Notizie di spettacolo nelle Marche
Il Lunedì dell’Angelo è da sempre un giorno particolare per la comunità di Caldarola che festeggia la Madonna del Monte, patrona e protettrice del paese. Tanti i caldarolesi “emigrati” che ritornavano nel loro paese natio per riunirsi in famiglia e festeggiare con la comunità. Una tradizione mai venuta meno, neppure nella Pasqua successiva al sisma, quando l’Associazione Pro Loco diede vita, come occasione di rilancio, alla “Pasquarola”. Ora il Covid 19 costringerà tutti a vivere questi giorni di festa all’interno delle proprie abitazioni, ma ciò non ha scoraggiato il team del presidente Daniele Piani, che vuole mantenere viva la tradizionale festa anche seduti sul divano di casa.
“Tutti o quasi passiamo gran parte della nostra giornata a sfogliare i social – le parole del presidente della Pro Loco - Così lunedì 13 possiamo collegarci tutti sulla pagina facebook Pro Loco Caldarola dove passeranno i video del contest "Affacciati alla Finestra", ci saranno i nostri amici di Urgnano, e anche alcuni amici marchigiani che ci "saluteranno" con le loro specialità: comicità, musica, stornelli e cucina.
Chiuderemo la giornata, così come era bello finire la sera di Pasquetta, con la commedia dialettale del Nuovo Oratorio Cristo Re, ma stavolta con un piccolo video tratto dalle prove dei nostri amici attori”. Sarà, dunque, una Pasquarola diversa, innovativa, divertente, completamente reinventata, ma con l'augurio che faccia passare un pomeriggio in una piazza diversa, stavolta virtuale. “Convinti – conclude Daniele Piani - che anche questo modo digitale sia essere comunità”.

f.u.

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Il Covid 19 ferma l’Italia, ma non i malintenzionati. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, impegnati nelle operazioni di controllo del territorio, sono intervenuti nei pressi dello stabilimento balneare G7 dove ignoti avevano tentato di scavalcare la recinzione, dileguandosi all’arrivo della pattuglia con uno dei soggetti che, dandosi alla fuga, ha perduto il proprio cellulare grazie al quale i militari stanno cercando di risalire all’identità.
Un secondo intervento dei carabinieri si è reso necessario in via Principe di Piemonte, dove due uomini stavano forzando le portiere di alcune auto in sosta. Accortisi della presenza dei carabinieri i due si sono dati alla fuga, con i militari che sono riusciti a bloccare un 27enne extracomunitario, domiciliato in città, che è risultato essere il proprietario del cellulare rinvenuto lungo la battigia.
Così per l’uomo sono scattate le manette, mentre il complice è ancora ricercato.

f.u.

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Annunciano una falsa consegna di mascherina, ma l'anziana non abbocca e chiama i carabinieri.
È accaduto questa mattina, a Tolentino, dove appunto una signora anziana e pensionata ha ricevuto una telefonata da un numero anonimo in cui l'interlocutore si presentava come sedicente incaricato del Comune per consegnarle le mascherine.
Peccato però che nessun Comune ha aderito a questo genere di iniziativa: né incaricati comunali né volontari della Protezione Civile stanno consegnando dispositivi di protezione.
È per questo motivo che la signora fortunatamente ha immediatamente interrotto la comunicazione e ha chiamato i Carabinieri per far luce sulla questione.
Imilitari dell'Arma sono ora impegnati per i dovuti accertamenti, ma fanno sapere che va sollecitata l'attenzione delle persone affinché nessuno cada in questo genere di truffa.
Nel territorio sotto il controllo della Compagnia di Tolentino non sono ancora avvenuti fatti del genere e questo risulta essere il primo, ma non è detto che sia l'unico.
Accertarsi, quindi, che avvisi di questo genere o consegne sospette di dispositivi di protezione non costa nulla. Anche se dovesse trattarsi di un fatto organizzato realmente dal Comune, se si hanno dei dubbi è sempre bene chiamare le forze dell'ordine per accertarsi che non si tratti di malintenzionati.

