Arrivato nello scorso mese di agosto, il tenente Antonio Masciarelli, comandante dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, da domani tornerà a San Benedetto dove ricopre il ruolo di comandante del Nucleo Operativo Radiomobile. Era venuto nel maceratese per sostituire il capitano Giacomo De Carlini, in missione all’estero e che ora, fino al suo rientro, sarà sostituito dal sottotenente Giuseppe Losito. 

Un percorso, quello del tenente Masciarelli, che si conclude ma che ha portato ad importanti risultati. Dal suo insediamento infatti, la Compagnia di Tolentino, nelle sue varie articolazioni, ha tratto in arresto 20 persone e ne ha denunciate 170. L’attenzione maggiore è stata rivolta a quei fenomeni criminali che destano maggior allarme sociale, quali i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni sono state numerose ed hanno prodotto importanti risultati, tra i quali spiccano il sequestro complessivo di circa un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti ed il rocambolesco arresto di tre malviventi colti in flagranza di reato di tentato furto sul tetto del Centro Commerciale “La Rancia”. Inoltre nel mese di dicembre la Compagnia di Tolentino, insieme al Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, ha dato esecuzione a 6 misure cautelari (delle quali 4 in carcere) nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani, a seguito della maxi-operazione scaturita dal filone d’indagine inerente lo spaccio di sostanze stupefacenti emerso a seguito dei tragici fatti dell’omicidio di Pamela Mastropietro.

Venerdì scorso i saluti alla Compagnia e ai vertici provinciali dell’Arma, alla presenza anche del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che ha avuto modo di sottolineare lo spessore e le qualità umane del tenente Masciarelli. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il comandante provinciale, colonnello Michele Roberti che ha invitato il comandante in sede vacante Losito a proseguire sul tracciato scavato da Masciarelli. “E’ stato un piacere ed un onore rappresentare l’Arma di Tolentino in questo breve ma intenso periodo - sono le parole di Masciarelli -. Conserverò con cura questa importante esperienza professionale e di vita tra i miei ricordi più preziosi, fatta in un territorio stupendo che mi ha dato l’opportunità di incontrare e conoscere persone meravigliose. Un ringraziamento particolare a tutti i militari della Compagnia, la cui preziosa collaborazione ha permesso il raggiungimento di importanti obiettivi istituzionali, in termini di risultati operativi, di prevenzione sul territorio e soprattutto di vicinanza alle popolazioni. Questo è un territorio in cui sono ancora vive le cicatrici lasciate dal sisma ed in cui assume un rilievo se possibile ancora maggiore la responsabilità di trasmettere i valori etici e morali che da più di due secoli caratterizzano l’operato dell’Arma dei Carabinieri - conclude - nel solco delle più nobili tradizioni che la contraddistinguono.”

Gaia Gennaretti 

Colti in flagranza di reato due senegalesi che vendevano sostanze stupefacenti a minorenni. Questo è il risultato dell'operazione condotta ieri pomeriggio dai Carabinieri della Compagnia di Tolentino, guidati dal tenente Antonio Masciarelli. In seguito all'osservazione e al pedinamento nelle aree più a rischio della città, hanno colto sul fatto due senegalesi, M.I di 19 anni e D.A. di 23 anni.

I militari infatti hanno individuato, nel corso di giorni di appostamenti, i punti strategici da cui osservare l’area del parco “Isola d’Istria”, luogo di ritrovo frequentato soprattutto nelle ore pomeridiane da studenti nella gran parte dei casi di circa 18 anni, ed oggetto nelle ultime settimane di frequenti segnalazioni inerenti possibili episodi di devianza giovanile. E’ qui che è avvenuto lo “scambio” tra un gruppo di sei ragazzi tolentinati tra i 13 ed i 17 anni e due maggiorenni senegalesi, che in cambio di 25 Euro hanno venduto ad uno dei minori due dosi di hashish per un peso complessivo di 2 grammi. L’intervento dei Carabinieri è stato immediato, e per i due spacciatori, entrambi domiciliati a Tolentino, sono scattate le manette così come la perquisizione nelle rispettive abitazioni. Al loro interno sono stati rinvenuti ulteriori 150 grammi della stessa sostanza ceduta poco prima, nonché materiale vario per il confezionamento, un bilancino di precisione e denaro contante in banconote da piccolo taglio non riconducibile ad attività lavorativa svolta dai due.

I due pusher, su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Macerata, sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di convalida della misura. I sei minori sono stati accompagnati presso gli uffici della Caserma di Tolentino, all’interno della quale sono stati sentiti in merito a quanto accaduto in presenza dei rispettivi genitori, opportunamente convocati e ad i quali i ragazzi sono stati poi riaffidati al termine delle operazioni. Dopo aver ammesso che lo stupefacente acquistato sarebbe stato fumato in gruppo, nei confronti dei sei, i militari, alla presenza dei genitori, hanno svolto un’azione moralizzatrice volta a far comprendere i rischi di natura penale e soprattutto fisica a cui vengono esposte le loro giovani vite con l’assunzione di tali sostanze. Rimane altissima l’attenzione dei Carabinieri, ed importanti risultano in tale settore i protocolli d’intesa stipulati tra l’Arma e il Ministero della Pubblica Istruzione, finalizzati a prevenire quanto più possibile, a partire dalle scuole, un fenomeno che purtroppo sempre più frequentemente vede coinvolti minori di un’età che va via via abbassandosi. 
g.g.

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