Le dichiarazioni di Augusto Curti, delegato per il sisma di ANCI Marche, non sono andate giù nemmeno al sindaco di Sarnano, Luca Piergentili e ai suoi colleghi di Montefortino e Ascoli Piceno.

“Ha voluto riferire ai sindaci del cratere – scrive Piergentili - posizioni che rappresentano alcune opinioni  all’interno del comitato sisma ANCI che non sono state né condivise, né tantomeno concordate con i primi cittadini interessati, andando a contestare i criteri di assegnazione dei fondi del CIS che, al contrario, sono stati sempre chiaramente esplicitati sia da parte della Regione Marche che dal Ministro, nei tre incontri istituzionali organizzati a Fermo e ad Ascoli Piceno”.

Dichiarazioni che non erano piaciute nemmeno al sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco.

Al centro del dibattito il progetto “Schema integrato per lo sviluppo dell’entroterra” presentato per il C.I.S. Contratto Istituzionale di Sviluppo, che vede la partecipazione dei comuni di Sarnano come ente capofila, Montefortino ed Ascoli Piceno, insieme ad un soggetto privato impegnati in un grande intervento di rilancio delle nostre montagne.

“Un progetto importante – commenta Piergentili ai microfoni di Radio C1…inBlu - perché riguarda soprattutto il potenziamento della fascia montana dell’entroterra fino alle gole di Montefortino, per poi arrivare ad Ascoli. Siamo felici della considerazione che ci è stata data e checi consentirà di sviluppare, in tempi brevi, il turismo sia estivo che invernale della nostra stazione in quota”.

La scheda, secondo quanto si legge in una nota del Comune - originariamente prevedeva una richiesta di 101.597.230 euro e ora ha ottenuto un finanziamento per un primo stralcio di 29.488.000 in cui è prevista “la riqualificazione e l’ampliamento dei sistemi annessi agli impianti di risalita per l’attività invernale ed estiva con l sviluppo dell’offerta ricettiva, digitalizzazione, riqualificazione di rifugi e casali con la valorizzazione della Gola dell’Infernaccio e servizi innovativi del museo diffuso culturale”.

Caratteristica di questo progetto nell’ambito dell’intera procedura C.I.S. è il partenariato pubblico-privato che porterà un imprenditore ad investire ulteriori 7.000.000 di euro garantendo anche la gestione e la manutenzione delle opere che si andranno a realizzare.

“Ci sono delle opere – spiega il sindaco - che sono quasi immediatamente realizzabili, come la pista in neveplast che il Comune sta cercando di portare avanti da qualche anno. Ma in generale i tempi sono abbastanza ristretti, perché il progetto richiede la fine delle lavorazioni entro il 2025”.

La collaborazione conferma poi il valore della rete tra Comuni: “Nella nostra zona è fondamentale – ammette Piergentili - soprattutto tra i comuni che possono garantire uno standard turistico elevato. In questo modo si possono creare posti letto e servizi che oggi, purtroppo, mancano nei nostri territori per fare una accoglienza adeguata”.

Ed è per la grande soddisfazione che i sindaci hanno per questo progetto che, in merito alle dichiarazioni di Curti, hanno voluto ribadire “che i Comuni aderenti al progetto di cui Sarnano è capofila non possono assolutamente condividere tali affermazioni.

Oltretutto va precisato che i progetti già presentati e ritenuti idonei troveranno possibilità di finanziamento nelle azioni che già oggi sono all’attenzione della cabina di regia del sisma 2016 e vedranno la loro applicazione in tempi molto ristretti”.


Oltre 230mila presenze in 29 concerti. Sono i numeri delle prime due edizioni di RisorgiMarche, un evento che, oltre a testimoniare la concreta vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto, è stato vetrina per la promozione turistica del territorio, attraverso spettacoli in luoghi incantevoli e, talora, poco conosciuti. Ora il Festival, ideato da Neri Marcorè, si prepara a vivere la sua 3° edizione, con la data inaugurale di giovedì 11 luglio quando sarà Nek ad aprire a Poggio San Romualdo RisorgiMarche 2019. Un evento che tornerà, così, a regalare giornate all’insegna del fare comunità e della solidarietà in luoghi particolarmente suggestivi delle Marche.
Di seguito le date dei concerti annunciati:

- 11 luglio - NEK - Poggio San Romualdo (Apiro, Fabriano)
- 15 luglio - concerto a sorpresa - Dosso Vallonica (Gagliole, San Severino Marche)
- 18 luglio - Tosca - Piani di Monte Torroncello (Camerino, Sefro, Serravalle di Chienti)
- 21 luglio - Pacifico (Gino De Crescenzo) + Neri Marcorè - Monte Fraitunno (Montemonaco, Montefortino)
- 28 luglio - Edoardo Bennato - Piani di Monte Gemmo (Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Pioraco)
- 30 luglio - Marco Mengoni - Località Fontanelle (Amandola, Sarnano, Bolognola)

- 2 agosto concerto a sorpresa, una donna - Spelonga (Arquata del Tronto)
- 7 agosto Vinicio Capossela - Macereto

Poi ci saranno altri eventi e concerti che si aggiungeranno in corso d'opera. Collaborazioni anche con lo Sferisterio di Macerata e quindi con altri mondi quali l'opera. Alcuni concerti poi saranno a numero limitato di posti, poiché saranno più vicini ai borghi, una vicinanza per sostenere le aziende dei luoghi interessati.