GS
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Beccati al parco violando la norma che vieta assembramenti nonché quella che consente di uscire solo per comprovate necessità. Non solo, avevano anche della droga. Protagonisti sono cinque ragazzi e una ragazza, tutti di età compresa tra i 20 e i 30: sono stati trovati e controllati dai Carabinieri di Monte San Giusto. Si erano riuniti in un parchetto di via Kennedy, in località Villa San Filippo. Tutti quanti sono residenti in zona ad eccezione di uno che abita a Montegranaro e, alla vista dei militari, hanno tentato di allontanarsi per evitare il controllo. I Carabinieri sono riusciti comunque a prenderli e, nel corso del controllo, hanno anche rinvenutoun pezzo di hashish di pochi grammi.
Uno di loro è stato segnalato alla Prefettura per la detenzione di sostanza stupefacente, mentre tutti gli altri sono stati contravvenzionati e dovranno pagare la multa entro 30 giorni.
g.g.

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Denunciato un operaio senegalese. Si è appropriato per dieci anni della pensione di invalidità del cugino e aveva trasferito una parte del denaro in Senegal. Finisce con una denuncia l'operazione svolta dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Camerino, comandati dal capitano Alessandro Tomei.
Nel 2009 un cittadino senegalese rimase vittima di un gravissimo infortunio sul lavoro a seguito del quale gli venne riconosciuto il diritto alla percezione di un'importante pensione di invalidità. Purtroppo il soggetto, per il suo stato di inabilità e incapacità, è stato affidato al cugino che ha assunto anche il ruolo di curatore legale. Era l'unico parente in Italia. Costui però, per 10 anni, si è indebitamente intascato il denaro della pensione per oltre 790mila euro. Le fiamme gialle di Camerino hanno scoperto che una parte di questa somma, circa 230mila euro, era stata trasferita in Senegal tramite i circuiti di money transfer e là pare sia stata usata per attività imprenditoriali e commerciali personali del soggetto denunciato. L'accusa per lui è di truffa, circonvenzione di incapace e autoriciclaggio. Su richiesta del Procuratore di Macerata, il G.I.P. ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, in esecuzione del quale i militari della Tenenza hanno sottoposto alla misura cautelare reale un immobile sito in Tolentino del valore di 113mila euro e consistenze finanziarie per circa 10mila euro, il tutto nella completa disponibilità del senegalese.  
Gaia Gennaretti



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Mercoledì, 08 Aprile 2020 10:19

Per Pasqua doni ai nonnini della Lazzarelli

La comunità si è stretta intorno alla casa di riposo di San Severino sin dai primi giorni di emergenza sanitaria. Tante le iniziative di solidarietà, fra raccolte fondi, pacchi di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale e, nella giornata di ieri, anche tre televisori. Quest'ultimo gesto di vicinanza ai nonnini della Lazzarelli è arrivato da Giorgio Zaganelli, imprenditore settempedano, in qualità di procuratore dell'eredità di Sigefrido Marinelli per le famiglie Zaganelli-Falcioni. Per effettuare l'acquisto dei tre televisori (e anche di uno spremi agrumi) è stata utilizzata anche una parte dei proventi delle offerte ricevute durante le esequie del defunto Marinelli. Già all'epoca gli eredi avevano manifestato l'intenzione di devolvere la somma alla casa di riposo della città, e questo periodo è sembrato propizio per mettere in pratica questo desiderio. In questo modo i nonnini e le nonnine, avranno la possibilità di assistere in TV la messa Pasquale e avere momenti di svago.

Giorgio Zaganelli
g.g.


