Sei denunce per possesso di stupefacenti a fini di spaccio e quarantasette segnalazioni come assuntori. È il primo bilancio dei controlli a tappeto effettuati dai carabinieri della Compagnia di Camerino in collaborazione con l’unità cinofila del nucleo di Pesaro al Montelago Celtic Festival. La manifestazione a sfondo celtico di Serravalle di Chienti, giunta quest’anno alla ventesima edizione, attrae presenze da tutta Italia e dall’estero. Come ogni anno si intensificano i presidi di legalità nella zona da parte delle forze dell’ordine. Già dalla giornata di ieri, primo giorno di festival, le persone controllate dagli oltre 30 militari impegnati sul territorio sono state centinaia. I risultati hanno portato a sei denunce e a 47 segnalazioni alla questura, tutte legate al possesso di stupefacenti. Ingente anche il quantitativo di sostanze poste sotto sequestro. Ben 110 grammi di marijuana, oltre 200 di hashish, funghi allucinogeni ed Mdma.

Lavoro extra nell’area anche per i carabinieri della stazione di Visso. Ieri sera i militari hanno arrestato un uomo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’arrestato, un indiano residente a Porto Sant’Elpidio ma dipendente di un’azienda agricola di Colfiorito, è in attesa stamane del processo con rito direttissimo al tribunale di Macerata. Stando alla ricostruzione dei militari, il loro intervento è stato richiesto a causa di una lite sul posto di lavoro. L’uomo arrestato infatti si rifiutava di restituire l’auto aziendale al termine del suo turno di lavoro. L’arrivo dei carabinieri ha aggravato lo stato d’animo dell’uomo, che ha dato in escandescenze e si è scagliato contro i militari, colpendoli con calci, pugni e addirittura morsi. È finito in manette e attende ora il processo.
Promuovere la cultura della legalità anche tra i banchi delle scuole elementari. Con questo obiettivo ieri e l’altro ieri la compagnia dei carabinieri di Tolentino ha aperto le porte del comando ai giovani alunni delle quinte classi delle scuole primarie "Lucatelli" e "Don Bosco". In una visita guidata, accompagnati dalle insegnanti, più di cento bambini hanno potuto toccare con mano le attività dei militari della stazione cittadina.

Una sorta di open day fortemente voluto dal comando dell’arma dei carabinieri che, per una volta, ha visto gli alunni far visita ai militari e non viceversa, come spesso accade nelle scuole della provincia. I temi sono quelli su cui abitualmente le forze dell’ordine pongono l’accento nel corso delle giornate formative. Rispetto della legge e delle regole, informazione e prevenzione sui comportamenti legati al bullismo e al cyber bullismo, spiegazione dei pericoli legati al mondo online, prevenzione della violenza di genere, promozione della sicurezza stradale e, non da ultimo, l’attenzione ad una corretta informazione sui rischi e i pericoli connessi all’uso di sostanze stupefacenti. Oltre a questo anche diversi incontri che permettono ai ragazzi di conoscere e comprendere cosa fa l’arma dei carabinieri.

Nelle due giornate organizzate a Tolentino i bambini, divisi in gruppi, hanno scoperto come lavora la stazione dei carabinieri, dal pronto intervento e la risposta alle chiamate del 112 alle prime emergenze. Hanno poi provato, imparando con il gioco, a raccogliere gli indizi da una scena del crimine, si sono cimentati nel foto segnalamento e hanno potuto vedere i mezzi di servizio e le dotazioni. Alla fine della visita, vissuta con le radioline alla mano e con ordine quasi militaresco, hanno ricevuto un attestato che li ha eletti “carabinieri di domani”, oltre a qualche gadget per la scuola. 
Condannato per lesioni personali, sconterà la pena ai domiciliari. Questa la decisione del tribunale di sorveglianza di Ancona per un uomo di cinquantasei anni di Belforte del Chienti. A dare esecuzione alla condanna sono stati i carabinieri della stazione belfortese.

L’uomo dovrà scontare una pena residua di sei mesi per aver, nel 2019, causato lesioni ad un automobilista a seguito di un incidente stradale. Numerosi i precedenti del condannato, gravato da ulteriori tre sentenze di condanna per guida in stato di ebbrezza, lesioni personali e violenza privata e maltrattamento di animali, reati commessi a cavallo del 2016 e del 2020. Oltre a questo, i carabinieri della stazione di Belforte del Chienti lo avevano denunciato per guida in stato di ebbrezza nel 2021.

Per questi motivi l’autorità giudiziaria gli ha negato la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Dovrà rispettare il regime di detenzione domiciliare per i prossimi sei mesi.
Avrebbero dovuto scontare la loro pena in una comunità per il recupero dalle dipendenze patologiche, ma l’affidamento in prova non ha funzionato. Sono finiti in carcere per questo due giovani ospiti di una struttura settempedana, uno dei quali dovrà scontare una pena di oltre cinque anni, l’altro di circa due anni e mezzo. I due, già condannati per reati connessi alla sfera degli stupefacenti e contro il patrimonio, sono ora detenuti nel carcere di Fermo.

I carabinieri della Stazione di San Severino, in collaborazione con il Nucleo operativo radiomobile di Tolentino, li hanno arrestati nei giorni scorsi. Dopo le ripetute violazioni alle prescrizioni dell’Ufficio di sorveglianza di Macerata, i militari hanno revocato il provvedimento di affidamento in prova a entrambi. Una soluzione che la giustizia aveva ritenuto adeguata per il loro recupero e che aveva stabilito come alternativa alla detenzione in carcere.

l.c.
Sciacallo tenta di entrare in una casa inagibile, ma un passante lo vede e allerta i carabinieri. Scattano le ricerche e, poco dopo, militari lo rintracciano e lo denunciano.

È successo ieri mattina a Tolentino. Un giovane straniero, residente in un Comune vicino, ha tentato di rubare in un’abitazione nel centro storico cittadino. L’uomo, dopo aver rotto una finestra, ha tentato di intrufolarsi nella casa inagibile a causa del sisma del 2016. A far sfumare il colpo un cittadino che lo ha visto e ha dato l’allarme. Immediato l’intervento dei carabinieri: il giovane ha tentato la fuga, ma è stato rintracciato poco lontano. I militari lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

Interventi anche a San Ginesio. I militari della Stazione locale hanno denunciato una donna che, in tarda serata, è uscita di strada alla guida della sua automobile andando a sbattere contro un muretto. È stata sottoposta all’alcool test, risultando positiva oltre il limite penale. L’auto le è stata sequestrata ed è scattato anche il ritiro della patente.

l.c.
Contravvenzione a sette stranieri e due italiani e quattro denunce per detenzione ai fini di spaccio.
Questo il risultato dei servizi di controllo dei militari dell'Arma.

Ieri pomeriggio, in via San Francesco a Macerata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno contravvenzionato tre stranieri provenienti da altri comuni della provincia mentre, poco prima di mezzanotte, altri quattro stranieri sono stati contravvenzionati perché trovati a bivaccare nel parco di Villa Cozza.

I militari della stazione di Cingoli hanno contravvenzionato due persone che svolgevano attività motoria in località diverse dal luogo di residenza.

I Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno anche denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente quattro giovani tra i 19 e i 22 anni, residenti in provincia, sequestrando 40 grammi circa di hashish trovati in loro possesso.


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