assessore Stefania Innamorati e l'Ing. Sabrina Tidei hanno portato avanti in stretta sinergia con Regione Marche, Ufficio Ricostruzione e centro "Bimbi a bordo".

"Un altro passo molto importante nel processo di ricostruzione." -afferma il sindaco di Sarnano - "Il nostro asilo nido, che faceva parte del complesso della scuola media, con il sisma aveva perso la sua sede. Di concerto con il centro per l'infanzia "Bimbi a bordo" che gestiva l'asilo e con la Regione Marche abbiamo fatto un bando per la ricerca di uno sponsor che potesse coprire i costi di realizzazione dell'opera in aggiunta ai fondi regionali e siamo così riusciti a trovare una azienda che farà questa opera di 270 mila euro di valore. Una opera molto importante per il territorio che ci permette di completare tutto l'arco della crescita scolastica dei nostri figli, dai più piccoli fino agli studenti delle medie. Le superiori, invece, essendo più nuove sono già in buono stato".

 

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