E’ stato riaperto questa mattina, al termine dei lavori di messa in sicurezza e allargamento, il ponte che si trova lungo la strada Provinciale 180, nel Comune di Belforte del Chienti. Presenti il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, il sindaco Alessio Vita e i rappresentanti della ditta Euroscavi di Vitali Roberto & C. di Castelraimondo che ha effettuato i lavori. Nei prossimi giorni verrà realizzata la segnaletica orizzontale e così l’intervento sarà completo.

“Ringrazio il personale dell’ufficio Tecnico e viabilità della Provincia che ha diretto i lavori e la ditta che ha portato a termine quanto previsto secondo i tempi contrattuali – ha detto Parcaroli -. Sappiamo che per i cittadini ci sono stati dei disagi dovuti alla chiusura del ponte che si trova nel centro abitato e ce ne scusiamo, ma questo intervento era importante per garantire idoneità e sicurezza alla viabilità e, soprattutto, permettere un comodo attraversamento pedonale”.

Gli interventi, per un costo complessivo di 450mila euro, hanno permesso di ampliare il ponte, con due corsie larghe 3,25 metri ciascuna e banchine laterali di 0,50 metri, per un totale di 7,50 metri, contro i precedenti 6,78. Sono stati realizzati anche sbalzi laterali per due marciapiedi larghi 1,50 metri ciascuno, in modo da poter essere fruiti agevolmente anche da persone diversamente abili. Montati, infine, i guardrail ai lati delle corsie stradeli e dei parapetti sui marciapiedi per garantire la massima sicurezza dei pedoni.
Termineranno entro la metà di settembre i lavori di messa in sicurezza e allargamento del ponte che si trova lungo la strada Provinciale 180, nel Comune di Belforte del Chienti. “Gli interventi, per un costo complessivo di 450mila euro, affidati a luglio alla Euroscavi di Vitali Roberto & C. di Castelraimondo – spiega il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -, nascevano dalla necessità di garantire idoneità e sicurezza alla viabilità e, soprattutto, permettere un comodo attraversamento pedonale del ponte, data la sua posizione interna al centro abitato”.

I lavori, diretti dal personale dell’ufficio Tecnico e viabilità della Provincia, consistono nella realizzazione di una nuova soletta in cemento armato, tale da permettere la costruzione di due sbalzi laterali necessari a prevedere altrettanti marciapiedi che avranno una larghezza minima di 1,50 metri, in modo da poter essere fruiti agevolmente anche da persone diversamente abili. La strada rimarrà a due corsie, larghe 3,25 metri ciascuna e sono previste banchine laterali di 0,50 metri, per un totale di 7,50 metri, contro gli attuali 6,78. E’ programmata anche l’installazione di barriere in acciaio corten ai lati della sede stradale, mentre dei parapetti garantiranno la sicurezza dei marciapiedi.

Terminati i lavori di allargamento del ponte, in queste ultime settimane si procederà con l’impermeabilizzazione dell’impalcato, la stesura dell’asfalto, il montaggio del guardrail e dei parapetti pedonali.
Il ponte lungo la strada Provinciale 47, che unisce le due sponde del lago di Fiastra, da oggi sarà intitolato a Dario Conti. E’ stata scoperta dal Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e dal sindaco Sauro Scaficchia, infatti, la targa in memoria dell’ex sindaco di Camerino, scomparso il primo maggio 2018, a 73 anni. Conti, dopo una lunga carriera politica, è stato in carica alla guida della città ducale dal 2009 al 2014. Consigliere comunale dal 1970 al 1995, ha ricoperto anche le cariche di assessore e vicesindaco; consigliere provinciale di Macerata dal 1999 al 2001, assessore dal 2002 al 2006.

“Conti si è sempre battuto in difesa del territorio, in particolare di quello montano che amava profondamente. Tante le battaglie portate avanti, ma qui voglio ricordare quelle per l’istituzione di una legge speciale per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto e quelle contro la chiusura del tribunale e del carcere di Camerino – ha ricordato il Presidente Parcaroli -. La nostra amministrazione ha deciso di portare avanti convintamente la scelta, fatta nel 2019 dell’ex Presidente Pettinari, di intitolare il ponte a Dario Conti perché crediamo che si tratti di una figura che ha dato molto al nostro territorio”.

