Un nuovo portale per San Severino dedicato al turismo. E’ stato presentato in anteprima al sindaco di San Severino Rosa Piermattei, all’assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Jacopo Orlandani, all’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, il nuovo portale web dedicato alla bellezze e ai tesori del territorio settempedano, www.turismosanseverinomarche.it

La presentazione ha avuto luogo nella sede della Pro Loco, che collabora all’iniziativa, alla presenza anche del presidente, Andrea Migliozzi.

Donato alla Città come ulteriore “vetrina” per farsi conoscere, il sito presenta nella sua homepage diverse destinazioni: la suggestiva piazza del Popolo, l’incantevole borgo di Elcito ma anche il castello al Monte e il castello di Pitino. Tra le altre mete i borghi, i santuari e i dintorni di un territorio vasto e ricco di tesori. Si va da una panoramica sui castelli di Colleluce, Isola, Carpignano, Serralta, Aliforni, alle rocche di Monte Acuto e Schito, dalla chiesa di Santa Maria delle Vaccarecce ai santuari di Colpersito, dei Cappuccini e del Glorioso. Tra le proposte di tour anche una visita alla fonte delle Sette cannelle e al viadotto di San Bartolomeo.

Particolarità del sito è che tutte le immagini sono state girate con i droni. Navigando tra le proposte del sito, sarà anche possibile vivere singolari viaggi avventura come il trekking a Villa d’Aria o il canyoning sul fosso del Crino o dedicarsi a escursioni di gommoning sul Potenza oltre che ad altri sport.

Il portale dedica poi una sezione agli eventi e offre la possibilità di prenotare una struttura per soggiorni a San Severino. Alle strutture ricettive al momento non presenti viene offerta la possibilità di registrarsi.

g.g. 

La musica degli anni ’60 incanterà la provincia. È nata da pochissimi mesi l’associazione culturale Fontana, di San Severino e presieduta da Claudio Brunacci, ed ha già in programma in diversi teatri della provincia uno spettacolo itinerante dedicato alla musica degli anni ’60: “Febbre a 45 giri”. Stamattina la presentazione dell’iniziativa a Palazzo Gentili, in piazza del Popolo, insieme al vicesindaco di San Severino Vanna Bianconi, il vicesindaco di Treia Edi Castellani e il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. 

“Ammaliati dalla voglia di vivere degli anni ’60, non abbiamo saputo resistere dal celebrarli. Fu un periodo - ricorda Brunacci - di boom, di benessere e positività e, nella condizione post sisma, vogliamo celebrarlo regalando a chi li ricorda un grosso piacere e al contempo farli godere anche a chi non li ha vissuti.

In quel periodo tutto era possibile - sottolinea - soprattutto sognare, quindi noi vogliamo continuare a sognare, perché la musica di quel decennio era fatta per questo”.

(Claudio Brunacci)

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Lo spettacolo farà rivivere la musica di quegli anni, e quindi le maggiori copertine dei dischi 45 giri, attraverso le voci di giovanissimi talenti affiancati da artisti, cantanti e musicisti, di più esperienza. Ospiti fissi Romolo Forlai e Angelo Carestia e, compatibilmente con i loro impegni, Gianluca Barezzi e David Salvadori.

La serata zero sarà il 14 settembre all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati. Le altre date già fissate sono l’11 ottobre all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, il 7 Dicembre al Teatro Feronia di San Severino, l’ultimo dell’anno al Teatro Comunale di Treia. In via di definizione le date di Tolentino, Cingoli, Matelica, Morrovalle, Castelraimondo, Civitanova. Saranno un totale di dieci spettacoli entro marzo 2019.

A fare gli onori di casa è stata il vicesindaco e assessore alla cultura Vanna Bianconi: “San Severino cura molto l’aspetto dell’associazionismo perché dietro c’è una ricchezza culturale e sociale. Quando arriva una nuova associazione con finalità che sono le stesse dell’amministrazione, ben venga. Qui la musica è sempre stata una tradizione, fin dalle scuole con l’indirizzo musicale, poi l’Accademia Feronia e il gruppo filarmonico Aleandri. Noi crediamo in questa musica che ha fatto la storia. Per chi ha una certa età è un rivederci giovani, e per i più giovani sarà un modo per rivivere quel tempo dove tutto era diverso”.

Il 31 dicembre la città di Treia festeggerà proprio con “Febbre a 45 giri”, al teatro Comunale: “Appena proposta abbiamo subito aderito - ha esordito Castellani -. Abbiamo un’importante stagione teatrale nel nostro bellissimo teatro e il 31 siamo soliti chiudere l’anno con uno spettacolo. Quest’anno abbiamo scelto questo perché ci crediamo. Come amministrazione condividiamo gli obiettivi dell’associazione Fontana che valorizza la musica degli anni ’60 e i talenti giovani del territorio. Siamo felici di aver avuto questa proposta e se ce ne saranno altre, le abbracceremo. La musica è importante deve far parte della vita di ogni persona e in questo periodo ne abbiamo veramente bisogno”.