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Quattro aziende controllate dai Carabinieri del Comando per la Tutela del lavoro e del Comando Provinciale di Macerata. Tre sono risultate inadempienti alle norme in materia di contenimento del virus nei luoghi di lavoro. Non solo controlli su strada, dunque, ma anche nelle aziende: l'attività in essere, coordinata nell’ambito delle rispettive competenze dal Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, e dal procuratore capo Giovanni Giorgio, ha l'obiettivo di verificare che i lavoratori svolgano le loro mansioni nel rispetto e nelle garanzie previste dai decreti ministeriali per la gestione dell’emergenza epidemiologica. Le aziende controllate, dei settori agricolo e edile, impiegavano manodopera priva di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti contagio, avvalendosi anche di personale non in regola, in nero e privo di sorveglianza sanitaria obbligatoria.

Trenta i lavoratori identificati nel corso delle ispezioni, esposti a un concreto rischio biologico.
g.g.


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Arrivate a Camerino le 5000 mascherine donate dalla Contea cinese di Taicang. E' stato Dario Marcolini ,vicepresidente dell’agenzia ViaSoccer che si è occupata della donazione e dell’interscambio culturale tra la città e Taicang, a consegnarle in comune al sindaco di Camerino Sandro Sborgia e al consigliere Riccardo Pennesi che ha fatto da intermediario.
A nome di tutta la cittadinanza, parole di ringraziamento sono state espresse dal sindaco, il quale ha esteso i suoi sentimenti di gratitudine alla presidente dell'agenzia ViaSoccer Sue X. Su, attualmente in America.

" Grazie al loro aiuto e alla loro disponibilità - afferma il consigliere Riccardo Pennesi- ci sono state donate ben 5000 mascherine, arrivate direttamente dalla Cina e dalla Contea di Taicang. Il viaggio è stato abbastanza travagliato dato che, a causa della pandemia, i voli Cargo sono abbastanza limitati. Ma stamattina sono arrivate a destinazione - continua Pennesi- e non possiamo far altro che esprimere il più sincero ringraziamento per questa graditissima operazione. Ora, attraverso i volontari della  Protezione Civile e della Croce Rossa, potranno essere  distribuite a tutti i cittadini di Camerino, agli uffici comunali e anche alle forze di Polizia locale, per le quali questo tipo di dotazione è essenziale per lo svolgimento in sicurezza del loro servizio . Nel contempo- aggiunge il consigliere- torniamo a raccomandare alle persone l'importanza di continuare a rispettare tutte le regole del decreto. Sappiamo della difficoltà che molti ci hanno rappresentata di trovare questi dispositivi di protezione individuale e ci auguriamo di poterne ricevere altri in futuro mentre ci impegneremo anche per  individuare dei possibili canali d'acquisto. La donazione che è giunta quest'oggi, è servita anche a rifornire di mascherine la Casa di riposo di Camerino dato il disagio incontrato in questi giorni per illoro reperimento. Sappiamo bene qual è la situazione di fragilità delle residenze per anziani in tutta Italia per cui- conclude Pennesi- l'augurio è che anche questo piccolo aiuto possa servire ad evitare le possibilità di contagi all'interno della struttura. Intanto, continuiamo a lavorare e, nel giro di una decina di giorni, contiamo di riuscire a distribuire le mascherine anche all'intera popolazione camerte" 
C.C.
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"Diciamo a tutti di non scoraggiarsi perché Dio è con noi, e saprà fare qualcosa di bello anche da questa brutta situazione". E' il messaggio di speranza delle Sorelle Missionarie dell'Amore di Cristo, di San Severino. Fra le preghiere e il silenzio, hanno trovato una nuova missione in questi giorni di emergenza sanitaria: cucire quante più mascherine possibili. Una è stata donata al sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, con tre scampoli di color verde, bianco e rosso, come il tricolore italiano. Si fermano solo alle 17 per recitare il rosario che viene diffuso ai fedeli da potenti altoparlanti del santuario della Madonna dei Lumi e viene ascoltato così da tantissimi settempedani. La preghiera, ogni giorno, si fa viva anche quando sono impegnate con quella che per loro è sempre più una missione: produrre sempre più mascherine “perché là fuori ce n’è tanto bisogno”, dice la madre superiora, suor Nanda Giamberardini. Potrebbero farne anche di più, ma purtroppo hanno solo una macchina da cucire.
"Stiamo vivendo questa settimana nel silenzio, nella preghiera e nel lavoro. Alle 17 recitiamo il rosario e per il resto, cuciamo le mascherine. Purtroppo non possiamo farne tante perché la macchina da cucire è una e anzi, se ci fosse qualcuno generoso che ce ne voglia donare un'altra, ne saremmo molto felici. Abbiamo le richieste ma purtroppo con una sola macchina da cucire non riusciamo a farne più di tante al giorno".
In totale ne hanno realizzate circa 400, una media di 60 al giorno, e non solo per la comunità settempedana: sono state spedite anche a Roma, a Belluno, a Palermo e Torino. Lavoriamo per farci trovare pronte - aggiunge suor Nanda -. Ci lavoriamo in quattro o cinque: una suora taglia, una cuce, una fa le piegoline e poi le puliamo e le stiriamo. Si possono riutilizzare, dopo averle lavate, perché sono di puro cotone”.
La settimana in corso è di certo particolare, e non è facile vivere questo momento dell'anno, per un fedele, in questa condizione di isolamento forzato. Le Sorelle, da parte loro, hanno pensato di riflettere a partire dalla Passione raccontata sul Vangelo: "Ognuna di noi ha preso un personaggio, lo contempla e prega attraverso di esso. Ciò che ci sentiamo di dire alla comunità - prosegue la madre superiora - è di non scoraggiarsi, Dio non ci lascia, sentirà certamente il grido di chi chiede aiuto, di chi chiede la fine di questo virus. È strano vivere il Triduo pasquale senza partecipare ma se ci mettiamo con l’animo a disposizione di Dio, di sicuro ci aiuterà. Viviamo questo momento come digiuno eucaristico, il Signore sa far nascere cose buone anche da quelle cattive, a partire dal cambiamento del nostro cuore, della nostra volontà e dell’attaccamento a lui. Facciamo tanti auguri a tutta la gente che leggerà questo messaggio per una Santa Pasqua, nonostante tutto".
Le mascherine delle suore Smac non sono presidi sanitari veri e propri ma sono “mascherine solidali” indispensabili per affrontare l’emergenza.  Per averle basta un’offerta. Chi fosse interessato può prenotarle chiamando lo 0733 638810, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16.
Gaia Gennaretti