“Ringrazio l’ex Presidente Pettinari che, nel momento in cui sono terminati i lavori sul ponte, si è speso per poterlo intitolare al compianto Dario Conti – ha aggiunto il sindaco Scaficchia -, così come ringrazio l’attuale Presidente Parcaroli che ha dato seguito a quella scelta fatta nel 2019. Conti è stato un amministratore che, sia in qualità di assessore provinciale che di sindaco di Camerino, non ha mai evidenziato la sua appartenenza politica, ma ha sempre ragionato per la crescita del territorio. Non posso dimenticare, inoltre, quello che la famiglia Conti ha rappresentato per Fiastra fin dall’inizio del Novecento. Grazie alle attività industriali, come quella presente nella frazione di San Lorenzo al Lago, la famiglia ha permesso la crescita di altre realtà di cui ha beneficiato tutta la vallata, garantendo posti di lavoro. Personalmente, infine, ricordo la grande amicizia che mi legava a Conti, con cui c’è stato sempre massimo rispetto, anche se a volte le nostre idee non collimavano. Dario non era una persona divisiva, un po’ come questo ponte che unisce le due sponde del lago”.

Presenti alla cerimonia anche la sorella di Dario Conti, Mirella che ha ringraziato a nome di tutta la famiglia le autorità per aver voluto portare avanti la memoria del fratello, il presidente della Comunità Montana di Camerino, Alessandro Gentilucci, e i sindaci dei Comuni Roberto Lucarelli (Camerino), Mario Baroni (Muccia) e Massimo Citracca (Valfornace). A ricordare la figura di Conti anche Antonio Pettinari che, nel 2019, firmò il decreto per intitolare il ponte all’ex sindaco, stante “l'impegno profuso a favore dell'intero territorio provinciale nella sua qualità di vicesindaco e sindaco di Camerino, nonché di consigliere e assessore provinciale”.

“Conti era un galantuomo – ha spiegato Pettinari -, serio, onesto, leale, attento ai bisogni e alle necessità di tutti. Un uomo delle istituzioni, politico battagliero, tenace e appassionato protagonista della storia politica provinciale. Amava profondamente la sua montagna, Camerino e tutto l’entroterra a cui faceva sentire la sua vicinanza e il suo sostegno, senza trascurare tutti cittadini dell’intera provincia, cui riservava un'attenzione quanto mai dedita al bene comune e agli interessi generali. Numerose sono le battaglie di cui si è reso protagonista dall'inizio del suo impegno politico, fino a giungere alle più recenti, specie dopo il sisma 2016 per la ricostruzione e il rilancio economico e sociale delle aree interne. Era profondamente convinto della necessità di un riequilibrio tra i diversi sistemi costiero, collinare e montano; diceva che i tre sistemi dovevano coesistere senza prevaricazioni in una compiuta e reale visione della ‘terra delle armonie’. Ho sempre condiviso queste sue idee, le battaglie per il mantenimento nelle aree interne dei principali servizi pubblici e il potenziamento di tutte le infrastrutture viarie e ferroviarie”.
«Un appello accorato» al commissario Castelli e al presidente della provincia Parcaroli, quello del consiglio di istituto dell’Itts “Eustachio Divini” di San Severino Marche. In un comunicato diramato alla stampa, l’organo della scuola ha espresso «preoccupazione, indignazione e rammarico» in merito alla notizia dello stop ai lavori della nuova sede. Continua dunque la discussione intorno allo smobilitazione del cantiere dell’istituto tecnico settempedano. Dopo il botta e risposta tra la giunta Piermattei e la minoranza guidata da Tarcisio Antognozzi, anche il consiglio di istituto ha reso nota la sua posizione a pochi giorni dallo smontaggio del cantiere della maggiore opera della ricostruzione pubblica nel cratere sismico.

