L’atto segna la conclusione dell’iter procedurale e comporta la definitiva variante urbanistica che, per quanto riguarda la Provincia, è terminata con l’approvazione del decreto da parte del presidente, mentre per il Comune di Civitanova Marche deve essere ratificato dal Consiglio comunale.
Con tale variante le due amministrazioni hanno convenuto di riqualificare il quartiere di Fontespina, prevedendo dei servizi aggiuntivi quali un supermercato e altri, una nuova viabilità con l’innesto in sicurezza tramite una rotatoria sulla statale Adriatica e una serie di interventi legati alla realizzazione di parcheggi e di verde pubblico.
Sarà così definitivamente risolto il problema costituito dalla mancanza di tali servizi e dalla presenza degli immobili dell’ex Liceo Scientifico che nel tempo si sono degradati ulteriormente, creando preoccupazioni anche per gli stessi residenti, sotto il profilo della sicurezza e della vivibilità della zona.
“La condivisione di questo percorso, avviato con la precedente Amministrazione comunale- afferma Antonio Pettinari -,si configura come un esempio di vera e sostanziale collaborazione tra enti pubblici e a cui volentieri la Provincia ha partecipato per questa che si può definire una vera opera pubblica di riqualificazione e per la quale ha anche rinunciato a una maggiore valutazione dell’area da dismittere. C’è grande soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo perseguito da anni e che nel tempo sembrava non raggiungibile, dopo vari tentativi di vendita non andati a buon fine”.
L’assetto urbanistico prevede un’area a destinazione commerciale di 2.500 mq e una di destinazione direzionale di 2.000 mq; mentre è confermata l’esclusione di qualsiasi destinazione residenziale.
Per l’immobile è stata accolta l’offerta di 1,715 milioni di euro da parte di una società e sono in corso gli atti di stipula del relativo contratto di acquisto, la cui firma è prevista nei prossimi giorni.
“Chiudiamo un iter che va avanti da tantissimi anni - dichiara Fabrizio Ciarapica - e che offre una svolta straordinaria per il quartiere e per la città. Un’opera di riqualificazione urbana modo importante per la zona nord di Civitanova, che va a sanare il problema annoso di Fontespina, dal punto di vista viario e della vivibilità. Oggi è un giorno importante, che arriva dopo anni di lavoro, per la crescita della città”.
c.c.
Svolto stamane lo scrutinio per il rinnovo del consiglio provinciale. Passa in maggioranza il centrodestra che si aggiudica cinque seggi: dalla lista "Centrodestra Macerata" sono stati scelti Fabrizio Ciarapica e Filippo Saltamartini, rispettivamente sindaci di Civitanova e Cingoli, Deborah Pantana e Paolo Renna, consiglieri comunali di Macerata, e Debora Brugnola consigliere di Esanatoglia. Passa invece a quattro seggi da sei che ne aveva in partenza, la sinistra rappresentata dalla lista "Territori Maceratesi": i nomi degli eletti sono Paolo Micozzi e Enrico Marcolini, consiglieri di Macerata, Francesco Acquaroli, consigliere di Morrovalle, e Stefania Settimi, consigliere di Corridonia. Conferma tre seggi la lista moderata, di centro, denominata "Per la nostra terra delle Armonie": il bis per Tarcisio Antognozzi, assessore di San Severino, poi Rossella Ruani, consigliere di Morrovalle e Rosalba Ubaldi, vicesindaco di Porto Recanati.
Non è fra gli eletti il consigliere comunale di Tolentino, Sonia Dignani, e senza rappresentante in Provincia anche i Comuni della montagna (ex Comunità Montana di Camerino) che a priori avevano deciso di non candidare nessuno.
g.g.