Trasporto pubblico e rientro a scuola.
Sono stati questi i temi al centro dell'incontro che si è svolto ieri, in videoconferenza, tra il prefetto Flavio Ferdani, i Rappresentanti Provinciali e Regionali della Scuola, del Trasporto pubblico locale e ferroviario, i Sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova, Recanati, Corridonia, Matelica, San Genesio, San Severino Marche, Cingoli, ed il rappresentante di Regione Marche.
L'incontro è stato convocato per effettuare un monitoraggio sulla risposta del sistema trasporti nella prima settimana della ripresa dell'attività didattica in presenza del 50% degli studenti frequentanti gli istituti scolastici sopra detti a fronte di una pari capienza dei mezzi pubblici.
"Sono state analizzate - si legge in una nota della prefettura - le strategie e le soluzioni messe in campo per assicurare la capillare diffusione della conoscenza, anche in modalità telematica, da parte degli studenti delle disponibilità dei mezzi pubblici e sulle misure adottate negli scali di maggiore affluenza al fine di evitare assembramenti e garantire il distanziamento fisico.
Anche da parte del Dirigente scolastico provinciale non sono state segnalate particolari criticità ed ha confermato che prosegue l’attività per completare un percorso formativo degli studenti da parte del personale Asur, affinchè gli studenti diventino loro stessi "protagonisti" della cultura della prevenzione per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
I Sindaci dei Comuni hanno rappresentato come anche le verifiche “a terra” da parte del personale delle Polizie Locali, degli steward, del volontariato e delle Forze dell’Ordine hanno permesso di evitare pericolosi assembramenti.
Dall’esito dell’incontro - conclude la nota - è emerso che dal punto di vista complessivo il sistema ha retto. Il monitoraggio continuerà anche nei prossimi giorni per riscontrare eventuali problematiche ed individuare gli accorgimenti risolutivi per garantire che il trasporto e l'attività didattica avvenga in condizioni di sicurezza".
GS
Sono stati questi i temi al centro dell'incontro che si è svolto ieri, in videoconferenza, tra il prefetto Flavio Ferdani, i Rappresentanti Provinciali e Regionali della Scuola, del Trasporto pubblico locale e ferroviario, i Sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova, Recanati, Corridonia, Matelica, San Genesio, San Severino Marche, Cingoli, ed il rappresentante di Regione Marche.
L'incontro è stato convocato per effettuare un monitoraggio sulla risposta del sistema trasporti nella prima settimana della ripresa dell'attività didattica in presenza del 50% degli studenti frequentanti gli istituti scolastici sopra detti a fronte di una pari capienza dei mezzi pubblici.
"Sono state analizzate - si legge in una nota della prefettura - le strategie e le soluzioni messe in campo per assicurare la capillare diffusione della conoscenza, anche in modalità telematica, da parte degli studenti delle disponibilità dei mezzi pubblici e sulle misure adottate negli scali di maggiore affluenza al fine di evitare assembramenti e garantire il distanziamento fisico.
Anche da parte del Dirigente scolastico provinciale non sono state segnalate particolari criticità ed ha confermato che prosegue l’attività per completare un percorso formativo degli studenti da parte del personale Asur, affinchè gli studenti diventino loro stessi "protagonisti" della cultura della prevenzione per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
I Sindaci dei Comuni hanno rappresentato come anche le verifiche “a terra” da parte del personale delle Polizie Locali, degli steward, del volontariato e delle Forze dell’Ordine hanno permesso di evitare pericolosi assembramenti.
Dall’esito dell’incontro - conclude la nota - è emerso che dal punto di vista complessivo il sistema ha retto. Il monitoraggio continuerà anche nei prossimi giorni per riscontrare eventuali problematiche ed individuare gli accorgimenti risolutivi per garantire che il trasporto e l'attività didattica avvenga in condizioni di sicurezza".
GS
Nuovo protocollo di intesa stipulato oggi tra il Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani e il Presidente di FederFarma Macerata, Ida Maria Kaczmarek.
Obiettivo primario dell’accordo è quello di migliorare l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni legati alla criminalità predatoria a danno delle farmacie della Provincia, grazie all’utilizzo di strumenti di videosorveglianza e di sicurezza antirapina, collegabili con gli apparati presenti nelle sale e le centrali operative delle forze di Polizia.
Si aggiungono poi ampie forme di collaborazione che prevedono l’attività di informazione e, soprattutto, di formazione dei titolari delle farmacie e del relativo personale a cura dei militari.
Tra gli impegni previsti dal protocollo anche quello del monitoraggio costante sui dati relativi a furti e rapine nelle farmacie, forniti periodicamente alle associazioni firmatarie a scopo statistico, per rendere più efficace la prevenzione.
"L’intesa raggiunta tra le parti - ha evidenziato il Prefetto - permette di innalzare il complessivo livello di sicurezza nelle farmacie, a tutela non solo del dipendente, ma anche dell’utente finale del servizio".
GS
Obiettivo primario dell’accordo è quello di migliorare l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni legati alla criminalità predatoria a danno delle farmacie della Provincia, grazie all’utilizzo di strumenti di videosorveglianza e di sicurezza antirapina, collegabili con gli apparati presenti nelle sale e le centrali operative delle forze di Polizia.
Si aggiungono poi ampie forme di collaborazione che prevedono l’attività di informazione e, soprattutto, di formazione dei titolari delle farmacie e del relativo personale a cura dei militari.
Tra gli impegni previsti dal protocollo anche quello del monitoraggio costante sui dati relativi a furti e rapine nelle farmacie, forniti periodicamente alle associazioni firmatarie a scopo statistico, per rendere più efficace la prevenzione.
"L’intesa raggiunta tra le parti - ha evidenziato il Prefetto - permette di innalzare il complessivo livello di sicurezza nelle farmacie, a tutela non solo del dipendente, ma anche dell’utente finale del servizio".
GS