Siglato nella giornata di domenica il Patto di Amicizia tra il comune di San Ginesio, rappresentato dal Sindaco Giuliano Ciabocco, e il comune di Carpenedolo, rappresentato dal Sindaco Stefano Tramonti.

L’ufficialità della sigla è avvenuta presso la sala del Palazzo Deodato Laffranchi a Carpenedolo (provincia di Brescia) dove il Sindaco si è recato accompagnato dagli assessori Angela Mari e Fausta Alessandrini insieme al consigliere Andrea Morichelli.

E’ doveroso ricordare quanto fino ad oggi il comune bresciano, a partire dai drammatici fatti del 2016, si sia concretamente adoperato nei confronti di San Ginesio, prima con una raccolta fondi destinata al rifacimento della palestra, poi con l’acquisto di uno scuolabus.

Gesti di encomiabile solidarietà che viene ancor più rafforzata da un patto di amicizia che come obiettivo primario ha quello di realizzare “incontri e scambi tra associazioni e cittadini per promuovere le tipicità locali e il rapporto di amicizia tra i due popoli pur conservando una loro identità e il legame con la comunità d'origine”. In particolar modo il documento sottoscritto dalle due amministrazioni dovrà regolamentare la promozione di scambi di natura turistico, culturali ed economici-professionali tra le scuole, al fine di favorire incontri fra i giovani per sensibilizzarli al confronto con coetanei radicati in contesti diversi e più ampi; tra associazioni culturali per la realizzazione di incontri musicali, rappresentazioni teatrali, mostre d'arte, conferenze e convegni al fine di favorire la presa di coscienza del contesto culturale che caratterizza le due realtà sociali e promuovere il processo di integrazione; tra associazioni sportive per l'organizzazione di competizioni in varie discipline, per corsi di perfezionamento in discipline specifiche, per la realizzazione di raduni o corse; tra associazioni di categoria per realizzare la promozione di attività agricole, industriali e commerciali, attraverso studi comparati di sistemi tecnologici e gestionali, scambi di professionalità e di banche dati. Presenti alla cerimonia anche l’Associazione Tradizioni Sanginesine che ha voluto omaggiare la comunità di Carpenedolo con la tradizionale sfilata dello storico Palio di San Ginesio.

torta san ginesio

 

gruppo san ginesio

Una bella lezione di civiltà e di storia quella tenuta agli studenti del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane di San Ginesio da parte di Piotr Nowina-Konopka, Ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede fino al 2016.

Classe 1949, Nowina-Konopka è stato collaboratore e portavoce del presidente di “Solidarnosc” Lech Walesa fino al 1989, Vice dirigente centrale nella sezione di appello del Tribunale marittimo di Danzica fino al 1978 e successivamente docente associato presso l'Università di Danzica.
Ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Parlamento europeo per le relazioni con i Parlamenti nazionali dell'Unione europea (Bruxelles-Strasburgo, 2006-2009) ed è stato Direttore dell'European Parliament Liaison Office with Us Congress, Washington Dc, dal 2009 al 2012.
Tra i ruoli politici ricoperti da Nowina-Konopka vanno ricordati quello di co-fondatore e segretario generale del "Club degli Intellettuali Cattolici di Danzica" (1980-1983); di ministro nel Gabinetto del presidente della Repubblica di Polonia nel 1989-1990; di Co-fondatore e segretario generale del partito "Unione Democratica" (1990-1993). E' stato deputato per dieci anni, nella I, II e III legislatura (1991-2001). Nel 1998 segretario di Stato nell'Ufficio del Comitato dell'Integrazione europea. Segretario di Stato nel Gabinetto del presidente del Consiglio dei Ministri (1998-1999); e ha contribuito, come vice-incaricato del Governo, alle trattative sull'entrata della Polonia nell'Unione Europea (1998-1999).

ambasciatore ciabocco

Ad iniziare i lavori è stata la giornalista e insegnante Anna Traczewska, nonché mamma di un’alunna dell’Istituto Gentili, che dopo aver presentato l’ex Ambasciatore agli studenti presenti, ripercorrendone le fasi salienti del suo curriculum vitae, ha dato inizio a un’interessante lezione di storia e società polacca dal 1945 fino ai giorni nostri.

Una lezione resa ancor più ricca dalle testimonianze di Nowina-Konopka che ha raccontato in maniera semplice e diretta cosa significasse vivere nella Polonia martoriata dalla guerra, profondamente mutata dal punto di vista geo-politico, controllata dal regime sovietico stalinista e privata della propria identità nazionale e delle più basilari forme di libertà.

Si sono ripercossi inoltre gli anni delle sommosse da parte dei polacchi che invocavano miglioramenti delle condizioni di vita e ai grandi cambiamenti avvenuti negli anni ‘80 con Lech Walesa, alla nascita del movimento Solidarnosc (“Solidarietà”) fino all’elezione del Cardinale di Cracovia Karol Wojtyla a Papa Giovanni Paolo II che segnò un ulteriore rafforzamento dell’opposizione del comunismo in Polonia che riportò riportò speranza e entusiasmo tra la popolazione. Il 1°maggio 2004 segna l’ingresso della Polonia nell’Unione Europea.

Gli studenti delle classi seconde e quarte dei Licei di San Ginesio, preparati dall’insegnante di Lettere, Prof.ssa Federica Esposito, si sono dimostrati molto interessati alle parole dell’illustre ospite e gli hanno posto diverse domande.

L’ex Ambasciatore ha chiuso la lezione con un appello alla solidarietà fra i popoli: l’Europa di oggi, visto come uno spazio amichevole dove i giovani possono liberamente viaggiare e aprirsi verso nuovi orizzonti – libertà un tempo impensabile e conquistata con tanti sacrifici- senza la stabilità e la pace fra le nazioni non può avere futuro.

Ad accogliere Piotr Nowina-Konopka, il Dirigente Scolastico Giorgio Gentili che ha donato all’ospite la cravatta della scuola e il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco che ha omaggiato l’ex Ambasciatore di alcune pubblicazioni locali, rinnovandogli l’invito di ritornare a San Ginesio per potergliene far ammirare tutte le bellezze architettoniche al momento rese inagibili dal recente sisma.

platea

 

Una lunga lotta contro il male del secolo che alla fine ha avuto la meglio. Si è spenta nella propria abitazione di San Ginesio Celestina Caporaletti, mamma del sindaco Giuliano Ciabocco. Una lunga vita dedicata alla famiglia, anche dopo la scomparsa del marito, ex capo cantoniere della provincia, in particolare ai figli Giuliano e Raffaella che le sono rimasti vicini fino agli ultimi momenti. L'intera comunità ginesina si unisce al dolore del primo cittadino e dei familiari per la grave perdita. La camera ardente è stata allestita presso la sala funeraria comunale nel cimitero cittadino. I funerali saranno celebrati sabato 19 gennaio, alle ore 10, presso il Centro di Comunità "Ss. Annunziata" al Parco di Colle Ascarano.  

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