I lavori sono fermi dallo scorso novembre e il cantiere è stato smontato a inizio settimana. Al momento non è chiaro quando le opere potranno ripartire. A tal proposito il consiglio di istituto ha sottolineato di non voler «entrare assolutamente nel dibattito politico che si sta sviluppando – dicono –. Siamo comunque costretti a constatare che gli ostacoli alla realizzazione della nuova scuola si stanno dimostrando infiniti. I lavori della nuova sede rischiano addirittura di fermarsi. Questo in un momento in cui le aziende ci chiedono sempre più diplomati-tecnici da assumere e in una fase storica che, con i fondi del Pnrr, ci consente l’acquisto di nuovi strumenti per la didattica e l’avvio di numerosi corsi di aggiornamento per alunni e docenti. L’ultimazione della nuova palestra non risolve il problema di fondo – continuano –, che rimane la realizzazione e la consegna dell’edificio principale. C’è grande delusione, visto che un’ opera dello stato dalla priorità assoluta deve soggiacere a lungaggini amministrative e ad accordi disattesi tra le parti coinvolte. Questo consiglio si è chiesto ripetutamente: “A chi giova se il nuovo ‘Divini’ non vedrà la luce?” Non certo alla cittadinanza settempedana, né agli abitanti dei comuni limitrofi. Testimoni dell’attenzione che il sindaco Piermattei ha rivolto in questi anni alla realizzazione della scuola, rivolgiamo un accorato appello al commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, e al presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, proprietaria degli istituti superiori. Chiediamo che tutto quanto in loro potere sia fatto per far ripartire i lavori e concludere l’opera, ridando speranza ai giovani del territorio e a tutta la comunità. Se così non fosse – concludono – dovremo assistere all’ennesima sconfitta dello Stato che, pur avendo autorizzato l’opera e concesso il finanziamento, a distanza di ben 7 anni dal sisma non riesce ancora ad aprire una scuola essenziale per lo sviluppo e il rilancio del territorio».

l.c.
Danni per circa sette milioni di euro alla rete viaria provinciale a seguito dell’alluvione del maggio scorso. La Provincia, infatti, ha provveduto a una prima stima dei danni, inviata alla Regione Marche per la deliberazione dello stato di emergenza.

L’importo complessivo quantificato al momento è di 7.008.000 euro, di cui circa 885.000 già anticipati dalla Provincia per gli interventi di somma urgenza, a cui si aggiungono 2.053.000 euro di lavori ancora da eseguire. Inoltre, da una prima ricognizione sommaria, per il ripristino della situazione preesistente l’ondata di maltempo l’ufficio Viabilità ha stimato una somma di almeno 4.070.000 euro.

“L’eccezionale ondata di maltempo del mese scorso ha provocato ingenti danni alla rete viaria provinciale, determinando una situazione di grave emergenza a cui non è possibile far fronte con i mezzi ordinari – spiega il Presidente Sandro Parcaroli -. L’ufficio Viabilità della Provincia si è immediatamente attivato, con interventi di somma urgenza, per attenuare i disagi e scongiurare ulteriori situazioni di pericolo, con diverse strade che sono state prima chiuse e poi via via riaperte a senso unico alternato. Al momento una sola strada, la Provinciale 55 a Gualdo, resta ancora chiusa al traffico. Tra le criticità va ricordato anche che, nel comune di Corridonia, si è proceduto alla messa in sicurezza della scarpata franata, adiacente la strada e accanto a una palazzina sgomberata per ragioni di sicurezza dal Comune, a seguito di un sopralluogo del vigili del fuoco”.