(Giuseppe Pezzanesi)

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“Gli anni ’60 sono un patrimonio - ha detto Pezzanesi - il segno di qualcosa che non tornerà più. La musica che abbiamo vissuto e che è rimasta una pietra miliare è nata in quegli anni. Gruppi straordinari, generi diversi e oggi continuano a riscuotere successo anche nei giovani. Tentano di far scolorire le mode ma in questo caso è inutile perché sono brani insostituibili. Questa presentazione è stato un bel momento che ci ha fatto un po’ evadere dai pesi delle nostre giornate. Il sisma ci fa tribolare più del dovuto e la cosa non sembra migliorare. “Febbre a 45 giri" è un bellissimo spettacolo che porteremo a Tolentino nel teatro Vaccaj. Quando si toccano questi tasti, questa musica, c’è peraltro una partecipazione che va oltre l’immaginabile”.
Gaia Gennaretti 

(Romolo Forlai)

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(I giovanissimi cantanti Riccardo Brandi e Camilla Miconi)

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Mille volumi di favole e letteratura per bambini e ragazzi sono stati donati dall’Istituto comprensivo “Francesco Cazzulani” di Lodi alla biblioteca comunale di San Severino grazie al coinvolgimento della onlus Beth Shalom, associazione che già in passato si era resa protagonista di altre iniziative solidali a favore della comunità settempedana. 

I libri sono stati consegnati nel corso di una cerimonia tenutasi alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, dell’assessore comunale alla cultura, Vanna Bianconi, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, del presidente dell’associazione Beth-Shalom, e del responsabile della Chiesa Cristiana Evangelica di San Severino, Massimo Mansi.

Subito dopo le prime scosse del 2016 il dirigente scolastico dell’Istituto “Cazzulani”, Demetrico Caccamo, insieme al personale docente della scuola lombarda aveva avviato una raccolta di libri per far sentire concretamente la vicinanza degli studenti lodigiani ai bambini e ai ragazzi delle zone terremotate del Centro Italia.I volumi sono arrivati fino a San Severino essendo la biblioteca comunale una delle poche della zona cratere rimaste agibili a seguito del sisma.

Approvata dal consiglio comunale la mozione dei consiglieri Lampa e Panicari. Chiede che sindaco e giunta valutino l’opportunità di inserire nel regolamento di polizia urbana una norma che preveda l’applicazione di sanzioni contro chi chiede l’elemosina in spazi pubblici. La proposta è stata approvata all’unanimità.

Prima della discussione di alcuni punti relativi a variazioni di bilancio, ieri sera il consiglio comunale è stato aperto con le tradizionali comunicazioni del sindaco che ha illustrato la situazione post Sima e alcune novità: “Per quanto riguarda la ricostruzione privata, sono state presentare 192 pratiche, di cui finanziate 65 e concluse 11. Sono invece uscite dalla procedura perché troppo complessa e macchinosa, 13 pratiche di cui i proprietari hanno preferito accollarsi le spese usufruendo delle agevolazioni del Sisma Bonus”. Sono 876 i nuclei familiari che percepiscono il Cas, e a maggio sono stati liquidato 698.455 euro. Ci sono ancora 106 persone in hotel, 90 a San Severino. 

“A settembre inaugureremo la struttura scolastica temporanea in via Lorenzo d’Alessandro - aggiunge - i lavori dovrebbero finire entro luglio e nel frattempo è stato espletato anche l’appalto per la fornitura degli arredi interni. La scorsa settimana poi abbiamo affidato i lavori per la messa in sicurezza dell’Ipsia Pocognoni”. In merito alla nuova scuola Luzio, il sindaco ha fatto sapere che sono in via di ultimazione le verifiche preliminari per valutare i terreni, dopo di che verranno rese note. In merito alla ricostruzione dell’Itis invece, i lavori per i laboratori proseguono mentre quelli per il corpo principale sono ancora al palo per via di due ricorsi al Tar per i quali il pronunciamento è previsto entro il 18 luglio. Dopo aver ricordato i più recenti interventi e  il gran numero di eventi estivi che hanno già animato il centro, ha fatto sapere che “stiamo studiando con la Regione altre possibilità per far ripartire il turismo e portare la nostra città ad essere internazionale come tanti anni fa”.

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Non affatto scontato invece l’esito della discussione della mozione presentata dai consiglieri di centro destra che è stata approvata all’unanimità. 

Gabriela Lampa ha innanzitutto precisato quale sia l’interpretazione da dare alla proposta, ovvero decisamente non razzista né punitiva e né critica nei confronti dell’ordine pubblico. “Questa mozione - ha detto - vuole spingere a cercare soluzioni ad un problema benché embrionale e contenuto. In un contesto sociale e morale, ogni minimo sintomo, percezione di disagio, va ostacolata per la ricaduta formativa che si deve avere nel contesto sociale”.

D’accordo i consiglieri Mauro Bompadre del M5S e Pietro Cruciani: il primo ha espresso preoccupazione per la possibilità che i ragazzi che chiedono l’elemosina possano avere alle spalle un’organizzazione illegale, il secondo invece ha ribadito che si tratta di un problema da non sottovalutare: “Questi ragazzi talvolta entrano negli studi, negli uffici e in molti si sono lamentati perché viene meno il senso di sicurezza personale. Basta con la tolleranza gratuita”.

Da parte sua, Massimo Panicari ha ammesso che si tratta “di una soluzione non perfetta ma serve a far capire a questi ragazzi che non c’è accoglienza senza formazione e integrazione e soprattutto che si trovano in un Paese in difficoltà. Dobbiamo essere l’argine di un problema embrionale prima che possa dilagare. Noi puntiamo sul concetto formativo dell’accoglienza, non siamo fascisti o xenofobi, cerchiamo di dare una corretta lettura ad un problema che non può essere nascosto”. 

 La maggioranza si è trovata d’accordo nella necessità di trovare una soluzione finalizzata al decoro urbano e all’ordine: “A San Severino, in località Rocchetta, sono ospitati 17 richiedenti asilo ma non sono mai loro a praticare l’accattonaggio. Si tratta di persone che esulano dai programmi di accoglienza. Ci impegniamo comunque a valutare l’opportunità di inserire un nuovo articolo nel regolamento di polizia urbana, frutto di un apposito tavolo di lavoro con presenti tutti gli assessori e consiglieri, le forze dell’ordine e quanti avendone diritto vogliano partecipare. Il risultato verrà poi reso noto in uno dei prossimi consigli comunali”.

Gaia Gennaretti 

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Il “Progetto Giovani” dell’Avis di San Severino ha festeggiato la 21esima edizione. Quattordici bambini della primaria premiati , ieri, per le loro opere pittorico-visive.  Per ciascuno di loro un buono da 30 euro spendibile in tutte le cartolibrerie della città. I loro disegni andranno a comporre il calendario Avis 2019, con 2.500 copie circa. Il concorso, che consiste in una produzione pittorico - visiva sul tema della donazione di sangue, quest’anno aveva come titolo: “65 anni di gesti d’amore”. In 251 hanno realizzato i disegni, alunni delle classi terze, quarte e quinte della Luzio e del plesso di Cesolo.

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La commissione giudicatrice, presieduta dal presidente dell’Avis settempedana, Anelido Appignanesi, è stata composta dalle insegnanti Silvana Piantoni, Adria Piantoni oltre che dai consiglieri avisini Albergo Pancalletti, Cinzia Fagiolini, Sandro Marasca, Antonietta Gasparroni, Valeria Colafrancesco e Graziella Aringolo. Gli alunni vincitori sono Simon Pietro De Martino, Elisabetta Coacci, Giorgia Ghergo, Valeria Anibaldi e Anita Palossi (classi terze), Giulia Palazzesi, Alice Diamantini, Benedetta Paolucci, Marika Falistocco e Benedetta Cardelli (classi quarte), Sofia Crescimbeni, Camilla Rocci, Tommaso Marcantonelli e Mauro Abosinetti (classi quinte).

“Sono ormai 25 anni - ha detto Alberto Pancalletti, dell’Avis - che noi andiamo nelle scuole di San Severino. I bambini erano entusiasti, poi abbiamo introdotto la promozione dell’associazione con i disegni e i calendari. Questo ha portato un successo enorme, e noi non possiamo fare a meno di questo progetto”.

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Alla premiazione ha preso parte anche il vicesindaco Vanna Bianconi, il consigliere Michela Pezzanesi e il presidente del consiglio comunale Sandro Granata. “L’Avis per San Severino è un fiore all’occhiello - ha osservato Bianconi - e l’importanza di questo progetto non sono tanto i disegni in sé quanto il messaggio che rimane nel cuore dei ragazzi. Un messaggio di amore e solidarietà. La scuola è molto attenta a questo, non solo alle materie curriculari”.

Gaia Gennaretti

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"Siamo favorevoli ad una nuova scuola, ma abbiamo qualche perplessità sull'area designata. La giunta faccia chiarezza e coinvolga i cittadini prima di prendere decisioni definitive". Così il coordinamento Fratelli d'Italia di San Severino, in una nota in merito al futuro della scuola elementare Luzio. L'amministrazione attulamente è in attesa dei risultati degli studi su un terreno che si trova fra la frazione di Cesolo e il quartiere Glorioso. Visti gli eventi sismici, il gruppo politico si dice senz'altro favorevole alla costtuzione di un edificio più sicuro, ma nutre qualche perplessità in merito alla collocazione, qualora venisse confermata: "Ci rivolgiamo al sindaco Rosa Piermattei e all'assessore alla cultura Vanna Bianconi, affinché rendano pubblico l'indirizzo politico che l'amministrazione intende perseguire sulla vicenda. Si tratta di una questione molto delicata che riguarda direttamente tutte le famiglie settempedano - sostengono - dunque è necessaria una maggior trasparenza e inoltre che le scelte definitive siano ponderate secondo le effettive esigenze della cittadinanza. A nostro parere dislocare l'attuale sede scolastica nella seppur vicina campagna cesolana (da tempo dotata di una scuola elementare), arrecherebbe un evidente pregiudizio al centro cittadino, già penalizzato da un lento e preoccupante spopolamento". Secondo FdI, più logico sarebbe, mantenere i servizi essenziali nell'area più densamente popolata, soprattutto in virtù della vastità del territorio comunale. "Bisogna consentire alle persone non automunite di poter raggiungere i servizi senza difficoltà e paradossalmente nel caso specifico e salvo l'ipotesi in cui vi siano valide ragioni in senso contrario, il nuovo istituto se costruito nella zona che sembra a tal fine deputata, rischierebbe di agevolare la condizione di pochi a scapito di tanti, il che sarebbe inaccettabile. L'attuale collocazione della scuola - aggiungono - anche in ragione della sua strategica vicinanza con il Tacchi Venturi, appare decisamente più idonea alle esigenze della città, motivo per cui riteniamo che la ricostruzione ex novo della Luzio possa rappresentare una valida soluzione al problema. Inoltre e senza scendere in valutazioni tecniche che non ci competono, il Rione di Contro è la zona che meglio ha resistito alle scosse sismiche e che ha visto il minor numero di edifici lesionati. Invitiamo pertanto il sindaco e l'assessore - concludono - ad offrire gli opportuni e necessari chiarimenti nonché a garantire un'adeguata partecipazione popolare prima di intraprendere scelte definitive".
g.g.

Dal 15 settembre, ciao ciao buoni pasto. Arriva la card con la quale i genitori potranno prenotare online i pasti in mensa scolastica dei propri figli.

Il nuovo sistema consentirà di snellire il lavoro di tutti gli operatori ed è stato presentato da Vanna Bianconi, assessore ai servizi scolastici, nella sala consiliare del comune di San Severino.

È importante partire bene – ha esordito Bianconi – anche se sarà un periodo abbastanza lungo, dati gli ultimi eventi sismici. Non è detto che il primo giorno di scuola tutto funzionerà alla perfezione, ma per quanto riguarda il servizio di informatizzazione delle mense, i genitori avranno tempo di regolarizzare le pratiche fino al 15 ottobre”. Una card, un’applicazione (denominata “Simeal”) ed un software (fornito dalla ICCS di Emilio Benedetti) e i genitori potranno dire addio anche ai tanti problemi causati dai buoni pasto cartacei. Spesso, passando da ufficio in ufficio, molti venivano smarriti. Il risultato era che a fine anno spesso, nel momento in cui le famiglie richiedevano il totale speso per la mensa dei figli per poterlo scaricare dalla denuncia dei redditi, quanto risultava a loro non coincideva con quanto risultava agli uffici comunali: “Con questo sistema – ha sottolineato Bianconi – il comune avrà sempre i dati aggiornati online e a fine rilascerà ai genitori il totale da poter scaricare”.

Le tessere sono state realizzate in collaborazione con Banca Marche e potranno essere caricate, gratuitamente, in diversi modi: sia online attraverso il servizio di home-banking oppure direttamente allo sportello di Banca Marche. Le ricariche non hanno un limite minimo, ma hanno un limite massimo (77 euro) superato il quale si dovrà pagare anche una tassa di due euro.

I genitori – è tornata a dire l’assessore – dovranno presentare un modulo di iscrizione da riconsegnare agli uffici della scuola media P. Tacchi Venturi dal 15 al 30 settembre e, una volta registrati, tramite l’applicazione Simeal potranno verificare i menù e controllare la registrazione dei pagamenti”.

Alla presentazione del nuovo sistema di informatizzazione delle mense scolastiche sono intervenuti anche il dirigente scolastico Sandro Luciani, Emilio Benedetti di ICCS, il responsabile della gestione delle mense Fabio Piccioli e i rappresentanti di Nuova Banca Marche.

Gaia Gennaretti

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