A Castelraimondo riprendono le colonie estive. Con la riattivazione del servizio rivolto ai bambini di età compresa tra i sei e i quattordici anni residenti nel comune, l’amministrazione dà un nuovo segnale di ripartenza e di ritorno alla normalità. I modelli di domanda sono disponibili presso l’ufficio dei servizi sociali in via Giovanni XXIII. “ Dal 12 giugno, in concomitanza con la chiusura delle scuole- spiega il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Esperia Gregori- come negli anni passati, riprenderanno i centri estivi per bambini che andranno a coprire tutto il periodo delle vacanze e cioè dal 12 giugno al 31 luglio e dal 1 settembre al 14 settembre. Nel primo periodo il centro estivo (che sarà aperto dalle 7,30 alle 17,30) sarà a servizio dei ragazzini delle scuole elementari e medie, e a settembre il servizio sarà a disposizione anche dei bambini della materna. C’è insomma la volontà di andare avanti comunque- aggiunge la vicesindaco –e di mantenere una comunità sana, salda e coesa in quanto è dalla comunità che si riparte e si ha la motivazione per poter parlare di ricostruzione e di tutto il resto. Riteniamo che questo servizio, utile per i genitori, possa aiutare soprattutto i bambini a ritrovare un po’ di serenità. Non dimentichiamo che hanno avuto paura, hanno subito un trauma e per questo abbiamo avuto un supporto psicologico che continua ad essere presente, qualora le famiglie ne richiedano l’utilizzo”.
Castelraimondo- Ripartono i centri estivi per bambini.
Mercoledì, 10 Maggio 2017 18:29 | Letto 1739 volte Clicca per ascolare il testo Castelraimondo- Ripartono i centri estivi per bambini. A Castelraimondo riprendono le colonie estive. Con la riattivazione del servizio rivolto ai bambini di età compresa tra i sei e i quattordici anni residenti nel comune, l’amministrazione dà un nuovo segnale di ripartenza e di ritorno alla normalità. I modelli di domanda sono disponibili presso l’ufficio dei servizi sociali in via Giovanni XXIII. “ Dal 12 giugno, in concomitanza con la chiusura delle scuole- spiega il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Esperia Gregori- come negli anni passati, riprenderanno i centri estivi per bambini che andranno a coprire tutto il periodo delle vacanze e cioè dal 12 giugno al 31 luglio e dal 1 settembre al 14 settembre. Nel primo periodo il centro estivo (che sarà aperto dalle 7,30 alle 17,30) sarà a servizio dei ragazzini delle scuole elementari e medie, e a settembre il servizio sarà a disposizione anche dei bambini della materna. C’è insomma la volontà di andare avanti comunque- aggiunge la vicesindaco –e di mantenere una comunità sana, salda e coesa in quanto è dalla comunità che si riparte e si ha la motivazione per poter parlare di ricostruzione e di tutto il resto. Riteniamo che questo servizio, utile per i genitori, possa aiutare soprattutto i bambini a ritrovare un po’ di serenità. Non dimentichiamo che hanno avuto paura, hanno subito un trauma e per questo abbiamo avuto un supporto psicologico che continua ad essere presente, qualora le famiglie ne richiedano l’utilizzo”.A Castelraimondo riprendono le colonie estive. Con la riattivazione del servizio rivolto ai bambini di età compresa tra i sei e i quattordici anni residenti nel comune, l’amministrazione dà un nuovo segnale di ripartenza e di ritorno alla normalità. I modelli di domanda sono disponibili presso l’ufficio dei servizi sociali in via Giovanni XXIII. “ Dal 12 giugno, in concomitanza con la chiusura delle scuole- spiega il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Esperia Gregori- come negli anni passati, riprenderanno i centri estivi per bambini che andranno a coprire tutto il periodo delle vacanze e cioè dal 12 giugno al 31 luglio e dal 1 settembre al 14 settembre. Nel primo periodo il centro estivo (che sarà aperto dalle 7,30 alle 17,30) sarà a servizio dei ragazzini delle scuole elementari e medie, e a settembre il servizio sarà a disposizione anche dei bambini della materna. C’è insomma la volontà di andare avanti comunque- aggiunge la vicesindaco –e di mantenere una comunità sana, salda e coesa in quanto è dalla comunità che si riparte e si ha la motivazione per poter parlare di ricostruzione e di tutto il resto. Riteniamo che questo servizio, utile per i genitori, possa aiutare soprattutto i bambini a ritrovare un po’ di serenità. Non dimentichiamo che hanno avuto paura, hanno subito un trauma e per questo abbiamo avuto un supporto psicologico che continua ad essere presente, qualora le famiglie ne richiedano l’utilizzo”.
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