A settembre l’istituto dovrà essere aperto per accogliere gli studenti del nuovo anno”. Così il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, è intervenuta alla cerimonia per il 60esimo anniversario dalla fondazione dell’Itts “Eustachio Divini”, svoltasi al teatro Feronia.

Appena una settimana fa il Commissario straordinario alla Ricostruzione, Piero Farabollini, ha firmato il decreto di aggiudicazione dei lavori riguardanti la ricostruzione della scuola danneggiata e poi abbattuta a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.

Non vi dico quante notti insonniho passato prima della firma di questo decreto che di fatto ha sbloccato la situazione. Ho lottato e sono stata a Roma più e più volte. Sono diventata una vera ossessione per l’ufficio del Commissario alla Ricostruzione ma alla fine, anche grazie a lui e alla Provincia che è stata sempre presente e al nostro fianco, siamo riusciti a sbloccare una situazione che andava avanti da mesi”

Dal palco del Feronia il primo cittadino settempedano ha augurato un buon anno scolastico agli studenti presenti prima di ricevere, nella sede provvisoria del Municipio, il responsabile unico del procedimento insieme ai tecnici dell’impresa aggiudicataria dei lavori, ai tecnici della Provincia e a quelli della struttura commissariale.

“E’ stata la prima riunione operativa nel corso della quale - spiega il sindaco Piermattei - abbiamo avuto modo di porre tutta la nostra attenzione sulla progettazione esecutiva con particolare riferimento alle tempistiche stringenti sia nella fase progettuale che nell’esecuzione delle opere. Inoltre abbiamo parlato anche dei lavori in corso che riguardano la realizzazione dei laboratori da parte della Provincia di Macerata che è l’ente proprietario della scuola”.
Gaia Gennaretti 

Una doppia festa quella che l’itts Divini di San Severino si appresta a celebrare: l’iter per la ricostruzione della sede storica in viale Mazzini si è finalmente sbloccato e il commissario speciale Piero Farabollini ha firmato il decreto di aggiudicazione dei lavori; ma quest’anno è anche il 60esimo anniversario della scuola, aperta nel 1958.

In questi anni sono migliaia gli studenti passati per questo istituto settempedano. Molti hanno fatto carriera, uno fra tutti è Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan. 

Per l’importante traguardo saranno diverse le iniziative in programma, già due: una domani mattina dal titolo “60 anni di vita scolastica. Ricordi e testimonianze a confronto di una scuola in continuo cambiamento”. L’altro sarà il 18 maggio con una camminata, dimostrazioni ginniche e, alla sera, spettacolo di musica e cabaret in piazza del Popolo.

Per domani l’appuntamento è alle 10 al Teatro Feronia e sono previsti gli interventi del dirigente scolastico Oliviero Strona, delle autorità presenti e degli ex dirigenti Rita Traversi e Filippo Pennesi.

Poi interverranno studenti e docenti di ieri e di oggi per raccontare di ricordi e testimonianze di una scuola in continuo cambiamento. Non mancheranno momenti di musica e sport e una rappresentazione teatrale.

“Il nostro cimitero versa in condizioni di degrado. E non per colpa del terremoto”. A denunciarlo è Francesco Borioni di Centro Sinistra per San Severino. Da tempo non vi si mette mano e, tra scalini e balconi malmessi quando non pericolanti, infiltrazioni e pavimenti a pezzi, sembra come se il terremoto avesse colpito anche il cimitero monumentale: “L’attuale condizione di generale disinteresse non fa certo onore a chi riposa in quei luoghi così malamente ridotti e causa non pochi problemi a coloro i quali vogliano onorarne memoria. Molti settempedani d'origine e non più residenti, in occasione della ricorrenza dei defunti del 2 novembre - sottolinea - avranno pensato che il terremoto avesse segnato anche questo luogo tra scalinate e balconi pericolanti, grondaie e pavimenti a pezzi e infiltrazioni sui soffitti dei camminamenti. Sarebbe stato facile essere tratti in inganno se non si avesse avuto l’occasione di visitarne altri in cittadine limitrofe: il confronto è immediato quanto sfavorevole e con poche attenuanti per San Severino, Città d'arte e cultura”. Servirebbe una sistemazione, secondo Borioni che dà voce anche alle lamentele della popolazione, per garantire una fruibilità dignitosa di questo luogo: “Si tratta di una questione che attiene alla nostra dignità, pertanto urgente e ci auguriamo condivisibile da tutte le parti. Serve una soluzione celere da troppo tempo rimandata - conclude - o meglio mal affrontata, ma molto richiesta e sentita da gran parte dei settempedani di buona volontà”.

G.G.

Una influencer e un operaio nei guai. Denunciati dai Carabinieri di San Severino per detenzione ai fini di spaccio. È accaduto nel finesettimana, protagonisti un operaio 26enne, L.B., e la sua compagna M.D., influencer in Instagram.

L’operazione che ha portato al recupero di circa 200 grammi di marijuana è scaturita a seguito di mirati servizi di osservazione e pedinamento effettuati nel corso delle settimane precedenti nei confronti dell’uomo, operaio di origini bolognesi, i cui movimenti e spostamenti, ricostruiti dai militari, hanno destato fondati sospetti in relazione ad una fiorente attività di spaccio al dettaglio svolta in concorso con la compagna convivente.

La raccolta degli elementi a supporto dell’ipotesi investigativa veniva accolta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, che emetteva decreto di perquisizione domiciliare a carico della coppia, eseguito dai Carabinieri in concomitanza delle festività, eventi in cui la maggior richiesta dei consumatori richiede una disponibilità superiore da parte dei “fornitori”.

All’interno dell’abitazione, occultati all’interno di un armadio nella camera da letto, venivano rinvenuti diversi involucri e contenitori con all’interno la sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 200 grammi, pronta per essere suddivisa in dosi ed immessa nel mercato, per un valore complessivo di circa 2mila Euro.

La giovane coppia, fino ad oggi incensurata e che si è riservata di nominare un avvocato di fiducia, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

g.g.

Accensione delle luci natalizie ma nel rispetto delle vite spezzate a Corinaldo. 

San Severino ha celebrato così, sabato pomeriggio, la giornata dell’Immacolata, con l’accensione dei 50mila led che adornano la piazza e le principali vie del centro. 

Avrebbe dovuto esserci musica dal vivo sia sabato che domenica, e la partecipazione di Miss Italia Carlotta Maggiorana ma l’amministrazione, d’accordo con Brp Eventi che ha organizzato tutto il calendario delle festività, ha preferito annullare gli appuntamenti. 

Presenti, al fianco del sindaco Rosa Piermattei, il cardinale Edoardo Menichelli, Roberto Buratti di Brp, il vicesindaco Vanna Bianconi, gli assessori Paolo Paoloni e Jacopo Orlandani, il presidente del consiglio comunale Sandro Granata e Giusy Minnozzi di Multiradio, partner dell’intero programma.

Tanti i settempedani presenti che poi hanno affollato il piccolo villaggio allestito al centro della Piazza del Popolo.

"Una cerimonia delicata, per i bambini - ha detto Piermattei - perché è giusto che loro ricordino sempre il Natale come una grande festa. Noi le dedicheremo a tutti quei ragazzi che purtroppo non ci sono più. Ci siamo sentiti in dovere di fare le cose sottotono per essere vicini e rispettosi alle famiglie. Avremo sicuramente un bellissimo Natale e vi auguro una grande pace e serenità, vi chiedo di dare valore alla vita".

Anche il cardinale ha voluto dedicare un pensiero alle vittime della tragedia di Corinaldo: "Torno ad una parola, la luce. E io voglio affidare un pensiero molto semplice, soprattutto ai ragazzi. Bisogna che noi accendiamo un po' di luce per la vita, perché in molti casi sono spente. Noi festeggiamo il Natale - ha ricordato - perché è nato Gesù e considerando i fatti avvenuti questa notte vorrei ricoradre a tutti di essere capaci di far sì che la vostra vita sia piena di luce. L'esagerazione non porta mai a niente di positivo".

g.g.

 

 

A San Severino arriva l'albero di Natale. E' alto più di 15 metri. In piazza Del Popolo, luogo simbolo della città, gli operai del Comune si sono messi al lavoro per posizionare l’abete gigante che sarà una delle principali attrazioni del villaggio di Natale la cui apertura è attesa per sabato 8 dicembre, festività dell’Immacolata Concezione, con l’accensione delle luminarie e di oltre 5 chilometri di nastri luminosi e più di 50mila luci a led.

albero di natale
L’abete della “Città delle Meraviglie” è arrivato stamattina scortato dagli agenti della Polizia Locale su di un grosso camion con gru della ditta Piancatelli dopo essere stato tagliato nel giardino di un’abitazione privata di via Ireneo Aleandri, nel rione di Contro. L’imponente albero di Natale è stato fotografato da tantissimi curiosi lungo il tragitto fino a piazza Del Popolo e non è certo passato inosservato.
La città di San Severino ha deciso di affidare quest’anno la propria
immagine a una madrina d’eccezione: la bellissima Carlotta Maggiorana, eletta Miss Italia 2018. Sarà lei, domenica 9, l’ospite d’onore in piazza per uno degli appuntamenti più importanti del ricco calendario di eventi e manifestazioni presentato da Comune, Pro Loco, commercianti e associazioni cittadine.
g.g.

