L’iniziativa è stata presentata dal sindaco Cristina Gentili, alla presenza del vice presidente nazionale di Unionturismo, nonché consigliere comunale a Bolognola, Barbara Cacciolari e del rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari.
Proprio la presenza del rettore ha rappresentato l’occasione per svelare l’accordo, unico nel suo genere, siglato tra Unicam e il comune di Bolognola, che lo stesso sindaco definisce «un sogno che si realizza».
Sulla base dell’accordo sarà realizzato un laboratorio di studio e di sviluppo della montagna proprio a Bolognola, con il comune che metterà a disposizione locali che saranno utilizzati da ricercatori, studenti e stagisti per lo studio del territorio montano che porterà a future strategie di sviluppo.
«Unicam è una università che vuole salire in alto, guardando al futuro attraverso luoghi sani come quelli della nostra montagna – precisa il rettore Pettinari – Sarà posta attenzione alla possibilità di sviluppo di un intero territorio attraverso le ricerche che possono essere condotte in discipline come la botanica, la biologia, la geologia, che sono patrimonio del nostro ateneo. Tanti i punti di contatto con un’amministrazione che sta mettendo le basi perché Bolognola, pur comune di piccole dimensioni, possa essere un unicum a livello nazionale e punto di riferimento per turisti che in queste terre potranno vivere una unicità».
“Sono davvero onorata per questa nomina – dichiara la Cacciolari – che mi rende orgogliosa per l’attaccamento che ho nei confronti del mio territorio. Nello stesso tempo avverto forte la responsabilità nei confronti delle popolazioni che rappresento. La nostra è una terra ferita dal terremoto e dalla pandemia, che hanno inferto colpi da cui è difficile riprendersi. Unionturismo da sempre difende il mantenimento dei piccoli borghi delle aree interne, che sono radicati nella storia e tramandano tradizioni millenarie. Il mio impegno sarà anche per la tutela degli operatori economici che si sono visti fortemente penalizzati da queste due emergenze”.
f.u.
"Tutto è fermo, quasi immobile, tranne ciò che è stato distrutto... La protezione civile di Bertolaso era una macchina perfetta che funzionava in base a due parametri essenziali: la leadership riconosciuta e la possibilità di andare in deroga delle norme ordinarie, aspetto fondamentale in condizioni di emergenza – urgenza. Con questo terremoto Errani ha proposto il suo modello e francamente, secondo me, anche il suo fallimento... La gestione di una gravissima emergenza, quale quella che sta vivendo la provincia di Macerata che registra l'80% dei comuni terremotati delle Marche, non si poteva di certo affrontare con la medicina canonica della pubblica amministrazione italiana, caratterizzata da troppi centri di potere e non di responsabilità, e da un numero considerevole di strutture amministrative che continuano a condizionarsi a vicenda... Gli aspetti del fallimento sono infiniti..." Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Barbara Cacciolari, vice coordinatrice di Forza Italia Marche in esclusiva al settimanale "L'appennino camerte" in edicola questa settimana.
Non solo gestione dell'emergenza terremoto, ma anche un'analisi delle ultime elezioni amministrative con uno sguardo alle ormai imminenti elezioni politiche del 2018 nell'intervista che sarà possibile leggere anche consultando la versione digitale sul sito www.radioc1inblu.it.