Camerino, inaugura la primavera con un messaggio di positività trasmesso alla cittadinanza. Da ieri sera, in via Andrea D'Accorso all'incrocio con via Montagnano è comparso uno striscione per dire " andrà tutto bene, insieme ce la faremo. Forza Camerino". Un modo per avvicinare tutti i camerinesi in un momento delicato in cui è necessario mantenere le distanze. Il risveglio della natura porta i sette colori dell'arcobaleno per incoraggiare al senso di responsabilità, rafforzandolo della fermezza e della pazienza di ognuno, per riuscire a superare insieme questo periodo cupo e difficile.
L'idea è di Francesco e Tiziano Siviglia titolari di QuiPoste, subito abbracciata da Comune di Camerino, Università di Camerino, Arcidiocesi, Contram S.P.A , tipografia la Nuova Stampa, Sottocorte village, Vallicenter e tutte le attività di Camerino.
Un segnale di condivisione e speranza rivolto all'intera città che, seppure chiusa in casa, non si ferma e vuol far sentire quanto sia solidale anche in questa situazione.
"Un' altra maniera per avvalorare il principio dell'unità e, anche quello di mettere in pratica l'invito al rispetto assoluto delle regole, rimarcato più volte dal sindaco Sborgia - afferma Lucia Jajani , vicesindaco diCamerino- Niente di più semplice in fondo: è l'essere uniti per uno stesso fine e seguendo tutti lo stesso comportamento responsabile che ci è richiesto. Come rappresentanti della comunità, abbiamo subito appoggiato l'idea di Francesco e Tiziano Siviglia, insieme a tutti gli enti e istituzioni di riferimento della città e alle attività produttive. Tutti sono stati felici di poter partecipare alla diffusione di questo messaggio che trasmette fiducia e positività e che va in parallelo a quello che noi stessi possiamo fare per renderlo concreto. Nel dire con forza
"Restate a casa"- sottolinea la vice sindaco- ci stiamo unendo al coro di tutto il personale sanitario che vive in prima persona l'emergenza e in queste ore impegnato con tutte le sue forze nel salvare vite umane. Ci chiedono semplicemente di non uscire di casa e riscoprire in questo anche un modo di vita diverso che si è scoperto essere l'unico modo per fermare il contagio. Se pensiamo a quello che abbiamo affrontato in passato, in fondo non si tratta di un sacrificio enorme e impossibile. L'invito è dunque a non trrovare scuse per cercare di eludere questa semplice regola, ma rispettarla scrupolosamente. Impegniamoci davvero tutti a fare del nostro meglio e.. andrà tutto bene".
Carla Campetella
L'idea è di Francesco e Tiziano Siviglia titolari di QuiPoste, subito abbracciata da Comune di Camerino, Università di Camerino, Arcidiocesi, Contram S.P.A , tipografia la Nuova Stampa, Sottocorte village, Vallicenter e tutte le attività di Camerino.
Un segnale di condivisione e speranza rivolto all'intera città che, seppure chiusa in casa, non si ferma e vuol far sentire quanto sia solidale anche in questa situazione.
"Un' altra maniera per avvalorare il principio dell'unità e, anche quello di mettere in pratica l'invito al rispetto assoluto delle regole, rimarcato più volte dal sindaco Sborgia - afferma Lucia Jajani , vicesindaco diCamerino- Niente di più semplice in fondo: è l'essere uniti per uno stesso fine e seguendo tutti lo stesso comportamento responsabile che ci è richiesto. Come rappresentanti della comunità, abbiamo subito appoggiato l'idea di Francesco e Tiziano Siviglia, insieme a tutti gli enti e istituzioni di riferimento della città e alle attività produttive. Tutti sono stati felici di poter partecipare alla diffusione di questo messaggio che trasmette fiducia e positività e che va in parallelo a quello che noi stessi possiamo fare per renderlo concreto. Nel dire con forza
"Restate a casa"- sottolinea la vice sindaco- ci stiamo unendo al coro di tutto il personale sanitario che vive in prima persona l'emergenza e in queste ore impegnato con tutte le sue forze nel salvare vite umane. Ci chiedono semplicemente di non uscire di casa e riscoprire in questo anche un modo di vita diverso che si è scoperto essere l'unico modo per fermare il contagio. Se pensiamo a quello che abbiamo affrontato in passato, in fondo non si tratta di un sacrificio enorme e impossibile. L'invito è dunque a non trrovare scuse per cercare di eludere questa semplice regola, ma rispettarla scrupolosamente. Impegniamoci davvero tutti a fare del nostro meglio e.. andrà tutto bene".
Carla Campetella