Aggiornato alle 10.15 

Si getta dalle mura della Rocca e muore sul colpo. Un quarantunenne originario di Camerino ma residente da tempo fuori città si è suicidato, buttandosi dal punto più alto delle mura di Rocca dei Borgia. Stando alle prime indagini dei carabinieri di Camerino, giunti sul posto per ricostruire gli avvenimenti insieme al 118, poco dopo le 7 di stamattina l'uomo ha raggiunto la Rocca e si è lasciato cadere. Ad accorgersi della tragedia un passante che ha immediatamente allertato i soccorsi, purtroppo vani. 

 
Autoarticolato si rovescia su una rotatoria bloccando il traffico: autista finisce all’ospedale. È successo stamattina a Fabriano, intorno alle dieci, quando un camion si è ribaltato mentre percorreva una rotatoria in via Casoli. Il carico di ghiaia si è sparso sulla sede stradale, interrompendo il traffico. Sul posto una squadra dei Vigili del fuoco di Fabriano, intervenuti con un’autobotte e un mezzo 4x4, i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione locale. L’autista, dopo essere stato estratto dal camion, è stato trasportato all’ospedale fabrianese, mentre i pompieri si sono occupati della messa in sicurezza della zona.

l.c.
Sciacallo tenta di entrare in una casa inagibile, ma un passante lo vede e allerta i carabinieri. Scattano le ricerche e, poco dopo, militari lo rintracciano e lo denunciano.

È successo ieri mattina a Tolentino. Un giovane straniero, residente in un Comune vicino, ha tentato di rubare in un’abitazione nel centro storico cittadino. L’uomo, dopo aver rotto una finestra, ha tentato di intrufolarsi nella casa inagibile a causa del sisma del 2016. A far sfumare il colpo un cittadino che lo ha visto e ha dato l’allarme. Immediato l’intervento dei carabinieri: il giovane ha tentato la fuga, ma è stato rintracciato poco lontano. I militari lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

Interventi anche a San Ginesio. I militari della Stazione locale hanno denunciato una donna che, in tarda serata, è uscita di strada alla guida della sua automobile andando a sbattere contro un muretto. È stata sottoposta all’alcool test, risultando positiva oltre il limite penale. L’auto le è stata sequestrata ed è scattato anche il ritiro della patente.

l.c.
Un bar del capoluogo chiuso per violazioni alle normative anti Coronavirus e due denunce a piede libero. È il bilancio delle operazioni dei carabinieri della Compagnia di Macerata nello scorso fine settimana.

A Macerata una pattuglia della Stazione di Appignano e una del Nucleo Operativo Radiomobile hanno controllato un locale vicino ai giardini Diaz. Il sopralluogo dei carabinieri ha fatto luce su violazioni alla normativa vigente per il contrasto alla diffusione del Covid. Il bar resterà chiuso per cinque giorni, mentre i titolari sono stati sanzionati con una multa di 400 euro.

A Treia, durante il derby tra Aurora Treia e Chiesanuova, i militari della stazione locale hanno denunciato a piede libero un giovane trentenne. Il ragazzo, nonostante gli avvertimenti dei carabinieri che hanno prestato servizio d’ordine, ha acceso un fumogeno a fine partita. La torcia è stata sequestrata dai militari e, una volta identificato, il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il possesso di artifici pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.

Nella nottata tra sabato e domenica, a Pollenza, il Nucleo Operativo Radiomobile ha ritirato la patente di un 26enne del posto. Il ragazzo, gravato da precedenti di polizia, è risultato positivo al test alcolemico con un valore di 2,69 mg/l. I carabinieri gli hanno sequestrato l’auto e lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza.

l.c.
Un appartamento in fiamme nella notte, il fuoco che lo divora fino a far crollare il tetto. È successo a Rocca Varano, nel Comune di Camerino.

Le cause del rogo non sono ancora chiare ai Vigili del fuoco e ai carabinieri, intervenuti per sedare le fiamme e ricostruire gli avvenimenti. I pompieri della squadra di Camerino sono riusciti a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza la zona. Troppo tardi, però, per salvare la struttura: il calore sprigionato dalle fiamme ha portato al crollo di una parte del tetto. Fortunatamente, al momento dell’incendio, l’appartamento era vuoto. L’edificio è stato dichiarato inagibile.

l.c.
Più di centro graffiti su edifici, segnali stradali, bagni pubblici e pensiline dell'autobus. La firma di un “writer” appare, giorno dopo giorno, in luoghi sparsi su tutto il territorio comunale di Treia. Dopo un mese di indagini e controlli, i carabinieri e la polizia locale lo hanno identificato. È un minorenne che è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Le prime scritte appaiono all’inizio di novembre. Prima su qualche facciata, sui segnali stradali, poi presi di mira i bagni pubblici e le pensiline dell'autobus. Le forze dell’ordine iniziano a controllare più attentamente i luoghi dove i ragazzi si incontrano più di frequente, spesso in zone poco trafficate dal passeggio o dalle auto. Le immagini della videosorveglianza, controllata costantemente nell’ultimo periodo, fanno il resto. La sinergia tra i carabinieri della Stazione treiese guidata dal Maresciallo Paolo Caldarola e la polizia locale comandata da Barbara Foglia porta all’individuazione del giovane minorenne. Ora la sua famiglia, se la responsabilità dovesse essere accertata, sarà chiamata a risarcire i danni causati. Il Comune di Treia è pronto a costituirsi come parte civile. Ha parlato il sindaco, Franco Capponi, che si è detto “soddisfatto e grato per la collaborazione fruttuosa tra le forze dell’ordine che operano nel territorio comunale. Questi comportamenti – commenta Capponi – sono intollerabili e vanno contrastati con fermezza. Per farlo abbiamo presentato l’istanza di adesione al finanziamento ministeriale: vogliamo ampliare la copertura garantita dalla nostra videosorveglianza e saranno 11 i nuovi punti di ripresa e arriveremo a 81 telecamere installate nei punti nevralgici del Comune. La sicurezza e il decoro urbano sono una nostra priorità”. 

