Un sit in di protesta davanti alla scuola elementare di Sarnano organizzato dalle famiglie per protestare contro le cosiddette classi pollaio.
“Eravamo un bel numero di genitori a manifestare davanti alla scuola con cartelli esplicativi sulla situazione che i nostri figli sono costretti a vivere in classe – spiega Fabbrizia Ramadori, rappresentante della classe 2à A – Si tratta, secondo noi, di una situazione insostenibile che speriamo venga presto risolta. Quello che ci attendiamo, però, è una risposta sia sulle classi pollaio sia sull’aspetto di questa classe, appunto la 2à A, tecnicamente inadeguata ad accogliere tutti i bambini”.
Una risposta al problema che tarda ad arrivare sia dall’amministrazione comunale sia dalle autorità scolastiche locali, provinciali e regionali.
“Siamo tornati alla carica – continua la signora Ramadori – perché si tratta di una situazione ormai non più sostenibile che si protrae dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Abbiamo inviato lettere al Ministero dell’Istruzione, all’Ufficio Scolastico provinciale e a quello regionale, ci siamo appellati alla nostra dirigente scolastica e al sindaco, ma finora non abbiamo ricevuto nessun sostegno e nessuna risposta al riguardo”.
Una protesta che sembra destinata a continuare considerato che, in assenza di risposte o soluzioni, gli stessi genitori minacciano il trasferimento dei propri figli in altre scuole di comuni limitrofi.
La nuova scuola, realizzata dalla struttura commissariale con il contributo dell'ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (donazione di 2 milioni di euro), è ubicata in Via del Colle, in adiacenza al Liceo Scientifico e nella immediata vicinanza della zona degli impianti sportivi.
Con l'apertura della nuova scuola elementare, avvenuta alla presenza del Sindaco Luca Piergentili e della Dirigente Scolastica Maura Ghezzi, Sarnano completa un percorso che ha portato – dopo il sisma del 2016 – alla realizzazione di quattro nuovi edifici scolastici: la materna (donata dalla Regione Friuli Venezia Giulia), la media (donata dalla Andrea Bocelli Foundation e dalla Only The Brave Foundation), il nido (realizzato con fondi regionali e con la sponsorizzazione della Top Costruzioni Srl), a cui si aggiunge la nuova scuola elementare. Va sottolineato come anche gli edifici destinati a scuole superiori (liceo scientifico ed IPIA) siano in linea con la normativa antisismica, grazie agli interventi negli anni messi in campo dalla Provincia di Macerata, per cui Sarnano può oggi vantare il primato di avere tutti gli edifici scolastici presenti nel proprio territorio assolutamente sicuri dal punto di vista sismico.
f.u.
l'ingresso nella nuova scuola elementare
l'ingresso nella scuola media