Ventennale bagnato per il Montelago Celtic Festival, ma la pioggia non ha fermato la festa. Ennesimo sold out per la manifestazione che da due decenni attrae appassionati della cultura celtica e fantasy dall’Italia e dal mondo. Un fine settimana in cui le Taverne di Serravalle si sono trasformate in una città mobile tra stand gastronomici, bancarelle, concerti e voglia di stare insieme. Il tutto nel rispetto dell’ambiente e della natura: a fine festival è arrivato infatti il riconoscimento di Legambiente nazionale “Ecoevents”, la certificazione che attesta l’impegno nel campo della sostenibilità ambientale.

Un festival che guarda avanti e che raccoglie sempre più favori, anche a livello istituzionale. Nell’ambito di un progetto europeo è nato infatti anche il gemellaggio tra le città di Serravalle di Chienti e di Torres Vedras. Al centro di tutto, però, è rimasta la musica. I concerti hanno radunato sui palchi e al Mortimer pub i nomi più interessanti della musica folk e celtica internazionale: Igorrr, Percival, Albaluna, Corvus Corax, An Dannsa Dub, Violons Barbares, Faun, Lena Jonsson Trio, The Rumpled, senza dimenticare le jam session e live a contatto con il pubblico. Poi lo sport, i giochi celtici e di ruolo, le attività outdoor, escursioni, battaglie, combattimenti, stage musicali, artigianali, culinari, danze, e gli immancabili fuochi sacri.

«Anche questa edizione, come le precedenti, nonostante qualche disagio dovuto al maltempo, si è svolta in sicurezza e tranquillità – fanno sapere dall’organizzazione –. Nessun incidente, grazie alla collaborazione con il Comune di Serravalle, la Protezione civile regionale, i Vigili del fuoco, le Forze dell’ordine, la Croce Rossa, Macerata Soccorso e all’impegno di centinaia di volontari».
Treia sul Garda. Non è una nuova frazione sul lago, ma quello che accadrà nel prossimo fine settimana. In occasione del Festival dei Borghi più belli d’Italia, infatti, anche la Città del Bracciale avrà il suo stand. Un’occasione che regala al Comune treiese la possibilità di “spingere ancora una volta il piede sull’acceleratore in campo turistico”, come ha commentato il vicesindaco, David Buschittari.

Gardone Riviera e Tremosine sul Garda, dal 10 al 12 settembre, ospiteranno tre giorni di eventi, fra convegni, spettacoli, degustazioni e intrattenimento. Treia è chiamata a farne parte e a sfoggiare le sue eccellenze e i suoi racconti. Proprio il vicesindaco Buschittari ne ha parlato soddisfatto: “Un appuntamento importantissimo per le eccellenze che i borghi italiani sanno offrire. Daremo particolare spazio alle nostre peculiarità enogastronomiche, su tutte il calcione treiese. Offriremo anche diversi contenuti multimediali che sappiano raccontare la nostra città, i suoi luoghi più significativi e il gioco del pallone al bracciale. Credo – continua Buschittari – che questo sia un ottimo modo di fare sinergia tra le piccole realtà come le nostre: il festival sarà davvero un importante volano per il turismo nei borghi. Quest’estate, come la precedente, è stata davvero produttiva per il settore, con afflussi considerevoli e ottimi risultati anche per le attività ricettive. È un solco che abbiamo tracciato: siamo contenti di essere stati capaci di accogliere molti turisti dal nord Europa e da diverse zone d’Italia. Puntiamo a crescere ancora – chiude il vicesindaco di Treia – , per continuare a valorizzare e a far conoscere la nostra splendida città”.

l.c.
Al via il prossimo lunedì, 16 agosto, il 35esimo Camerino Festival. Un’edizione, quella affidata ai direttori artistici Vincenzo Correnti, Francesco Rosati e Daniele Massimi, che tornerà ad animare il centro storico camerte con i suoi artisti di fama internazionale. Come sottolineato dall’assessore alla cultura del Comune di Camerino Giovanna Sartori in occasione della presentazione del cartellone, la cultura sarà “un veicolo di ripartenza e rilancio, la musica tornerà ad animare il centro della città ducale e le nostre piazze Cavour, Caio Mario e Garibaldi, libere dalla zona rossa, saranno i palcoscenici ideali, insieme alla Basilica di San Venanzio”.

La rassegna, che attraverserà più generi musicali, dalla classica al jazz, dal pop alla world music, festeggerà anche due importanti ricorrenze: i 100 anni dalla nascita di Astor Piazzolla, re inventore del tango argentino, e i 50 dalla morte di Igor Stravinskij. Del grande compositore russo verrà eseguita il 26 agosto “L’Histoire du soldat”, opera che sintetizza in modo emblematico il cartellone di quest’anno, essendo la partitura il frutto di varie esperienze musicali dell’epoca.

Fedele alla tradizione, la rassegna ospiterà alcuni big della scena internazionale: il chitarrista brasiliano Yamandu Costa (20 agosto), il fisarmonicista francese Richard Galliano (24 agosto), il mandolinista israeliano Avi Avital con il violoncellista Giovanni Sollima (27 agosto), il pianista jazz Danilo Rea (28 agosto); non mancheranno inoltre giovani talenti emergenti come il pianista russo Ivan Bessonov (22 agosto) e il Quartetto d’archi Tchalik (25 agosto).

