A caccia di biglietti per il concerto di Vasco Rossi sui social, truffato per 460 euro. È la disavventura di un giovane che il 15 giugno scorso aveva denunciato un raggiro subito nel tentativo di acquistare biglietti per il concerto del rocker allo stadio del Conero di Ancona. Il responsabile, un uomo originario di Napoli, è stato denunciato per truffa.

Il tutto esaurito ha spinto il ragazzo a cercare i biglietti attraverso un gruppo Facebook. Una ricerca che sembrava essere andata a buon fine. Il giovane, chattando su Messenger, ha trovato un accordo con una donna, S. P. le sue iniziali, e ha pattuito il pagamento di 170 euro tramite bonifico. Operazione ripetuta anche per acquistare altri quattro biglietti, stavolta da un uomo, A. M., per ulteriori 290 euro. Dopo qualche giorno dal pagamento e con il concerto ormai all’orizzonte, il ragazzo ha cominciato a reclamare l’invio dei tagliandi non ancora ricevuti. La donna lo ha bloccato, impedendogli così di continuare a contattarlo.

A questo punto, avendo capito di essere stato truffato, il giovane ha cercato di ripetere l’acquisto con un altro contatto Facebook. La stessa donna ha offerto anche in questo caso la possibilità di comprare i biglietti con le stesse modalità, fornendo lo stesso iban e lo stesso nominativo dell’uomo, A. M.. Proprio quest’ultimo, una volta contattato telefonicamente per reclamare i biglietti già pagati, ha reagito con minacce e insulti nei confronti della vittima.

Il giovane si è quindi rivolto ai carabinieri della Compagnia di Tolentino per sporgere denuncia. Le indagini dei militari, eseguite tramite accertamenti sui social, tabulati telefonici e verifiche dei conti bancari, hanno portato ad un soggetto originario di Napoli, gravato da precedenti simili. Il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere dei reati di truffa e delle minacce rivolte alla vittima.
Un piano di controllo straordinario in opposizione ai furti nelle abitazioni e ad altri reati. È quanto hanno messo in piedi i Carabinieri della Compagnia di Macerata che, nello scorso fine settimana, hanno pattugliato il territorio provinciale nel tentativo di garantire una costante vigilanza.

Sono stati 15 gli esercizi pubblici controllati, 275 i mezzi e 320 le persone.

Durante i controlli, diverse le fattispecie che hanno richiesto un intervento. Nel dettaglio, a Macerata un giovane uomo è risultato positivo all’alcool test: oltre alla sanzione pecuniaria, gli è stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo.

Un uomo, dopo segnalazione dei militari di Appignano, è stato invece privato del beneficio degli arresti domiciliari. Sottoposto a questa misura cautelare dopo una condanna definitiva per truffa e ricettazione, è stato più volte denunciato proprio dai Carabinieri di Appignano per le continue violazioni. L’ufficio di sorveglianza di Macerata ha disposto il ripristino della detenzione in carcere. L’uomo è ora detenuto a Fermo.

I Carabinieri di Macerata hanno infine denunciato un uomo per truffa. Fingendosi un affittacamere si era fatto accreditare quasi 700 euro da un cittadino maceratese.

l.c.
Guida in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Questo è quanto la Polizia locale di Macerata e la Polizia di Stato hanno contestato a un giovane 25enne di Corridonia nel tardo pomeriggio di sabato scorso a Macerata.

Durante i servizi di pattugliamento delle strade maceratesi, particolarmente stringenti in occasione della Notte dell’Opera, i Vigili urbani sono stati chiamati all’intervento per un tamponamento in via Gigli. Non appena arrivati sul posto, il giovane, responsabile dell’incidente, appariva poco lucido e non disposto a compilare il modulo di constatazione amichevole. All’arrivo degli agenti ha inoltre dato in escandescenze, colpendo con calci e pugni un’insegna pubblicitaria.