l.c.
Problemi in zona Campanaccio a cavallo tra i comuni di Sefro e Pioraco. Il fiume Scarzito, principale affluente del Potenza, ha rotto gli argini e l'acqua si è riversata nei campi allagandoli. A seguito delle copiose piogge degli ultimi due giorni il livello del fiume è cresciuto, causando la rottura di un argine tra i due comuni. Interventi sono in atto di concerto tra le due ammnistrazioni di Sefro e Pioraco che stanno monitorando la situazione.

"Il fiume è esondato - riferisce il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli - determinando un importante allagamento che ha interessato anche un'abitazione privata della zona di Campanaccio che, fortunatamente vuota al momento in cui si è verificato il fatto, ha subito dei danni. Come comune - continua il primo cittadino Tapanelli - siamo intervenuti con i nostri operai che hanno potuto essere coadiuvati dalle maestranze di una ditta che si trovava sul posto per dei lavori incaricati dal Consorzio di bonifica e siamo riusciti a riparare l'argine del fiume. Contestualmente, tramite l'ex Genio Civile della Regione Marche, abbiamo attivato subito una richiesta di intervento per il ripristino della officiosità idraulica e dell'argine stesso. Confidando che le condizioni meteo ci assistano, la criticità dovrebbe rientrare in breve tempo - spiega Tapanelli -; certo, dovessero peggiorare le condizioni meteorologiche, il pericolo potrebbe diventare ancora più importante. Allo stato attuale, confidiamo comunque nell'intervento della Regione e dell'ex Genio civile. Contattato subito telefonicamente e poi anche via Pec, l'ingegnere Marzialetti ha prontamente dato disponibilità per effettuare questo primo urgente lavoro che ha già prodotto effetti positivi". Sul posto anche il collega di Pioraco Matteo Cicconi per seguire in stretta sinergia l'evoluzione della situazione.

c.c.


SCARZITO ESONDATO
Qualche bicchiere di troppo nella serata di ieri è costato la patente a due giovani maceratesi: i carabinieri della Compagnia di Macerata, nell’ambito dei soliti controlli contro la guida in stato di alterazione, hanno fermato uno studente ventenne residente in provincia e un operaio trentunenne del capoluogo.

I due giovani guidavano con un tasso alcolemico superiore al limite consentito: lo studente ha sforato il limite per la sola sanzione amministrativa (fissato a 0,8 g/l, ndr) arrivando fino a 1,08 g/l. L’operaio invece è risultato positivo con il valore di 0,75 g/l. A entrambi è stata ritirata la licenza di guida.

l.c.
Un arresto, una denuncia per omissione di soccorso e il sequestro di un’arma da taglio. Sono questi i risultati delle attività di controllo del territorio effettuate dai carabinieri in provincia.

L’arresto, eseguito dai militari della Compagnia di Tolentino, colpisce un uomo affidato in prova ai servizi sociali per reati commessi nel 2014 e connessi alla sfera familiare. L’alternativa alla pena detentiva, finalizzata al reinserimento sociale, non ha però sortito gli effetti sperati: l’uomo ha più volte mostrato comportamenti e attitudini di devianza rispetto alle disposizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria. Frequentazioni con diversi pregiudicati, abuso di alcolici, molestie ai vicini dell’area container in cui viveva, uno zaino rubato nella tabaccheria di un centro commerciale. Questi gli episodi che hanno portato l’Autorità Giudiziaria a emettere l’ordinanza di arresto. Da stamane l’uomo è detenuto nel carcere di Fermo, dove espierà una condanna di un anno e sei mesi.

I militari di Loro Piceno hanno contestato a un uomo gravi lesioni personali e omissione di soccorso. I fatti risalgono allo scorso 19 ottobre a Urbisaglia, quando l'uomo, alla guida della sua auto, colpisce un ciclista e lo disarciona dalla bicicletta. Subito dopo lo scontro ferma la sua corsa un centinaio di metri più avanti per poi proseguire senza sincerarsi delle condizioni del ciclista. Le testimonianze raccolte e gli accertamenti effettuati grazie all’aiuto della videosorveglianza hanno portato i carabinieri all’individuazione del responsabile.

A Loro Piceno, infine, i carabinieri sono dovuti intervenire in un bar dopo essere stati allertati dai presenti: a scatenare il panico un uomo, in evidente stato di alterazione, che estrae un coltello di 20 cm per vantarsene. Giunti sul posto, i militari lo hanno perquisito e gli hanno sequestrato l’arma.

l.c.
Una caduta dall'impalcatura da circa un metro e mezzo. La giornata di lavoro che si trasforma in una corsa al pronto soccorso. Accade a Tolentino, nelle prime ore della mattinata, quando un operaio edile in un cantiere a Piazza della Libertà ha perso l'equilibrio ed è caduto. Immediata la chiamata al 118, con i sanitari costretti al primo intervento.

Fortunatamente per l'uomo, le sue condizioni non sono apparse critiche e non è stato necessario il volo di Icaro. Disposto comunque il trasferimento all'ospedale di Macerata, al pronto soccorso, in codice rosso. Per tutta la durata dell'intervento l'operaio è rimasto cosciente e, stando alle prime informazioni diramate dai sanitari, le sue condizioni dovrebbero essere stabili.

l.c.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo