Il sindaco Sandro Parcaroli e il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari hanno firmato la convenzione tra Comune di Macerata e Università degli Studi di Camerino.

Obiettivo della convenzione è promuovere una sempre migliore e maggiore collaborazione negli ambiti istituzionali per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione, ricerca e sviluppo tecnologico e approfondire, in modo sinergico, studi e ricerche riguardanti tutte le strategie di sviluppo urbano sostenibile definite dalle politiche nazionali ed europee. 

L’Università di Camerino, infatti, anche attraverso la Scuola di Architettura e Design, nell’ambito della propria attività istituzionale, svolge studi e ricerche correlati alle attività che il Comune sviluppa o intende sviluppare in relazione alle diverse aree tematiche su cui focalizza l’attività amministrativa: dall’ambiente all’edilizia privata, dalle opere pubbliche al patrimonio e demanio, dall’urbanistica alla viabilità e mobilità.

“L’Università e il Comune contribuiranno, con scambi di esperienze, materiali archivistici, apparati documentali, prodotti scientifici, attività convegnistica, mostre, eventi culturali e iniziative comuni, alla conservazione, tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, architettonico-urbanistico e ambientale, facendo leva sulle rispettive conoscenze e attività e con una particolare attenzione ai complessi monumentali cittadini di grande valore e interesse territoriale – ha detto il sindaco Parcaroli -. Macerata, nel suo ruolo di capoluogo, diventa polo di riferimento di una visione che si allarga a tutto il territorio”.

“L’Università di Camerino mette ancora a disposizione del territorio, le proprie conoscenze e competenze, questa volta in particolare quelle delle ricercatrici e dei ricercatori della Scuola di Architettura e Design – ha commentato il rettore Pettinari -. L’obiettivo dell’accordo è svolgere iniziative e attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione riguardanti il territorio nelle sue diverse articolazioni o aree tematiche, con particolare attenzione per il sostegno e accompagnamento allo sviluppo di studi, ricerche e utilizzo di nuove tecnologie smart nell’ambito della pianificazione, della rigenerazione urbana sostenibile, della valorizzazione dei beni comunali e del patrimonio culturale della città e del territorio”.
Partiranno lunedì 8 febbraio i lavori nei locali dell’ex Upim in corso Matteotti a Macerata. Si tratta di interventi di riqualificazione dello stabile – pavimentazione, opere murarie, infissi e azioni sulla facciata della Galleria del Commercio – coerentemente con tutto il complesso strutturale della galleria.
Questa mattina c’è stato un sopralluogo da parte della società Cardinali Marco e C. Sas, del sindaco Sandro Parcaroli e dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori.

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L’Amministrazione comunale (proprietaria del piano semi interrato che affaccia su via Armaroli) e la proprietà del piano strada e del piano inferiore, la società Cardinali Marco e C. Sas, hanno deciso di dare il via ai lavori - la cui conclusione è prevista entro l’estate - per favorire la riapertura del centro commerciale del cuore della città; aspetto coerente con il programma di governo che prevede appunto la promozione del centro commerciale naturale per il centro storico.


«L’avvio dei lavori rientra nel progetto del centro commerciale naturale e quest’ultimo permetterà di creare presupposti per stabilizzare un sistema di offerta di beni e servizi tipo logicamente differenziato ma, nell’insieme, unitario e incentrato sul ruolo trainante degli spazi pubblici – ha detto il sindaco Parcaroli -. Il centro commerciale naturale rappresenta una strategia di rilancio della totalità degli spazi pubblici che saranno rafforzati dalla presenza delle offerte d’interesse collettivo».


«Si tratta di lavori pubblici che saranno volti alla pulizia, all’illuminazione e alla sicurezza – ha detto l’assessore Marchiori -. Riqualificare tutta l’area della Galleria del Commercio affinché torni ad avere il lustro di un tempo rappresenta una priorità e per questo ringraziamo i proprietari dei locali dell’ex Upim. L’Amministrazione comunale, per quanto di propria competenza, sosterrà tutti coloro che intenderanno affittare gli spazi riqualificati».
sopralluogo ex upim

«In accordo con l’Amministrazione ci stiamo muovendo per rivitalizzare questa parte del centro storico di Macerata che per tanti anni è rimasta abbandonata» ha aggiunto infine Roberto Cardinali, della ditta Cardinali Marco e C. Sas.
c.c.