Domani torna a riunirsi il Consiglio comunale di San Severino. Tra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta convocata per le ore 20,30 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace a palazzo Governatori, in via Cesare Battisti, figurano le comunicazioni del sindaco Rosa Piermattei e due interrogazioni: una sulle modalità di gestione, tutela e valorizzazione della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, presentata dal consigliere Francesco Borioni, e l'altra sul progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento inerti in località Rocchetta, presentata da Massimo Panicari e Gabriela Lampa. 

L’Assise settempedana sarà inoltre chiamata ad approvare le variazioni al bilancio di previsione 2018-2020 e ad esprimersi sull’alienazione di una piccola proprietà sita all’interno del lotto di proprietà della ditta Nova Immobiliare Srl. Il Consiglio, infine, si esprimerà sulla sostituzione di alcuni componenti le Commissioni consiliari e su di una mozione del Movimento 5 Stelle avente ad oggetto le azioni per il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti in città.

"Osservando i cassonetti che si trovano lungo le strade per la raccolta di umido, pannolini e vetro o semplicemente aprendoli per conferire i propri rifiuti - scrivono i grillini - molto spesso si riscontra una pessima gestione da parte del cittadino, che o per ignoranza o per noncuranza, deposita il materiale sbagliato generando senza dubbio inefficienze e peggioramento della percentuale complessiva di riciclo dei materiali. Allo stesso tempo, entrando negli esercizi commerciali della città (bar, ristoranti, negozi) o negli spazi pubblici quali strade, stazione, giardini, dove viene smaltita una parte significativa dei rifiuti, non esiste quasi mai la possibilità di conferire il rifiuto in maniera separata. Si genera in questo modo una percentuale a nostro avviso ingiustificata di immondizia indifferenziata, che si somma alla quantità già oggi purtroppo destinata alle discariche". Pertanto si chiede all'amministrazione di organizzare, ogni anno, una settimana dedicata alla sensibilizzazione e alla spiegazione ai cittadini della modalità di cnferimento dei rifiuti; di obbligare gli esercizi commerciali a consentire nei propri locali il conferimento differenziato dei rifiuti; a intercettare regolarmente i casi anomali e a installare negli spazi pubblici dei cestini che consentano di conferire i rifiuti in maniera separata e utilizzare l’area dei cestini per trasmettere semplici messaggi volti alla finalità della separazione e all’importanza del rispetto dell’ambiente.

g.g.

“Caro sindaco non si arrenda. Dirigenza, docenti, personale tecnico, famiglie e alunni conoscono il suo impegno e sono qui per dare supporto e conforto all’Amministrazione che sappiamo essere in prima linea nella dura lotta per ottenere risposte dalle istituzioni statali e da chi, solo a parole, continua ancora a promettere la ricostruzione del nostro istituto dopo il terremoto e a due anni esatti dalla demolizione della vecchia sede”.

Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha ricevuto di nuovo mandato pieno dall’Itts Divini di San Severino per “rappresentare in tutte le sedi la gravissima problematica di una scuola punto di riferimento da sempre per l’intera provincia di Macerata”. 

Convocato nella sede provvisoria dell’Istituto tecnico tecnologico, il sindaco è stato chiamato a riferire dei contenuti dell’incontro avuto, nei giorni scorsi, con il nuovo Commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini. 

Dal summit, al quale erano presenti rappresentanti della Provincia di Macerata che è proprietaria dell’Itts e che ha sempre affiancato il Comune negli incontri istituzionali, non sono però emerse grandi novità: “Purtroppo continuano a rinviare una questione cruciale, come quella dell’affidamento definito del cantiere della ricostruzione dell’Istituto, di giorno in giorno, settimana in settimana, mese in mese - sottolinea il sindacoche commenta amareggiata - Ho mostrato sempre grande pazienza ma credo ormai di averla finita. Mi ha fatto molto piacere, però, ricevere nuovamente il vostro supporto incondizionato. Le istituzioni ci devono delle risposte precise. Lo devono a Comune e Provincia e lo devono alla scuola ma ancora prima e soprattutto ai tanti studenti dell’Itts e alle loro famiglie”.

