A partire dal 1 Aprile sono iniziate le operazioni di demolizione, ad opera del Gruppo Operativo Speciale Marche dei Vigili del Fuoco, dell’edificio sito in via San Rocco che da decenni sovrastava gli edifici confinanti, nel comune di Sarnano. Mai finito di costruire, da anni l’edificio rappresentava un pericolo per le vie pubbliche sottostanti a causa delle continue cadute di parti di cornicione e tegole. Tale situazione nel tempo aveva più volte richiesto interventi di installazione di presidi di sicurezza. In seguito al sisma del 2016 l’edificio aveva subito pesanti danni al tetto con parziali crolli e conseguenti infiltrazioni d’acqua che avevano peggiorato la situazione di per se già compromessa. Per l’intervento di demolizione sono intervenuti i componenti dei comandi dei Vigili del Fuoco di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona e Pesaro, costituititi da sei operatori e un funzionario. Il recupero dell’amianto presente sarà effettuato a cura della squadra NBCR dei Vigili del Fuoco e successivamente smaltito dalle ditte specializzate coordinate dall’unità emergenziale della Cosmari Srl che si occuperà anche del recupero delle macerie. Alto circa 15 metri, con una superficie coperta di 365 metri quadrati, l’edificio sarà demolito mediante l’uso di due mezzi meccanici attrezzati di pinza idraulica seguendo una tecnica così da orientarne la caduta: il manufatto si trova a pochi metri da altri edifici che per ragioni di sicurezza sono stati evacuati.
Fiamme stanotte per una Citroen C1. E' accaduto a Petriolo: l'auto è andata a fuoco e le fiamme hanno coinvolto anche altre due macchine parcheggiate nelle vicinanze. Dai primi accertamenti svolti dai Vigili del Fuoco intervenuti per spegnere il rogo e dai Carabibinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata e della stazione di Mogliano, non sono emerse tracce che possano far pensare a cause dolose. Si pensa piuttosto a un evento accidentale.
g.g.
Tanta paura ma per fortuna nessuna conseguenza fisica per la donna rimasta vittima di un incidente lungo via Madonna dei Giustiziati a Camerino. Al volante di una Panda ultimo tipo, la donna stava percorrendo la stradina in discesa in direzione Caselle, quando all'improvviso ne ha perso il controllo. L'auto è uscita di strada, finendo la sua corsa nella sottostante scarpata; fortunatamente nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nell'incidente e la stessa signora ne è uscita indenne. Avvisati dai Carabinieri, subito sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Camerino i quali hanno provveduto alla messa in sicurezza del mezzo incidentato, in attesa dell'arrivo del carro attrezzi per la sua rimozione.
C.C.
Non ha resistito al peso della neve ed è crollato. Era il tendone donato dalla Caritas cremonese alla parrocchia di San Severino Vescovo e installato dietro alla struttura inagibile del don Orione. Era utilizzato per le funzioni religiose. Stanotte è crollato e non sarà recuperabile in alcun modo. Ora il parroco padovano don Luca Ferro è a lavoro per recuperare l'impianto di riscaldamento del valore di 20mila euro che era stato acquistato grazie alle donazioni pervenute alla parrocchia. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco.
g.g.
"Fedeltà a servizio della persona". Festeggiata Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco
04 Dic 2018Festeggiata a Camerino Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. La cerimonia si è tenuta nella sede della caserma in loc. Caselle, presenti il Comandante provinciale di Macerata Ing. Pierpaolo Patrizietti e il Capo distaccamento di Camerino Piero Ricca. La Santa messa in onore della patrona dei vigili del fuoco è stata presieduta dall'arcivescovo Francesco Massara. Numerosa la partecipazione dei vari rappresentanti delle forze dell’ordine e altre autorità civili. " Una grande festa che deve aiutare ognuno di noi a ringraziare Dio e sentirci come una grande famiglia".- ha detto l'arcivescovo Francesco Massara -
"Che santa Barbara vi possa proteggere, illuminare e che vi aiuti sempre a mettere al centro la persona. Con il suo martirio,con la sua umiltà, la vostra patrona ha saputo dimostrare la fedeltà alla sua fede e, anche nel servizio che siete chiamati a svolgere, vi auguro che possiate essere fedeli in quello che fate e con il pensiero di un servizio sempre rivolto alla persona. Il più grande restauro che potete fare- ha continuato l'arcivescovo- è quello di aiutare a superare il terremoto che c'è nelle vite delle persone, nell'incendio di una casa o in qualsiasi tragedia. Che la persona possa essere consolata dalla vostra presenza. E' questo il regalo più bello che potete fare nel vostro servizio. Aiutiamo a cresce questa società anche con una grande testimonianza di fedeltà e di un grande amore al vostro servizio". Nel ringraziare i vigili del fuoco e tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine mons. Massara ha ricordato che, ognuno nei rispettivi ruoli, contribuisce ad aiutare le comunità a vivere e a sopportare meglio le difficoltà della vita.