Prosegue a Macerata il "Progetto Scuole sicure" attraverso l'implementazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. 
Approvato dalla Prefettura, il progetto prevede l’installazione di telecamere ad alta risoluzione nei pressi del terminal degli autobus e in via Cioci. Le  stesse, negli ultimi mesi del 2020, sono state inoltre posizionate nei pressi del Monumento alla Resistenza, nei pressi di piazza Pizzarello e collegate alla centrale operativa della Polizia locale.

Le telecamere, quattro, saranno fondamentali per contrastare i fenomeni criminosi o di illegalità come quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e, in questo periodo di emergenza sanitaria, anche per evidenziare eventuali assembramenti.
telecamerequattro

«Grazie al progetto “Scuole Sicure” avremo un maggiore controllo in luoghi sensibili come quelli del terminal degli autobus e di via Cioci e in questo modo implementiamo e rafforziamo il presidio del territorio – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Proprio lo scorso 2 ottobre, insieme al prefetto Flavio Ferdani, abbiamo firmato il protocollo d’intesa relativo alla prevenzione dei fenomeni di spaccio nei pressi degli istituti scolastici».
telecameretre

«Si tratta di un progetto importante che ci permette di implementare la sicurezza e il controllo del territorio con una particolare attenzione ai nostri giovani – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale Paolo Renna -. Si è aggiunto un altro tassello in una zona che in passato è balzata alle cronache per arresti relativi allo spaccio».
telecameredue
«I punti in cui sono stati posizionati gli occhi elettronici sono stati individuati in accordo con la Questura e con tutte le forze di polizia – ha spiegato il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. Il monitoraggio permetterà di tenere sotto osservazione sia i fenomeni di spaccio e gli assembramenti ma anche la viabilità. Le telecamere infine sono collegate con le centrali operative oggetto del Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Prefettura».

Questa prima parte del progetto, del valore di 16mila euro e portata avanti dalla Polizia locale di Macerata, è il primo passaggio del Progetto “Scuole Sicure” e sarà interamente finanziata dal Ministero dell’Interno.
c.c.
A Macerata l’amministrazione comunale ha scoperto ai Giardini Diaz  la targa installata in ricordo di Pamela Mastropietro, in occasione della ricorrenza del terzo anniversario dalla morte della 18enne.

Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D’Alessandro, gli assessori, il vescovo Sua Eccellenza Nazzareno Marconi, il prefetto Flavio Ferdani e tutte le autorità.
Collegati, in videochiamata da Roma, i familiari di Pamela Mastropietro che hanno condiviso l’iniziativa del Comune. Dopo l’intervento e la benedizione del vescovo Marconi si è proceduto con la scopertura della targa e con gli interventi del sindaco e del vice sindaco.
targa pamela giardini diaz

«La città di Macerata è stata protagonista, suo malgrado, di questa vicenda di sofferenza e di violenza e ha subìto delle forti lacerazioni – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Oggi, a distanza di tre anni, la volontà non è affatto quella di dimenticare ma di far sì che quanto accaduto il 30 gennaio del 2018 rappresenti un monito per una forte presa di coscienza».

«L’Amministrazione comunale ha deciso di installare vicino a una panchina appositamente riqualificata una targa in ricordo di Pamela Mastropietro che, in terra, non ha trovato la pace che ora ci auguriamo abbia trovato in cielo – ha continuato il primo cittadino -. Un pensiero di forte vicinanza va alla sua famiglia che ho sentito telefonicamente e che ha condiviso, insieme a tutta l’Amministrazione, l’iniziativa. Abbiamo deciso di installare qui la targa per celebrare, cercando di superare la sofferenza della tragedia, la giovinezza di Pamela e la sua rinascita».

«Quanto successo a lei deve rappresentare un monito per far riflettere tutti noi e capire come intervenire in situazioni di difficoltà e di fragilità. Come Amministrazione ci impegniamo, per quanto di nostra competenza, per far sì che la sensibilizzazione e la vicinanza delle istituzioni siano massime in un percorso di comprensione, ascolto e aiuto» ha concluso il sindaco Parcaroli.

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«A Pamela è stata spezzata la vita nel momento in cui stava cercando un senso alla sua vita – ha detto il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Il suo breve percorso terreno non è stato privo di difficoltà e avrebbe avuto tutto il diritto di trovare un approdo sereno, la possibilità i realizzare quel desiderio di bellezza e di pienezza che tutti i ragazzi e le ragazze della sua età cercano naturalmente e talvolta disperatamente».