La Polizia locale ha provveduto ad allertare quindi la Polizia di Stato. Il giovane è stato sottoposto all’etilometro, risultando positivo. A quel punto è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, con l’aggravante di aver causato un sinistro stradale. In aggiunta la resistenza e l’oltraggio a pubblico ufficiale.

l.c.
Spaccio di hashish, denunciato un giovane a Civitanova. Lo fa sapere la Questura. Nell’ambito dei controlli contro lo spaccio, gli agenti del commissariato di Civitanova hanno controllato un giovane, trovato in possesso di 25 grammi di hashish. I poliziotti quindi hanno esteso la perquisizione all’automobile e alla sua abitazione. Le operazioni hanno fatto luce su una serie di materiali tipicamente usati per la divisione il confezionamento delle dosi. Il ragazzo, incensurato, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  


La Polizia di Stato del Commissariato di Civitanova ha rintracciato inoltre , negli scorsi giorni, due cittadini extracomunitari di origine nordafricana, irregolari sul territorio nazionale e per questo muniti di provvedimento di espulsione.
L’azione si è svolta durante i controlli di routine delle aree a rischio degrado della città rivierasca: gli agenti hanno avvicinato i due, fermandoli e rilevando l’irregolarità della loro presenza in Italia grazie ai controlli dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata. Il Prefetto ha emesso il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e, con Ordine del Questore, i due dovranno lasciare il Paese.

red.
Aveva fatto esplodere un petardo per festeggiare il nuovo anno, provocando danni al Palazzo Comunale e alle abitazioni vicine: è stato denunciato per esplosioni pericolose e danneggiamento, oltre che per la violazione del coprifuoco.

I Carabinieri di Pollenza, in collaborazione con quelli di Macerata, hanno individuato il responsabile dei botti che la notte di Capodanno hanno danneggiato il Palazzo Comunale e altri stabili del centro storico di Pollenza. È un 48enne del posto, rintracciato grazie alla videosorveglianza e alle testimonianze oculari dei cittadini capitati sul posto. L’uomo aveva assemblato diversi petardi con del nastro adesivo costruendo una rudimentale bomba carta, la cui esplosione a causa dell’onda d’urto ha danneggiato gli infissi degli edifici vicini. Dopo circa un’ora l’episodio si è ripetuto in un’altra via del paese, stavolta senza conseguenze.

Il pollentino ha ammesso le proprie responsabilità, rendendosi disponibile a risarcire i danni. L’episodio ha fatto discutere per le polemiche innescate da un post Facebook del vicesindaco Andrea Primucci, scatenando un dibattito sull’efficacia della videosorveglianza e sul linguaggio adottato dalla seconda carica cittadina.

Red.
Truffe assicurative, denunciato un 59enne residente in provincia.
Si è conclusa così una operazione portata avanti dagli agenti della Polizia Locale di Macerata in collaborazione con gli uffici della Procura della Repubblica di Macerata.

Tutto è cominciato durante il lockdown quando, durante un controllo di routine, è stato contestato a un automobilista di non avere un’assicurazione valida. Alla risposta dell’uomo di aver pagato la quietanza, e anzi di aver sottoscritto con lo stesso ufficio anche l’assicurazione dell’auto della moglie e quella sulla casa, la Polizia locale di Macerata ha avviato le indagini, scoprendo che, in seguito ai pagamenti, non erano mai stati consegnati i relativi documenti, ma l’automobilista in mano aveva soltanto i preventivi.

Approfondendo le indagini è stato scoperto che erano state raggirate altre nove persone.

Per il titolare dell'agenzia assicurativa, con precedenti dello stesso tipo, il giudice per le indagini preliminari sta valutando se sussistano i presupposti per il rinvio a giudizio.

GS

La paura di non superare l'esame lo ha fatto ricorrere al'illegalità, ma è stato scoperto e denunciato.
Brutta avventura per un 34enne di origini afghane, residente nel Maceratese, che è stato sorpreso, appena prima di sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida, con una sofisticata ricetrasmittente che gli avrebbe consentito di ricevere le risposte ai quiz.

