c.c.
Il tema del nuovo polo scolastico anima la politica treiese sin dalla campagna elettorale. La giunta guidata da Franco Capponi ha deciso per la soluzione che prevedrà, tra gli altri interventi, una nuova scuola elementare nella frazione passotreiese. A essere abbattuta e ricostruita però non sarà soltanto la scuola, ma anche la palestra. Il nuovo campus sorgerà dalle ceneri dell’ex consorzio comunale, delle attuali scuole medie, del palazzetto dello sport e di alcuni immobili di edilizia popolare. Un’opera notevole sotto il profilo dei costi e dell’impegno, ma anche dell’impatto del cantiere sul paese: l’area interessata dai lavori è infatti adiacente alla chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, uno dei fulcri della vita sociale della cittadina, proprio al centro della frazione.
L’interrogativo a cui l’amministrazione ha già trovato risposta è quello del trasferimento degli studenti delle scuole medie durante i lavori. Sarà l’attuale sede di Treia, il Monastero della Visitazione, ad ospitare gli studenti della frazione nei due anni stimati per la ricostruzione. Quasi una prova generale dell’accorpamento che avverrà quando il polo unico comunale sarà costruito nel capoluogo. Le domande sui residenti delle case popolari e sul destino delle società sportive, invece, rimangono. Stando alle indiscrezioni, l’amministrazione dovrebbe incontrare nel fine settimana le famiglie che vivono nelle due abitazioni che verranno abbattute per riferire sulle procedure e sulle nuove sistemazioni. Per quanto riguarda infine i beneficiari del palazzetto dello sport, la preoccupazione è legata alla loro stessa sopravvivenza: il palazzetto è l’unico nel territorio comunale adatto a ospitare diverse discipline e sono diverse le società che lo utilizzano, dal calcio a cinque al tamburello. Non è ancora chiaro quale sarà l’iter delle demolizioni e quali saranno le soluzioni definitive per dare una nuova casa alle famiglie e allo sport.
l.c.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, in via del Potenza si sono scontrate un'auto e una moto.
Immediatamente sono stati avvertiti i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato il motociclista in ambulanza all'ospedale di Macerata.
Nonostante l'impatto, comunque, le condizioni del ferito non dovrebbero essere gravi.
Una ragazza di 16 anni, per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, è stata investita da un furgoncino lungo la 361, la strada che da Passo di Treia conduce a San Severino.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi: i sanitari del 118 giunti sul posto con una ambulanza, viste le condizioni della giovane, hanno deciso di richiedere l'intervento dell'eliambulanza.
La 16enne è stata trasportata all'ospedale di Torrette ad Ancona.
GS
Ad avere la peggio il motociclista 14enne che, in via precauzionale, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona ma non sarebbe in pericolo di vita.
Alla guida dell'auto una donna di 84 anni.
g.g.
Nuovo polo scolastico a Passo di Treia. La critica del gruppo d'opposizione Uniti per Treia. Da settimane ormai va avanti la querelle tra l'amministrazione e il gruppo d'opposizione in merito ai nuovi poli scolastici finanziati dal Commisario Straordinario per la ricostruzione. Uno sarà realizzato nel capoluogo, mentre altri due saranno rispettivamente edificati a Passo di Treia e a Chiesanuova. Se l'area individuata della Città, quella di Bell'Amore, non piace perché si troverebbe in un fossato, dice l'opposizione, ma anche perché non permetterebbe la realizzazione di un campus ma di strutture frammentate, nemmeno quella della frazione passotreiese è esente da critiche. Nondimeno le critiche sono ancor più aspre, in seguito alla condanna del sindaco Franco Capponi per le "spese pazze" in Regione: "L'incontro dell'Amministrazione con i genitori dei bimbi iscritti alle scuole, a Passo di Treia, è stato una farsa. A monopolizzarlo, noncurante della condanna in primo grado, il sindaco 'sospeso' che per due ore ha condotto l'ennesimo bluff per la cittadinanza, smentito sia dal punto di vista tecnico che progettuale dai genitori presenti. Se il 'polo' treiese fa accapponare la pelle infatti, Capponi vuole fare addirittura peggio a Passo di Treia". Secondo il gruppo d'opposizione si è trattato di una in primo luogo perché erano presenti genitori di bambini già iscritti, che quindi "non vedranno mai le nuove scuole" e non la cittadinanza. La seconda motivazione è che, a parere di Uniti per Treia, "ciò che viene presentato come innovativo a colpi di slides non è altro che l'ennesima riproposizione di una scuola anni 50, stretta tra le case e senza spazi dedicati, con una via pubblica che diventerà addirittura un vicolo cieco. Una proposta che, per soddisfare le esigenze di spazi verdi, comunque minimi, prevede l’edificazione della scuola elementare su due piani; mentre la scuola materna viene di fatto rinviata a data da destinarsi". L'area individuata infatti ha una superficie di circa 10mila metri quadri e si trova nel centro abitato di Passo di Treia, negli spazi occupati dall’ex Consorzio Agrario, dalle case popolari, dalla scuola dell’Infanzia Caracini, dalla scuola media e dalla palestra.
"E ancora - agiungono - perché i soldi finanziati dallo Stato, circa 4 milioni, non basteranno, anzi ne serviranno il doppio e li metteranno i treiesi: in pratica, 15-20 milioni di euro per avere due plessi incompleti. Una farsa, infine, perché i cittadini sono chiamati ad esprimersi su un fantomatico blog, in realtà la mail del sindaco, su una decisione già presa, l'area scelta, senza alcuna alternativa, potendo indicare solamente i propri gusti sulla disposizione dei volumi. Alla faccia, ancora una volta, dell'urbanistica partecipata prevista dalla legge. Nonostante la sospensione - concludono - Capponi sarà ancora l'allenatore di una squadra che, con un uomo solo al comando, non c’è mai stata”.
Gaia Gennaretti