Dirigenza, docenti e personale tecnico hanno ribadito al primo cittadino “la volontà di andare al Miur, di organizzare pubbliche assemblee e, se necessario, di dare vita a un presidio di protesta. A fine gennaio scadono le iscrizioni, le famiglie si chiedono, e ci chiedono, se la scuola sarà ricostruita – hanno spiegato professori e tecnici - Lo vogliono sapere prima che i propri figli inizino a frequentare i nuovi corsi ed è logico e legittimo che ciò avvenga. In questo indecisionismo generale rischiamo di perdere ancora iscritti. Siamo stati sempre zitti ma ora è giunto il momento di dire basta. Siamo stati zitti anche quando il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ci aveva promesso l’avvio definitivo dei lavori a settembre. Sono passati altri mesi e altri ne passeranno. Faremo di tutto però perché ciò non avvenga”.

g.g.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. San Severino terrà le bandiere a mezz’asta nella giornata di domenica. A deciderlo è stata il consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità, Michela Pezzanesi, che la scorsa settimana ha firmato la Carta europea per l’uguaglianza delle donne e degli uomini nella vita locale e regionale. Così l’Amministrazione settempedana si è impegnata a dare attuazione ad un principio fondamentale del diritto comunitario e della nostra Costituzione: quello dell’uguaglianza tra donne e uomini. La Carta, infatti, mira a far mettere in campo tutte quelle azioni che garantiscano il godimento del diritto di  pari opportunità fra donne e uomini a tutti i livelli: politico, economico, sociale e culturale. 

Nonostante l’impegno profuso nel promuovere il rispetto della dignità della persona e il principio di pari opportunità, però, troppo spesso ci si rende conto che non si riesce a fare abbastanza per combattere e prevenire fenomeni di inaudita violenza di genere. Nei primi sei mesi del 2018 sono uccise solo in Italia 44 donne, il 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Tristi fatti hanno interessato anche la nostra provincia di recente. Il tema è, dunque, quanto mai importante e delicato. Per questo anche il Comune di San Severino ha deciso di dare un segnale di solidarietà con l’esposizione delle bandiere a mezz'asta in segno di lutto per la giornata di domenica.

Il Giudice di Pace di Camerino dà ragione ad un automobilista sanzionato dall’autovelox in località Berta. In appello, il Tribunale di Macerata riforma la sentenza.

Sarebbe stata la prima volta che il Comune di San Severino perdeva un ricorso da parte di un automobilista poiché, fin dall’installazione degli autovelox fissi ha predisposto anche la segnaletica di grandi dimensioni per garantire massima visibilità ai controlli e ha posizionato cartelli di avviso, posti a notevole distanza tra loro, ripetendoli in successione. Per evitare contenziosi, ma soprattutto per evitare agli automobilisti ulteriori spese per la costituzione in giudizio, la Polizia Locale ha sempre invitato, prima di procedere a contestazioni, a segnalare ogni situazione al fine di chiarire eventuali dubbi.

A raccontare della prima sentenza, quella del Giudice di Pace, è Alberto Bonfigli: “Per l’autovelox in località Berta, è stato accolto il ricorso di un automobilista perché il cartello di fine centro abitato vale come fine del limite di velocità in assenza di altra segnaletica. A seguito del ricorso il comune ha affisso un cartello di limite sotto a quello di fine centro abitato. Dopo l’intersezione è stato anche ripristinato il cartello di continuazione limite che era stato divelto”.

(L'autovelox e la segnaletica in località Berta prima della sentenza del Giudice di Pace)

località Berta prima

(L'autovelox e la segnaletica in località Berta dopo la sentenza del Giudice di Pace)

località Berta dopo

Il Giudice però non si è espresso sulla visibilità (anche con apposita segnaletica) della postazione e sulla collocazione. A farlo è stato Luigi Reale in appello, che ha dato ragione alla Polizia Locale sulle modalità di utilizzo degli autovelox fissi, specificando che l’apparecchiatura è ben segnalata e ben visibile nella sua posizione e, quindi, con nessun ostacolo alla visibilità.

Nell’ultima sentenza pubblicata il 13 novembre scorso, il Tribunale di Macerata ha confermato dunque la sanzione elevata e condannato l’automobilista sanzionato a sostenere le spese dei due giudizi e quelle generali.

G.g.

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