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Interventi di somma urgenza, per un totale appunto di circa 885mila euro, sono stati effettuati su una ventina di strade, tra le altre, sulla Provinciale 45 Faleriense-Ginesina a Sant’Angelo in Pontano e San Ginesio, sulla Provinciale 54 Gualdo-Penna San Giovanni, sulla Provinciale 1 Abbadia di Fiastra-Mogliano e sulla 131 “Vanni” a Petriolo, sulla Provinciale 79 Montelago a Sefro, sulla Provinciale 141 Cimitero Palentuccio-Seppio a Camerino, sulla Provinciale 132 Varanese a Camerino, sulla Provinciale 70 Marina a Penna San Giovanni, sulla Provinciale 95 Pievebovigliana-Cicconi di Fiastra a Valfornace, sulla Provinciale 126 Tolentino-San Ginesio, sulla Provinciale 113 Sant’Angelo in Pontano-Monte San Martino, sulla Provinciale 9/7 Mulini a Gagliole, sulla Provinciale 61 Loro-Macina a Mogliano, sulla Provinciale 7/7 Bivio Agolla-Montelago a Sefro e sulla Provinciale 34 Corridoniana, a Corridonia.

“Tutto il personale provinciale con funzioni esterne (circa 40 persone), che ringrazio per non essersi mai tirato indietro, è stato costantemente impegnato lungo le strade, ma molto resta ancora da fare con le richieste di riconoscimento dei danni e le relative attività di sopralluogo che continuano ancora oggi – aggiunge Parcaroli -. Per questo abbiamo inviato alla Regione una relazione completa, con le schede di ricognizione dei danni, di modo che tutto venga inoltrato al Governo che speriamo possa riconoscere lo stato di emergenza anche per le Marche, perché da soli non abbiamo le risorse per affrontare questa situazione”.

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Il Presidente della provincia Sandro Parcaroli ha firmato il decreto di approvazione del progetto definitivo per l’appalto integrato relativo alla costruzione del nuovo polo scolastico di Tolentino. Questo significa che entro i primi giorni di giugno sarà pubblicato il bando per selezionare i progettisti per l’esecutivo e la ditta che dovrà procedere con i lavori. “Siamo ad un passaggio molto importante perché, procedendo con un appalto integrato, possiamo mettere a bando il progetto definitivo, dato che spetterà poi alla ditta aggiudicataria presentare alla Provincia il progetto esecutivo per l’approvazione – spiega il Presidente Parcaroli -. Questo permetterà di risparmiare tempo e procedere più celermente verso l’obiettivo: la realizzazione di un polo innovativo e sicuro, dove verranno trasferite le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di oltre 800 studenti”.

Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti.

“La firma del presidente Parcaroli arriva dopo altri due atti determinati – aggiunge Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica -: il verbale positivo della Conferenza dei Servizi, del 10 febbraio, che ha dato il via libera al progetto e al relativo finanziamento e soprattutto il decreto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, del 17 maggio scorso, con cui è stata concessa alla Provincia l’ulteriore somma aggiuntiva di 7,5 milioni di euro dovuta all’adeguamento dei prezzi, che porta il totale dell’intervento a 31 milioni”.

Nel progetto approvato il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium.

“L’intensità e l’eccezionalità delle precipitazioni di questi giorni hanno causato gravi e diffusi danni alla rete stradale provinciale. I tecnici della Provincia, che ringrazio per l’intenso lavoro, si sono attivati immediatamente per attenuare i disagi e scongiurare ulteriori situazioni di criticità, ma tutto questo potrebbe non bastare visto che il maltempo sembra perdurare. Per questo abbiamo scritto alla Regione Marche per chiedere di farsi portavoce con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza”. Il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, spiega come dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Maceratese negli ultimi due giorni, l’Ente si sia mosso per chiedere l’intervento della Regione e del Governo a sostegno dei territori colpiti. Al momento nessuna strada provinciale risulta chiusa al traffico, ma sono diverse le frane e gli smottamenti rilevati dai tecnici dell’Ufficio viabilità.

Smottamenti sono stati registrati sulla Sp 22 Castelraimondo-Camerino; Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino; Sp 34 Corridoniana; Sp 67 Macina-Monte San Giusto; Sp 2 Apirese; Sp 36 Corridonia-Petriolo; Sp 41 Divina Pastora; Sp 53 Gioacchino Murat; Sp 108 Rotelli; Sp 162 Pollenza-Casette Verdini; Sp 117 Sant’Urbano. Frane hanno interessato, invece, la Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino; la Sp 55 Gualdo-Santa Croce dove si è verificata anche la spaccatura della strada, la Sp 98 Polverina-Fiastra e la Sp 61 Loro-Macina, dove si è verificato anche il distaccamento di un cordolo.

