Gli studenti del Venturi ""testimoni dei diritti'

Mercoledì, 17 Aprile 2013 02:00 | Letto 808 volte   Clicca per ascolare il testo Gli studenti del Venturi ""testimoni dei diritti' “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. È bene ricordare il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata il 10 dicembre 1948 dallAssemblea generale delle Nazioni Unite, per considerare luno come specchio dellaltrui dignità. Siete qui per proporre un modello di cittadinanza attiva e responsabile. Il nostro è un mondo che piange ancora le conseguenze della tragedia della 2^ Guerra mondiale: il nazismo, la Shoah, latomica di Hiroshima. Quello che vi chiediamo è di tracciare un percorso condiviso, per far sì che certi tragici fatti non si abbiano a ripetere. Come ex magistrato posso testimoniare che le forme di criminalità fioriscono dove la dignità viene calpestata; dove, in mancanza di diritti, si cercano favori”. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenuto alla cerimonia di premiazione avvenuta venerdì 12 aprile a Palazzo Madama in diretta tv, con al suo fianco il ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, ha salutato calorosamente i 10 istituti provenienti da tutta Italia che si sono divisi premi e menzioni nellambito del progetto “Testimoni dei diritti”. Fra essi anche lIstituto comprensivo Padre Tacchi Venturi, già vincitore tre anni orsono, rappresentato validamente dalla classe 2^ A e da diversi esponenti del Consiglio comunale dei ragazzi, con alla testa il sindaco Roberto Piantoni il quale ha avuto lonore di leggere, di fronte allaula di Palazzo Madama gremita, la relazione degli studenti settempedani a commento dellArticolo 24. Secondo cui “Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, inclusa una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite”. Al termine dellapprezzato approfondimento in cui gli studenti della dirigente Vanna Bianconi hanno opportunamente sottolineato come negli ultimi giorni “abbiamo scoperto che senza lavoro a volte si muore (il riferimento palese è stato ai suicidi di Civitanova Marche, ndr), e questo non ci è sembrato un gioco”, lassessore alla Legalità, Martina Stefanelli, ha ritirato la pergamena consegnatale dal presidente del Senato Grasso e dal ministro Profumo. Questultimo ha rimarcato che “i diritti devono essere portati avanti ogni giorno, con la famiglia e la scuola che recitano un ruolo fondamentale per farveli conoscere ed apprezzare. La 2^ Guerra mondiale ci ha lasciato un mondo più armonico. Ognuno di noi ha il dovere dellaccoglienza. Studiate per promuovere pace e giustizia. Il futuro dipende da voi”. Dopo la costruttiva mattinata a Palazzo Madama, diretti dai docenti Stefania Caciorgna, Alessandra Palmili e Luca Muscolini (la dirigente Bianconi, la vice Rita Serrani e Sandra De Felice, questultima autentico demiurgo del progetto in quanto figura strumentale di Cittadinanza e Costituzione, erano impegnate sul fronte analogo della gita distruzione delle classi terze), i ragazzi hanno avuto modo di apprezzare le bellezze di Roma, fra cui limmancabile Colosseo. Una ripassatina di storia antica per comprendere meglio quella contemporanea, nella speranza condivisa da studenti e docenti che la politica attuale dia risposte in tempi brevi sul chi ci governerà nei prossimi mesi. L.M.  

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. È bene ricordare il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, per considerare l'uno come specchio dell'altrui dignità. Siete qui per proporre un modello di cittadinanza attiva e responsabile. Il nostro è un mondo che piange ancora le conseguenze della tragedia della 2^ Guerra mondiale: il nazismo, la Shoah, l'atomica di Hiroshima. Quello che vi chiediamo è di tracciare un percorso condiviso, per far sì che certi tragici fatti non si abbiano a ripetere. Come ex magistrato posso testimoniare che le forme di criminalità fioriscono dove la dignità viene calpestata; dove, in mancanza di diritti, si cercano favori”. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenuto alla cerimonia di premiazione avvenuta venerdì 12 aprile a Palazzo Madama in diretta tv, con al suo fianco il ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, ha salutato calorosamente i 10 istituti provenienti da tutta Italia che si sono divisi premi e menzioni nell'ambito del progetto “Testimoni dei diritti”. Fra essi anche l'Istituto comprensivo Padre Tacchi Venturi, già vincitore tre anni orsono, rappresentato validamente dalla classe 2^ A e da diversi esponenti del Consiglio comunale dei ragazzi, con alla testa il sindaco Roberto Piantoni il quale ha avuto l'onore di leggere, di fronte all'aula di Palazzo Madama gremita, la relazione degli studenti settempedani a commento dell'Articolo 24. Secondo cui “Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, inclusa una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite”. Al termine dell'apprezzato approfondimento in cui gli studenti della dirigente Vanna Bianconi hanno opportunamente sottolineato come negli ultimi giorni “abbiamo scoperto che senza lavoro a volte si muore (il riferimento palese è stato ai suicidi di Civitanova Marche, ndr), e questo non ci è sembrato un gioco”, l'assessore alla Legalità, Martina Stefanelli, ha ritirato la pergamena consegnatale dal presidente del Senato Grasso e dal ministro Profumo. Quest'ultimo ha rimarcato che “i diritti devono essere portati avanti ogni giorno, con la famiglia e la scuola che recitano un ruolo fondamentale per farveli conoscere ed apprezzare. La 2^ Guerra mondiale ci ha lasciato un mondo più armonico. Ognuno di noi ha il dovere dell'accoglienza. Studiate per promuovere pace e giustizia. Il futuro dipende da voi”. Dopo la costruttiva mattinata a Palazzo Madama, diretti dai docenti Stefania Caciorgna, Alessandra Palmili e Luca Muscolini (la dirigente Bianconi, la vice Rita Serrani e Sandra De Felice, quest'ultima autentico demiurgo del progetto in quanto figura strumentale di Cittadinanza e Costituzione, erano impegnate sul fronte analogo della gita d'istruzione delle classi terze), i ragazzi hanno avuto modo di apprezzare le bellezze di Roma, fra cui l'immancabile Colosseo. Una ripassatina di storia antica per comprendere meglio quella contemporanea, nella speranza condivisa da studenti e docenti che la politica attuale dia risposte in tempi brevi sul chi ci governerà nei prossimi mesi.

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