La patente gli è stata sospesa per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti. Lui deve recarsi al Sert per i controlli e guida comunque. È finito nei guai un giovane di 27 anni che, questa mattina, è stato fermato dalla polizia stradale di Macerata.
Il ragazzo, partito da un comune dell’entroterra marchigiano, ha raggiunto il Sert dell’ospedale di Macerata per il suo percorso riabilitativo. Una condizione necessaria a riacquisire nuovamente il titolo di guida. Nella zona dell’ospedale è stato però fermato per un controllo dai poliziotti del capoluogo. Nel corso degli accertamenti è emerso che il 27enne si era messo alla guida nonostante la revoca della patente. Inoltre il titolo di guida risultava essere scaduto. Il giovane ha tentato di giustificarsi spiegando la necessità di doversi recare ogni giorno al Sert per il suo percorso di riabilitazione.
Diverse le infrazioni che i poliziotti gli hanno contestato, tra cui la guida con patente scaduta e sospesa. L’auto del ragazzo, un’Alfa Romeo, è stata affidata a terzi. È emerso che mediante l’utilizzo di un permesso di guida non valido, il giovane aveva più volte guidato senza alcun titolo che glielo permettesse.
Il ragazzo, partito da un comune dell’entroterra marchigiano, ha raggiunto il Sert dell’ospedale di Macerata per il suo percorso riabilitativo. Una condizione necessaria a riacquisire nuovamente il titolo di guida. Nella zona dell’ospedale è stato però fermato per un controllo dai poliziotti del capoluogo. Nel corso degli accertamenti è emerso che il 27enne si era messo alla guida nonostante la revoca della patente. Inoltre il titolo di guida risultava essere scaduto. Il giovane ha tentato di giustificarsi spiegando la necessità di doversi recare ogni giorno al Sert per il suo percorso di riabilitazione.
Diverse le infrazioni che i poliziotti gli hanno contestato, tra cui la guida con patente scaduta e sospesa. L’auto del ragazzo, un’Alfa Romeo, è stata affidata a terzi. È emerso che mediante l’utilizzo di un permesso di guida non valido, il giovane aveva più volte guidato senza alcun titolo che glielo permettesse.
Qualche bicchiere di troppo nella serata di ieri è costato la patente a due giovani maceratesi: i carabinieri della Compagnia di Macerata, nell’ambito dei soliti controlli contro la guida in stato di alterazione, hanno fermato uno studente ventenne residente in provincia e un operaio trentunenne del capoluogo.
I due giovani guidavano con un tasso alcolemico superiore al limite consentito: lo studente ha sforato il limite per la sola sanzione amministrativa (fissato a 0,8 g/l, ndr) arrivando fino a 1,08 g/l. L’operaio invece è risultato positivo con il valore di 0,75 g/l. A entrambi è stata ritirata la licenza di guida.
l.c.
I due giovani guidavano con un tasso alcolemico superiore al limite consentito: lo studente ha sforato il limite per la sola sanzione amministrativa (fissato a 0,8 g/l, ndr) arrivando fino a 1,08 g/l. L’operaio invece è risultato positivo con il valore di 0,75 g/l. A entrambi è stata ritirata la licenza di guida.
l.c.
La paura di non superare l'esame lo ha fatto ricorrere al'illegalità, ma è stato scoperto e denunciato.
Brutta avventura per un 34enne di origini afghane, residente nel Maceratese, che è stato sorpreso, appena prima di sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida, con una sofisticata ricetrasmittente che gli avrebbe consentito di ricevere le risposte ai quiz.
Il bravo esaminatore ha però notato che l’uomo, in procinto di svolgere l’esame, celava sotto la camicia il dispositivo elettronico. Ha quindi sospeso la prova chiedendo l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno perquisito il candidato sequestrandogli la radio ricetrasmittente usata per ricevere le risposte corrette all’esame che stava per sostenere.
Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
GS
Brutta avventura per un 34enne di origini afghane, residente nel Maceratese, che è stato sorpreso, appena prima di sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida, con una sofisticata ricetrasmittente che gli avrebbe consentito di ricevere le risposte ai quiz.
Il bravo esaminatore ha però notato che l’uomo, in procinto di svolgere l’esame, celava sotto la camicia il dispositivo elettronico. Ha quindi sospeso la prova chiedendo l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno perquisito il candidato sequestrandogli la radio ricetrasmittente usata per ricevere le risposte corrette all’esame che stava per sostenere.
Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
GS