Parole di elogio e ringraziamento per la loro dedizione al servizio e per la vicinanza dimostrata nei confronti della popolazione sofferente a seguito degli eventi sismici, sono state espresse dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata ing. Pierpaolo Patrizietti il quale ha anche evidenziato le difficoltà delle strutture che ospitano le caserme, danneggiate a seguito del sisma; quattro sedi su sei, del territorio provinciale presentano gravi danni e il sisma ha lasciato dei segni anche nella struttura di Camerino che ha riportato lesioni nell'autorimessa.
Nella foto sotto il riconoscimento a Federico Bordo
Nel corso della celebrazione, sono stati conferiti anche dei riconoscimenti. Per il lodevole e meritevole servizio è stato consegnato un attestato al Caposquadra Ivano Antonini che, in pensione dal 2017, ha anche ricevuto la "picozzina" , mentre a Federico Bordo, è stata conferita la croce di anzianità.
C.C.
La consegna dell'attestato al Caposquadra Ivano Antonini
Dramma questa mattina, poco prima delle 8, a Macerata. Non molto distante dalla stazione ferroviaria il treno che passava e che era diretto a Civitanova ha investito una persona.
Ancora da chiarire se si tratti di suicidio.
Sul posto le forze dell’ordine, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Molti i disagi per le attese nelle stazioni di San Severino e Tolentino per i treni diretti verso la costa. Ad attendere tanti studenti che a quell’ora partono con il treno per andare a scuola.
(Servizio in aggiornamento)
Paura a Tolentino. Una nube di fumo si alza dall’ex fonderia Fioretti.
È successo stamattina intorno alle 11 nello stabilimento che si trova in viale XXX Giugno. Un forte odore di bruciato ha inondato la zona e allertato i residenti nei dintorni.
L’impianto un tempo ospitava una industria insalubre e una ditta si trovava lì per i lavori di smantellamento.
Le fiamme sarebbero partite accidentalmente ma sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono intervenuti anche i Carabinieri per tutti i rilievi del caso.
Incendio questa notte alle ore 02:30 circa, nel Comune di Bolognola in Via del Pianile (MC). Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco della Sede Centrale del Comando di Macerata e del Distaccamento di Camerino.
L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è valso allo spegnimento e alla messa in sicurezza del sito e l’eventuale propagazione dello stesso nel bosco circostante.
Le operazioni sono ancora in corso e non si sono registrati feriti.
Le sirene spiegate dei Vigili del Fuoco che si dirigevano con i propri mezzi di soccorso verso il ristorante - pizzeria L'Etoile, nei pressi della nuova sede dell'Ufficio Postale, hanno messo in allarme i residenti del quartiere Le Mosse a Camerino. Giunti sul posto i pompieri si sono trovati di fronte, nella scarpata sottostante il parcheggio, ad alcune sterpaglie che avevano preso fuoco, facendo alzare una colonna di fumo che aveva allarmato i presenti. Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco del locale distaccamento. Fortunatamente tanto fumo, ma nessun danno.
Un incendio di vaste proporzioni, scoppiato nel cuore della notte, ha interessato un negozio di giocattoli gestito da cinesi e il deposito sottostante nella zona nord di Porto Sant'Elpidio, in via Ungheria. Sul posto i vigili del fuoco che hanno impiegato molte ore per domare le fiamme e che, vista la vastità dell'incendio, hanno lavorato con ruspe ed uno scarrabile per trasferire il materiale stoccato all'interno, giocattoli e materie plastiche. Una densa nuvola di fumo si è alzata dalla zona del rogo, rendendo quasi irrespirabile l'aria nell'intero quartiere. Sulle cause dell'incendio sono in corso le indagini e gli investigatori non escludono nessuna ipotesi, neppure quella del dolo.