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L'Ordine di Malta non dimentica il sisma: offerti 150 pranzi di Natale agli abitanti delle SAE
23 Dic 2020Un'iniziativa possibile grazie al sostegno e alla volontà del marchese Francesco Costa, Delegato delle Marche Nord sul solco dei principi di servizio cristiano ed assistenza ai bisognosi che sono alla base del carisma melitense.
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Mascherine chirurgiche per la cittadinanza e per gli studenti sono state infatti donate da un’azienda emiliana al comune amministrato da Luca Giuseppetti, che ha commentato: “Certo, la pandemia, dopo il sisma ci mette a dura prova, per questo siamo molto felici di questo rapporto di amicizia e solidarietà che ci lega con questa azienda di Campagnola Emilia. Un rapporto che dura dalla fine del 2016, quando già per il sisma eravamo stati aiutati. Ora riceviamo un’altra importante donazione: grazie all’aiuto di questa azienda potremo distribuire le mascherine che ci sono state donate a tutti i nuclei familiari del comune. Sono mascherine realizzate molto bene, oltre che esteticamente apprezzabili. Oltre a questi pacchetti da venti che daremo alle famiglie, ne potremo distribuire altre, di taglia più piccola, per gli studenti delle nostre scuole elementari e medie. Ne siamo felici e soddisfatti”.
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I televisori andranno ad arredare le camere di degenza del reparto, mentre il microonde sarà a disposizione dei genitori e dei familiari dei bambini ricoverati.
“È un piccolo gesto che però speriamo possa aiutare concretamente la degenza dei piccoli ospiti del reparto di Pediatria e Neonatologia di Macerata, oltre che delle loro famiglie”, queste le parole del presidente del Cda di Aipol, Piero Cerolini.
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Le TV saranno destinate alle camere di degenza dei bambini che ne sono sprovviste: ”Mancherebbero ancora altri televisori, quindi questo è anche un appello che faccio a chi vorrà aiutarci. Gli scanner sono invece per l’ambulatorio pediatrico e per il consultorio. Un grazie va al dottor Castellini che, nonostante la chiusura del reparto, ha sempre dato grande disponibilità”.
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In questi giorni che l'ospedale di Camerino è al centro del dibattito pubblico a causa della carenza di medici, non mancano comunque i gesti di solidarietà che hanno sorpreso nei mesi scorsi e che sorprendono ancor di più oggi che il nosocomio è tornato alla normalità.
Ancora una volta, al centro dell'impegno per l'ospedale camerte la dottoressa Gabriella Mazzoli, tesoriere dell'associazione A cuore aperto, che grazie alle donazioni arrivate fino ad oggi ha deciso di donare letti elettrici e materassi alla struttura sanitaria dell'entroterra.
Sono arrivati proprio questa mattina i primi 20 letti elettrici, dieci materassi antidecubito ed una barella di ultima generazione per l'unità operativa di Ortopedia.
Domattina arriveranno altrettanti letti elettrici e relativi materassi antidecubito all'unità operativa di Chirurgia; mentre lunedì prossimo 24 letti elettrici, altri materassi antidecubito ed una barella all'unità di Medicina Interna.
"È il più grande acquisto che l'associazione realizza per l' ospedale di Camerino - spiega Gabriella Mazzoli ai microfoni di Carla Campetella - grazie alle tante donazioni ricevute da marzo ad oggi. Prima si è provveduto ad acquistare tutto ciò che poteva servire a pazienti e sanitari nel periodo del Covid, ora si provvede a dare questa importante dote che la comunità dona all'ospedale del proprio grande territorio.
In totale - spiega - hanno donato 188.660,32 e per questo dobbiamo ringraziare tutti, dal bambino che ha dato qualcosa rinunciando ad un gioco, alle associazioni che si sono autotassate per aiutarci. Cito anche i centesimi affinchè tutto vada speso per l'ospedale di Camerino. In questo caso abbiamo acquistato 64 letti elettrici, altrettanti materassi antidecubito e due barelle di ultima generazione".
Grande commozione per la caposala di Ortopedia, Gisella Dibiase: "Non ci sono parole - dice - . L'ospedale deve riprendere al meglio, ci portiamo dietro sensazioni, stanchezze, e questi gesti danno uno stimolo e una speranza in più anche per quello che è l'ospedale di Camerino. E' un segnale positivo sia per i dipendenti che per la popolazione.
Carla Campetella
Giulia Sancricca
A comunicarlo al sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, è stata la Presidente dell’Associazione Alessandra Spurio che, in questo difficile momento, non poteva non accogliere con entusiasmo un gesto di tale magnanimità e soprattutto necessità.
Le mascherine sono in tessuto trilaminato, interamente lavabili a 60° in lavatrice e quindi riutilizzabili.
L’Associazione, grazie alla preziosa collaborazione del Comune di San Ginesio e dei volontari della Protezione civile, ha già iniziato la distribuzione. Per espressa richiesta del donatore, le mascherine, consegnate in bustina trasparente sigillata, saranno recapitate a ciascuna famiglia residente dentro e fuori le mura.
GS
Anelido Appignanesi è il nuovo presidente dell’Avis di San Severino Marche. Sarà coadiuvato nel suo mandato dal presidente uscente, Dino Marinelli, che è anche vice presidente, e dall’altro vicepresidente, Alberto Pancalletti, entrambi riconfermati nel nuovo consiglio direttivo che è composto da Emanuela Calcabrini, Cinzia Fagiolini, Antonietta Gasparroni, Sandro Marasca, Loredana Poloni, Valeria Cola Francesca e di cui fanno parte, come nuovi membri, Graziella Aringolo e Silvia Cipolletti.