Il bravo esaminatore ha però notato che l’uomo, in procinto di svolgere l’esame, celava sotto la camicia il dispositivo elettronico. Ha quindi sospeso la prova chiedendo l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno perquisito il candidato sequestrandogli la radio ricetrasmittente usata per ricevere le risposte corrette all’esame che stava per sostenere.

Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

GS
Semina il panico con una fake news, rintracciato e denunciato un 22enne.
Brillante operazione della Digos di Macerata, diretta al Vice Questore Maria Nicoletta Pascucci, che ha portato a termine il caso di un post apparso domenica pomeriggio su un profilo Facebook molto noto in città, che recitava “ATTENZIONE ieri c’è stato un caso Covid al luna park di Villa Potenza, chiunque ci sia andato deve restare a casa in quarantena o fare un tampone. Fate girare”.
Nell’arco di pochissimo tempo il messaggio è diventato virale e si è diffuso a macchia d’olio raggiungendo centinaia di contatti fino a quando alcuni cittadini preoccupati non hanno informato la Questura soprattutto per conoscere l’origine e l’eventuale fondatezza della notizia.
Le indagini hanno portato, nell’arco di poche ore, all’individuazione del responsabile della pubblicazione della notizia che è stato subito accertato essere falsa.
Il giovane che aveva diffuso la notizia, 22 anni, studente, residente in provincia è stato rintracciato  nella sua abitazione e, chiesti i motivi del gesto, ha riferito agli agenti di aver agito per gioco allo scopo di vedere le reazioni degli utenti della rete alla notizia una volta diffusa sul web. Per quanto accaduto il ragazzo è stato denunciato alla procura della Repubblica e dovrà rispondere del reato di Procurato Allarme. Il suo telefono cellulare attraverso il quale aveva pubblicato il post su un
noto profilo presente sulla piattaforma Facebook, è stato sequestrato. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se il giovane possa essersi reso responsabile di ulteriori gesti analoghi anche se, dai primi accertamenti, sembra si tratti di un solo caso.
Lunedì scorso, infatti, una simile fake news è comparsa a Tolentino dove è stata diffusa sui social la voce che Pupo fosse positivo al Covid e che tutti coloro che avevano avuto contatti con lui durante la serata del Premio Ravera avrebbero dovuto fare attenzione. Anche in quesl caso il comune ha denunciato e sono in corso le indagini.

GS
“Furto”: è questo il reato di cui dovrà rispondere una 33enne romena, proveniente dalla provincia di Chieti che ieri è stata sorpresa da un appuntato in servizio al Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, libero dal servizio ed in abiti civili, mentre provvedeva agli acquisti domestici in un supermercato della città.

Il militare, infatti, ha notato la giovane che, con fare disinvolto, prelevava diversi prodotti alimentari e di abbigliamento e, anziché riporli nel carrello della spesa li riponeva nella propria borsa.

L'appuntato, insospettito, ha interrotto la spesa per osservare e verificare che la donna pagasse quanto aveva prelevato dagli scaffali.

Il sospetto però, era più che fondato, difatti, alla cassa l’insolita “shopper” proseguiva dritto senza pagare. Il carabiniere ha fermato la donna e, insieme all’equipaggio di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata, richiesta in ausilio, ha accertato che la stessa, in effetti, aveva preso una dozzina di pezzi di formaggio ed alcuni capi di abbigliamento.

A conclusione delle attività ed alla luce delle evidenze emerse, la donna, con precedenti di polizia, è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Macerata.

GS
Indebita percezione di erogazione ai danni dello stato e falsità ideologica commessa dal privato. Sono queste le accuse che pendono su due cittadini di Camerino a seguito di alcune indagini di polizia giudiziaria da parte dei carabinieri della compagnia della città ducale.
Sono state denunciate, in stato di libertà, due persone che, pur essendo assegnatarie di una SAE, sono risultate residenti stabilmente in un'altra regione da circa due anni.
La coppia, entrambi italiani di 45 e 44 anni, è stata denunciata per aver attestato di possedere i requisiti per disporre di una SAE. Il danno erariale potrebbe aggirarsi attorno ai 15mila euro.

GS

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo