Un grande progetto che coinvolge 23 comuni di due vallate con Loreto capofila, Serravalle del Chienti,  Muccia, Camerino, Valfornace, Visso, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Pievetorina, Serrapetrona, San Ginesio, Treia, San Severino Marche, Belforte del Chienti, Tolentino, Appignano, Pollenza, Macerata, Recanati, Sefro, Montecassiano, Montelupone, si sono riuniti in Associazione temporanea di Scopo (ATS) per la realizzazione del progetto di “Messa In Sicurezza, Recupero e Valorizzazione della Via Lauretana primo progetto stralcio e secondo progetto stralcio”.

"Dopo tante fatiche, tutte portate avanti con grandi enfasi – afferma il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - con una squadra composta da 23 realtà municipali dell’entroterra fino a Loreto, passando per Macerata e Recanati, abbiamo raggiunto un primo obiettivo, il progetto e il finanziamento parziale per la valorizzazione del cammino lauretano e che continueremo a portare avanti, attraverso il tavolo di concertazione con la Regione Marche e con tutti gli altri partecipanti tra cui la Conferenza Episcopale Marchigiana. 
Questo è il primo grande mattone - continua Pezzanesi - ma ancora c’è molto da fare, ad esempio per gli ostelli che devono accogliere i pellegrini e quindi con recuperi strutturali capaci di accogliere e ospitare le persone che transiteranno lungo il cammino.
La Via Lauretana è una via esperienziale di fede, di cultura, di arte, di storia, a diretto contatto con la natura e con le peculiarità proprie dei territori che si attraversano, senza dimenticare l’enogastronomia e l’artigianato".

via lauretana

Approvato il progetto definitivo dell’intervento denominato “POR FESR 2014/2020 – DGR N. 475/2018. ASSE 8, AZIONE 30.1
Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche” – Intervento 30.1.2 “Valorizzazione dei Cammini Lauretani nell'area colpita dal sisma”, redatto dall’operatore E.A. Group S.r.l., e il relativo quadro economico ammontante a complessivi Euro 1.800.000,00, finanziato con i fondi POR FESR 2014/2020 – Asse 8, Azione 30.1 “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche.” – Intervento 30.1.2 “Valorizzazione dei Cammini Lauretani nell’area colpita dal sisma” definiti dalle Deliberazioni di Giunta Regionale.

L’approccio progettuale è stato condotto in maniera partecipativa, consegnando a tutti i Comuni dell’ATS una scheda di valutazione e acquisizione dati in base alla quale reperire informazioni e il quadro delle esigenze di ogni Comune. Sulla base dei dati raccolti sono state impostate le prime valutazioni progettuali e parallelamente condotta una campagna di sopralluoghi per definire le varie scelte di progetto e suggerire delle ipotesi alternative in alcuni tratti in cui si sono evidenziate delle criticità rispetto all’ipotesi di tracciato fornita dall’ATS che conferma quella prevista dal progetto esecutivo del 1° stralcio dei lavori.

L'intervento mira a valorizzare la Via Lauretana attraverso la messa in sicurezza del tracciato, la segnaletica e la promozione del prodotto turistico del cammino inteso come offerta turistico-cuIturale.

I Cammini Lauretani, espressione di una densità di culto devozionale quasi millenario, sono un fattore socio culturale potente e diffuso. AI tempo stesso, poiché i Cammini impattano sulle attività economiche e sono finalizzati anche alla promozione dello sviluppo imprenditoriale, giocano anche un ruolo per la ripresa delle iniziative economiche locali e rappresentano, dunque, una risorsa fondamentale per la resilienza dei territori colpiti dagli eventi sismici.

Sono stati previsti, sia interventi di manutenzione straordinaria dei percorsi esistenti, sia interventi di nuova realizzazione in allargamento, in quei tratti ove il cammino, passando in sede promiscua, non è attestato su un sedime sicuro, oltre ad opere complementari e di arredo per la valorizzazione e fruibilità del tracciato (opere di protezione di varia natura, segnaletica), valorizzando indirettamente anche i percorsi alternativi e più antichi, che dal tracciato direttore dipartono in direzione dei comuni “pettine”, quali testimonianza dell'importanza che fin dal Medioevo l'itinerario Lauretano aveva nel reticolo di percorsi e percorrenze lungo i diverticoli e le connessioni con 
i borghi di interesse del progetto, ovvero con altri percorsi di fede.


La valorizzazione del tracciato della via Lauretana Cinquecentesca coinvolgerà il territorio di tutti i Comuni aderenti al presente progetto, privilegiando, peraltro, in funzione della specifica origine e finalità dei fondi, derivanti dalla riprogrammazione delle risorse comunitarie europee a sostegno dei territori colpiti dagli eventi sismici, i territori dei Comuni che rientrano nella cosiddetta prima area sismica (Comuni di Serravalle del Chienti, Visso, Muccia, Camerino, Valfornace, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Tolentino, Pollenza, Cessapalombo, San Ginesio, Treia, Appignano, Macerata).

La valorizzazione del tracciato dell'Antica via Romano -Lauretana coinvolge invece i Comuni di Serravalle di Chienti, Camerino, San Severino Marche, Treia, Pioraco, Castelraimondo, Serrapetrona.



Il Comune di Tolentino è stato individuato come capofila e coordinatore dell’azione in rappresentanza dei Comuni presenti lungo il percorso. Il tracciato della Via Lauretana

Nei prossimi mesi, dopo il progetto esecutivo, inizieranno i lavori.
M.S.



L’Unione Montana Potenza Esino Musone coordinerà l’intervento di valorizzazione del tracciato dell’antica via Romano – Lauretana finanziato dalla Regione Marche con 500 mila euro nell’ambito di una serie di iniziative che interesseranno, prima dell’estate 2019, diversi Comuni dell’area del cratere sismico.

“Stiamo lavorando al progetto già da tempo grazie all’apporto scientifico  dell’Università degli Studi di Camerino e alla collaborazione di tutti i Comuni dell’Unione - spiega il presidente dell’Unione Matteo Cicconi -. La nostra volontà è quella di contribuire in maniera determinante a riportare alla luce il vecchio tracciato, sostituito nel Cinquecento da un nuovo percorso, che un tempo attraversava realtà importanti del nostro territorio. Finalmente siamo sulla buona strada grazie alla sensibilità mostrata dell’assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni, che con convinzione ha deciso di sostenere i nostri sforzi con risorse e interventi mirati convinto del fatto che il cluster del turismo religioso e culturale possa imprimere una forte spinta alla ripresa, anche economica, dei flussi di vacanzieri ed escursionisti nelle realtà oggi ancora duramente provate dalle scosse di terremoto di due anni fa”.

Tra Medioevo e Rinascimento l’antico percorso della via Romano - Lauretana, riportato alla luce grazie alle ricerche di Emanuela Di Stefano e Tiziana Croce dell’Ateneo camerte, è stato un autentico perno della viabilità interregionale. 

“Occorre recuperare la memoria storica di questo straordinario percorso - conclude -. I nostri territori sono pronti a mostrare ai moderni pellegrini chiese, eremi, monasteri ma anche musei e raccolte d’arte, pievi, porte d’accesso, torri di difesa e di controllo che da sempre sono simbolo ed emblema di una terra straordinariamente ricca di tesori”.

g.g.

  

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