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Martedì, 07 Aprile 2020 15:10

"Eroi in prima linea", l'unione fa la forza

Contro il Coronavirus l'unione fa la forza. Così un gruppo di studenti Unicam, frequentanti il corso "Business Angels & Crowdfunding" e guidati dal professor Filippo Cossetti, hanno deciso di passare dalle parole ai fatti. A spiegare in concreto l'iniziativa è Mara Checchia. "Siamo un gruppo di 49 persone - le sue parole - e, visto il periodo particolare causato dal Covid 19, abbiamo chiesto di poter fare la nostra campagna di Crowdfunding (finanziamento collettivo ndr) in favore di quelli che attualmente sono gli eroi che combattono in prima linea, vale a dire gli operatori sanitari. L'università ci ha dato il via libera e così abbiamo iniziato la nostra campagna denominata "Eroi in prima linea", che si trova nel sito Eppela. Una campagna a favore di Croce Rossa, Anpas, Ordine dei medici e degli infermieri della regione Marche. I fondi raccolti, dunque, saranno devoluti a tali associazioni che poi li utilizzeranno per l'acquisto dei materiali necessari".

Coloro che volessero contribuire non dovranno far altro che accedere al sito https://www.eppela.com/it/projects/27324-eroi-in-prima-linea, cliccare su Eroi in prima linea per trovare tutte le informazioni sulla campagna e dare il proprio contributo.

f.u.


eroi
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Radioc1inblu

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