i 70000 allultimo concerto del 2018 con Jovanotti

i 70000 all'ultimo concerto del 2018 con Jovanotti

Tofoni e Marcore durante la conferenza stampa

Tofoni e Marcore' durante la conferenza stampa

IL LINK DELLA DIRETTA FACEBOOK: https://www.facebook.com/risorgimarche/videos/367159983989026/?__tn__=K-R&eid=ARBNlAEj5fXNFb_-H4Ac1edk9uJn4zCO-UY8sPLTG5blCd89swwxvayxkifTFjdLdstklB0QLx87UHT5&fref=mentions&__xts__[0]=68.ARCfYVEAw01CIsOBX1wgqrqIi-FWK-p6Qi49kylGyO0f2ld6tqKyWRtCmTKuSKljiQreFw0ANyWwSBmz6iKR57tl_btasefTI_L8ksGVvmaBSdNnbMUJsZ0GAxXXrGbq1tLtGRfteFnJci6tCnVY5yR79Pwsq1wPsnmp6n6_SFbyehfADR9FXWRv0WrZJUZwoc88sgj_rrVVq6Dts5NZOJK8g1Lugt3BUOjkLW3KRNffQ_xZ7Ax7-xMAZtKNPtJZV6bOn7AGeVoY1OOaDXGdXbWAedanzAmwsXO938FdVkPglVHKRLXpLyH_3TG6RQCoLQ2EdLvY3KQ-1Nyrfs7BMYb5Yw

SOTTO IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

Ancora una volta il territorio del Parco è oggetto di un episodio poco rispettoso dei fragili ecosistemi e luoghi simbolo dei Sibillini. Lo scorso 19 luglio, infatti, in località Infernaccio nel Comune di Montefortino, la locale Stazione Carabinieri Parco ha sequestrato ben 400 quintali di legname in seguito ad una sconsiderata operazione di taglio a raso all'interno di un bosco d'alto fusto. Le piante appartenevano a diverse specie tra cui acero montano, faggio e frassino, situati in un'area boschiva di circa 3.000 metri quadri. Occorre sottolineare poi che la violazione è avvenuta nell’ambito di un intervento autorizzato dall’Unione Montana e dal Parco dei Sibillini, al fine di rimuovere del legname accumulatosi nella zona in seguito ad una valanga. “Condanniamo con fermezza tale operazione, che rappresenta un grave danno ambientale nel territorio del Parco e che è avvenuta, inoltre, in un'area appartenente alla Rete Natura 2000” sottolinea il Direttore del Parco, Carlo Bifulco. “Si tratta infatti di un habitat di interesse comunitario prioritario (bosco di faggio), molto vicino alla zona A riserva integrale del Parco, quindi ad elevato livello di tutela. Da parte dell'Ente c'è la massima attenzione alla tutela di una zona che, specialmente in questo periodo, è molto frequentata da turisti e visitatori. La presenza di boschi ad alto fusto è sempre più rara nel territorio appenninico e in moltissimi casi essi sono fortemente sfruttati per usi tradizionali; ci appelliamo dunque al buon senso di tutti - conclude Bifulco - affinché sia scongiurato il ripetersi di situazioni simili, che possono arrecare un danno non solo al delicato equilibrio biologico del Parco ma anche una profonda ferita ambientale per tutto il territorio”.

A denunciare il fatto è stato il sindaco di Montefortino, Domenico Ciaffaroni, che è anche Presidente della Comunità del Parco, il quale, accortosi del taglio boschivo, lo ha immediatamente segnalato ai Carabinieri. “Lo scorso 19 luglio è andato in scena l'ennesimo scempio di natura ambientale nel territorio dei Sibillini - sottolinea Ciaffaroni - commesso da gente che non conosce questa terra e che non può quindi svolgere lavori di estrema delicatezza all'interno di aree protette. Noi siamo per la salvaguardia delle attività tradizionali, a patto però che esse vengano pianificate ed effettuate dagli abitanti del luogo, i quali sono a conoscenza di tutte le procedure per la conservazione di questi splendidi siti. È sconcertante che chi ha il compito di gestire delle aree demaniali così importanti e di tale livello naturalistico, ossia la comunanza agraria di Rubbiano, si avvalga di tali sistemi di lavoro e di soggetti che, evidentemente, non sanno come si amministra l'immenso patrimonio boschivo dei Sibillini. Quanto avvenuto sull'Infernaccio - conclude Ciaffaroni - è una grave ferita per tutto il territorio. Vigileremo con ancor più forza affinché episodi simili non si ripresentino e perché i responsabili vengano perseguiti a norma di legge”.

Il Direttore del Parco ed il Sindaco di Montefortino hanno voluto ringraziare il Reparto Carabinieri del Parco “perché grazie al loro lavoro quotidiano sul territorio oggi è ancora possibile tutelare e salvaguardare il grande patrimonio forestale dei Sibillini”. A tal proposito riportiamo la dichiarazione del Tenente Colonnello Roberto Nardi secondo cui “l'intervento tempestivo della Stazione Carabinieri Parco di Montefortino ha evitato che l’illecito fosse portato ad ulteriori conseguenze con ulteriori danni all’ambiente, in particolare nell'area dell'Infernaccio, di così rilevante interesse naturalistico. I Carabinieri Forestali” ha concluso Nardi “esercitano nel Parco una sorveglianza capillare del territorio che consente di reprimere con sollecitudine gli illeciti ma soprattutto di prevenirli evitando ulteriori danni all’ambiente”.

IMG 20180801 WA0006

 

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo