A guidarli all’interno delle strutture danneggiate, ma anche nei depositi che ospitano le opere mobili, sono stati l’arcivescovo Francesco Massara, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, l’ingegnere incaricato dalla Curia Carlo Morosi e la direttrice dei Musei Diocesani e Civici, Barbara Mastrocola.
“Una ispezione fortemente voluta dal Ministero - dice la direttrice Mastrocola - per cercare di capire quali sono le emergenze, affinchè si possano avviare le campagne di restauro dei beni”.
Le fa eco Carlo Morosi, dal punto di vista strutturale: “Un sopralluogo per valutare lo stato di avanzamento dei beni vincolati e delle chiese passate, attraverso l’ordinanza 105, da una gestione pubblica a quella privata della diocesi. Prossimamente ci incontreremo nella conferenza permanente, quando avremo presentato i progetti, come quello della chiesa del duomo, che è in avanzato stato di completamento e pensiamo di presentarlo entro il prossimo mese di ottobre. Con il Mibact - aggiunge - discuteremo anche delle altre chiese, quelle i cui progetti sono in fase di completamento da parte dei tecnici incaricati dall’ente. Hanno dato delle scadenze e l’arcivescovo ha chiesto che vengano rispettati per dare seguito agli appalti ed agli incarichi alle imprese”.
La visita arriva dunque a seguito della messa in sicurezza dei luoghi per guardare alla fattiva ricostruzione: “Prendiamo visione dei primi lavori di ricostruzione che stanno finalmente partendo - dice Marica Mercalli - dopo che nelle aree terremotate ci sono stati ingenti lavori di messa in sicurezza. Ora finalmente si riesce a partire con le ricostruzioni anche in base alle nuove disposizioni date dall’ufficio del Commissario straordinario Giovanni Legnini”.
Azioni in cui la Soprintendenza è parte integrante: “Accogliamo il direttore Mercalli - dice Marta Mazza - con l’obiettivo del Ministero di coordinarsi a livello territoriale e centrale per poter centrare la fase di ricostruzione. In questo modo viene fatta una verifica del grande lavoro che è stato fatto e per riuscire ad entrare fattivamente nella fase di ricostruzione. Dopo aver fatto tutte le valutazioni tecniche - conclude - ciascuno di noi, nel suo ruolo, è responsabile della tempistica che tutti i procedimenti implicano e ci attiveremo di conseguenza”.
GS
Sabato 22 luglio, alle ore 11, a Camerino, presso la tensostruttura denominata City Park, il Tribunale delle Libertà Marco Pannella darà il via al processo contro lo Stato Italiano per la gestione del post terremoto. In uno dei luoghi simbolo del dramma che stanno vivendo da circa 10 mesi le popolazioni colpite dal sisma del centro Italia, - si legge nel comunicato- alla presenza della stampa e della cittadinanza, verrà letto il capo d’accusa formulato nei confronti dello Stato Italiano a seguito dell’attività istruttoria condotta sui luoghi del terremoto.
Si tratta- continua il comunicato- del primo passaggio formale che condurrà, in autunno, alla celebrazione del dibattimento dove saranno ascoltati quali testimoni - davanti alla Corte Presieduta dall’ex magistrato già in servizio presso il Tribunale di Roma, dott. Carmelo Rinaudo – cittadini, associazioni, esponenti del mondo produttivo di tutte e quattro le regioni colpite dal terremoto. Verranno altresì chiamati a rendere la loro versione dei fatti, il Presidente del Consiglio on. Paolo Gentiloni ed il suo predecessore Matteo Renzi, il Ministro dell’Interno on. Marco Minniti e il suo predecessore on. Angelino Alfano, il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Commissario Straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, la Presidente della Camera Laura Boldrini, nonché i Presidenti delle 4 Regioni interessate dal sisma.
All’esito del processo- conclude la nota- il materiale acquisito verrà utilizzato per la redazione di un ricorso collettivo alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo aperto alla sottoscrizione delle popolazioni terremotate.
Saranno presenti l’ex Sindaco di Camerino Dario Conti, nonché Sante Elisei, rappresentante dell’Associazione “La Terra trema Noi No”.
Ha annunciato la sua presenza il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
Per il Tribunale delle Libertà saranno presenti a Presidente Laura Arconti, l’Avv. Elisabetta Rampelli e Loris Facchinetti.