Si sta intervenendo, invece, per eliminare il fango sulla strada presente sulla Sp 22 Castelraimondo-Camerino, sulla Sp 103 Rambona-San Giuseppe e sulla Sp 111 San Faustino. Sulla Sp 23 Cervidone (Cingoli), inoltre, si è verificata una spaccatura della strada.

“Nei prossimi giorni provvederemo a una stima dei danni e i tecnici della Provincia continueranno gli interventi per garantire la sicurezza sul territorio – conclude il Presidente Parcaroli -. Nel frattempo invito tutti alla massima attenzione sulle strade perché le criticità sono ancora molte”.

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danni
La sede della Provincia ha ospitato la presentazione della cronoscalata Sarnano-Sassotetto, trofeo Lodovico Scarfiotti, appuntamento tricolore per l’automobilismo, che si svolgerà in questo fine settimana nella cittadina termale. Il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli ha introdotto l’incontro ricordando l’incremento di interesse per la cronoscalata, un appuntamento di grande rilievo nel panorama nazionale, che coinvolge il territorio dei Monti Azzurri.

Enrico Ruffini, riconfermato recentemente presidente dell’Automobile Club Macerata, ha poi dichiarato: “Sono onorato ed anche emozionato nel presentare questa che per me è la dodicesima edizione che mi vede coinvolto come organizzatore, un evento a cui tengo tantissimo e che sta crescendo grazie alla grande collaborazione con il Comune di Sarnano. Va ricordato che nel 2021 è stato, in periodo di pandemia, l’unico evento a carattere nazionale organizzato nell’entroterra, e dopo aver superato molte difficoltà, dobbiamo tuttora far fronte alla difficoltà di soddisfare le tante richieste di ospitalità, al punto di dover ricorrere a strutture delle località limitrofe. Da quando ho accettato la carica di presidente dell’AC di Macerata, ho cercato sempre di mettere l’Ente al servizio del territorio e questo è un evento dal gran significato per portare ospiti da tutte le regioni d’Italia. Sono 190 i piloti iscritti, in leggero calo rispetto lo scorso anno, ma tastiamo l’attrattiva che ha l’evento verso i protagonisti. Devo ringraziare anche la Provincia di Macerata che con la sua fattiva disponibilità ci permette di disputare la gara con i necessari interventi sul percorso, e l’ASD dell’AC Macerata seguita da Manuele Battistelli ed Euno Carini, che si occupa direttamente di tutta l’operatività organizzativa. Un saluto anche ai rappresentanti del CONI che è sempre in prima linea per gli eventi sportivi.”

Luca Piergentili, sindaco di Sarnano: “Ce l’abbiamo fatta anche quest’anno. E’ arrivato il fatidico weekend della “corsa”, così la chiamiamo noi sarnanesi, per essere cresciuti fin dal 1969 con la passione dell’automobilismo sulle nostre strade. Oggi, la nostra Amministrazione crede fortemente nel turismo e nello sport come due elementi legati fortemente. Dalla Tirreno-Adriatico al Trofeo Scarfiotti, alla scherma, il calcio, la ginnastica artistica, crediamo che il volano per la crescita del territorio possa passare per queste iniziative e siamo disponibili per qualsiasi tipo di collaborazione. Speriamo nel meteo, che sembra promettere bene, per un fine settimana intenso, nel quale abbiamo anche inserito un raduno di 100 camperisti legato alla manifestazione.”

 In occasione del Trofeo Scarfiotti, l’Associazione Turistica Pro Sarnano, in collaborazione con l’Associazione L’Ospite e l’Associazione Commercianti Sarnano organizza “Aspettando la corsa... passeggiamo nel borgo”. Sabato 29 dalle 17:30 in poi partendo dal Loggiato di Via Roma inizierà un Tour guidato che permetterà ai partecipanti di conoscere meglio il borgo medioevale, i suoi tesori architettonici e la Pinacoteca Civica. Ci saranno anche agevolazioni per le attività commerciali e divertimenti per i più piccoli.