«È per questo che abbiamo voluto porre una targa ai giardini Diaz, luogo della città simbolo dell'infanzia e della gioventù – ha concluso il vice sindaco -. Vogliamo ricordarti Pamela come una giovane donna vittima di una violenza cieca e brutale ma vogliamo anche proiettarti nel nostro cuore perché tu possa rimanervi in modo indelebile. Macerata ti abbraccia e con te abbraccia la tua famiglia».

Infine Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro, è intervenuta ringraziando «tutti voi per iniziative come queste che ricordano nostra figlia. A causa del divieto di spostamento tra regioni non potevamo essere presenti a Macerata ma siamo molto legati a questa città e speriamo di tornare lì il prima possibile. Grazie di cuore».

c.c.

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Un protocollo d’intesa volto alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole è stato sottoscritto, nella sala giunta della Prefettura, dal Prefetto di Macerata Flavio Ferdani e dal sindaco Sandro Parcaroli.

Il documento riguarda nello specifico un progetto, presentato dal comune e approvato dalla prefettura, diretto a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità.

Per la realizzazione di tale progetto, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno che ha inserito il Comune di Macerata fra i beneficiari del “Fondo per la sicurezza urbana” nell’ambito del programma “Scuole Sicure 2020/2021 è stato previsto un apposito finanziamento pari ad euro 26.108,82.

Le attività inerenti il protocollo si concentreranno sia sulla tutela dell’ambiente scolastico sia sulle aree contigue agli istituti scolastici e comunque su tutte quelle aree di socializzazione che per la vicinanza o tipologia, possono essere luoghi a rischio di spaccio o consumo delle sostanze stupefacenti. 

Si tratta del primo atto di collaborazione istituzionale del Prefetto con il nuovo Sindaco a testimonianza dell'attenzione rivolta alla crescita dei giovani studenti in un contesto di legalità con l’obiettivo di coordinare e promuovere forme di collaborazione tra le forze di polizia e la polizia locale, favorendo lo scambio di informazioni, nonché quello di creare una regolamentazione dell’utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo delle aree e attività soggette a rischi.

f.u.
Dopo l’elezione a sindaco del candidato del centrodestra, Sandro Parcaroli, la commissione elettorale centrale ha completato il lavoro di verifica dei voti attribuiti alle liste ed ha assegnato ufficialmente i voti.

In Consiglio comunale siederanno per la Lega Francesco Luciani, Andrea Blarasin, Aldo Alessandrini, Laura Orazi, Laura Laviano, Claudio Carbonari, Paola Pippa, Giordano Ripa e Giovanni Pianesi, per Fratelli d’Italia Paolo Renna, Francesca D’Alessandro, Pierfrancesco Castiglioni e Paolo Virgili, per la lista Sandro Parcaroli sindaco Silvano Iommi, Gianluca Micucci Cecchi, Alessandro Bini, Romina Leombruni, per Forza Italia Riccardo Sacchi e Sandro Montaguti, per l’Udc Marco Caldarelli.

Per quanto riguarda invece il PD Maurizio Del Gobbo, Andrea Perticarari, Ninfa Contigiani e Alessandro Marcolini, per la lista Macerata Insieme David Miliozzi, per Macerata bene comune Stefania Monteverde, per Italia Viva Ulderico Orazi, per il Movimento 5 stelle Andrea Boccia.

Entrano in Consiglio comunale anche tre degli altri candidati a sindaco e sono Narciso Ricotta, Alberto Cicarè e Roberto Cherubini

Intanto il sindaco Sandro Parcaroli, partecipando alla Giornata del ringraziamento, ha espresso tutta la sua gratitudine e quella dell’intera città, agli operatori dell’associazione volontaria onlus Macerata Soccorso per i loro puntuali e preziosi interventi, nel campo della Protezione civile, a favore della popolazione.

Un lavoro e un impegno straordinari, ha ricordato il sindaco, che viene svolto con preparazione e serietà nei casi di emergenza non ultimo quello che tutt’ora stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria da Covid – 19.

Il sindaco Parcaroli ha donato all’associazione un crest del Comune di Macerata per sottolineare il riconoscimento per il grande lavoro dei volontari che operano per il bene della comunità sempre con forte senso di altruismo e solidarietà.

Il presidente di Macerata Soccorso Adriano Salvucci ha contraccambiato donando a Parcaoli il crest dell’associazione Macerata Soccorso

(Nella foto: il sindaco Sandro Parcaroli e il presidente dell’associazione Macerata Soccorso) 

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