Il concerto inaugurale, ad ingresso libero, si terrà lunedì 16 agosto nella Basilica di San Venanzio. Protagoniste della serata saranno il soprano Lucia Casagrande Raffi e il mezzo soprano Elisabetta Pallucchi, con un ensemble strumentale diretto dall’organista Maurizio Maffezzoli che eseguirà anche brani strumentali di Benedetto Marcello e Domenico Scarlatti sui due gioielli della Basilica: l’organo in cantoria in cornu Evangelii (Filippo Testa, 1712 - Domenico Fedeli, 1829 e 1853) e l’organo nella navata in cornu Epistolae (Giovanni Fedeli 1769).

Attenzione rivolta anche ai giovani: dal 18 al 20 agosto si svolgerà una masterclass per strumenti a fiato e pianoforte organizzata dall’Accademia della Musica “Franco Corelli” di Camerino, con tanto di concerto finale degli allievi (21 agosto). Il 19 agosto ci sarà invece la performance del ballerino Valerio Longo, in dialogo con le opere di Ettore Frani le cui opere sono esposte in questi giorni a Camerino. Infine, tre incontri pomeridiani all’Orto Botanico impreziosiranno il Festival 2021: i temi scelti, in linea con il programma della rassegna musicale, saranno sviluppati da importanti relatori con la presenza di alcuni docenti dell’Università degli Studi di Camerino e del Rettore Claudio Pettinari, dello storico dell’arte Alessandro Delpriori e del musicologo Giacomo Sangiorgi.

La biglietteria del Camerino Festival è attiva presso il Sottocorte Village, l’acquisto dei biglietti è possibile anche sul circuito Ciaotickets.

l.c.

Troppo spesso alla musica per orchestra di fiati non viene dato il giusto spazio e risalto in festival e stagioni concertistiche ma non è così a Camerino dove dal 2015 all’interno del Camerino Music Festival questo repertorio, sia originale che di trascrizione trova il giusto spazio. Infatti in occasione del festival nasce la Wind Camerino Orchestra formata dalla maggior parte dei componenti della banda città di Camerino con l’aggiunta di promettenti giovani provenienti da tutto io territorio marchigiano.
Una formula che si è ormai consolidata negli anni, un laboratorio orchestrale di diversi giorni dove si studia, si prova ci si confronta per arrivare al concerto in programma con un alto livello di preparazione ed eseguire brani di elevata difficoltà con la presenza di grandi solisti.
In questi anni la Wind Camerino Orchestra da sempre diretta da Vincenzo Correnti, musicista Camerinese che con i giovani si trova sempre a sua agio e apprezzato in ambito internazionale, ha avuto modo di accompagnare Nello Salza ( la tromba oscar del cinema italiano) Sauro Berti (clar.basso), Giamnmarco Casani, Robert Spring, Sergio Bosi, Luigi Picatto, Gabor Varga Giovanni Punzi, Ferec Akbarov; (clarinetto) Gianluca Scipioni (trombone) Nilo Caracristi (corno)

Il concerto di questa edizione che si è tenuto martedì 13 agosto ha visto la presenza dei solisti: Sauro Berti, clarinetto basso dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Paolo De Gaspari docente presso il Trinity Laban Conservatoire di Londra. Rocco Parisi, virtuoso di fama internazionale.

Stephan Vermeersch, Presidente dell’European Clarinet Association che hanno eseguito in prima europea e in prima mondiale il brano di Arthur Gottschalk “Four New Brothers” nella versione per Bass Clarinets e Symphonic Winds.

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Gli altri brani eseguiti sono stati:

F.Schubert (trasrc. Correnti) Marcia Militare n.1 op.51

Jacob de Haan   “Yellow_mountains “

M.Mangani “Concerto a Colori”

V.Correnti (arr. H.Gualdi) “Quattro Passi”

D.Modugno (arr. M.Mangani) “Volare”

H.Gualdi   “Il taglialegna”

Tantissimi gli apprezzamenti ricevuti dal pubblico presente ma soprattutto dai tanti "addetti ai lavori " un "real jazz feeling" che ha entusiasmato i tanti presenti i quali hanno elogiato non solo il grado di preparazione raggiunto dalla formazione ma anche l’aspetto pegadogico –formativo che la anima.

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Una grande folla, come era già stato preannunciato, ha raggiunto le colline tra Sarnano e Amandola per assistere al concerto di Marco Mengoni, tanto atteso nel calendario di RisorgiMarche 2019.
Gia ieri il cantante aveva lasciato trapelare la sua disponibilità e vicinanza all'evento con la partecipazione a sorpresa alle Sae di San Ginesio.
Erano attese circa 20000 persone per il concerto di Marco Mengoni tra le montagne di Amandola e Sarnano, ma questa volta il popolo di RisorgiMarche si è superato. Ha emozionato e si è emozionato il cantante che ha portato in quell’anfiteatro naturale, colmo di colori e di gente, tutti i suoi successi senza lesinare momenti dedicati ai suoi fan e battute in dialetto marchigiano.
Continuate a seguire l'evento con la nostra fotogallery e il servizio VIDEO di domani.
Giulia sancricca

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Una gradita sorpresa per i ginesini questa sera che, poco prima del concerto al tramonto con Giua in programma al Colle si sono ritrovati a cantare con Marco Mengoni.
Il cantante, che si esibirà domani a Sarnano, è arrivato con Neri Marcorè a San Ginesio, lasciando a bocca aperta grandi e piccini.
Ha fatto visita alle Sae portando dei giochi in dono ai bambini terremotati. Con tanta gentilezza ha cantato qualche canzone con i presenti e poi se n'è andato.
Ancora più attesa, quindi, per il concerto di domani. Mengoni ha infatti dimostrato di aver centrato in pieno lo spirito di RisorgiMarche. Oltre al sold out di stasera al Colle, quello di domani si preannuncia un altro concerto carico di successo ed emozione.

Giulia Sancricca


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