Dal punto di vista sportivo, l’evento entrerà nel vivo domani venerdi con le verifiche sportive e tecniche per i piloti e le vetture nel centro storico, presso il Loggiato di Via Roma ed il Parcheggio Bozzoni, per poi accendere i motori sabato con le prove ufficiali sul percorso ad iniziare dalle ore 9:00, con la strada che verrà chiusa al traffico un’ora prima, saliranno prima due volte le vetture moderne, poi due volte le vetture storiche. Domenica ci sarà la gara con gli stessi orari: percorso chiuso alle ore 8:00 e partenze ad iniziare dalle ore 9:00, con una salita per le auto storiche ed a seguire la gara in salita unica per le auto moderne.


Via libera a sei progetti per la sistemazione di alcune strade e per la messa in sicurezza di ponti. Il presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, ha approvato sei progettazioni per oltre 1,4 milioni di euro che interessano varie zone del territorio. Completati inoltre gli interventi per il risanamento della frana lungo la provinciale 22 tra Camerino e Castelraimondo, in località Crispiero. Lavori costati 200mila euro, che hanno permesso la realizzazione di un’opera di sostegno a valle della strada: una gabbionata lunga 25 metri, larga quattro e alta tre, appoggiata su un piano in cemento armato fondato su pali del diametro di 80 centimetri e di sette metri di lunghezza. È stato inoltre realizzato un cordolo sulla strada in corrispondenza dell’opera, per consentire il corretto deflusso delle acque superficiali e proteggere la scarpata dall’acqua.

Per quanto riguarda invece le opere da realizzare, sono stati stanziati 450mila euro per i lavori di messa in sicurezza del ponte al km 2+518 sulla ex statale 77 Tolentino-Camerino. Altri 200mila per gli interventi di risanamento del piano viabile in diversi tratti della provinciale 113 Sant’Angelo-Monte San Martino. Sono invece 139mila euro quelli previsti per i lavori di risanamento della provinciale 88 Passo Morico-Pintura del Grillo a Cessapalombo. Ad Appignano 300mila euro per i lavori di risanamento di diversi tratti della provinciale 57 Iesina nel centro abitato. Infine 200mila per la provinciale 3 Apiro-Poggio San Vicino e 200mila per la provinciale 83 Montedoro-Urbisaglia.

«Continua il lavoro costante per la messa in sicurezza di strade e ponti, uno degli obiettivi principali della provincia – commenta il presidente Sandro Parcaroli –. L’ufficio tecnico, che ringrazio per il lavoro costante, ha predisposto una serie di progetti esecutivi che ora potranno essere messi in appalto per dare il via, nel più breve tempo possibile, ai lavori». 
E’ stato approvato il progetto definitivo per i lavori di messa in sicurezza del ponte sul fiume Chienti, lungo la Provinciale 46 “Fermana”, tra i Comuni di Morrovalle e Monte San Giusto. Un investimento di due milioni di euro finanziato con le risorse previste dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile per la messa in sicurezza di ponti e viadotti esistenti nella rete viaria provinciale e delle città metropolitane.

“Nel 2021 la Provincia ha ottenuto dal Mit un finanziamento complessivo di 11,5 milioni per la riqualificazione di ponti e viadotti esistenti o la costruzione di nuovi impalcati, sulla base della presentazione di una progettazione preliminare – spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Tra i progetti che erano stati inseriti c’erano, ad esempio, la realizzazione del nuovo ponte sulla Provinciale 34 "Corridoniana" a Piediripa che consentirà il “raddoppio” dell’attuale ponte esistente e la messa in sicurezza del ponte tra Morrovalle e Monte San Giusto di cui è stato approvato il progetto definitivo. A breve sarà consegnato alla Provincia, per l’approvazione, anche il progetto esecutivo e i lavori potrebbero partire già entro l’estate”.
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